Con la conferenza di presentazione nella sala stampa del Monza Eni Circuit, torna simbolicamente “a casa” il Bosco Bello grazie ad un’iniziativa organizzata dalla Casa della Poesia di Monza. Si tratta della prima edizione della rassegna Il Bosco Bello, le arti nel Parco che prevede tre mostre e diciassette appuntamenti ad ottobre nel Parco di Monza per promuovere la crescita culturale ed economica del territorio, valorizzando il patrimonio paesaggistico, storico e artistico.
Il Bosco Bello, da cui prende il nome la rassegna culturale realizzata in collaborazione con il Monza Eni Circuit, sorgeva infatti in un’area che è ora compresa approssimativamente tra le curve di Lesmo e la Sopraelevata dell’anello di Alta Velocità. Dell’antica selva rimane il rondò di caccia, progettato dall’architetto Luigi Canonica, incaricato nel 1805 dal Regno di realizzare il Parco della Villa Reale di Monza per gli svaghi venatori della nobiltà. Dallo snodo si diramavano otto viali che sezionavano il bosco e consentivano il passaggio delle carrozze. I cortigiani potevano così godere, nelle loro passeggiate, delle profonde visuali e dei cannocchiali panoramici sul querco carpineto e sulle architetture circostanti. Scriveva il fisico monzese Giovanni Antonio Mezzotti nel 1841: “È d’uopo confessare che è difficile rinvenire un pezzo di consimile visuale, un sì sorprendente panorama, e tutto ciò in mezzo ad un’annosa romantica selva (…) Tutti i nazionali e gli stranieri visitatori del Parco Monzese ammirano il Bosco Bello; ed in nessun altro Parco (…) asseriscono aver giammai incontrato una selva si maestosa con una serie di viste si sorprendenti”.
In occasione dell’iniziativa culturale, mercoledì 17 ottobre dalle 10:30 alle 12 e martedì 23 ottobre dalle 15:30 alle 17:30, l’Autodromo di Monza aprirà le porte ai visitatori per un esclusivo tour guidato che percorrerà tutte le fasi storiche dell’attività del circuito e consentirà la visita delle Sopraelevate, della zona del Serraglio, delle Varianti e delle tribune più significative. Spiega Pietro Benvenuti, Sales Manager del Monza Eni Circuit: «L’anima dell’Autodromo vive nel Parco. Il circuito ha deciso di entrare in dialogo con la poesia di questo mondo verde, affidandosi alla narrazione del Parco che così generosamente lo ha accolto. L’Autodromo contribuisce così al processo di valorizzazione della città e del territorio, diventando promotore di un turismo culturale di qualità che si realizza attraverso la fusione di bellezza e storia».
Per maggiori informazioni sulle visite guidate nel circuito in occasione della rassegna culturale è possibile scrivere all’indirizzo e-mail info@tempiodellavelocita.it. Gli ulteriori appuntamenti dell’iniziativa sono consultabili sul sito www.lacasadellapoesiadimonza.it. (d.c.) fake watches