Breve viaggio alla scoperta delle origini e della storia di Monza
Monza, cuore della Brianza, ha una storia lunga e prestigiosa, che merita di essere conosciuta. Perché la città si chiama così? Quando e da chi è stata fondata? Quali sono i suoi simboli più rappresentativi? Quali le tappe di sviluppo che l’hanno caratterizzata? Ecco tutte le risposte.
Ricostruire in modo ampio ed esauriente la storia di una città antica e ricca come Monza è una fatica che richiede uno sforzo enciclopedico, eccessivo per il breve spazio di un articolo. Quello che è possibile fare, però, è tracciare un profilo del passato di questa meravigliosa città, catturandone in pochi scatti i tratti essenziali. A partire dal nome, dalle origini e dai suoi simboli più significativi.
Perché Monza si chiama così?
Se ci si avventura alla ricerca delle origini del nome Monza, ci si imbatte ben presto in una commistione di ricostruzione storica e racconto leggendario. Secondo la tradizione, infatti, il nome della città brianzola avrebbe radici magiche, se non addirittura divine. La leggenda narra che, durante una battuta di caccia, la regina Teodolinda si addormentò lungo il fiume Lambro e sognò una colomba che pronunciava la parola modo. In risposta, la regina avrebbe detto etiam, che significa così sia. L’unione delle due parole, modo e etiam, avrebbe dato origine al nome Modoetia, che poi si è evoluto in Monza. Molto diversa, invece, è la ricostruzione storica di queste radici. Quando i Romani stabilirono un insediamento nella regione di Monza, dopo aver sconfitto gli Insubri, la zona era chiamata Modicia. Il nome si è poi trasformato nel tempo attraverso vari cambiamenti linguistici e culturali fino a diventare l’attuale Monza.
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Come è nata Monza e chi l’ha fondata?
La fondazione di Monza, quindi, risale all’epoca romana, quando, come anticipato, l’area era abitata da tribù galliche conosciute come Insubri. I Romani conquistarono questa regione nel III secolo a.C. e stabilirono un insediamento che divenne un importante snodo commerciale grazie alla sua posizione strategica vicino al fiume Lambro. Tuttavia, Monza acquisì un’importanza notevole durante il periodo longobardo, quando divenne una residenza reale. La regina Teodolinda, figura chiave nella storia della città, fece costruire un palazzo reale e una cappella dedicata a San Giovanni Battista, oggi parte dell’attuale Duomo di Monza. La città divenne un centro religioso e politico di rilievo durante il regno dei Longobardi.
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Qual è il simbolo di Monza?
L’importanza della Regina Teodolinda nella storia cittadina è evidenziata anche da quello che è considerato il simbolo principale di Monza: la Corona Ferrea, custodita nel Duomo di Monza. Questa corona, risalente all’epoca longobarda, è uno dei più importanti manufatti storici e religiosi d’Italia, utilizzata per secoli per l’incoronazione dei re della penisola. Al suo interno, infatti, è custodito quello che per i cattolici è uno dei chiodi con cui venne crocifisso Gesù. Il chiodo fu donato da papa Gregorio I proprio alla Regina Teodolinda. Oggi, la Corona Ferrea è conservata nella Cappella di Teodolinda, all’interno del Duomo, un luogo di grande significato storico e spirituale per la città.
Un altro simbolo significativo di Monza è il Palazzo dell’Arengario, situato nel cuore del centro storico. Questo antico palazzo comunale, costruito nel XIII secolo, rappresenta l’importanza storica e politica della città durante il Medioevo. L’Arengario è oggi utilizzato come spazio espositivo e culturale.
Inoltre, lo stemma ufficiale di Monza include elementi simbolici come la luna crescente rossa e il sole bianco, che riflettono rispettivamente il potere imperiale e papale, secondo l’interpretazione medievale del XIV secolo dello storico Bonincontro Morigia.
Le tappe principali della storia di Monza, dopo romani e longobardi
La storia di Monza è un affascinante viaggio attraverso le epoche. Ogni epoca ha lasciato un’impronta indelebile, rendendo la città un luogo di grande interesse storico e culturale. Della fase romana e longobarda, che segnarono i suoi albori, è già stato detto. Ma la storia della città ha conosciuto molti altri momenti di gloria. Durante il Rinascimento, Monza passò sotto il dominio della potente famiglia Visconti. Questo periodo vide la costruzione di numerosi edifici e monumenti, contribuendo al fiorire dell’arte e dell’architettura. La città prosperò, divenendo un centro di cultura e commercio. Nei secoli successivi, Monza fu invece dominata dagli Sforza, poi degli spagnoli e infine degli austriaci. Durante il Risorgimento, la città ebbe un ruolo attivo nei moti per l’unificazione italiana. Con l’Unità d’Italia nel 1861, invece, iniziò un periodo di sviluppo industriale e urbanistico. Infine, il XX secolo portò grandi cambiamenti a Monza. Durante le due guerre mondiali, la città affrontò distruzioni ma riuscì a ricostruirsi rapidamente nel dopoguerra. Uno degli eventi più significativi di questo secolo fu la costruzione dell’Autodromo Nazionale Monza nel 1922. Questo circuito è oggi famoso in tutto il mondo, e ospita il Gran Premio d’Italia di Formula 1.