Una cerimonia di consegna degli attestati agli studenti che hanno aderito al progetto
Monza e Indianapolis sono anime ‘gemellate’. Si è tenuta oggi presso l’Autodromo Nazionale Monza la cerimonia di consegna degli attestati per gli studenti che hanno partecipato al progetto ‘Monza-Indianapolis’, il gemellaggio all’insegna dei motori sottoscritto nel 1993 tra il capoluogo della Brianza e la capitale dell’Indiana. Uno scambio culturale per sette giovani che hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con diverse realtà imprenditoriali e formative americane.
“Questa è un’iniziativa di respiro internazionale, utile sia per la formazione dei nostri giovani che per eventuali nuovi sbocchi professionali che vadano incontro alle loro attitudini – spiegano il Sindaco Dario Allevi e l’Assessore alle Politiche Giovanili Federico Arena – Siamo convinti che stringere il legame con una città d’oltreoceano che ha una forte similitudine con la nostra sia importante. Monza e Indianapolis sono legate dal fil rouge dei motori, entrambe infatti ospitano un Tempio della Velocità internazionale: l’auspicio è che si possano continuare a sviluppare opportunità simili anche in futuro, capaci di creare nuova economia e nuove occasioni di ricerca. Aprire la Città a realtà di altri continenti, ospitare studenti stranieri, diventare un modello per gli scambi culturali è un obiettivo strategico a cui abbiamo dedicato molte energie e risorse perché sarà fondamentale per l’avvenire dei nostri ragazzi”.
Alessandra Zinno, Direttore Generale di Autodromo Nazionale Monza: “Ringrazio tutti i partecipanti e gli organizzatori del gemellaggio Monza-Indianapolis e in particolare il Sindaco di Monza Dario Allevi per aver scelto la sala stampa del nostro Autodromo per la consegna degli attestati finali. Sono felice di aver avuto l’opportunità di entrare in contatto con molti giovani italiani e di altre nazioni, perché il Circuito vuole parlare soprattutto alle nuove generazioni. Stiamo diventando progressivamente anche un polo didattico grazie alle partnership con diverse realtà accademiche e di formazione. L’Autodromo Nazionale Monza e l’Indianapolis Motor Speedway sono due dei Circuiti più antichi al mondo ancora in funzione. La distanza geografica e culturale, è colmata dalla passione e dalla dedizione per il motorsport”.
Per il Comune di Monza erano presenti il Sindaco Dario Allevi e l’Assessore alle Politiche Giovanili Federico Arena, per l’Autodromo Nazionale Monza il Direttore Generale Alessandra Zinno, oltre ovviamente agli studenti che hanno partecipato al gemellaggio. In collegamento da remoto, invece, i rappresentanti della Città di Indianapolis Ruth Morales, Ufficio di Gabinetto del Sindaco con delega agli Affari Legali, Judith Thomas, vicesindaco, Turner Lesnick, Samantha Black eChandler Horton, giovani studenti aderenti al progetto. Ha moderato la tavola Mario Di Dato, Direttore Marketing e Vendite Autodromo Nazionale Monza.
L’idea alla base del progetto è stata quella di promuovere scambi di carattere culturale e formativo tra studenti universitari monzesi e americani, offrendo occasioni di incontro con realtà imprenditoriali nell’ambito delle nuove tecnologie applicate a mobilità e ambiente, parchi e agricoltura urbana, soluzioni di smart city e sharing economy, ricerca medica e motorsport. Settori che, nel prossimo futuro, si svilupperanno in maniera costante e crescente.
Un’opportunità nata dal comune denominatore rappresentato dai due circuiti più antichi della storia dell’automobilismo: l’Indianapolis Motor Speedway, costruito nel 1911 e l’Autodromo Nazionale di Monza del 1922.
Hanno ricevuto il riconoscimento: Andrea Amico, Sara Colombo, Pietro Galimberti, Giuseppe Sebastiano Manzo, Riccardo Motta, Andrea Orlando e Marco Schifone.