PRESENTATO IL SUZUKI BIKE DAY
La quinta edizione del Suzuki Bike Day è stato presentato ieri, mercoledì 16 aprile 2025, all’Autodromo Nazionale Monza.
Alla presenza dei rappresentati delle istituzioni, dei partner e della stampa, Suzuki ha illustrato i principali dettagli di questa nuova edizione, comprese le caratteristiche del percorso e la particolare maglia tecnica dedicata alla quinta edizione, sviluppata in collaborazione con Alé Cycling, ispirata ai colori con cui Suzuki ha trionfato in MotoGP nel 2020.
La grande novità del Bike Day 2025 è la “base”, che sarà presso il leggendario circuito brianzolo.
Dopo che le precedenti edizioni di Carpegna (PU) e Imola (BO) hanno visto la partecipazione di oltre 8.000 ciclisti, il Suzuki Bike Day si appresta a calcare le altre strade che hanno scritto pagine memorabili della storia del ciclismo. La Brianza è infatti il territorio in cui si svolge la “Coppa Agostoni”, una tra le più prestigiose corse in linea maschili del panorama ciclistico internazionale. Ed è proprio a questa competizione che l’Organizzazione si ispira per definire il percorso del Suzuki Bike Day #5.
Il Suzuki Bike Day non è una gara e chiunque può prendervi parte con qualsiasi tipo di bicicletta – muscolare o a pedalata assistita, comprese anche le handbike e le bici dotate di carrellino per i bambini o gli amici a quattro zampe – scegliendo di pedalare all’andatura preferita.
Le iscrizioni online sono già aperte, ma ci si potrà iscrivere anche in loco il giorno dell’evento. L’intero ricavato del Suzuki Bike Day #5 sarà devoluto a Dynamo Camp ETS, realtà che offre gratuitamente programmi di Terapia Ricreativa Dynamo® a bambini e ragazzi con gravi patologie e alle loro famiglie.
Le dichiarazioni degli speaker
In apertura dell’incontro, Massimo Nalli, Presidente di Suzuki Italia, ha dato il benvenuto ai partecipanti e illustrato le caratteristiche generali del Suzuki Bike Day #5.
“Apriamo le porte di un grande autodromo a una giornata sui pedali e sulla sella” ha dichiarato Nalli, che ha quindi voluto sottolineare ciò che spinge la Casa di Hamamatsu a dare vita a eventi di questo tipo. “Non bisogna stupirsi che un’azienda come Suzuki promuova la mobilità fluida e inviti tutti gli utenti della strada a una convivenza rispettosa. Automobilisti, motociclisti e ciclisti sono, spesso le stesse persone, che scelgono di utilizzare un mezzo di trasporto diverso a seconda dei desideri e delle esigenze specifiche di un particolare momento. Lo scopo del Suzuki Bike Day è far convivere questi due mondi, che hanno più punti di contatto che punti di attrito”.
La parola è poi passata a Carlo Abbà Assessore alle Attività Produttive e al Marketing Territoriale del Comune di Monza, il quale ha affermato: “È molto giapponese guardare ad altri mondi e sarebbe doveroso che tutti lo facessero nel reale. Siamo felici che nella nostra città si svolgano iniziative simili, sia per attrarre turisti sia per sperimentare questo genere di commistioni”.
Viviana Guidetti, Assessora a Biblioteche, Sport e manutenzione impianti sportivi, Igiene ambientale sempre del Comune di Monza ha quindi commentato: “La città di Monza si sta aprendo agli sport e, tutte le iniziative che si tengono anche in Autodromo, sono benvenute. Da maggio riapriremo l’Autodromo ai ciclisti e l’evento è perfettamente in linea con la nostra politica. Questa manifestazione coinvolge tra l’altro un vasto territorio, creando sinergie tra i comuni e spingendoli a lavorare in modo integrato, secondo un modello virtuoso e da replicare”.
Emiliano Borgna, Presidente dell’ACSI, Associazione Centri Sportivi Italiani – Associazione di cultura, sport e tempo libero ha voluto sottolineare: “Suzuki ha saputo intercettare una tendenza in atto nel mondo amatoriale. La gente va oltre la prestazione e vuole fare nuove esperienze, cerca occasioni di divertimento, momenti di condivisione per stare insieme. Manifestazioni come il Suzuki Bike Day diventano in quest’ottica eventi di promozione sociale, con la bici che diventa un fattore di cultura e un mezzo per andare anche simbolicamente verso quella mobilità sostenibile di cui Suzuki si fa portabandiera.”.
Alfredo Scala, Direttore dell’ Autodromo Nazionale Monza ha dal canto suo messo l’accento sulla passione come denominatore comune a tutto ciò che si svolge nell’impianto monzese. ““Quando si pensa ad Autodromo Nazionale Monza, la mente corre alla Formula 1 e, più in generale, ai motori. Ma la bicicletta è mezzo tutt’altro che estraneo alla nostra attività. Anzi. Iniziative come queste, in un impianto come il nostro che si trova al centro di un grande parco dove le bici sono protagoniste, sono in linea con i nostri obiettivi di sostenibilità ambientale di cui la mobilità dolce, delle due ruote senza motore, è una colonna portante. Senza contare che sono tanti gli appassionati di automobilismo, di qualsiasi età, che abitando nelle vicinanze, durante la settimana, appena sentono il rumore di un’auto da competizione, inforcano la propria bici per venire a vedere chi gira in autodromo”.
Nunzia Sciavarrello, Corporate Partnership Specialist di Dynamo Camp, ha ringraziato Suzuki per il sostegno, giunto ormai al terzo anno, ricordando le recenti aperture dei city camp di Milano e Genova, che sono attivi tutto l’anno e affiancano la storica struttura in provincia di Pistoia, operativa dal 2007. “La velocità è un concetto chiave nella nostra attività: per noi conta quella del più lento, perché tutti i nostri ragazzi devono poter completare le loro sfide con i loro ritmi, proprio come accade a chi partecipa al Suzuki Bike Day. Inviteremo le famiglie a vivere questa esperienza”.
Il percorso: dall’asfalto della Formula 1 alle colline della Brianza
A Davide Cassani, Ambassador dell’evento ed ex CT della Nazionale di ciclismo, è invece toccato il compito di raccontare le caratteristiche del percorso. I ciclisti avranno l’opportunità di vivere un’esperienza unica e speciale. Dopo il via sull’asfalto del Tempio della Velocità, i ciclisti potranno muoversi sulle panoramiche strade della Brianza, eccezionalmente chiuse al traffico per l’occasione.
Il tracciato del Suzuki Bike Day #5 alterna tratti scorrevoli a sezioni collinari più tecniche e si ispira alla corsa in linea maschile “Coppa Agostoni”, che lo stesso Cassani ha vinto due volte. L’itinerario previsto si sviluppa per circa 60 km in un contesto di paesaggi straordinari e con un dislivello di 650 metri. Tra i punti più impegnativi spicca il Lissolo, salita simbolo della Coppa Agostoni e palestra abituale di tanti ciclisti, con una pendenza massima del 16%. Il tracciato sarà adatto sia per gli sportivi, ma anche per i cicloturisti che sceglieranno di pedalare con calma, prendendosi il tempo per ammirare gli splendidi scorci del territorio.
Pedalando con le stelle dello sport
Una delle caratteristiche peculiari del Suzuki Bike Bay è poi il fatto di dare la possibilità ai partecipanti di pedalare accanto a tante stelle dello sport. Tra gli sportivi che hanno confermato la loro presenza al SBD #5 ci sono per esempio due grandissimi campioni del ciclismo, come Elisa Longo Borghini, vincitrice del Giro d’Italia Women 2024 e del recentissimo Giro delle Fiandre 2025, e Filippo Baroncini, laureatosi Campione del Mondo Under 23 nel 2021. Al via ci saranno anche: Marco Pesavento, Campione del Mondo di Winter Triathlon, e Matteo Rizzo, pattinatore su ghiaccio Campione Italiano nel 2018. A loro si aggiungeranno i triatleti Alessandra Fior, Marta Meditto, Michele Bonacini e Samuele Angelini, l’attaccante della nazionale italiana di Para ice hockey Gabriele Lanza e la coppia di Wheelchair Curling composta da Ioriatti e Bertò. Non mancheranno anche alcune atlete della Nazionale U20 di Volley, ed Alberto Barile, COO del Torino FC.
Come iscriversi al Suzuki Bike Day #5
Fino all’11 giugno sarà possibile iscriversi online al Suzuki Bike Day #05 attraverso la pagina dedicata all’evento sul sito Suzuki, seguendo una semplice procedura guidata. In alternativa sarà comunque possibile iscriversi direttamente in loco il giorno precedente all’evento (13 giugno) dalle 17.00 alle 19.00 oppure direttamente il giorno dell’evento (14 giugno), dalle 7.00 alle 8.30. L’organizzazione prevede che ciascun iscritto versi una quota minima, libero poi di aumentarla in base alla propria generosità, sapendo che quanto versato sarà comunque destinato a finanziare le attività del Dynamo Camp. Fino al 30 aprile la quota standard minima sarà di 10 euro, cifra poco più che simbolica. L’importo salirà a 15 euro nel mese di maggio, arrivando infine a 20 euro dopo il 31 maggio e sino al 14 giugno. La quota di partecipazione standard comprende: pacco gara, frontalino con nome o nickname (deadline per personalizzazione: 03/06); copertura assicurativa, punti ristoro, compreso un ristoro finale in circuito, assistenza sanitaria e assistenza meccanica.
In ogni momento i partecipanti potranno scegliere di versare la quota Premium, che prevede una maggiorazione di 20 euro della quota standard, ricevendo oltre al pacco gara l’esclusiva maglia tecnica realizzata da Alé Cycling e ideata in co-design con Suzuki.
La maglia del Suzuki Bike Day 2025
Per celebrare la passione tra motorsport e ciclismo, la maglia del Suzuki Bike Day 2025 è stata sviluppata pensando a colori e grafiche che richiamano la tuta utilizzata dal pilota spagnolo Joan Mir nel 2020, quando si laureò Campione del Mondo della MotoGP con la Suzuki ufficiale del Team Ecstar. Il blu e il grigio si alternano in un disegno geometrico, movimentato dal rosso della inconfondibile S Suzuki. “Per Alé Cycling è un onore e un piacere collaborare con Suzuki – ha dichiarato Gianluca Cappello, Head of Custom Sales di Alé Cycling, che ha quindi concluso – il Bike Day è un progetto che amiamo, perché attraverso esso diffondiamo valori e cultura del ciclismo, che non è solo competizione ma libertà e senso di appartenenza”.
(Fonte: Ufficio stampa Suzuki)