140 giorni – 21 milioni di euro un impegno per adeguarsi agli standard della F1 di oggi.
Sticchi Damiani: “Renderemo questo Autodromo uno dei migliori al mondo”
Fontana: “La Regione sempre a fianco di Autodromo, Parco e Villa Reale”
Domenicali: “Ringrazio le istituzioni per questo notevole sforzo”
Pilotto: “Questo intervento un banco di prova delle nostre capacità”
Venerdì 30 agosto 2024, in occasione della 95esima edizione del “Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia”, l’Autodromo Nazionale Monza – il circuito più antico, prestigioso e veloce del mondo F 1 – dopo 140 giorni di lavori e investimenti per complessivi 21 milioni di euro, si presenterà a piloti, team, addetti ai lavori, media, tifosi e appassionati con anima e corpo completamente rinnovati: un restyling che renderà “Il Tempio della velocità” più moderno, performante, sicuro, confortevole, sostenibile. Un impegno per adeguarsi agli standard della Formula 1 moderna. All’avvio dei lavori questa mattina ha partecipato anche il Vice Presidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.
Angelo Sticchi Damiani (Presidente Automobile Club Italia) “Vogliamo coniugare la storia straordinaria di questo impianto, che ha ospitato le gesta dei campionissimi di tutti i tempi del motorsport mondiale, con la ricerca tecnologica e le soluzioni architettoniche più all’avanguardia, naturalmente nel massimo rispetto del luogo iconico nel quale siamo. Siamo infatti all’interno del secondo parco recintato in Europa come estensione, un parco vincolato, un tesoro da custodire anche per le generazioni future. All’interno di questo contesto abbiamo progettato e da oggi in avanti lavoreremo per la realizzazione di un progetto ambizioso che avrà come scopo, nel giro di tre anni, quello di completare un restyling significativo dell’Autodromo. L’obiettivo, quello di far sì che il nostro impianto si allinei ai migliori circuiti di tutto il mondo, come qualità dell’offerta fornita, conservando il plus degli oltre cento anni di storia, patrimonio unico dell’Autodromo Nazionale Monza. Sempre nella ricerca di tenere ben saldo il timone, nello sviluppo del nostro cammino che inizia oggi, i primi interventi sono indirizzati a salvaguardare la fruibilità dell’impianto e la sicurezza del pubblico, cercando nel frattempo di arrivare, al prossimo gran premio, dando subito un’immagine nuova ed accattivante del circuito. Siamo assolutamente grati dell’attenzione del Governo e delle Autorità Pubbliche, testimoniata dalla presenza dell’Onorevole Matteo Salvini, Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro dei Trasporti e delle infrastrutture, che ha voluto testimoniare l’appoggio ad Automobile Club d’Italia, all’Automobile Club Milano, qui rappresentato dal Presidente Geronimo La Russa, e alla SIAS nella persona del Presidente Giuseppe Redaelli. Una ulteriore testimonianza della compattezza della squadra che sta portando avanti questo progetto è l’appoggio incondizionato che la Regione Lombardia, nella persona del suo Presidente Attilio Fontana, ha sempre manifestato”.
Stefano Domenicali (Presidente e A.D. Formula 1): “Gli importanti lavori che iniziano qui oggi rappresentano il primo passo che serve ad adeguare l’impianto di Monza agli standard richiesti dalla moderna Formula 1. Voglio ringraziare il Ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, il Presidente della Lombardia, il Presidente dell’Automobile Club d’Italia e il sindaco di Monza per lo sforzo che ha portato a questo annuncio e a rendere possibile gli investimenti. Non vedo l’ora che questi lavori siano completati in tempo per il Gran Premio d’Italia di settembre e auspico che l’intero programma di lavori continui nei prossimi anni”.
Attilio Fontana (Presidente della Regione Lombardia) “Il complesso del Parco e della Villa Reale di Monza è un gioiello della nostra Lombardia che ospita attività importanti. Tra queste l’Autodromo dove si svolge il Gran Premio di Monza che ha una storia e una fama con pochi eguali e un importante ritorno per il territorio. Regione Lombardia ha sempre sostenuto con risorse consistenti sia il complesso della Villa Reale, con 55 milioni di euro per la realizzazione del masterplan, sia ACI, con 32 milioni di euro di risorse autonome e 25 milioni derivate dallo Stato, per i lavori che permetteranno di usare gli impianti al meglio possibile con un importante ritorno economico. Ci auguriamo che le opere di ristrutturazione, che oggi partono, siano realizzate nei tempi previsti e che al più presto si concretizzino anche i lavori previsti su tribune e box. Confidiamo, inoltre, che le Istituzioni nazionali continuino a sostenere insieme a noi, il Parco di Monza con la sua Villa e il Gran Premio”.
Paolo Pilotto (Sindaco di Monza) “L’impegno costante di tutti i soggetti pubblici coinvolti ha consentito di arrivare alla giornata di oggi con l’avvio dei lavori. In particolare abbiamo dedicato grande attenzione a mantenere un equilibrio stabile e rigoroso tra le esigenze dell’impianto sportivo – che vanta una storia gloriosa – e il rispetto del patrimonio culturale e ambientale che lo circonda, altrettanto storico e prestigioso. Quello di oggi è certamente un traguardo, ma anche una sfida nell’assicurare qualità e precisione dell’esecuzione, coniugandole con il rispetto dei tempi previsti: una prova di velocità e abilità che il circuito richiede e che siamo certi sarà applicata anche alle altre opere che il capoluogo della Brianza attende, a partire dal prolungamento della linea M5 da Milano a Monza.”
Un impianto più moderno, performante, sicuro, confortevole, sostenibile. Di seguito, in sintesi, gli interventi più significativi che interesseranno l’Autodromo Nazionale Monza e che, grazie all’utilizzo di materiali ottenuti da materie prime rigenerate e rigenerabili, comporteranno uno scarso sfruttamento di risorse vergini, avranno un impatto minimo sull’ambiente naturale del parco e consentiranno la riduzione sia dell’inquinamento atmosferico che di quello acustico:
pavimentazione flessibile di nuova concezione, che renderà il tracciato più performante, sia in termini di velocità che di resistenza;
demolizione e ricostruzione dei cordoli presenti lungo le curve;
rifacimento del sistema di raccolta delle acque e drenaggio (il nuovo sistema è stato studiato, specificatamente, per far fronte ai sempre più frequenti eventi atmosferici estremi);
riqualificazione del viale di ingresso da Vedano;
demolizione e ricostruzione di 3 sottopassi (ingresso Santa Maria alle Selve, adiacente alla piscina, e i due che raggiungono viale Mirabello, passando sotto il rettifilo compreso tra variante Ascari e curva Parabolica-Alboreto);
realizzazione di un nuovo sottopasso che collegherà Porta Vedano alla Parabolica;
realizzazione di nuovi percorsi pedonali in calcestre, materiale ideale per pavimentazioni pedonali all’aperto.
In tutti i sottopassi, per garantire al pubblico di seguire prove, qualifiche e gare nella massima sicurezza, traffico pedonale e veicolare saranno separati e ci sarà un nuovo accesso, funzionale e sicuro, per i mezzi pesanti.
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