Guida sicura, un corso per diventare piloti responsabili
Frequentare un corso di guida sicura per imparare a stare al volante in modo responsabile è un’ottima idea. L’importante, però, è avere ben chiaro cosa significa guida sicura e quali sono le caratteristiche che un corso deve avere per essere davvero utile. Ecco qualche consiglio per futuri piloti con la testa sulle spalle.
Avere la patente in tasca non significa essere bravi guidatori. Allo stesso modo, essere tecnicamente capaci al volante non implica necessariamente che si è in grado di portare la macchina o la moto in modo sicuro. Capita spesso, infatti, di incontrare persone eccezionalmente capaci di dominare la propria autovettura, magari anche sfrecciando ad alta velocità o in condizioni sfavorevoli, però, proprio per questo eccesso di confidenza, attuano comportamenti davvero poco sicuri, sia per sé stessi che per eventuali passeggeri o fruitori della strada. Guida sicura, quindi, è un concetto ben diverso da guida sportiva o da abilità al volante, e per attuarla non bisogna essere piloti professionisti. Non a caso, esistono dei veri e propri corsi teorico-pratici per imparare a guidare in modo sicuro, aperti a chiunque abbia la patente.
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Cosa si intende per guida sicura
Per essere più precisi, nella definizione di guida sicura si ricomprendono una pluralità di capacità. Alcune hanno a che fare con aspetti tecnici della guida automobilistica o motociclistica, altre, invece, con particolari abilità cognitive. In sintesi, guida sicura significa:
- Capacità di controllare il veicolo in situazioni di scarsa aderenza con il manto stradale (come nel caso di asfalto bagnato o coperto di ghiaccio)
- Capacità di controllare il veicolo in situazioni di scarsa visibilità (nebbia, pioggia forte e simili)
- Capacità di prevenire i pericoli e di comportarsi in modo da evitarli o superarli
- Capacità di autovalutare la propria capacità di guida (tralasciando di mettersi al volante se troppo stanchi o non perfettamente lucidi)
Come funziona e quanto costa un corso di guida sicura
Per apprendere i fondamenti della sicurezza al volante, il modo migliore è frequentare un corso di guida sicura. Sul mercato ce ne sono molti, alcuni anche organizzati ufficialmente dall’ACI, presso diverse sedi. Anche l’Autodromo Nazionale Monza ospita di frequente eventi dedicati alla guida sicura. Però, per scegliere il corso giusto e non farsi attrarre solo dalla pubblicità, bisogna prestare attenzione al programma, che deve mescolare in modo equilibrato sia lezioni teoriche che esercitazioni pratiche. Inoltre, un serio corso di guida sicura deve comprendere concetti base provenienti da vari ambiti: fisica del movimento, fisica dei materiali, elettronica, sociologia, psicologia. Solo un approccio multidisciplinare, infatti, può dare quella panoramica completa dell’automobile (o della motocicletta) e di sé stessi che è necessaria per guidare in sicurezza.