FORMULA 1 PIRELLI GRAN PREMIO D’ITALIA 2024: DOMENICA 1 SETTEMBRE

Clamorosa vittoria della Ferrari a Monza con Charles Leclerc nel Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia 2024: il monegasco, con una strategia di una sola sosta, ha preceduto sul traguardo le McLaren di Oscar Piastri e Lando Norris. Quarto l’altro pilota della rossa Carlos Sainz. Monza festeggia oltre al successo della Casa di Maranello anche il record di spettatori: oltre 335 mila.

“Questo pubblico straordinario meritava la vittoria della Ferrari – è stato il commento del presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, che ha premiato sul podio insieme al Sottosegretario di Stato al Mef Federico Freni, al Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana e al Vice Presidente Esecutivo di Pirelli, Marco Tronchetti Provera – e la vittoria di Charles Leclerc. L’esplosione di gioia che non si registrava dal 2019, è stata la testimonianza di quanto desiderio ci fosse di tributare questo grande applauso, di esprimere questo grande entusiasmo per una vittoria che riapre sicuramente il Campionato del Mondo. Tutto questo ci lascia sperare che nell’ultimo scorcio della stagione i risultati possano essere coerenti e conseguenti a questa vittoria. L’Automobile Club d’ Italia (Federazione dell’Automobilismo Sportivo) e il motorsport italiano abbracciano con tanto affetto e tanto entusiasmo Charles Leclerc, che è tornato ad essere quello del 2019”.

“In questo felice fine settimana sottolineo anche il record di pubblico ripagato da questa splendida vittoria che ha costituito anche un modo per festeggiare la nuova pista – ha aggiunto il presidente di ACI -. Pista che ha mostrato le proprie qualità, consentendo ad esempio a Leclerc di percorrere 38 giri con le stesse gomme. Questo grazie senz’altro alla guida straordinaria da parte di Charles e forse anche alla pavimentazione. Infine mi congratulo con Leonardo Fornaroli per aver conquistato il campionato di Formula 3”. 

Formula 3: Fornaroli terzo e campione. Minì squalificato

Terminando terzo la Feature Race di Monza, Leonardo Fornaroli (Trident) si è laureato campione di Formula 3: un podio ottenuto all’ultimo giro con un sorpasso su Christian Mansell. Quella manovra aveva reso il secondo posto di un validissimo Gabriele Minì (Prema Racing), vano in termini di classifica. Ma il pilota di ACI Team Italia è stato poi tolto dall’ordine d’arrivo per una irregolarità tecnica (pressione delle gomme). La vittoria della gara è andata al francese Sami Meguetounif (Trident). 

Fornaroli, che compirà 20 anni il 3 dicembre, ha conquistato il campionato senza vincere alcuna prova. “Ce l’abbiamo fatta a centrare questo benedetto titolo – ha commentato Fornaroli al termine della gara -: non è stata una gara perfetta, perché ho commesso diversi errori e non ho trattato adeguatamente le gomme. Sapevo che l’unica possibilità per vincere il titolo era passare Mansell, sono arrivato all’ultima curva con l’idea di provarci “O la va o la spacca”. Lui è stato corretto, lasciandomi il giusto spazio e sono riuscito a passare. Ringrazio Trident, la mia famiglia, gli sponsor, il trainer e il coach Non ci sono parole per descrivere tutto questo”.

“Ovviamente sono un po’ deluso per non essere riuscito a portare il titolo a casa – aveva commentato Minì prima della squalifica – ma il secondo posto al traguardo è quello che avrei dovuto fare per cercare di vincere. Ho dato tutto ma sono molto felice di questo, voglio dunque ringraziare il mio team, Alpine, ACI, gli sponsor la mia famiglia e tutti coloro che mi hanno sostenuto in questa stagione”. 

Formula 2: vince Bortoleto. Antonelli ai piedi del podio 

La gara di Formula 2 è stata conquistata dal pilota brasiliano Gabriel Bortoleto (Invicta Racing), che partito ultimo ha compiuto un’impresa. Kimi Antonelli (Prema)  ha chiuso quarto. “E’ stata una gara abbastanza complicata – ha spiegato il pilota bolognese dell’ACI Team Italia che il prossimo anno correrà in F1 con Mercedes –: sono successe tante cose, peccato per la Safety Car perché il podio era alla mia portata. Alla fine sono contento, il passo era buono. Ora penso a Baku”.