L’assistenza sanitaria per gli eventi dell’Autodromo Nazionale Monza affidata ad AREU
L’Agenzia Regionale di Emergenza e Urgenza gestirà il servizio durante le attività di pista e gli eventi sportivi e non, per garantire la sicurezza degli appuntamenti ospitati dal Tempio della Velocità
La gestione dei servizi di assistenza sanitaria e soccorso degli eventi ospitati dall’Autodromo Nazionale Monza sarà affidata all’AREU, l’Agenzia Regionale di Emergenza e Urgenza della Lombardia per i prossimi tre anni. La nuova collaborazione è frutto di un accordo tra il Tempio della Velocità e AREU, firmato rispettivamente dai Direttori Generali Alessandra Zinno e Alberto Zoli, che regola i servizi necessari per garantire la sicurezza e l’intervento medico per le attività di pista e, più in generale, per tutti gli appuntamenti organizzati nel Circuito.
Nelle operazioni di assistenza e soccorso sarà impiegato il personale medico e infermieristico della rete AREU, con le certificazioni necessarie per operare nella gestione delle competizioni e degli eventi sportivi e non, che si svolgeranno all’Autodromo Nazionale Monza fino al 2024.
La convenzione tra le due Pubbliche Amministrazioni prevede inoltre un impegno a sviluppare programmi di formazione ad hoc dedicati al personale, in materia di aggiornamento professionale specifico per gli interventi richiesti, e a favorire i rapporti con gli Enti e le Istituzioni del territorio, in particolare con ACI e AC Milano nell’ambito di iniziative in materia di prevenzione per la sicurezza stradale.
Autodromo Nazionale Monza e AREU avevano già collaborato nell’autunno 2020, all’inizio dell’emergenza sanitaria da COVID-19, quando il centro medico del Circuito era stato utilizzato come check point clinico avanzato per l’accoglienza delle ambulanze con in carico pazienti in codice verde.
Alessandra Zinno, Direttore Generale di Autodromo Nazionale Monza: «La scelta di siglare un accordo duraturo nel tempo con AREU fornisce al circuito garanzia di professionalità e tempestività, così come una necessaria continuità nei servizi di assistenza durante gli eventi. L’azienda AREU è un’eccellenza nel suo settore grazie alla sua strutturazione e capillarità sul territorio. Per questi motivi, anche grazie alle precedenti attività di collaborazione tra il nostro Circuito e AREU in un momento delicato come quello della pandemia, guardiamo all’accordo con estrema fiducia. Siamo certi che tale cooperazione porterà benefici in primis ai fruitori dell’impianto, fornendo la massima garanzia di sicurezza».
Alberto Zoli, Direttore Generale di Agenzia Regionale di Emergenza e Urgenza: «L’Autodromo Nazionale Monza è una realtà storica del territorio, mantenuta viva ed attiva con eventi di rilevanza internazionale. Siamo particolarmente soddisfatti di questa collaborazione, AREU metterà a disposizione della collettività la competenza e le risorse necessarie per garantire correttamente l’assistenza sanitaria, che contribuisce in maniera determinante al buon esito delle manifestazioni».
Ford Italia presenta The W Track
L’Ovale Blu scende in pista per promuovere la parità di genere nel mondo dell’eSports e del racing
- In partnership con Autodromo Nazionale Monza e Assetto Corsa, Ford Italia ha realizzato uno speciale tracciato, inserendo le curve che costituiscono la parola “Woman”, per dimostrare quanto sia più complesso e difficile il percorso che una donna deve compiere per raggiungere i suoi obiettivi
- In occasione della Giornata Internazionale della Donna, personalità del mondo istituzionale, sportivo e automotive si sono confrontati sul tema della parità di genere nel mondo delle corse automobilistiche, sia reali sia simulate, che nella società, aprendo nuove prospettive per l’universo femminile
- Il progetto si concretizzerà nella realizzazione della Ford W University, delle giornate di corsi di guida in pista riservati alle donne, per formare una nuova generazione di pro-racer.
MONZA, Italia, 2 marzo 2022 - Sia nel mondo reale sia in quello dei videogiochi, le donne sono spesso penalizzate per il semplice fatto di essere donne. E lo dimostrano questioni come il gender pay-gap o la scarsa presenza di donne nelle corse professionali. Nonostante questo scenario, tuta, guanti, casco e controller iniziano a entrare con interesse e curiosità nella vita delle donne, pronte a scendere in pista mettendo alla prova le loro abilità, per un’esperienza indimenticabile all’insegna dell’adrenalina pura.
Nasce da questi presupposti “The W Track”, il progetto sviluppato da Ford Italia - in partnership con Autodromo Nazionale Monza e Assetto Corsa, videogame realizzato da Kunos Simulazioni - orientato alla gender equality nel settore del sim-racing: in occasione della Giornata Internazionale della Donna, è stata creata un'edizione speciale del leggendario circuito italiano per simulare l'impegnativo percorso di carriera delle donne in questo campo, The W Track.
“Siamo molto orgogliosi di presentare The W Track, un progetto che trascende sé stesso e lancia un messaggio molto forte, volto a promuovere l’inclusività e la parità di genere, aprendo un varco d’accesso universale a uno dei mondi più competitivi e divertenti di sempre, quello degli eSports” afferma Fabrizio Faltoni, Presidente e A.D. di Ford Italia
Il dibattito
L’iniziativa, che ha ricevuto il supporto del Consiglio per le Pari Opportunità del Consiglio regionale della Lombardia, vede coinvolti, in una tavola rotonda, diversi esponenti del mondo istituzionale, automotive e gaming, tra cui: Fabrizio Faltoni, Presidente e AD di Ford Italia; Alessandra Zinno, D.G. Autodromo Nazionale Monza; Giuseppina Fusco, Vice Presidente ACI e Presidente AC Roma; Enrico Gelfi, Fondatore Osservatorio Italiano E-sports; Valerio Piersanti, Vice President Licensing and Partnerships Kunos Simulazioni; Letizia Caccavale, Presidente del Consiglio per le Pari Opportunità del Consiglio regionale della Lombardia.
Moderati dalla giornalista Maria Latella, i protagonisti del confronto hanno posto l’accento sul problema della parità di genere nel nostro Paese, partendo proprio dalla presenza femminile nel mondo degli eSports, fatto di luci ed ombre.
Negli ultimi anni, infatti, si è registrato un aumento significativo delle donne nel mondo del sim-racing ma non abbastanza da essere rappresentativo, se si considerano le competizioni professionali dove, invece, è preponderante la presenza maschile, di età compresa tra 21 e i 34 anni[1].
La disparità di genere, che comporta un inevitabile gap sociale, si accompagna a situazioni di deficit in cui l’universo femminile è costretto a confrontarsi continuamente nel mondo del lavoro e nelle discipline sportive, senza la possibilità di disporre di un modello vincente di riferimento. Inoltre, in diversi ambiti, si assiste ancora a una sottorappresentazione del mondo femminile in posizioni di vertice, con un divario salariale di genere che sembra essere ormai diventato fisiologico.
Commenta Alessandra Zinno, Direttore Generale di Autodromo Nazionale Monza: “La partnership con Ford e Assetto Corsa nasce dalla sintonia e da unità di vedute tra i tre brand su questi temi. Associare il nome di due aziende che hanno il loro core business in ambito automotive a un progetto di rilevanza sociale, non prettamente ancorato a dinamiche di pista, può diventare un punto di partenza per lo sviluppo futuro di altre proposte condivise”.
Commenta Valerio Piersanti, Vice President Licensing and Partnerships Kunos Simulazioni: “Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di Ford di lavorare su questo progetto, e grazie alla versatilità di Assetto Corsa abbiamo potuto dare vita a questa modifica virtuale dell’Autodromo di Monza. La nostra community di Sim Racer sa apprezzare il talento e la passione indipendentemente dal genere, e perciò crediamo che il mondo degli eSports possa rappresentare un modo coinvolgente per abbattere barriere per il mondo femminile che non hanno ragione d’esistere.
Dalle parole ai fatti: Ford W University
Dalle corse reali a quelle virtuali, l’obiettivo di Ford è quello di creare il team più inclusivo del mondo degli eSports partendo da Fordzilla, il team costruito sull’heritage Ford nel mondo delle corse reali, per gareggiare ai massimi livelli anche in quelle virtuali e che, al momento, vede una sola esponente femminile nel roster di corridori, la capitana Sara Stefanizzi (aka Kurolily).
L’iniziativa Ford a sostegno delle donne non si esaurisce con The W Track ma prosegue con altri due appuntamenti, volti a ispirare e qualificare una generazione diversa di futuri corridori: nei prossimi mesi prenderà vita, infatti, il progetto Ford W University, giornate di corsi di guida sportiva su pista reale e virtuale riservate alle donne, con il supporto dei team di piloti della Ford Driving University e dei migliori sim-racers professionisti. La testimonianza di un impegno concreto che Ford Italia vuole portare avanti, al di là della ricorrenza dell’8 marzo.
“Il fatto che ci sia solo una donna nel Team Fordzilla è una nostra mancanza. Sappiamo che le future pro-gamers sono là fuori ma non le abbiamo cercate abbastanza. È chiaro che dobbiamo fare le cose in modo diverso. Non possiamo vincere la corsa senza nemmeno iniziarla e per questo abbiamo deciso di scendere in pista organizzando delle giornate di training dedicate alle donne” afferma Fabrizio Faltoni, Presidente e A.D. di Ford Italia.
L’impegno di Ford Motor Company
Per più di un secolo, il marchio Ford è stato pioniere nell'offrire opportunità alle persone, indipendentemente da razza, sesso, abilità, orientamento sessuale e ceto sociale, creando una cultura di appartenenza che fonda le sue radici nella diversità intesa come plus capace di generare innovazione e cambiamento.
Non è un caso che, per il quarto anno consecutivo, Bloomberg ha riconosciuto Ford tra le 418 aziende nel suo 2022 Bloomberg Gender-Equality Index in 45 paesi e regioni.
Per quanto concerne, in particolare, il concetto delle diversità, Ford ha l’obiettivo di diventare l’azienda globale più inclusiva e diversificata. La politica di Corporate Social Responsibility (CSR) dell’Ovale Blu affronta anche alcune tematiche che costituiscono gli obiettivi dell’Agenda 2030 lanciata dalle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile. In particolare, con riferimento al goal 5 relativo al raggiungimento della parità di genere, Jim Hackett (ex presidente e CEO di Ford Motor Company) ha condiviso e firmato i principi dell’empowerment delle donne delle Nazioni Unite per conto di Ford Motor Company nel 2020.
Il primo di questi principi riguarda la leadership aziendale di alto livello e si focalizza sulla priorità strategica assoluta che rappresenta per l’impresa l’emancipazione delle donne. Le azioni suggerite sono volte a stabilire obiettivi e traguardi a livello aziendale per l’uguaglianza di genere e misurare i progressi attraverso chiari indicatori di performance, riesaminando i requisiti per l’appartenenza al CdA e ad altri comitati aziendali, per rimuovere qualsiasi discriminazione o pregiudizio contro le donne.
A sostegno di questa visione, Ford si concentra sull’aumento della retribuzione femminile e sulla creazione di una cultura in cui le donne non siano costrette ad affrontare un maggior numero di ostacoli, rispetto ai loro colleghi uomini, nella loro ascesa professionale.
Gender equality e inclusione sono, quindi, valori che accompagnano Ford nello sviluppo di una strategia aziendale capace di abbattere le barriere delle disuguaglianze, a tutti i livelli. In questo ambito si inserisce il progetto Women of Ford, creato dall’Ovale Blu attraverso la formazione di un gruppo di dipendenti che lavora unicamente allo scopo di soddisfare le esigenze delle donne, attraverso il raggiungimento di una vision comune che preveda l’affermazione e la crescita professionale delle donne in ambito aziendale.
Obiettivo di questa iniziativa è quello di creare un ambiente di lavoro inclusivo che favorisca l’autenticità delle persone e l’uguaglianza sociale. Women of Ford parte da questi presupposti per il conseguimento dei suoi obiettivi strategici, a partire dall’aumento della percentuale delle donne a tutti i livelli aziendali e dal coinvolgimento degli uomini in azienda, promuovendoli a “sostenitori” ed “alleati”.
Quotes
Letizia Caccavale, Presidente Consiglio Pari Opportunità del Consiglio regionale della Lombardia
“Sono lieta di poter portare in questa importante iniziativa il contributo del nostro Consiglio per le Pari Opportunità. Ci accomuna l’impegno concreto e costante nella sensibilizzazione sul tema della parità di genere. Il Consiglio Pari Opportunità ha molto a cuore il tema delle discriminazioni delle lavoratrici madri e con il Premio annuale Parità Virtuosa promuove tutte quelle azioni che aiutano e sostengono le donne, e gli uomini, nella conciliazione vita-lavoro. Esistono e nascono sempre più sul nostro territorio buone pratiche da valorizzare e noi ci impegniamo con entusiasmo nella comunicazione e nella diffusione di tali pratiche nella convinzione che la maternità è un vero valore sociale e dobbiamo comprenderne la portata”
Giuseppina Fusco, presidente ACI Roma e vicepresidente dell’Automobile Club d’Italia
“Le donne al volante sono oggi una presenza preponderante sulle nostre strade e le tante esigenze di lavoro e familiari stanno trasformando le donne in “piloti-autisti” sempre più presenti e abili nella guida. Nel mondo dello sport automobilistico, però, le donne sono ancora poche. Basti pensare che in 70 anni di Formula 1 solo in cinque hanno pilotato una monoposto. Quelle che hanno gareggiato in competizioni mondiali sono entrate nel mito, come Michèle Mouton nei rally o Maria Teresa De Filippis e Lella Lombardi in F1. L’esigenza di riconoscere alle donne pari opportunità nella disciplina sportiva – continua Fusco – ha trovato riconoscimento con la costituzione, da parte del Consiglio Mondiale FIA del 2009, della Commissione per le donne nel motorsport (WMC), presieduta proprio da Michelle Mouton. L’ACI, quale Federazione per lo Sport Automobilistico e componente della FIA, promuove l’attuazione delle linee guida tracciate dalla Commissione per favorire l’ingresso e la partecipazione delle donne nello sport, ma è anche impegnato per affermarne la presenza in attività ingegneristiche e tecniche oltreché in compiti manageriali. Non a caso, il Direttore generale dell’Autodromo Nazionale Monza è una donna, così come la Vicepresidente di ACI e numerose manager alla guida di Automobile Club provinciali”.
Alessandra Zinno, Direttore Generale di Autodromo Nazionale Monza
“Inclusività e sostenibilità sociale sono valori crescenti nella nostra azienda e principi verso i quali prestiamo la massima attenzione. In Autodromo, ricerchiamo una politica di qualità e criteri di equità salariale basati sul merito e sulle competenze, prescindendo dal genere maschile e femminile, senza ricercare criteri aritmetici di parità. Inoltre, nell'ultimo anno abbiamo implementato iniziative che favoriscono un approccio aziendale socialmente sostenibile e forniscono un'immagine diversa del circuito anche ai nostri stakeholder. Tra queste, ricordiamo la collaborazione con alcune cooperative sociali, l'organizzazione di eventi no-profit e l’adesione alla campagna di sensibilizzazione 'La lotta alla violenza è #AffareNostro', contro la violenza fisica e verbale sulle donne, in collaborazione con il Comune di Monza. La partnership con Ford e Assetto Corsa nasce dalla sintonia e da unità di vedute tra i tre brand su questi temi. Associare il nome di due aziende che hanno il loro core business in ambito automotive a un progetto di rilevanza sociale, non prettamente ancorato a dinamiche di pista, può diventare un punto di partenza per lo sviluppo futuro di altre proposte condivise”.
Enrico Gelfi, Co-founder Osservatorio Italiano eSports
“Con l’OIES siamo stati tra i primi a proporre una ricerca analitica dedicata al rapporto Donne & eSports. Se da un lato è unna buona notizia per noi – che confermiamo il ruolo di trend setter del mercato – dall’altro è una brutta notizia per il movimento – che dimostra di non aver sviluppato la giusta sensibilità per questo argomento. E questa ambiguità si traduce anche nei dati, fatti di luci e ombre. Quello che si evince dai numeri registrati grazie alla collaborazione di Demoskopea Consulting è che, pur scontando diversi limiti e difficoltà, dovute soprattutto al portato culturale della nostra società, il lato femminile dell’eSports garantisce opportunità significative, in particolare sul fronte del marketing. In sintesi: lo spazio per le aziende che vogliono osare di più e distinguersi puntando sulle gamer donne c’è ed è importante”.
[1] Ricerca realizzata dall’Osservatorio Italiano Esports in collaborazione con Demoskopea Consulting – Gennaio 2022
ELMS tornerà a Monza nel 2022
Con una modifica al calendario 2022, il terzo appuntamento della European Le Mans Series si terrà domenica 3 luglio in Italia all'Autodromo Nazionale Monza. Il Tempio della Velocità sostituirà così l'evento in programma all'Hungaroring in Ungheria nella stessa data.
La European Le Mans Series è tornata a Monza nel 2017 e il circuito, da allora, ha sempre ospitato un round del campionato all’anno. Lo spostamento comporta quindi due round in Italia, con la 4 Ore di Imola il 15 maggio. Le due gare italiane precederanno e seguiranno la 24 Ore di Le Mans del 2022, che avrà luogo l’11/12 giugno.
Frederic Lequien, CEO di Le Mans Endurance Management, commenta: "Siamo rammaricati che l’ELMS non sarà in grado di correre in Ungheria a luglio ma a causa dei regolamenti e delle restrizioni locali, la Direzione dell'Hungaroring non è stata in grado di soddisfare le condizioni del contratto.
Grazie alla sua storicità e al dinamismo del tracciato, Monza è sicuramente apprezzata dalla maggior parte dei concorrenti nel paddock dell’ELMS e ci ha regalato alcune delle più belle gare dal ritorno della serie nel 2017. Vorrei ringraziare tutto il team di Monza per la preziosa collaborazione e per aver consentito alla serie di disputare il terzo round della stagione 2022 questa estate".
Alessandra Zinno, Direttore Generale di Autodromo Nazionale Monza: “Siamo molto soddisfatti che la European Le Mans Series abbia voluto tornare a Monza anche quest'anno per consolidare un appuntamento che sta diventando una tradizione del nostro calendario. Il vero risultato è che il Tempio della Velocità diventerà per un paio di settimane la Casa dell’Endurance grazie a ELMS e WEC, presenti in due weekend consecutivi a luglio. Rispetto al 2021, quando solo mille spettatori hanno potuto assistere dal vivo alle battaglie sportive, cercheremo di riempire le tribune e rendere i due fine settimana uno spettacolo dentro e fuori la pista. Grazie alla 4 Ore di Monza, la stagione del centenario si arricchisce di un altro importante appuntamento che gli appassionati di motorsport certamente apprezzeranno”.
L’Autodromo Nazionale Monza protagonista de Lo Show dei Record su Canale 5 e del servizio di Chi sulla carriera di Gerry Scotti
Le riprese in esterna della trasmissione sono state girate nel Tempio della Velocità. Sulla copertina del magazine, il ritratto del conduttore con le foto scattate nel circuito.
L’Autodromo Nazionale Monza è la location delle prove esterne del programma Lo Show dei Record in onda dal 6 marzo in prima serata su Canale 5. La trasmissione dei Guinness World Records è condotta da Gerry Scotti che ha scelto proprio il Tempio della Velocità per farsi ritrarre nel servizio celebrativo sulla sua carriera oggi sul settimanale Chi. Il circuito diventa dunque protagonista di due importanti iniziative di Mediaset e del magazine di Mondadori.
Le riprese in esterna dello Show dei Record sono state registrate per un paio di settimane a febbraio negli ampi spazi del circuito. I paddock e la pista sono stati teatro di gesti atletici spettacolari e di imprese mozzafiato a cui gli spettatori potranno assistere seguendo le puntate del programma su Canale 5. L’Autodromo Nazionale Monza, luogo già di per sé suggestivo, grazie a gran parte del girato realizzato in notturna, si trasformerà sugli schermi televisivi in uno scenario ancor più affascinante tra contrasti di luce, ombre ed effetti speciali.
L’impianto è diventato inoltre il palcoscenico perfetto per onorare la brillante carriera di Gerry Scotti, conduttore del programma e navigato anchorman delle reti Mediaset, i cui 30 anni di professione sono stati celebrati tramite uno shooting fotografico in alcuni dei punti più celebri del tracciato. Il presentatore milanese è stato immortalato dal noto fotografo Massimo Sestini a bordo di una Jaguar E 4.2 Coupé storica sulle principali curve del circuito e sul rettifilo.
Scotti al termine del servizio, pubblicato sulla copertina del settimanale diretto da Alfonso Signorini, ha lasciato la sua firma e una dedica sul liber hospitum dell’Autodromo, dove vengono raccolti gli autografi dei piloti vincitori delle gare. Il Direttore Generale Alessandra Zinno ha omaggiato lo showman con un trofeo personalizzato in onore dei suoi numerosi anni di professione.
Spiega Alessandra Zinno: “L’Autodromo Nazionale Monza si conferma uno spazio ideale anche per riprese e shooting fotografici. Le richieste per queste attività sono in continua crescita grazie ai grandi spazi, al contesto del Parco e alla storia che il Circuito racconta in ogni sua parte. Anche noi abbiamo raggiunto un vero e proprio record: festeggiamo infatti cento anni dalla fondazione dell’Autodromo e questa ricorrenza dà una sfumatura speciale a tutti gli eventi e le attività del 2022. Sono felice che Gerry Scotti abbia scelto noi per onorare la sua lunga e prestigiosa carriera. Grazie alle riprese dello Show dei Record e alla copertina di Chi, il Tempio della Velocità si offre alla vista di milioni di italiani che poi potranno raggiungerci di persona per seguire le gare e fare una visita delle strutture e della pista con i nostri tour guidati”.
Il Corriere della Sera visita i sotterranei dell'Autodromo Nazionale Monza
Il Corriere della Sera ha visitato i sotterranei dell'Autodromo Nazionale Monza: centinaia di metri di gallerie, linee elettriche, celle frigorifere, depositi e archivi pieni di cimeli unici. Ne è nato un articolo a firma di Rosella Redaelli comparso oggi, sabato 12 febbraio, sul dorso milanese del quotidiano di via Solferino, corredato dalle foto di Fabrizio Radaelli. Leggi tutto l'articolo a questo link.
Giuseppe Redaelli nominato Presidente della International Historic Commission
Giuseppe Redaelli (Presidente AC Varese e Autodromo Nazionale Monza SIAS S.p.A.) e Monica Mailander (Presidente Fondazione Gino Macaluso) sono stati nominati, rispettivamente, Presidente della “CHI” (International Historic Commission), la Commissione mondiale di FIA (Fédération Internationale de l'Automobile) che si occupa di Auto Storiche, e componente del Senato FIA.
Due personalità di prestigio, le cui nomine ai vertici FIA sottolineano, ancora una volta, il rilievo internazionale dell’Automobile Club d’Italia in materia di motorismo storico, sin dal 1934, quando l’ACI fu tra i soci fondatori e sostenitori del Museo dell’Auto di Torino.
CHI: la Commissione Storica Internazionale
Composta da 30 membri, in rappresentanza di tutti i Club storici affiliati alla FIA, la Commissione Storica Internazionale promuove conservazione e godimento dei veicoli storici, i cui esemplari più antichi sono importanti testimoni sia della seconda rivoluzione industriale che del boom economico.
La CHI – che lavora in stretta collaborazione con la FIVA (Fédération Internationale de Véhicules Anciens) - studia legislazione e problematiche relative ai veicoli storici, confrontandosi a livello mondiale con i Club nazionali, per assicurare che i legislatori sostengano legislazioni compatibili con la manutenzione e l'uso responsabile dei veicoli storici. Particolare attenzione viene posta a registrazione, tassazione, manutenzione, sicurezza stradale, inquinamento e zone a basse emissioni, oltre al ruolo delle auto storiche nel patrimonio culturale collettivo.
Il Senato della FIA
In quanto organo superiore della FIA, il Senato – composto da 16 membri - dibatte quelle questioni relative alla gestione e alla politica generale FIA che non possono essere coperte da uno dei Consigli mondiali. Le sue principali responsabilità sono, quindi, finanziarie.
Sotto il consiglio del Comitato di Controllo, il Senato chiude i conti, prepara i bilanci del Consiglio Mondiale e gestisce il bilancio consolidato. Nell'ambito di questo mandato, esso è anche responsabile delle questioni commerciali che possono venire all'attenzione della FIA.
JustSpeed Connecting Partner di Autodromo Nazionale Monza
● JustSpeed è anche partner tecnologico dell’Autodromo Nazionale Monza fino al 2024;
● L’accordo ha seguìto quello della partnership con Snipers, team italiano del vicecampione del mondo 2020 nel Campionato di Moto 3, annunciato ad aprile 2021;
● Il brand Linkem dedicato ai servizi FTTH è già disponibile in oltre 2100 tra comuni e grandi città.
Roma, 28 gennaio 2022 – JustSpeed, il brand di Linkem dedicato ai servizi FTTH è Connecting Partner di Autodromo Nazionale Monza fino al 2024. Il brand sarà anche Title Sponsor del JustSpeed Monza Karting, della Guest House e Live TV.
Dopo il lancio del primo spot TV realizzato proprio all’interno dell’Autodromo in collaborazione con il team Snipers, JustSpeed ha fatto la sua prima apparizione nel Circuito a novembre 2021 nell’ambito del FORUM8 ACI Rally Monza, importante evento aperto al pubblico e tappa del World Rally Championship 2021 presso l’Autodromo.
“Questo accordo lega il brand JustSpeed, già partner di Snipers, ad un luogo simbolo in Italia della velocità come l’Autodromo Nazionale Monza, storicamente conosciuto come il “Tempio della Velocità”– ha dichiarato Francesco Sortino, Chief Marketing Officer di Linkem – “Grazie a questa ulteriore partnership i JustSpeeders avranno a disposizione un punto fisico dedicato alla vendita di servizi e non solo. All’interno degli spazi assegnati dall’Autodromo, si svolgeranno iniziative e attività di engagement rivolte anche ai nuovi clienti per far conoscere da vicino i vantaggi e le potenzialità del nostro servizio”, ha concluso Sortino.
"Siamo molto felici della partnership con JustSpeed che unisce il suo brand al nostro Circuito: entrambe le aziende legano la loro immagine al concetto di velocità e innovazione. L'Autodromo Nazionale Monza è uno dei circuiti più veloci del mondo così come JustSpeed punta ad una connessione ultraveloce grazie alla tecnologia FTTH. Questa collaborazione è ben rappresentata dallo spot di JustSpeed in onda sulle principali reti televisive che è stato registrato proprio nel Tempio della Velocità. Lavoreremo congiuntamente con JustSpeed fino al 2024 per celebrare insieme la caratteristica principale che ci lega sia attraverso una comunicazione al grande pubblico sia con attivazioni in loco durante i nostri principali eventi", ha dichiarato Alessandra Zinno, Direttore Generale di Autodromo Nazionale Monza.
"Noi Snipers siamo davvero orgogliosi della partnership con JustSpeed, nata con l’inizio del campionato mondiale 2021. Abbiamo molto in comune: la ricerca della velocità è nel nostro Dna ed aver incontrato un partner che fa di questa il proprio punto di forza e messaggio principale, è veramente stimolante per noi. Il nostro Team ed i nostri piloti hanno la fibra forte ed in circuito dobbiamo sempre dare il nostro 100% per essere veloci, anzi ultraveloci. Per il pilota Snipers Andrea Migno, protagonista dello spot in onda, è stata una grande esperienza, la sua moto rappresenta tutti noi, il nostro lavoro e la nostra passione,
sempre alla ricerca delle migliori prestazioni. Felici di veicolare il logo JustSpeed sulla nostra moto con l'unico obiettivo di vincere insieme" ha dichiarato Mirko Cecchini del Team Principal di Snipers.
Inoltre, da aprile 2021 i piloti Andrea Migno e Alberto Surra e la stessa moto di Snipers, team italiano fondato nel 1964, sono tra gli Ambassador dei valori del marchio e protagonisti della community dei JustSpeeders insieme ai clienti.
La nascita di JustSpeed si inserisce nella strategia di Linkem volta ad ampliare ulteriormente l’offerta di servizi Internet a banda ultralarga per rispondere efficacemente alle diverse esigenze di famiglie e imprese su tutto il territorio nazionale, con la migliore tecnologia disponibile: FTTH e 5G FWA. Basata su tecnologia FTTH GPON con velocità di navigazione fino a 2.5 Gb/s in download e fino a 300 Mb/s in upload, JustSpeed è già disponibile in oltre 2100 tra Comuni e grandi città.
Su Linkem
Linkem S.P.A. è l’operatore di telecomunicazioni leader in Italia nel settore della banda ultralarga wireless. Presente sul mercato dal 2001, Linkem offre servizi Internet a banda ultralarga per famiglie e imprese su tutto il territorio nazionale basati su diverse tecnologie, Fixed Wireless Access (FWA), fibra, nonché installazioni punto-punto simmetrici/garantiti dedicate al mondo business e pubbliche amministrazioni. Linkem è impegnata nella creazione di valore per i clienti e per i territori in cui opera grazie alla costante evoluzione della rete in termini di capacità e in ottica di transizione al 5G. Linkem rappresenta un esempio virtuoso di attrazione di capitali dall’estero, grazie agli investimenti realizzati da fondi americani del calibro di Jefferies, Cowen in partnership con Armavir, e Blackrock. Ad oggi Linkem copre il 70% della popolazione a livello nazionale grazie alla propria rete Fixed Wireless Access (FWA) basata su frequenze licenziate nella banda riconosciuta a livello internazionale quale golden band per lo sviluppo delle reti 5G.
Su Autodromo Nazionale Monza
L’Autodromo Nazionale Monza è il secondo autodromo più antico al mondo ancora in funzione dopo Indianapolis. Costruito nel 1922 in soli 110 giorni, il circuito è uno dei più longevi nel calendario di F1 nonché il più veloce del campionato. Per questo, è anche conosciuto con l’appellativo “Il Tempio della Velocità”. Oltre alla pista stradale, sulla quale vengono disputate quasi tutte le gare dell’anno, comprende la pista Junior e l’Anello Alta Velocità. Di recente e in aggiunta a questi tre tracciati, in Autodromo è stato installato anche il Monza Circuit Karting, una pista di kart semipermanente per adulti e bambini. L’Autodromo Nazionale Monza può ospitare più di 130mila persone, generando un indotto annuale sul territorio lombardo di 125 milioni di euro. Il Circuito festeggia quest’anno il suo centenario.
NASCE IL “PASSAPORTO” DELLA CITTÀ
Il capoluogo della Brianza cresce anche come città a vocazione turistica.
Per favorire l’attrattività di Monza, il Comune con i suoi Musei Civici, il Consorzio Villa Reale e Parco, l’Autodromo Nazionale e il Museo del Tesoro e del Duomo propongono, a partire dal prossimo giovedì 27 gennaio, ai visitatori il Giro di Monza in 60 giorni attraverso il nuovo “Passaporto della città”.
“Il passaporto di Monza è un passo avanti fondamentale verso un’offerta turistica finalmente integrata - spiega il Sindaco Dario Allevi – Investire sull’attrattività della città significa valorizzare un patrimonio storico, artistico e monumentale enorme: abbiamo le carte in regola per puntare ancora più in alto e stringere alleanze strategiche in grado di farci diventare a pieno titolo una città a vocazione turistica”.
Al primo accesso in uno dei luoghi gestiti dai partner di progetto - Autodromo Nazionale Monza, Villa Reale, Museo del Duomo, Musei Civici - i visitatori pagheranno l'accesso a tariffa piena. Successivamente, esibendo la ricevuta fiscale, o il biglietto, o il Passaporto, potranno accedere pagando la tariffa ridotta.
Il giro di Monza in 60 giorni: perché il passaporto?
Il titolo dell'iniziativa prende spunto dal celebre romanzo di Jules Verne, Il giro del mondo in 80 giorni per offrire ai visitatori della nostra città 60 giorni a disposizione per scoprire i luoghi iconici di Monza ed accedere ai maggiori punti d’interesse.
Da qui la scelta di un passaporto, simbolo del viaggio e della scoperta di nuove mete, nel quale verranno apposti, via via, i timbri dei partner. Il timbro sarà la prova dell’accesso a tariffa intera del primo punto di interesse così da poterlo mostrare per accedere nei successivi a tariffa ridotta. Lo sconto applicato è di circa il 20% rispetto all’importo del biglietto intero.
“Abbiamo lavorato per anni per giungere a questo importante risultato: grazie a questo progetto contiamo di far tornare i visitatori a più riprese – spiega l’Assessore alla Cultura e Turismo Massimiliano Longo – moltiplicando le occasioni di permanenza con un indubbio ritorno anche sulle nostre attività ricettive e commerciali”.
Biglietterie ed Infopoint
Espositori personalizzati saranno allestiti presso le biglietterie dei diversi punti e presso gli Infopoint turistici: qui sarà possibile ritirare il passaporto, che offrirà anche cenni storici e artistici dei quattro punti di interesse e le informazioni utili.
“Questo progetto promosso dall’Amministrazione Comunale è in linea con le finalità del Consorzio: iniziativa importante e ambiziosa per la conoscenza del patrimonio della città. Il ‘giro’ permette di fidelizzare il visitatore con una proposta unica. La Villa Reale e l’Autodromo Nazionale Monza, sono interessati ad essere sempre più un polo d’attrazione forte per tutto il territorio capace di promuovere anche gli altri musei civici della città”, aggiunge Giuseppe Distefano, Direttore Generale del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza.
“È un onore per il Museo e Tesoro del Duomo essere parte di un progetto che valorizzi il patrimonio artistico e culturale di tutta la Città di Monza. Questa iniziativa si inserisce perfettamente nella vocazione e nello spirito di mecenatismo della Fondazione Gaiani, nata proprio con lo scopo di conservare, promuovere e valorizzare un patrimonio storico-artistico unico e al contempo universale, come quello della Basilica di San Giovanni Battista e dell’eredità di Teodolinda. Le origini della nostra Città sono intimamente legate alla Regina e alla sua lungimirante visione di pace e dedizione al nostro territorio, così come la Corona Ferrea è da secoli simbolo di importanza e prestigio per Monza. Siamo grati agli enti promotori e ai partner che hanno reso possibile questa collaborazione che ci auguriamo possa essere un primo passo verso una sempre maggiore crescita del turismo monzese, consapevoli del grande potenziale della nostra Città”, aggiunge Titti Gaiani, Presidente della Fondazione Gaiani.
Alessandra Zinno, Direttore Generale di Autodromo Nazionale Monza, commenta: "Monza sta investendo molto sul turismo con l'ambizione di diventare una delle maggiori attrazioni non solo della Lombardia ma di tutta la nostra penisola. Un’ottima dimostrazione del potenziale è stata evidenziata dall’incremento del flusso di visite dopo la recente trasmissione di Rai1 condotta da Alberto Angela dedicata alla città. Non potevamo esimerci dal trovare una strategia che permettesse di coordinare in un unico progetto condiviso i più prestigiosi poli attrattivi di Monza. Sono certa che tale strategia fornirà un impulso ancora più importante al turismo brianzolo e che l’Autodromo Nazionale Monza darà un contributo rilevante alla proficua riuscita dell’iniziativa, con le opportunità che già offre – tra cui il neonato Monza Circuit Experience e i suoi tour guidati - e con ulteriori progetti futuri. Il Tempio della Velocità si è infatti sempre affermato, nella sua storia ormai centenaria, come un punto cardine universalmente conosciuto e apprezzato, e senz’altro tale proposta porterà a un ulteriore beneficio per la sua attrattività tanto verso visitatori italiani che stranieri".
Nasce un corso per il restauro d’auto d’epoca all’Autodromo Nazionale Monza
Nuove attività di formazione nel futuro del Circuito brianzolo. In collaborazione con MTS Motorsport Technical School, quindici studenti si specializzeranno nella conservazione di vetture storiche. Prolungata la collaborazione con la scuola professionale fino al 2024.
L’Autodromo Nazionale Monza, in collaborazione con MTS Motorsport Technical School, lancia un corso professionale per il restauro d’auto d’epoca. La collaborazione tra il Tempio della Velocità e la scuola di formazione tecnica nel mondo delle due e quattro ruote si arricchisce per l’anno 2021/2022 di un nuovo percorso formativo ideato con il circuito monzese. Quindici allievi avranno infatti la possibilità di specializzarsi nel restauro di vetture storiche grazie ad un modulo formativo di 104 ore curato dai docenti di MTS, professionisti del mondo dell’automotive con esperienze nei principali campionati di motorsport.
La collaborazione tra Autodromo Nazionale Monza e MTS Motorsport Technical School
Si consolida dunque una collaborazione pluriennale tra l’Autodromo Nazionale Monza e MTS Motorsport Technical School, che organizza e gestisce corsi di formazione specializzata per meccanici ed ingegneri in campo motoristico e ha già permesso a oltre l’80% degli studenti coinvolti di trovare un’occupazione nei rispettivi settori, anche ai massimi livelli.
Grazie all’accordo firmato tra il Direttore Generale del circuito Alessandra Zinno e la fondatrice e CEO della scuola Eugenia Capanna, fino al 2 novembre 2024 i corsi professionali della scuola verranno svolti negli spazi dell’Autodromo Nazionale Monza. Anche gli studenti del neonato “corso di restauro d’auto d’epoca” potranno studiare ed esercitarsi nelle aule del Tempio della Velocità, scoprendo i segreti delle più importanti vetture d‘annata e imparando l’arte del restauro e della conservazione, per curarne il pregio e il valore.
Alessandra Zinno, Direttore Generale di Autodromo Nazionale Monza: “Il Tempio della Velocità darà impulso a nuove e articolate attività di formazione, anche nei settori in cui opera una realtà didattica come MTS, che già da tempo con il nostro Autodromo organizza e gestisce corsi per meccanici ed ingegneri del Motorsport. Questo accordo ha però uno spirito diverso e innovativo, che mira a portare la collaborazione tra le due società verso settori sperimentali di comune interesse. In questo contesto si inserisce la progettazione formativa - che porteremo avanti insieme - del corso di restauro d'auto d'epoca, utile per trasferire agli iscritti competenze approfondite sulle auto storiche, che prenderemo come modello di apprendimento con lezioni in aula e sessioni di affiancamento”.
Il corso di restauro auto storiche
Prosegue Zinno: “Il corso partirà in primavera e costituisce un'ulteriore iniziativa di attenzione non solo alla storia e al valore delle auto di interesse storico, ma anche al sostegno di un mondo di veri appassionati del settore. Si tratta di un progetto che va nella giusta direzione ad un passo dai cento anni del Circuito, con gli iscritti che potranno vivere le loro fasi didattiche in un luogo che ha segnato la storia e le gesta, direi epiche, del motorsport in Italia”.
Eugenia Capanna, fondatrice e CEO di MTS, aggiunge: "La collaborazione ormai decennale tra MTS ed Autodromo Nazionale Monza, che si consolida di anno in anno, diventa sempre più sinergica con nuove proposte formative come il corso di restauro di auto storiche per il quale siamo orgogliosi di mettere a disposizione il nostro metodo di lavoro e le competenze dei nostri docenti, che spaziano dal mondo delle competizioni alla gestione e restauro di auto storiche di grande livello. Il fascino delle auto d’epoca è tale che il team MTS, pur avendo a che fare con la massima espressione tecnologica delle più innovative auto da corsa, vanta docenti che non perdono occasione per lavorare su mezzi che hanno fatto la storia della meccanica automobilistica. Da qui la loro grande esperienza".
Grazie al rinnovo della collaborazione, Autodromo Nazionale Monza si dimostra così un polo di riferimento in ambito di formazione e crescita non solo per i tanti giovani desiderosi di affermarsi nel settore motoristico ma anche per le aziende promotrici di tali offerte. (f.m.)
L’Autodromo Nazionale Monza tutela i boschi del Parco con un progetto da 160mila euro
Verranno piantate quasi 6mila nuove piante autoctone nelle aree forestali attorno al circuito per frenare la diffusione delle specie esotiche invasive.
Il miglioramento della composizione e della ricchezza floristica dei boschi e la loro valorizzazione da un punto di vista ecosistemico. Sono gli obiettivi di un ampio progetto di miglioramento forestale che il Tempio della Velocità realizzerà nell’arco di cinque anni. Gli interventi riguarderanno le aree boscate in concessione al circuito all’interno del Parco di Monza e prevedono la piantumazione di quasi 6mila nuovi alberi autoctoni.
Il piano di intervento sul Parco di Monza
Il programma, commissionato dall’Autodromo Nazionale Monza e progettato da un pool di dottori agronomi e forestali ingaggiati dal circuito, ha ottenuto un finanziamento di circa 160mila euro da Regione Lombardia nell’ambito di un bando pubblicato dalla Direzione Generale Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi. Il corposo studio, autorizzato dal Parco Regionale della Valle del Lambro e dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e revisionato da esperti agronomi indipendenti, prevede due differenti piani di lavoro.
Il primo interesserà un’area di poco meno di 12 ettari, particolarmente degradata per i danni dovuti a una tromba d’aria, nei pressi della curva Biassono. Nella zona sono presenti delle specie esotiche invasive che, nonostante degli interventi negli anni Novanta, hanno continuato a proliferare impedendo la ricrescita delle piante autoctone e caratterizzanti del Parco.
L’impresa boschiva incaricata dei lavori effettuerà dei tagli selettivi sulle piante infestanti, sugli esemplari morti o pericolanti e conterrà allo stesso tempo la crescita degli esemplari invasivi più giovani. Le attività non riguarderanno le zone più lontane dalla fruizione del pubblico, per tutelare i rifugi e l’habitat della fauna locale. L’Autodromo metterà poi a dimora 2.610 giovani piantine di rovere, farnia, carpino bianco e altre specie ecologicamente coerenti. I nuovi impianti verranno curati per cinque anni con irrigazioni di soccorso e decespugliamenti fino alla loro completa affermazione.
Il secondo intervento ha invece lo scopo di migliorare la composizione e la ricchezza floristica del bosco, perseguendo anche la valorizzazione dell’estetica e della fruibilità dei luoghi. La superficie dell’intervento è distribuita principalmente tra le curve di Lesmo, Ascari, la Sopraelevata nord e la Alboreto. Nelle zone individuate, ampie circa 54 ettari, verranno piantati 3mila nuovi alberi autoctoni tra cui olmi, frassini e aceri. Anche per questi lotti, una volta ripuliti dalle piante morte, deperienti o invasive, si garantirà un monitoraggio dei nuovi innesti per un quinquennio affinché possano crescere rigogliosi.
L'impegno per la sostenibilità
Alessandra Zinno, Direttore Generale di Autodromo Nazionale Monza, spiega: «Com’è noto, il Tempio della Velocità è situato all’interno del Parco di Monza, uno degli spazi verdi più grandi e floridi d’Europa. È dunque nostro dovere preservarlo con attività pratiche e a impatto positivo. Già con le ultime due edizioni dell’ACI Rally Monza, abbiamo dimostrato quanto l’Autodromo sia attento alla salvaguardia del parco, implementando, in poche settimane, iniziative di sostenibilità ambientale che ci sono valse il riconoscimento, da parte della Federazione Internazionale dell’Automobile, prima della ‘FIA 1 Star’ e poi della ‘FIA 2 Stars’. Il nuovo programma di miglioramento forestale prosegue nella medesima direzione ed evidenzia come, anche a lungo termine, la tutela del verde sia in cima alla lista degli obiettivi della nostra azienda».
Il progetto, nato per volontà dell’Autodromo Nazionale Monza, si inserisce infatti tra le numerose proposte sostenibili del circuito. Tra queste, ricordiamo anche un recente accordo con l’Ufficio Verde Urbano del Comune di Monza per l’abbellimento di un giardino che verrà presto utilizzato come area lounge nelle attività Monza Experience. Il circuito userà infatti in comodato 29 piante (ficus benjamin, yucca, aralia e edera) finora coltivate nelle serre comunali per arredare un’area green di circa 4mila metri quadrati che avrà anche lo scopo di valorizzare il lavoro dei tecnici comunali.
«La partnership con l’Autodromo Nazionale Monza ci consente di valorizzare lo straordinario lavoro di cura del verde delle serre reali», sottolinea l’Assessore alle Politiche del Territorio e all’Ambiente Martina Sassoli. «Sono un patrimonio della città che in questi anni abbiamo sostenuto anche con progetti innovativi come quello che, in collaborazione con Soroptimist, ha riportato dopo oltre due secoli gli antichi agrumi di Ferdinando d’Asburgo nei giardini di Villa Reale. Sono percorsi come questo e come quello del Monza Experience che ci consentono di aumentare la consapevolezza e la conoscenza intorno al tema della sostenibilità ambientale, stimolando un cambiamento culturale soprattutto nelle nuove generazioni. Per questo ringrazio il Direttore Generale dell’Autodromo Alessandra Zinno per la sensibilità e la collaborazione che, ancora una volta, ha dimostrato di avere».
Tutte le politiche di tutela adottate dall’Autodromo, società con una certificazione ISO 14001:2015 per la gestione ambientale, sono consultabili sul sito www.monzanet.it. (d.c./f.m.)