Dove va in vacanza un appassionato di motori? Ecco 5 mete imperdibili

Ci sono luoghi, nel mondo, che un amante delle auto deve necessariamente vedere: musei tematici, circuiti straordinari, festival adrenalinici. In questo articolo, una selezione di 5 mete turistiche a tema motori che potrebbero diventare la destinazione della tua prossima estate.

Una passione, soprattutto quando è profonda e sincera, tende a invadere ogni spazio, ogni istante, ogni pensiero. Chi ama le auto e i motori in maniera viscerale, lo sa: dedicherebbe ogni momento della propria vita a questo radicato interesse. Anche le vacanze. E perché non farlo? Ci sono posti bellissimi da visitare, in tutto il mondo, che offrono esperienze uniche a chi ama auto e moto. È assolutamente possibile, quindi, unire il piacere di una vacanza rilassante all’emozione che suscita seguire una passione. Ecco 5 mete davvero imperdibili per chi ama il mondo dei motori, dall’Italia fino agli Stati Uniti. Le valigie sono pronte?

Modena e dintorni, nel paradiso della Ferrari (h2)

Partiamo dall’Italia e dalla scuderia che la rappresenta in tutto il mondo: la Ferrari. La culla del cavallino rampante, come tutti sanno, è Modena, una città ricca di storia, cultura e passione per i motori. E proprio a Modena e dintorni sono ospitate due tappe obbligate per chi ama l’automobilismo, soprattutto quello made in Italy. Si tratta del Museo Enzo Ferrari, che si trova proprio nel capoluogo emiliano, e del Museo Ferrari, che ha sede nella vicinissima (e famosissima) Maranello.

Il Museo Enzo Ferrari celebra la vita e l'eredità del leggendario fondatore della Ferrari. Al suo interno è possibile ammirare una meravigliosa collezione di auto storiche, visitare mostre interattive e lasciarsi ispirare dalle innovazioni tecniche e stilistiche che hanno reso Ferrari un'icona mondiale.

Il Museo Ferrari di Maranello, invece, ripercorre la storia del marchio, con una vasta collezione di auto storiche, trofei e cimeli. Inoltre, c'è la possibilità di visitare la fabbrica e la pista di Fiorano.

Musei automobilistici a parte, però, Modena è una città che offre davvero molto ai turisti e quindi merita di essere conosciuta. A partire da una cucina tradizionale davvero eccellente e da un centro storico meraviglioso, dichiarato patrimonio dell'umanità dall’UNESCO.

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Alla scoperta di Monza e del suo Tempio della Velocità

L’Italia dell’automobilismo, però, ha anche un secondo cuore geografico, ed è Monza, patria della velocità grazie alla presenza dell’Autodromo Nazionale Monza, sede del Gran Premio d’Italia di Formula 1. Chi ama la Formula 1 non può non passare di qui, per assistere ad una gara emozionante, per visitare il circuito o per regalarsi l’adrenalina di una driver experience in pista.

E dopo essersi lasciati conquistare dalle emozioni del Tempio della Velocità, è possibile godersi le bellezze di Monza e del suo circondario. Il capoluogo brianzolo è un concentrato di storia, natura, arte ed enogastronomia, che insiste in un territorio altrettanto ricco. La Brianza, infatti, con i suoi paesaggi collinari e le eleganti ville storiche, offre un'esperienza che unisce cultura e relax. Inoltre, da Monza è molto facile raggiungere la vicinissima Milano e lo splendido Lago di Como, tra i più belli d’Italia.

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Il Goodwood Festival of Speed, il McLaren Technology Center e il Sud del Regno Unito

Per la terza meta consigliata bisogna spostarsi nel Regno Unito e precisamente al Goodwood Circuit, dove si tiene ogni anno il Goodwood Festival of Speed, che celebra la velocità e l'innovazione con una straordinaria esposizione di auto da corsa storiche e moderne. Quattro giorni di immersione nel mondo dei motori, con gare emozionanti, esibizioni di auto iconiche ed eventi interattivi.

Ed è anche un’ottima occasione per conoscere il Sud dell’Inghilterra. A pochi chilometri dalla pista, infatti, c’è Portsmouth, una città ricca di storia marittima, in cui è possibile esplorare il porto storico, visitare il celebre HMS Victory e scoprire il Mary Rose Museum. Merita una tappa anche Brighton, vivace centro balneare, noto per il suo molo iconico e l'architettura Regency. E se il pieno di velocità fatta a Goodwood non è sufficiente, ci si può sempre allungare fin a Woking, nel Surrey, per visitare il McLaren Technology Center (accessibile su prenotazione), per sbirciare dietro le quinte della produzione di alcune delle auto da corsa più avanzate al mondo.

Test driver, un lavoro per appassionati di automobilismo

Benvenuti a Stoccarda, dove Porsche e Mercedes si sfidano a colpi di cimeli

Rimanendo in Europa, ma rientrando nel continente, merita una menzione la città tedesca di Stoccarda, dove chi ama le auto può trovare i musei di due marchi inossidabili, come Porsche e Mercedes – Benz. Il Museo Porsche è caratterizzato da una straordinaria collezione di auto sportive, prototipi e modelli storici che raccontano la leggendaria epopea del marchio. Le mostre interattive e gli eventi speciali rendono il Museo Porsche una tappa imperdibile per ogni appassionato di motori.

Altrettanto affascinante è il Museo Mercedes-Benz, un vero tempio dell'ingegneria automobilistica, con oltre 160 veicoli esposti, dalle prime automobili ai moderni bolidi da corsa, in un percorso che illustra l'evoluzione dell'automobile e le innovazioni della scuderia tedesca.

E poi c’è Stoccarda, che offre una vasta gamma di attrazioni culturali e naturali, tra cui il Castello di Ludwigsburg, uno dei più grandi e meglio conservati castelli barocchi della Germania, e il centro città, con la sua architettura moderna e i suoi accoglienti caffè.

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Un volo oltreoceano per visitare il Peterson Automotive Museum di Los Angeles

In una lista di luoghi di vacanza consigliati per chi ama i motori, però, non può mancare Los Angeles, con il suo Petersen Automotive Museum. Situato nel cuore della città, il museo ospita una delle collezioni di auto più ampie e prestigiose al mondo, con veicoli storici, classici e contemporanei. Il tutto, impreziosito da mostre interattive che raccontano la storia dell'automobile, il design e la cultura automobilistica. Il museo si rivela anche un’ottima scusa per visitare una delle città più amate e chiacchierate del mondo, dinamica e ricca di attrazioni. Impossibile passare di qua e non regalarsi un po’ di tempo per alcune tappe imperdibili: la Walk of Fame di Hollywood, il TCL Chinese Theatre, l'Osservatorio Griffith con la sua vista mozzafiato sulla città, gli Universal Studios, le spiagge di Santa Monica, la Third Street Promenade e il Getty Center.

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Viaggi on the road in Europa: 6 itinerari imperdibili per chi ama le vacanze in auto

Dall’Italia al Portogallo, dalla Germania all’Islanda, passando per la Romania. Ecco 5 itinerari di sicuro fascino perfetti per una vacanza on the road, da fare da soli, in coppia o con tutta la famiglia al seguito. La bellezza e la ricchezza dell’Europa si condensano alla perfezione in questa selezione di strade che sanno come accontentare esigenze e gusti differenti. Il vecchio continente si conferma una miniera d’oro da scoprire.

C’è chi considera guidare una mera necessità e chi ne fa una vera ragione di vita, tanto da non volersi staccare dal volante neanche durante le vacanze. Per questo motivo, i viaggi on the road rappresentano la soluzione perfetta per i veri appassionati di motori, per tutti coloro che non si stancano mai di macinare chilometri. Ed è proprio a loro che l’Europa offre una pluralità di occasioni per scoprirne la bellezza e la ricchezza, sotto tutti i punti di vista, dalla natura all’arte, dall’architettura all’enogastronomia. Ecco 5 itinerari davvero imperdibili per chi vuole scoprire l’Europa con una vacanza on the road, da solo, in coppia o con tutta la famiglia al seguito.

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La Grande strada delle Dolomiti (Italia)

Conosciuta per i suoi paesaggi spettacolari, la Grande Strada delle Dolomiti (ufficialmente denominata SS48) è un itinerario che si snoda attraverso il cuore delle Alpi Orientali italiane e che fu progettato alla fine del 1800. Lunga circa 145 chilometri, la Grande Strada delle Dolomiti collega Bolzano (Trentino-Alto Adige) a Cortina d'Ampezzo (Veneto) e offre viste incredibili su alcuni dei più celebri massicci montuosi, come il gruppo del Sella e la Marmolada. La strada è punteggiata di pittoreschi villaggi alpini, dove è possibile sostare per gustare piatti tipici della cucina locale, come i canederli o lo strudel di mele. Oltre alle tappe culinarie, poi, la SS48 offre innumerevoli possibilità per escursioni a piedi o in bicicletta nei mesi più caldi e sci e snowboard durante l'inverno.

La Ring Road (Islanda)

La Ring Road, come rivela chiaramente il suo stesso nome, è una strada circolare che si snoda lungo tutto il perimetro dell’Islanda, per un totale di circa 1300 chilometri. A chi la percorre offre un'esperienza di viaggio unica, perfetta soprattutto per chi desidera immergersi nelle meraviglie naturali islandesi, che non hanno davvero rivali. Tappa dopo tappa, si scopre un’isola incantevole e dai mille volti: si attraversano paesaggi che variano dai campi di lava nera ai ghiacciai imponenti, passando per cascate spettacolari come Skógafoss e Seljalandsfoss. Un autentico paradiso per gli amanti della fotografia e della natura selvaggia. La Ring Road, però, è anche un ottimo modo per scoprire la cultura islandese, perché dà l’opportunità di sostare nei piccoli villaggi di pescatori e di assaggiare specialità locali come l'aringa affumicata o lo skyr.

Scopri anche gli itinerari più belli per viaggi on the road in Italia

Costa Atlantica (Portogallo)

Dalla vibrante Porto alla storica Lisbona, il percorso lungo la Costa Atlantica del Portogallo è un mix affascinante di bellezze naturali e città culturalmente ricche. Questa strada costiera è ideale anche per chi desidera esplorare le numerose spiagge da surfisti, le scogliere imponenti e i paesaggi marittimi che definiscono il litorale portoghese. Oltre al paesaggio, poi, si può godere dell'ospitalità portoghese e degustare il famoso vino di Porto o i Pastel de nata.

La Strada Romantica (Germania)

Veniamo ora ad un itinerario che è impossibile non menzionare in un articolo che passa in rassegna i migliori viaggi on the road dell’Europa. Si tratta della Strada Romantica, uno dei percorsi più famosi della Germania, che si estende per circa 350 chilometri, da Würzburg a Füssen. Questa strada storica offre la possibilità di un vero viaggio nel tempo, con fermate in città medievali, castelli (come Neuschwanstein) e antiche chiese. La regione, inoltre, è anche nota per la sua cucina tradizionale bavarese, fatta di birra, wurstel o schnitzel. Se si ha la possibilità di spostarsi anche in un periodo diverso da quello estivo, è bene tenere a mente che la Strada Romantica è particolarmente suggestiva in autunno, quando i paesaggi si tingono di colori caldi.

Strada panoramica Transfăgărășan (Romania)

Chiudiamo questa carrellata di viaggi on the road con un vero gioiello: la Strada Transfăgărășan, che con i suoi 90 chilometri si sviluppa tortuosa sulla catena montuosa dei Carpazi. È considerata una delle strade più spettacolari al mondo, per gli scorci e le esperienze di viaggio che offre. Ma è anche molto complicata da percorrere, con i suoi stretti tornanti, che si alternano a lunghi viadotti e chilometriche gallerie. Inoltre, il paesaggio che attraversa è talmente aspro da consentirne l’apertura solo quattro mesi l’anno, da luglio a ottobre. Per il resto del tempo, il passaggio è interdetto a causa dell’impossibilità di eliminare la neve, che vi cade copiosa. Per chi ama l’avventura è una tappa irrinunciabile.

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Viaggi on the road in Italia: 6 Itinerari Imperdibili

Una selezione dei migliori itinerari on the road per esplorare l'Italia a bordo della propria auto (o magari di una macchina da sogno a noleggio). 7 proposte uniche che spaziano da nord a sud: dai panorami rocciosi delle Alpi alla magia della Sicilia barocca. Avrai solo l’imbarazzo della scelta per decidere dove vivere un'avventura indimenticabile. Questi viaggi on the road in Italia, infatti, sono perfetti per chi ama guidare e desidera scoprire la bellezza nascosta del paese, da soli, in coppia o con la famiglia.

L'Italia, con le sue strade sinuose che si snodano tra panorami incantevoli, borghi fatati e coste da sogno, è la destinazione perfetta per chi ama i viaggi on the road in automobile. Questa modalità di vacanza, infatti, offre la libertà di esplorare i luoghi seguendo il proprio ritmo, scoprendo angoli nascosti e tesori inaspettati. Soli, in coppia o con la famiglia, bastano le giuste accortezze per godersi un viaggio itinerante in Italia che rimarrà impresso nei ricordi, per sempre. Dall'emozione di guidare tra le vette delle Alpi alla scoperta dei colori e dei sapori della Sicilia, ogni itinerario è un'avventura da vivere intensamente, alla scoperta della bellezza senza tempo dell'Italia.

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Il Tour delle Grandi Alpi (Piemonte e Valle d'Aosta)

Partiamo dal profondo nord, con il Tour delle Grandi Alpi, un'esperienza on the road che conduce gli appassionati della natura e della montagna attraverso i panorami mozzafiato e le vette imponenti di Piemonte e Valle d'Aosta. Un percorso che è un omaggio alla grandiosità delle Alpi italiane e offre ai viaggiatori l'opportunità di esplorare alcune delle più alte e spettacolari vette d'Europa. Dalle sfide escursionistiche del Monte Rosa, perfette per gli amanti dell'alpinismo, alla maestosa vista del Cervino, ogni tappa del tour regala emozioni uniche, con paesaggi che variano dalle estese vallate verdi ai ghiacciai scintillanti. La strada attraversa anche numerosi parchi nazionali, come il Gran Paradiso, dove la natura si manifesta in tutta la sua incontaminata bellezza, ospitando una ricca fauna alpina. Ed è anche possibile sostare nei caratteristici borghi alpini, dove il tempo sembra essersi fermato, per gustare la tradizionale cucina montanara e lasciarsi sedurre dall'artigianato locale. Il Tour delle Grandi Alpi, quindi, non è solo un viaggio attraverso paesaggi straordinari, ma anche un'avventura culturale, che permette di vivere da vicino le tradizioni e lo stile di vita delle comunità alpine.

Il Circuito dei Laghi Lombardi (Lombardia)

Scendendo di poco più a Sud, ecco il Circuito dei Laghi Lombardi, che offre un viaggio on the road di rara bellezza attraverso alcuni dei paesaggi lacustri più incantevoli d'Italia. Partendo dal famoso Lago di Como, con le sue ville storiche e i panorami che hanno incantato artisti e viaggiatori di tutto il mondo, il percorso si snoda poi verso il Lago di Lugano, che segna il confine con la Svizzera e mette a disposizione dei turisti una mescolanza unica di natura, arte e cultura. Proseguendo, si raggiunge il Lago Maggiore, dove le isole Borromee emergono come gemme dall'acqua, con i loro giardini lussureggianti e i loro palazzi storici. Non meno affascinanti sono il Lago d'Iseo, con la sua Monte Isola, e il Lago di Garda, il più grande d'Italia, che sorprende con la sua diversità di paesaggi, dalle dolci colline a sud ai ripidi monti a nord. Questo itinerario, che si adatta perfettamente sia a brevi fughe che a vacanze più lunghe, è un invito a scoprire la ricchezza naturale, gastronomica e culturale della Lombardia, facendo ogni tappa un'esperienza unica e indimenticabile.

Sei in Lombardia? Visita anche Monza e il suo Autodromo Nazionale

La Strada delle Cinque Terre (Liguria)

La Strada delle Cinque Terre, situata sulla pittoresca costa ligure, è un itinerario da vivere in auto o in moto davvero sorprendente. Il percorso collega cinque villaggi affascinanti: Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore, ciascuno con il suo carattere unico, i suoi colori vivaci e le sue viste mozzafiato sul Mar Ligure. Sebbene la zona si presti meglio all’esplorazione a piedi o in treno, data la difficoltà di accesso in auto ai piccoli villaggi e le restrizioni di traffico, la strada che percorre le alture sopra le Cinque Terre offre panorami spettacolari e la possibilità di scoprire angoli nascosti di questa magnifica regione. Lungo il percorso, poi, si possono trovare vigneti terrazzati, antiche chiese e sentieri escursionistici che invitano a pause esplorative immersi nella natura. Nulla vieta di lasciare la macchina e addentrarsi nella natura, di tanto in tanto. In più, percorrere la Strada delle Cinque Terre significa anche avere l'occasione di assaporare la cucina ligure, con piatti a base di pesce fresco e pesto alla genovese, e vini locali, che rendono questo viaggio un'avventura gustativa tanto quanto visiva.

La Costa degli Dei (Calabria)

Ora, però, è arrivato il momento di scendere nell’incantevole Italia del Sud, per scoprire la Costa degli Dei, situata sulla costa tirrenica della Calabria. Un magnifico tratto di litorale che si estende per circa 55 chilometri, da Pizzo Calabro fino a Nicotera, ed è rinomata per le sue acque cristalline, le sue spiagge bianche e i suoi tramonti che lasciano senza parole. Viaggiare in automobile lungo questa costa porta a scoprire una delle zone più affascinanti e selvagge dell'Italia. Le spiagge, come quella di Tropea, famosa per la sua sabbia finissima e le sue acque turchesi, si alternano a piccole baie nascoste e a scogliere a picco sul mare, offrendo scenari di rara bellezza. Oltre ai paesaggi naturali, questo itinerario regala anche la possibilità di esplorare piccoli borghi ricchi di storia e tradizione, come Capo Vaticano, con il suo faro che offre una vista spettacolare sulle isole Eolie, e Scilla, con il suo Castello Ruffo che domina la spiaggia e il borgo dei pescatori di Chianalea. Un’atmosfera davvero magica, dove il blu del cielo si fonde con quello del mare, creando un connubio perfetto tra natura e cultura, tipico del meraviglioso Sud Italia.

Il Tour dei Sassi di Matera e delle Dolomiti Lucane (Basilicata)

Paesaggi altrettanto imperdibili li offre anche la Basilicata, capace di garantire un vero e proprio viaggio nel tempo, dalla preistoria all'era moderna. Il tour dei Sassi di Matera e delle Dolomiti Lucane è una delle esperienze più emblematiche in questo senso. Partendo da Matera, città europea della cultura nel 2019, è possibile esplorare i famosi Sassi, antichi quartieri scavati nella roccia che offrono uno scenario quasi biblico, divenuto palcoscenico di numerosi film. Questa città, una delle più antiche del mondo ancora abitate, rappresenta un patrimonio umano unico, con le sue chiese rupestri e le abitazioni scavate nella pietra calcarea. Proseguendo il viaggio verso l'interno, si incontrano le Dolomiti Lucane, meno note ma non meno spettacolari delle loro omologhe nordiche. Queste montagne offrono paesaggi di grande bellezza, con picchi rocciosi che si ergono maestosi e borghi arroccati, come Castelmezzano e Pietrapertosa, annoverati tra i più belli d'Italia. Questi paesi, collegati dal volo dell'angelo, una tirolese che permette di "volare" tra le vette, offrono panorami indimenticabili e la possibilità di immergersi in una natura selvaggia e affascinante.

La Via del Barocco (Sicilia sud-orientale)

Una carrellata dei più bei viaggi on the road da fare in Italia, però, non può non far tappa in Sicilia e non contemplare la Via del Barocco, nella zona sud-orientale dell’isola. Una vera immersione nell'arte e nella storia, un percorso che incanta e sorprende ad ogni curva. Questo itinerario vi porterà attraverso le città del Vallo di Noto, patrimonio UNESCO, famose per il loro straordinario stile barocco. Iniziando da Ragusa Ibla, con le sue stradine acciottolate e palazzi nobiliari, proseguendo verso Modica, celebre non solo per le sue architetture ma anche per il cioccolato di antica tradizione. Non potrete poi perdere Scicli, incastonata tra le rocce, e Noto, considerata la capitale del barocco siciliano, con le sue facciate color miele che brillano al tramonto. Ogni città è un gioiello, e il viaggio tra queste perle barocche offre l'opportunità di assaporare la ricchezza culturale, artistica e gastronomica di questa parte unica della Sicilia.

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Il futuro tecnologico dell’automotive

Qual è il futuro dell’automotive? Quali innovazioni tecnologiche sono destinate a cambiare il modo di guidare e di stare in auto? Le ricerche in questo campo si moltiplicano, così come gli forzi delle case automobilistiche in termini di investimenti. Dalle auto che si guidano da sole ai veicoli intelligenti che dialogano tra di loro e con la città, dai computer di bordo personalizzati alle batterie ad alta densità energetica: il domani è già qui.

Il settore automotive è da sempre baluardo di avanguardia tecnologica, luogo di sperimentazione di innovazioni destinate a contaminare anche altri settori, fino modificare per sempre la vita quotidiana di ciascuno. Conoscere le nuove tendenze tech in campo automobilistico, quindi, aiuta non solo ad immaginare le auto che guideremo tra qualche anno ma anche a prefigurarsi lo sviluppo dell’intera società. Ad oggi, è possibile identificare cinque filoni di ricerca su cui sta lavorando l’industria automobilistica e che sembrano davvero destinati a stravolgere le nostre abitudini come guidatori.

Macchine che si guidano (e si parcheggiano) da sole

L’orizzonte a cui tutte le case automobilistiche guardano, inutile negarlo, è quello delle macchine che si guidano da sole. Una svolta cruciale e non certo semplice da raggiungere, perché richiede la coincidenza di numerosi elementi e fattori. Ma il settore automotive sta avanzando in quella direzione con un passo sempre più spedito. Lo ha dimostrato anche nel gennaio scorso, al CES di Las Vegas, la più grande mostra internazionale sull’innovazione tecnologica. Occasione ghiotta per mostrare al mondo progetti come il sistema di parcheggio autonomo a cui sta lavorando BMW, che permetterà alle auto di cercare posto da sole, effettuando tutte le manovre necessarie. Un’idea sfiziosa che si inserisce nel più ampio sforzo per realizzare le automobili autonome, capaci di utilizzare una combinazione di sensori, radar, telecamere e sistemi di intelligenza artificiale per percepire l'ambiente circostante e prendere decisioni di guida in tempo reale.

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Più sicurezza grazie alla comunicazione tra veicoli

Un’auto intelligente, però, non si limita ad alleviare le fatiche dei suoi passeggeri (non più conducenti) ma è anche più sicura, o almeno aspira ad esserlo. Lo sviluppo di sistemi di comunicazione veicolo-infrastruttura (V2I) e veicolo-veicolo (V2V), infatti, è destinata a rivoluzionare la sicurezza stradale e l'efficienza del traffico. La tecnologia V2X (che somma le due precedenti) consente ai veicoli di scambiare dati con altri veicoli, semafori, segnaletica stradale e infrastrutture cittadine in tempo reale. Questo permette di prevenire collisioni, ottimizzare il flusso del traffico e migliorare la gestione del trasporto pubblico.

L’intelligenza artificiale per la connettività e l'intrattenimento

Anche l'intelligenza artificiale (IA) è un eccezionale volano di evoluzione dell'esperienza di guida, soprattutto attraverso sistemi di connettività avanzati e infotainment personalizzati. I veicoli del futuro saranno dotati di assistenti virtuali intelligenti, capaci di comprendere e rispondere alle esigenze del conducente in tempo reale. Questi assistenti potranno fornire informazioni sul traffico, consigliare percorsi alternativi, regolare il clima interno e persino anticipare i desideri del proprietario del veicolo. Inoltre, l’intelligenza artificiale ha del potenziale utile al miglioramento della sicurezza stradale, attraverso sistemi avanzati di assistenza alla guida e riconoscimento degli ostacoli.

Le 5 regole per la sicurezza alla guida

Batterie ad elevata densità energetica

I veicoli elettrici stanno acquisendo sempre maggiore forza. Basta guardarsi intorno per rendersene conto: se ne vedono sempre di più in circolazione. Per il loro ulteriore e definitivo successo, però, è fondamentale l'evoluzione delle batterie. In particolare, le batterie ad alta densità energetica rappresentano un'innovazione fondamentale che, una volta immessa nel mercato, consentirà alle auto elettriche sia di percorrere distanze più lunghe a parità di carica, sia di ridurre i tempi di ricarica.

Performance migliori grazie alla stampa 3D

Infine, una menzione tra le innovazioni tecnologiche del settore automotive la merita anche la stampa 3D, che sta davvero cambiando fisionomia alla produzione automobilistica. Con questo sistema, infatti, è possibile creare componenti complessi con materiali leggeri e ad alte prestazioni. Questa tecnologia, quindi, offre ai progettisti una maggiore libertà nel design, riducendo i costi di produzione e migliorando le prestazioni complessive dei veicoli. Inoltre, l'utilizzo di materiali avanzati come la fibra di carbonio e i polimeri rinforzati con fibre promette di rendere i veicoli più leggeri, sicuri ed efficienti dal punto di vista energetico.

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Sicurezza alla guida, le 5 regole da tenere a mente quando si è al volante

Guidare in sicurezza è un dovere verso sé stessi e verso gli altri. Basta seguire con attenzione poche e semplici regole per garantirsi una guida davvero sicura e senza problemi. Cinque consigli che cominciano ancora prima di mettersi in viaggio, facendo un check alla propria auto, e finiscono tenendo bene a mente le regole del codice della strada.

L’automobile è un mezzo di trasporto sicuramente bello e affascinante ma che porta con sé un margine di rischio ogni volta che ci si mette al volante. Per questo motivo, la sicurezza alla guida è un concetto fondamentale, a cui prestare sempre la massima attenzione. Non è un caso che negli anni si siano sviluppati e abbiano conosciuto un successo crescente i corsi di guida sicura. Al di là di questi percorsi formativi, utili ad acquisire abilità superiori, esistono poche semplici regole che chiunque può e deve seguire per garantire a sé stesso e ai propri passeggeri la massima sicurezza durante un viaggio. Regole che valgono soprattutto quando si devono affrontare tragitti lunghi, che impongono di passare molte ore al volante.

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Fai un check alla tua auto prima di metterti in viaggio

Ciò che garantisce davvero sicurezza quando si guida è lo stato dell’automobile, che deve essere perfetto. Prima di mettersi in viaggio, quindi, è opportuno fare un check, per verificare, ad esempio, che gomme e freni siano efficienti, che le sospensioni siano funzionanti, che olio e acqua siano presenti a sufficienza nei rispettivi serbatoi. Ed è importantissimo anche sincerarsi della pulizia dei cristalli, che devono garantire una visibilità impeccabile, e degli airbag.

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Sistema con attenzione ogni dettaglio prima della partenza

Una volta accertatisi che la propria auto può viaggiare, è necessario settare sulle proprie esigenze tutti gli elementi personalizzabili: distanza del sedile dal volante, altezza dei poggiatesta, altezza delle cinture di sicurezza, posizione dello specchietto retrovisore e degli specchietti laterali. Inoltre, la visuale sia di fronte che dietro e di lato deve essere completamente libera e nell’auto non devono esserci oggetti che, muovendosi a seguito di una frenata o di un cambio velocità, possano risultare d’intralcio.

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Non guidare se non sei in perfetta forma

In perfetta forma, però, non deve essere solo l’auto ma anche chi è chiamato a guidarla. Può sembrare banale ma vale sempre la pena ripeterlo: non bisogna per nessun motivo mettersi alla guida se non si è perfettamente lucidi (magari a causa di qualche bicchiere di troppo) o se si è stanchi o addirittura assonnati. Meglio rimandare e riposarsi. Attenzione anche agli effetti eccessivamente rilassanti di alcuni farmaci così come a dolori fisici che possono causare problemi nei normali movimenti di guida.

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Mantieni calma e concentrazione

Mettersi alla guida solo se ci si sente al meglio permette anche di seguire la quarta regola d’oro della sicurezza al volante, cioè quella che impone di mantenere sempre al massimo sia la calma che la concentrazione. Anche se dopo anni di pratica, guidare finisce per sembrare un’azione assolutamente naturale, non lo è poi così tanto. Quando si conduce un’automobile, infatti, si è chiamati a stare attenti a numerosi stimoli e a reagire con prontezza a possibili imprevisti. Senza nervi saldi e serenità non si va molto lontani.

5 consigli per imparare a guidare meglio

Rispetta limiti di velocità, segnali stradali e indicazioni

Le regole del codice della strada hanno un obiettivo primario: garantire la sicurezza di tutti coloro che si trovano per strada (in auto, in moto, a piedi e via dicendo). Questa constatazione dovrebbe essere sufficiente a far comprendere quanto sia vitale rispettare tali regole, soprattutto quando si tratta di limiti di velocità, segnali di stop e di precedenza, attraversamenti pedonali.

Scopri le Driving Experience dell’Autodromo Nazionale Monza


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Come migliorare la propria guida? Ecco 5 consigli vincenti

Per migliorarsi alla guida è importante fare tanta pratica e magari seguire qualche buon consiglio. In questo articolo, sono elencati 5 suggerimenti pratici per imparare a guidare sempre meglio, sia in strada che in pista. Provare per credere!

Chi ama i motori lo sa: guidare al meglio un’auto regala emozioni e sensazioni uniche. Si sogna di diventare piloti proprio per questo: per mettere alla prova il proprio talento alla guida, magari su una vera pista. Imparare a guidare bene, però, è fondamentale anche nella vita di tutti i giorni. Migliorare la propria guida, infatti, significa garantirsi maggiore sicurezza. Ecco allora 5 consigli pratici, da mettere subito in atto al volante.

Prima di partire controlla ogni dettaglio

La monoposto di un campione di Formula 1 è costruita intorno a lui, calibrata in ogni dettaglio sulle sue esigenze. Ovviamente, una cosa del genere non è replicabile nella quotidianità di una persona comune. È possibile, però, ispirarsi a questo principio per assicurarsi, ogni volta che ci si mette al volante, nel controllare ogni aspetto: posizione del sedile, orientamento degli specchietti, gonfiaggio degli pneumatici e via dicendo. Il segreto di una grande guida, infatti, inizia ancora prima di impugnare il volante.

Occhi sulla strada

Altro consiglio che può sembrare banale ma non lo è: mentre si guida, gran parte dell’attenzione deve essere concentrata sulla strada che si ha davanti. È lei, infatti, a determinare ciò che si può o non si può fare. Le condizioni del fondo stradale, la presenza di eventuali ostacoli (come i sassi), il tracciato. Sono tutti elementi che devono essere affrontati con attenzione e disciplina. Ed ecco perché, tra l’altro, è fondamentale non mettersi alla guida se si è stanchi o addirittura assonnati.

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Gestisci al meglio le curve

I rettilinei sono indubbiamente belli e adrenalinici, perché, soprattutto in pista, consentono di spingere al massimo la propria macchina. Ma è sulle curve che si vede un campione. Guidare bene una macchina in curva, infatti, non è facile. Servono concentrazione e una capacità di controllo del volante, del freno e dell’acceleratore non comuni. Le curve vanno lette e poi accompagnate con delicatezza mista a fermezza, coordinando al meglio ogni elemento, senza strattoni o mosse improvvise.

Segui un corso di guida sicura

Per fare veramente il salto di qualità al volante, però, serve andare a scuola per imparare dai migliori o almeno da chi conosce la materia e sa insegnarla. Per questo motivo, chi ama davvero le quattro ruote dovrebbe regalarsi un corso di guida sicura o di guida sportiva (o magari entrambe). Nel primo caso, infatti, si impara a assumere una tecnica di guida impeccabile per la sicurezza propria e altrui. Nel secondo caso, invece, si carpiscono i segreti di guida dei grandi piloti professionisti.

Mettiti alla prova su una vera pista

Oltre che imparare da chi ne sa di più, però, per crescere davvero alla guida serve mettersi in gioco, diventando pilota per un giorno. E quale occasione migliore per farlo di un’esperienza adrenalinica in una vera pista di Formula 1 di fama mondiale, come il circuito dell’Autodromo Nazionale Monza. Solo testandosi sul campo, infatti, si può davvero capire di che pasta si è fatti e godere di tutti i brividi che prova un pilota professionista, gara dopo gara.

Scopri le Driving Experience dell’Autodromo Nazionale Monza


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Guidare sulla neve: i consigli per farlo in sicurezza

Guidare la propria auto sulla neve è un’esperienza affascinante ma anche potenzialmente pericolosa. Sul terreno innevato, infatti, le ruote delle automobili perdono aderenza e le manovre si fanno più delicate. Per continuare a viaggiare sicuri, quindi, bisogna equipaggiare la macchina in modo adeguato, con catene o pneumatici invernali, e memorizzare alcune buone pratiche. Ecco una breve guida per sapere come guidare sulla neve.

Il silenzio, un manto bianco che avvolge tutto, l’orizzonte che sembra sfumare nel cielo. Guidare immersi in un paesaggio innevato è un’emozione che chiunque ami le automobili deve provare almeno una volta nella vita. C’è qualcosa di magico e di potente in un’automobile che scivola serena lungo l’asfalto, mentre intorno cadono fiocchi leggeri. La guida sulla neve, però, è anche qualcosa con cui bisogna prendere bene dimestichezza, perché può rivelarsi ricca di insidie. Il problema, infatti, è che la neve spesso si accompagna al ghiaccio, che a sua volta può provocare perdita di aderenza delle gomme. Per guidare sulla neve, quindi, servono una prudenza particolare e l’attrezzatura giusta.

Scopri lo Skid Car, il pattino per auto che simula la mancanza di aderenza

Il giusto equipaggiamento delle macchine sulla neve

La prima cosa a cui vale la pena prestare attenzione è proprio l’equipaggiamento della macchina. Per andare con l’automobile sulla neve, infatti, è necessario montare pneumatici invernali, oppure le cosiddette catene per le gomme. Tra l’altro, si tratta di soluzioni obbligatorie per legge in Italia, almeno dal 15 novembre al 15 aprile (a livello nazionale, con possibilità per le singole regioni di allungare il periodo). Il principio di funzionamento di catene e pneumatici da neve è molto diverso ma l’obiettivo è sempre lo stesso: aumentare l’aderenza delle ruote al terreno ghiacciato. Nel caso delle catene, il risultato è ottenuto avvolgendo le gomme con una rete che accresce il grip. Nel caso degli pneumatici, invece, è un innovativo sistema di diffusione superficiale del calore a renderle più aderenti.

Guida sulla neve: 4 consigli utili

Montare le giuste gomme o catene da neve, però, non è sufficiente per condurre l’auto in sicurezza. È necessario, infatti, seguire anche alcune buone pratiche di guida sulla neve. Ecco i consigli principali.

  • Aumentare la distanza di sicurezza. L’asfalto bagnato o innevato (o addirittura ghiacciato) rende più lungo lo spazio di frenata. Per questo motivo, è fondamentale aumentare (triplicare) la distanza di sicurezza rispetto a quella che si applicherebbe in condizioni normali.
  • Moderare la velocità. Per la stessa ragione vista sopra, bisogna osservare limiti di velocità più bassi e stringenti.
  • Guidare senza strappi. Sulla neve, ogni movimento del volante rischia di essere amplificato. Quindi, bisogna maneggiarlo con delicatezza, cercando il più possibile di anticipare le manovre per poterle fare dolcemente. Una guida a scatti e strappi, infatti, aumenta la perdita di aderenza delle gomme. Stesso discorso per la gestione di freno e acceleratore (per moderare la velocità, ad esempio, può rivelarsi molto utile il freno motore).
  • Non seguire la scia. Questo può sembrare un consiglio controintuitivo ma non lo è. Guidando sulla neve, infatti, può venire spontaneo seguire la scia lasciata da automobili passate sulla stessa strada in precedenza. Lo si fa nella convinzione che quella porzione di asfalto sia più pulita e quindi garantisca maggiore aderenza. In realtà, questo può andare bene se la neve non è abbondante. In caso contrario, si rischia di ritrovarsi infilati con la macchina in una specie di binario obbligato, segnato a destra e sinistra da accumuli di neve che limitano i movimenti dell’auto.

Leggi anche i consigli di guida sul bagnato


regali di natale da uomo

Regali di Natale per lui, 4 idee originali firmate Autodromo Nazionale Monza

Cerchi idee regalo natalizie da uomo? Se ama le automobili e i motori, questo è il posto giusto per trovare il regalo di Natale perfetto scegliendo in mezzo a proposte originali provenienti direttamente dal Tempio della Velocità. Abbigliamento firmato, gadget divertenti, esperienze esclusive, oggetti da collezionisti: ad ognuno la sua sorpresa da scartare sotto l’albero.

Cosa regalare ad un uomo a Natale? I segreti per arrivare all’acquisto perfetto

Che sia un marito, un fidanzato, un papà o un amico, la domanda, sotto le festività natalizie, rimane sempre la stessa: cosa gli regalo? Chi è più avvezzo al confezionare sorprese, comincia a cercare in giro idee regalo con largo anticipo. La maggior parte delle persone, però, relega lo shopping natalizio agli ultimi giorni utili. In entrambi i casi, indovinare il regalo giusto per lui a Natale è soprattutto una questione di creatività, oltre che di conoscenza dei gusti personali. D’altra parte, una sorpresa deve essere motivo di piacere anche per chi la fa, non solo per chi la riceve. Fare i regali di Natale dovrebbe essere vissuto come un passatempo e non come un dovere. Il segreto dei regali riusciti sta proprio qui: nel desiderio di donare qualcosa di bello ad una persona a cui si vuole bene. Dunque, se esiste un trucco per il regalo perfetto, questo è senza dubbio il tempo (magari unito alla pazienza). Bisogna ritagliarsi qualche momento di tranquillità per passare in rassegna tutto ciò che si sa della persona a cui si vuole fare il regalo: cosa gli piace, cosa proprio non sopporta, come si veste, come passa il tempo libero? Il dono natalizio giusto è nascosto proprio in mezzo a tutte queste informazioni.

Natale a Monza, tutte le iniziative

Idee regalo di Natale per lui

Come in tutte le cose, però, anche nell’arte di fare i regali di Natale hanno un loro ruolo i buoni consigli. A volte basta un piccolo spunto, incontrato per caso navigando sul web o sui social, per accendere la scintilla: ecco il regalo di Natale perfetto per lui! Idee originali e vincenti, come quelle elencate qui di seguito, tutte firmate dall’Autodromo Nazionale Monza, ideali per uomini che amano i motori (ma non solo).

Divertenti gadget per auto

I gadget per l’automobile sono un’idea regalo molto versatile, da tutti i punti di vista. A chi deve fare il regalo consentono di scegliere fra un’ampia gamma di proposte, di tutti i prezzi. Per chi li riceve, invece, rappresentano un omaggio simpatico per valorizzare la propria auto. Quelli firmati Autodromo Nazionale Monza, poi, hanno anche una firma prestigiosa.

Scopri tutti i gadget firmati dell’Autodromo Nazionale Monza

I prodotti ufficiali da collezione di Monza100

Il 2022, per il Tempio della Velocità, è stato l’anno di un compleanno speciale: il celebre autodromo, infatti, ha spento 100 candeline. Per l’occasione, è stata realizzata una collezione di prodotti speciali, con alcune imperdibili edizioni limitate. Un vero gioiello destinato ad acquisire valore nel tempo.

Scopri la collezione Monza100 e i poster in edizione limitata

Experience esclusive nel Tempio della Velocità

Negli ultimi anni, la classifica dei regali di Natale da uomo più apprezzati è stata rapidamente scalata dalle cosiddette experience. Spesso, infatti, regalare un oggetto significa donare qualcosa che rischia di finire nella confusione di mille altre cose. Un’esperienza, invece, è qualcosa di unico e irripetibile, che regala emozioni forti. Presso l’Autodromo Nazionale Monza, ad esempio, è possibile cimentarsi in un giro di pista a bordo di vere auto da gara e sentirsi pilota da corsa per un giorno. Oppure si può visitare la struttura con un tour guidato, per toccarne con mano la storia e la grandezza.

Scopri le emozioni dell’Autodromo Nazionale Monza: driving experience, track days, tour

Abbigliamento firmato

L’abbigliamento, invece, un grande classico tra le idee regalo da uomo per Natale. Se si conosce la taglia del destinatario, è facile trovare il capo giusto, soprattutto sfogliando il catalogo firmato Autodromo Nazionale Monza. Si va dai cappelli sportivi alle raffinate maglie polo, dalle pratiche t-shirt alle felpe e alle giacche. Se poi si allarga lo sguardo, si possono aggiungere a questa categoria di idee regalo anche gli zaini e le borse.

Scopri tutta la linea di abbigliamento del Tempio della Velocità

 

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attività di team building

Attività di team building aziendale, 3 idee vincenti per fare gruppo

Le attività di team building aziendale sono già da tempo ampiamente diffuse tra le imprese di ogni settore. Attraverso gli eventi di team building, infatti, è possibile lavorare sull’affiatamento e sulla motivazione dei dipendenti, valorizzando le cosiddette risorse umane dell’azienda. L’importante, però, è trovare l’idea giusta, quella che riesce a tenere insieme divertimento ed efficacia. Ecco 3 spunti per team building aziendali di sicuro successo.

Chi lavora nell’ambito delle risorse umane lo sa bene: creare un clima positivo tra i dipendenti dell’azienda è fondamentale per consentirgli di lavorare al meglio e di essere produttivi. Infatti, un lavoratore motivato e che si sente parte di un progetto che lo valorizza è naturalmente portato ad impegnarsi di più, a contribuire con idee ed energie al buon andamento dell’azienda, a collaborare con i colleghi in modo proficuo. Un vantaggio per tutti: per l’azienda, che vedrà crescere la propria produttività, e per il lavoratore, che non vivrà il tempo passato in fabbrica o in ufficio con frustrazione. Ma come si ottengono questi positivi risultati? Le modalità ovviamente sono molteplici. Un ruolo importante, però, lo svolgono le cosiddette attività di team building aziendale, cioè delle iniziative finalizzate proprio a cementare i dipendenti, a motivarli e ad aiutarli a fare gruppo. Come molte delle innovazioni in campo imprenditoriale e di gestione delle risorse umane, gli eventi di team building aziendale sono nati negli Stati Uniti ma si sono presto diffusi in tutto il mondo. In Italia, già da molti anni, i reparti HR delle aziende più grandi ed innovative realizzano periodiche attività di team building rivolte a tutti i dipendenti o a specifici comparti. Sempre più spesso, negli uffici del personale, ci sono professionisti che si dedicano appositamente all’organizzazione di queste iniziative e sono alla ricerca di idee e spunti sempre nuovi per il team building. Di possibilità, ovviamente, ce ne sono tante. Almeno 3, però, hanno una marcia in più e meritano di essere provate almeno una volta.

Escape room, vince solo chi gioca di squadra

La prima idea per un team building aziendale vincente è l’escape room, un gioco di gruppo ormai molto popolare e diffuso in tutte le principali città italiane. Tecnicamente, si tratta di stanze (o forse sarebbe meglio parlare di labirinti) da cui è possibile uscire solo risolvendo degli enigmi a catena. Di escape room ce ne sono di tantissime tipologie diverse. A cambiare è soprattutto l’ambientazione: dall’horror alla fantascienza, non c’è suggestione che non sia stata esplorata dagli ideatori di queste stanze-gioco. Ciò che non cambia è l’ingrediente fondamentale che serve per superare la prova: l’affiatamento del gruppo. Da una escape room si può uscire solo insieme, se si fa squadra. Ed è proprio questo il motivo che rende questo format particolarmente adatto alle iniziative di team building aziendale.

Parco avventura, per fare gruppo all’aria aperta

Altra attività molto amata dai responsabili delle risorse umane è il percorso all’interno di un parco avventura. E anche in questo caso, la varietà dell’offerta genera l’imbarazzo della scelta. In giro per l’Italia, infatti, ci sono moltissimi parchi attrezzati che offrono la possibilità di cimentarsi in percorsi avventurosi, tra ponti sospesi, lanci con le liane e pareti di corda da scalare. Tutte prove che permettono di saggiare la propria intraprendenza e che, se vissute in gruppo, sono anche un valido test di affiatamento ed empatia. Con un’aggiunta non da poco: svolgere attività di team building outdoor, immersi nella natura, contribuisce al benessere psicofisico dei partecipanti.

Giro di pista nel Tempio della Velocità, l’adrenalina che fa crescere

Escape room e parco avventura, però, sono attività di team building ormai piuttosto diffuse, quasi troppo utilizzate. A molte aziende, invece, piace la novità, l’idea che spiazza, che rappresenta qualcosa di unico da far vivere ai propri dipendenti. Ed ecco, allora, che viene in soccorso l’Autodromo Nazionale Monza con una delle sue driving experience più richieste: gli “Hot Laps”, organizzati da Puresport. Si tratta di un’esperienza davvero irripetibile: sfrecciare su una delle piste più famose del mondo a bordo di vere auto da competizione, Gran Turismo o monoposto di Formula 1. Il tutto, affiancati da piloti professionisti. Un’attività di team building di questo tipo garantisce emozioni indescrivibili e un pieno di adrenalina. Impossibile non rimanere incantati dall’esclusività della location e dalle vibrazioni di un luogo magico.

Scopri di più sugli Hot Lap


Cartoni animati e auto, un’accoppiata che ha fatto la storia

I cartoni animati hanno spesso raccontato il mondo dell’automobilismo e delle auto da corsa. Dai capolavori anni ’70 di Hanna&Barbera agli anime giapponesi giunti in Italia negli anni ’80, fino a lungometraggi di animazione come Cars e Turbo, prodotti da Disney e DreamWorks. Ecco una piccola carrellata dei cartoons imperdibili per chi ama il mondo dei motori.

Sarà il fascino della velocità o quello delle carrozzerie sbrilluccicanti di colori metallizzati. Sarà che tutti, da bambini, si sono ritrovati tra le mani una macchinina da far correre sul pavimento. Sarà che vedere papà e mamma guidare, quando si è piccoli, li fa sembrare dei veri supereroi. O forse saranno tutte queste cose messe assieme. Di sicuro, tra il mondo delle automobili, specialmente da corsa, e quello dei cartoni animati esiste da sempre un rapporto stretto e proficuo. A chi non viene in mente almeno un cartone animato con protagonista una macchina? Alcuni hanno fatto davvero la storia. Elencarli tutti è impossibile, fare una classifica dei più belli è molto difficili (e forse anche in giusto). Vale la pena, però, provare a ricostruire brevemente questa fantastica accoppiata tra film d’animazione e motori, attraverso i protagonisti principali.

I libri imperdibili per chi ama le auto

Auto e cartoni animati: i pionieri del genere

Ed ogni storia che si rispetti, non può che cominciare narrando le gesta dei fondatori. Per farlo, è necessario saltare indietro nel tempo fino agli anni ’70, decennio in cui hanno visto la luce due vere pietre miliari dei cartoni animati a tema automobilistico: Wacky Races – La corsa più pazza del mondo e Gran Prix e il Campionissimo.

La prima è una serie animata composta da appena 17 episodi, andati in onda tra il 1968 e il 1970, tutti firmati Hanna&Barbera (autori anche, tra gli altri, de I pronipoti e L’Orso Yoghi). Una puntata dopo l’altra, i cartoni seguono le avventure e disavventure dei partecipanti a una folle gara automobilistica, combattuta a colpi di tranelli e spregiudicatezze. Di questa serie, è stato fatto un remake nel 2017, allungandola fino a ben 78 episodi.

“Gran Prix e il Campionissimo”, invece, è un anime giapponese in 44 episodi, andati in onda tra il 1977 e il 1978 (ma in Itali sono arrivati solo nel 1981). Il protagonista è il giovane Takaya Todoroki, che sogna di fare il pilota di Formula 1 ma deve scontrarsi con la dura realtà di un’incidente che sembra mettere fine alle sue ambizioni. Il riscatto, però, non tarda ad arrivare ed ha le sembianze del leggendario pilota Niki Lanz (chiaramente ispirato a Niki Lauda) che lo ingaggia nella propria scuderia e gli consente di mettere a punto una nuova e invincibile automobile.

I film imperdibili per chi ama le macchine

I motori negli anime giapponesi (degli anni ’80)

“Gran Prix e il Campionissimo”, però, non è l’unico esempio di anime giapponese dedicato al mondo dei motori. Anzi, il tema è ampiamente trattato e rientra nel filone spoken (sportivo). Ci sono almeno altri quattro titoli del genere che meritano di essere citati:

  • Superauto Mach (1967 – 1968): Go è un ambizioso e leale pilota da corsa che si trova a combattere in un mondo, quello dei motori, ormai dominato dalla corruzione e dall’egoismo;
  • Falco il super bolide (1976): Ken è un abile pilota che, a borda dell’automobile costruita dal padre ingegnere, si avventura in gare a metà tra rally e endurance, ingaggiando sfide interminabili con i feroci piloti del team Black Shadow;
  • Supercar Gattiger (1977-1978): il giovane Joe, dopo la morte del padre, il professor Kabuki, scopre che la madre, che credeva morta, è in realtà ancora viva, ma per riabbracciarla deve mettersi la volante di un’innovativa auto ad energia solare (brevettata proprio dal papà) e sconfiggere la scuderia dei Demoni Neri;
  • Capeta (2003): la serie prende il nome dal suo protagonista, un bambino appassionato di Go Kart che sogna di approdare in Formula 1.

È bene precisare che la maggior parte di questi anime è stata trasmessa in Italia negli anni ’80, fatta eccezione per Capeta, che è successivo. Per questa ragione, si tratta d titoli che tutti coloro che sono stati bambini e ragazzi in quel decennio tendono a celebrare come “i fantastici cartoni animati con auto da corsa degli anni ’80” (quasi fossero un genere a sé stente).

Serie TV per appassionati di motori

Auto da corsa protagoniste dei cartoni per bambini (e adulti): Cars e Turbo

Questa carrellata di piccoli e grandi capolavori di animazione dedicati ai motorsport non può che terminare con la citazione di due vere chicche, prodotte negli ultimi 20 anni e davvero imperdibili. Si tratta di Cars e Turbo, il primo uscito dalla scuderia della premiata ditta Disney – Pixar e il secondo frutto della fertile immaginazione di casa DreamWorks.

Cars è un lungometraggio del 2006, che ha avuto un enorme successo, tanto da essere seguito da altri due film (Cars 2 e Cars 3) e una serie di cortometraggi. Il protagonista assoluto è il simpatico Saetta McQueen, giovane auto da corso dal carattere schietto e ambizioso. Sarà proprio quel temperamento a condurlo lontano ma anche a metterlo nei guai.

Turbo, invece, è un film del 2013 e il titolo coincide con il nome del protagonista che, contrariamente alle aspettative, è una tranquilla e lenta lumaca. Eppure, Turbo sogna di diventare campionessa di automobilismo. Un’ambizione che diventa possibile quando la lumaca, dopo un incidente, si ritrova trasformata nientemeno che in un bolide da corsa.

Dalla finzione alla realtà: diventa pilota per un giorno

 

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