Pietro Bordino, il Diavolo Rosso che per primo espugnò Monza
Negli anni ‘20 del 1900, Pietro Bordino è stato uno dei piloti automobilistici italiani più amati e conosciuti al mondo. Il Diavolo Rosso è stato capace di collezionare vittorie e record, nonché di rivaleggiare con un campione del calibro di Tazio Nuvolari, prima di morire a seguito di un incidente. Ancora oggi, il nome di Bordino è strettamente legato all’Autodromo Nazionale Monza, dove, nel 1922, vinse la seconda edizione del Gran Premio d’Italia, primo pilota a laurearsi campione nel neonato Tempio della Velocità.
10 settembre 1922. Una data destinata a rimanere nella storia: sulla pista del neonato Autodromo Nazionale Monza si disputa la seconda edizione del Gran Premio d’Italia. A vincerla, bissando il successo dell’anno precedente a Montichiari, è Pietro Bordino a bordo di una FIAT 804. Il Diavolo Rosso lega così per sempre il proprio nome al Tempio della Velocità, andando ad occupare la prima posizione nell’Albo d’Oro della pista. Per gli appassionati di automobilismo, il nome di Bordino è familiare. Le sue vicende personali e sportive, però, sono spesso poco conosciute, anche perché risalgono ormai ad un secolo fa. Per questo motivo, vale la pena di rispolverarle.
Scopri la storia dell’Autodromo Nazionale Monza
Alle origini di una leggenda: Pietro Bordino è il Diavolo Rosso dell’automobilismo italiano
Per essere comprensibile, ogni storia che si rispetti deve partire dall’inizio. Nel caso della biografia di Pietro Bordino, queste radici affondano geograficamente nel profilo austero della città di Torino, dove il campione nacque nel 1887. È quindi nello storico centro piemontese che il futuro Diavolo Rosso muove i suoi primi passi e viene in contatto con il fantastico mondo dell’automobilismo, destinato a stregarlo. A farglielo conoscere sono due ragazzi più grandi di lui, i cui nomi sono destinati a diventare altrettanto celebri: Felice Nazzaro e Vincenzo Lancia. Qualche anno dopo, è proprio Lancia, divenuto nel frattempo un affermato pilota, a scegliere Pietro, entrato come apprendista in Fiat, per fargli da fidato accompagnatore in tutte le maggiori gare automobilistiche. A Bordino non sembra vero e ruba con gli occhi tutto ciò che può, collezionando un bagaglio inestimabile di esperienza. La prima gara da pilota arriva nel 1908 ed è coronata subito da una vittoria. Negli anni successivi, l’ambizioso Pietro alterna competizioni automobilistiche e motociclistiche e continua così fino al 1912, anno in cui sceglie definitivamente le quattro ruote, cogliendo l’occasione offertagli da Lancia: partecipare con una sua vettura alla Targa Florio (che chiude ottavo in classifica generale).
La scalata alla Hall of Fame dei piloti italiani
Il mito del Diavolo Rosso è ormai lanciato e la crescita è esponenziale. Negli anni Venti del 1900, Pietro Bordino arriva ad essere uno dei piloti italiani più conosciuti e amati. Ed è anche vincente, ovviamente. In meno di un decennio fa incetta di premi e record, sempre a bordo di automobili FIAT. Nel 1921 si aggiudica la 250 miglia di Los Angeles. Nel 1922, come anticipato, trionfa al Gran Premio d’Italia. Nel 1925 è di nuovo negli Stati Uniti per prendere parte alla 500 miglia di Indianapolis e alla AAA/USAC Championship Car. Nel 1927 rientra sugli allori in Italia, aggiudicandosi il Gran Premio di Milano. Infine, nel 1928 fa sua anche la Targa Florio, nella classifica di classe (mentre è terzo nell’assoluta).
Il lato oscuro del successo e il tragico epilogo
Sarebbe però un errore pensare che la vita di Pietro Bordino sia stata una lunga cavalcata lastricata di successi. Non bisogna dimenticare, infatti, che il Diavolo Rosso fu pilota di fama internazionale in un periodo storico in cui l’automobilismo era uno sport molto meno sicuro di come è oggi. Non a caso, la sua carriera fu costellata da lutti ed ebbe un tragico e precoce epilogo. L’anno più difficile fu il 1923 quando, a distanza di pochi giorni, durante la preparazione del Gran Premio d’Italia a Monza, perse due colleghi: Enrico Giaccone e Ugo Sivocci. Peraltro, nell’incidente in cui morì Giaccone, lo stesso Bordino, che era al volante, riportò importanti ferite. Quella tragedia fu quasi un presagio di quello che sarebbe stata la sua sorte solo cinque anni dopo.
Riprendiamo il filo del racconto. È il 1928, Bordino si è fatto convincere da Ettore Bugatti a tornare in pista (aveva infatti deciso di abbandonare le corse dopo la vittoria di Milano) e nelle prime gare della stagione ha ingaggiato un braccio di ferro con la nuova stella della velocità: Tazio Nuvolari. Il 16 aprile il Diavolo Rosso è sul circuito di Alessandria, che prova il tracciato in preparazione del Gran Premio. All’improvviso, un cane gli attraversa la strada, lui non riesce ad evitarlo e perde il controllo dell’autovettura, finendo nel vicino fiume Tanaro e morendo annegato. È l’epilogo fatale di una vita condotta al limite, da vero fuoriclasse. Una grandezza che gli è riconosciuta unanimemente ancora oggi.
Come si allenano i piloti di Formula 1?
Regali di Natale per lui, 4 idee originali firmate Autodromo Nazionale Monza
Cerchi idee regalo natalizie da uomo? Se ama le automobili e i motori, questo è il posto giusto per trovare il regalo di Natale perfetto scegliendo in mezzo a proposte originali provenienti direttamente dal Tempio della Velocità. Abbigliamento firmato, gadget divertenti, esperienze esclusive, oggetti da collezionisti: ad ognuno la sua sorpresa da scartare sotto l’albero.
Cosa regalare ad un uomo a Natale? I segreti per arrivare all’acquisto perfetto
Che sia un marito, un fidanzato, un papà o un amico, la domanda, sotto le festività natalizie, rimane sempre la stessa: cosa gli regalo? Chi è più avvezzo al confezionare sorprese, comincia a cercare in giro idee regalo con largo anticipo. La maggior parte delle persone, però, relega lo shopping natalizio agli ultimi giorni utili. In entrambi i casi, indovinare il regalo giusto per lui a Natale è soprattutto una questione di creatività, oltre che di conoscenza dei gusti personali. D’altra parte, una sorpresa deve essere motivo di piacere anche per chi la fa, non solo per chi la riceve. Fare i regali di Natale dovrebbe essere vissuto come un passatempo e non come un dovere. Il segreto dei regali riusciti sta proprio qui: nel desiderio di donare qualcosa di bello ad una persona a cui si vuole bene. Dunque, se esiste un trucco per il regalo perfetto, questo è senza dubbio il tempo (magari unito alla pazienza). Bisogna ritagliarsi qualche momento di tranquillità per passare in rassegna tutto ciò che si sa della persona a cui si vuole fare il regalo: cosa gli piace, cosa proprio non sopporta, come si veste, come passa il tempo libero? Il dono natalizio giusto è nascosto proprio in mezzo a tutte queste informazioni.
Natale a Monza, tutte le iniziative
Idee regalo di Natale per lui
Come in tutte le cose, però, anche nell’arte di fare i regali di Natale hanno un loro ruolo i buoni consigli. A volte basta un piccolo spunto, incontrato per caso navigando sul web o sui social, per accendere la scintilla: ecco il regalo di Natale perfetto per lui! Idee originali e vincenti, come quelle elencate qui di seguito, tutte firmate dall’Autodromo Nazionale Monza, ideali per uomini che amano i motori (ma non solo).
Divertenti gadget per auto
I gadget per l’automobile sono un’idea regalo molto versatile, da tutti i punti di vista. A chi deve fare il regalo consentono di scegliere fra un’ampia gamma di proposte, di tutti i prezzi. Per chi li riceve, invece, rappresentano un omaggio simpatico per valorizzare la propria auto. Quelli firmati Autodromo Nazionale Monza, poi, hanno anche una firma prestigiosa.
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I prodotti ufficiali da collezione di Monza100
Il 2022, per il Tempio della Velocità, è stato l’anno di un compleanno speciale: il celebre autodromo, infatti, ha spento 100 candeline. Per l’occasione, è stata realizzata una collezione di prodotti speciali, con alcune imperdibili edizioni limitate. Un vero gioiello destinato ad acquisire valore nel tempo.
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Experience esclusive nel Tempio della Velocità
Negli ultimi anni, la classifica dei regali di Natale da uomo più apprezzati è stata rapidamente scalata dalle cosiddette experience. Spesso, infatti, regalare un oggetto significa donare qualcosa che rischia di finire nella confusione di mille altre cose. Un’esperienza, invece, è qualcosa di unico e irripetibile, che regala emozioni forti. Presso l’Autodromo Nazionale Monza, ad esempio, è possibile cimentarsi in un giro di pista a bordo di vere auto da gara e sentirsi pilota da corsa per un giorno. Oppure si può visitare la struttura con un tour guidato, per toccarne con mano la storia e la grandezza.
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Abbigliamento firmato
L’abbigliamento, invece, un grande classico tra le idee regalo da uomo per Natale. Se si conosce la taglia del destinatario, è facile trovare il capo giusto, soprattutto sfogliando il catalogo firmato Autodromo Nazionale Monza. Si va dai cappelli sportivi alle raffinate maglie polo, dalle pratiche t-shirt alle felpe e alle giacche. Se poi si allarga lo sguardo, si possono aggiungere a questa categoria di idee regalo anche gli zaini e le borse.
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Autodromo Nazionale Monza al fianco del Comune di Monza nel progetto #ResponsabilmenteGiovani
L’iniziativa si pone l’obiettivo di sensibilizzare ed educare le giovani generazioni ai migliori comportamenti da perseguire per ridurre e contrastare i rischi dell’incidentalità stradale.
Monza, 17 novembre 2022 – Diffondere la cultura del muoversi in sicurezza attraverso la conoscenza e l’adozione di comportamenti corretti e stimolare una maggiore consapevolezza dei rischi del mezzo e della strada. Con questo obiettivo sono partiti oggi all’Autodromo Nazionale Monza i corsi di guida sicura per auto e monopattini, sviluppati in collaborazione con AC Milano, destinati a oltre 200 studenti, fra neopatentati e possessori di foglio rosa, delle scuole monzesi aderenti a #ResponsabilmenteGiovani.
L’iniziativa, ideata e presentata dal Comune di Monza, si è classificata al secondo posto nella graduatoria dei progetti selezionati dal Ministero dell’Interno per la promozione, il coordinamento e il monitoraggio sul territorio nazionale di attività di prevenzione, sperimentazione e contrasto al fenomeno degli incidenti stradali provocati da alcol e droga.
“Automobile Club Milano è sempre in prima fila, con gli esperti della propria struttura e delle proprie Commissioni di studio statutarie, nella formazione di tutti gli utenti della strada, al fine di creare e diffondere in loro un’attenta e crescente conoscenza delle caratteristiche della circolazione, dei mezzi utilizzati, delle abilità di guida necessarie, delle norme di comportamento, dei pericoli, dell’importanza di tutti gli aspetti e di tutte le regole che compongono il complesso quadro della sicurezza stradale. Il nostro impegno abbraccia tutte le fasce di età partendo dai più piccoli e dai ragazzi, protagonisti della mobilità del futuro che desideriamo realizzare quindi su solide fondamenta costruite da prevenzione e consapevolezza. Quella consapevolezza che è indispensabile ogni volta che effettuiamo uno spostamento in ogni momento della nostra giornata, a piedi o utilizzando qualunque mezzo”, sottolinea Geronimo La Russa, Presidente di Automobile Club Milano.
“Nessuno è padrone della strada, ogni giorno milioni di persone la percorrono come fosse una normale attività di routine che ci porta a sentirci un po’ tutti invincibili e perfettamente in grado di prestare attenzione a più attività contemporaneamente. Dimentichiamo la nostra responsabilità verso la collettività e ignoriamo di essere un potenziale pericolo sia per noi sia per chi ci sta intorno; cerchiamo allora di ricordare che oltre il 60% dei morti sulla strada è vittima innocente della distrazione altrui, che rappresenta la principale causa di incidenti stradali. Quando siamo sulla strada – conduttori, pedoni, ciclisti o utilizzatori di monopattini - non dobbiamo mai sentirci iper-protetti dalle norme stradali (frequentemente interpretate in modo troppo elastico ed estensivo a nostro favore) ma pensare che per distrazione o guida in stato di ebbrezza o sotto l’influsso di sostanze stupefacenti, o per un improvviso malore, o per la materiale impossibilità di avvedersi del pericolo improvviso, chi sopraggiunge si possa trovare nella condizione di non riuscire a evitare l’incidente. Dobbiamo quindi far in modo che cresca sempre di più in tutti gli utenti della strada la percezione del pericolo, attraverso mirate campagne di sensibilizzazione all’educazione stradale”, afferma Giuseppe Redaelli, Presidente Autodromo Nazionale Monza.
“Sensibilizzare le generazioni che si approcciano alla guida automobilistica ad avere rispetto verso il proprio mezzo e verso tutti gli 'attori' della strada, pedoni compresi, è il primo passo per rafforzare la percezione dei rischi derivanti da comportamenti incauti, come la distrazione al volante, la sottovalutazione della strada e soprattutto l’alta velocità. Anche nel Tempio della Velocità, l’ACI, che tutela la sicurezza stradale tra i suoi fini statutari, vuole dimostrare che si può insegnare ai più giovani come acquisire la corretta valutazione della strada e dei suoi pericoli in relazione al percorso stradale, l’importanza di rispettare sempre il codice della strada, fatto di regole semplici ma che possono salvare la vita propria e degli altri”, afferma Alessandra Zinno, Direttore Generale Autodromo Nazionale Monza.
Presenti alla prima giornata di corsi anche la Polizia Stradale di Monza e Brianza e la Polizia Locale di Monza, che si occupano dei controlli su strada, in particolare nelle fasce orarie più sensibili rispetto al fenomeno della guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
A partire dalle prime fasi del progetto le Forze di Polizia hanno sensibilmente accresciuto il numero di controlli al fine di prevenire gli incidenti. Da aprile sono stati 586 i conducenti controllati, di cui 78 neopatentati. Sono stati effettuati 409 pre-test alcolemici e 18 drugtest - “Investire sulla prevenzione e sulla formazione dei più giovani è una leva imprescindibile sul fronte educativo e su quello della sicurezza – spiega il Sindaco Paolo Pilotto - Occasioni come queste, dunque, si rivelano preziose per imparare in modo sereno e per individuare esempi positivi da seguire”.
Alla conferenza stampa hanno preso parte anche l’Assessore ai Giovani Andreina Fumagalli e l’Assessore alla Sicurezza Ambrogio Moccia.
Insieme a Croce Rossa Italiana, Carrobiolo 2000 Cooperativa Sociale, Promozione Umana Onlus e Itineraria Teatro, Autodromo Nazionale Monza è fra i soggetti attuatori del progetto e nello specifico realizzerà, in 6 giornate diverse, corsi di guida sicura in auto e in monopattino a circa 200 ragazzi con il coinvolgimento di esperti del settore e la supervisione di un talent amato e riconosciuto dalle giovani generazioni appassionate di motorsport, ovvero il pilota automobilistico e conduttore televisivo Davide Valsecchi.
I corsi sono pensati come veri e propri training, in aula e sul campo, per permettere agli allievi di imparare come controllare il mezzo in diverse condizioni: pericoli improvvisi, frenate, ostacoli, curve bagnate e asfalti scivolosi. Inoltre si affronteranno vari tipi di curve stradali per favorire l’addestramento e la valutazione della corretta velocità in avvicinamento di curva e l’intensità della frenata.
I corsi di guida sicura per auto sono organizzati da Master Driving, realtà fondata e diretta da Maurizio Verini, campione italiano ed europeo Rally e campione del mondo Marche (FIAT), che da oltre 15 anni si occupa di sicurezza stradale e in particolare di corsi teorici e pratici di guida automobilistica a tutti i livelli.
I corsi di guida sicura per monopattini, mezzo che sta prendendo sempre più piede nelle abitudini di spostamento soprattutto dei più giovani, sono invece tenuti con il supporto di Dott, che mette a disposizione per l’intera durata del progetto fino a 25 monopattini e un istruttore qualificato. Dott è leader di mercato per il settore dello sharing di monopattini ed ebikes e da sempre investe in formazione e sicurezza. Dott è attiva in Italia dal 2019 e a Milano e Monza dal 2020 con i propri servizi di noleggio.
Crugnola-Carmellino dominano lo Special Rally Circuit nel Tempio della Velocità
Il due volte campione italiano rally Andrea Crugnola, navigato da Marina Carmellino, si aggiudica tre delle quattro PS disputate e vince di oltre 20 secondi su Tosini-Peroglio. Zanazio-Brusa terminano terzi sull’unica WRC Plus in gara.
Andrea Crugnola è il trionfatore della sesta edizione dello Special Rally Circuit organizzato da Vedovati Corse. L’esperto driver varesino, campione italiano rally nel 2020 e nel 2022 e vincitore del Monza Rally Show nel 2019, ha fatto valere la sua esperienza nella specialità surclassando tutti i 99 avversari che hanno cercato, senza successo, di contendergli il gradino più alto del podio.
Erano infatti 100, dopo che due vetture sono state costrette al ritiro per problemi tecnici al termine dello shakedown del sabato, i piloti al via del "Monzino", che hanno dato vita a quattro combattute Prove Speciali per un totale di 81,4 Km percorsi, davanti a un pubblico festante disposto sulle terrazze e le tribune del Tempio della Velocità.
Crugnola, navigato dalla compagna Marina Carmellino, si presentava a Monza alla guida di una Citroën C3 R5 di Movisport, ed è stato in grado di battere anche l’unica WRC Plus in gara, la Ford Fiesta condotta da Guido Zanazio e Cesare Brusa, che si sono alternati nei ruoli di driver e di navigatore tra le varie prove e che hanno chiuso il weekend da terzi assoluti, dopo essere stati al secondo posto fino allo start della quarta prova.
Crugnola-Carmellino, che hanno conquistato il successo con oltre 20 secondi di margine sui primi inseguitori, sono stati bravi a partire subito forte, aggiudicandosi entrambe le PS del mattino, la Vedovati 1 e la Special Vedovati 2, e mettendo tra sé e i due driver della WRC Plus un margine importante, amministrato fino alla fine. A fare la differenza è stata la seconda prova di giornata – dopo un primo scratch molto equilibrato e concluso in favore dei vincitori di un solo decimo – con Crugnola e Carmellino che hanno preceduto di ben 16.9 secondi il duo rivale.
Zanazio-Brusa hanno provato a rimontare, accaparrandosi la terza Special Stage, ma sono incappati in una brutta quarta manche, tanto da non riuscire nemmeno a confermare la seconda piazza, scippata nel finale per appena due decimi da Luca Tosini e Roberto Peroglio, terzi nel 2021, su una Skoda Fabia R5 di Historika. Meno fortunato invece il mattatore dello scorso anno Marco Butti che, dopo un inizio confortante, ha danneggiato la vettura perdendo alcune posizioni e chiudendo sesto con la sua Hyundai I20 (Dimensione Corse).
Lo Special Rally Circuit ha chiuso la stagione sportiva del Tempio della Velocità. Un’annata che ha visto l’Autodromo diventare per due settimane consecutive, nel mese di luglio, la casa dell’endurance, ospitando sia la European Le Mans Series che il World Endurance Championship, prima di far registrare un record di presenze durante il Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia 2022, con la marea rossa che ha infiammato gli spalti del Circuito brianzolo per tre giorni.
La sesta edizione dello Special Rally Circuit nel Tempio della Velocità
La gara rallistica organizzata da Vedovati Corse conta oltre 100 iscritti allo start, con lo shakedown previsto per sabato alle 13. L’evento chiude la stagione sportiva del Circuito brianzolo.
Le vetture dello Special Rally Circuit tornano a dare spettacolo nel Tempio della Velocità. Il ricorrente appuntamento rallistico con la gara organizzata da Vedovati Corse chiude la stagione sportiva dell’Autodromo Nazionale Monza sabato 12 e domenica 13 novembre, e porta nel Circuito brianzolo un parterre di iscritti di prestigio, con oltre un centinaio di piloti al via della corsa.
Per la precisione, sono 102 le auto allo start, che cercheranno di scalzare dal gradino più alto del podio Marco Butti, vincitore nel 2021 con la sua VW polo R5 a soli 16 anni e presente ai nastri di partenza anche quest’anno in classe Rally2 con Hyundai. Nell’elenco iscritti 2022, spiccano la Ford WRC Plus condotta da Guido Zanazio insieme al navigatore Cesare Brusa, e le tre WRC di Fabrizio Fontana, Luigi Fontana e Alberto Sassi. Nel parterre anche 6 Under 25 e 5 Under 18.
La prima delle due giornate sarà dedicata, come di consueto, alle verifiche tecniche e sportive a partire dalle 9:30, mentre dalle 13 ci sarà spazio per lo shakedown. In aggiunta, tra le 12:25 e le 12:55 si terrà una sessione di Free Practice aperta a tutti i team iscritti e anche agli sponsor.
Le gare si svolgeranno invece tutte la domenica, giornata decisiva per decretare il trionfatore della sesta edizione dello Special Rally Circuit. Il programma prevede quattro Prove Speciali, di cui due denominate “Vedovati” di 23,4 Km, rispettivamente alle 8:38 e alle 13:37, e due, più brevi, chiamate “Special Vedovati”, di 17,3 Km, alle 11:11 e alle 16:10. Le quattro PS andranno dunque a costituire un chilometraggio di 81,4 Km tra mattina e pomeriggio e un percorso complessivo per piloti e navigatori di 83,6 Km.
Gli spettatori potranno accedere in Circuito sia sabato che domenica per seguire l’evento dal vivo. L’ingresso sarà gratuito, con il pagamento del parcheggio nella sola giornata di domenica e con un tariffario di 15 euro per ciascuna auto e di 5 euro per ogni moto. Il ticket del posteggio dovrà essere acquistato direttamente il giorno della manifestazione agli ingressi di Viale di Vedano e di Santa Maria delle Selve.
Attività di team building aziendale, 3 idee vincenti per fare gruppo
Le attività di team building aziendale sono già da tempo ampiamente diffuse tra le imprese di ogni settore. Attraverso gli eventi di team building, infatti, è possibile lavorare sull’affiatamento e sulla motivazione dei dipendenti, valorizzando le cosiddette risorse umane dell’azienda. L’importante, però, è trovare l’idea giusta, quella che riesce a tenere insieme divertimento ed efficacia. Ecco 3 spunti per team building aziendali di sicuro successo.
Chi lavora nell’ambito delle risorse umane lo sa bene: creare un clima positivo tra i dipendenti dell’azienda è fondamentale per consentirgli di lavorare al meglio e di essere produttivi. Infatti, un lavoratore motivato e che si sente parte di un progetto che lo valorizza è naturalmente portato ad impegnarsi di più, a contribuire con idee ed energie al buon andamento dell’azienda, a collaborare con i colleghi in modo proficuo. Un vantaggio per tutti: per l’azienda, che vedrà crescere la propria produttività, e per il lavoratore, che non vivrà il tempo passato in fabbrica o in ufficio con frustrazione. Ma come si ottengono questi positivi risultati? Le modalità ovviamente sono molteplici. Un ruolo importante, però, lo svolgono le cosiddette attività di team building aziendale, cioè delle iniziative finalizzate proprio a cementare i dipendenti, a motivarli e ad aiutarli a fare gruppo. Come molte delle innovazioni in campo imprenditoriale e di gestione delle risorse umane, gli eventi di team building aziendale sono nati negli Stati Uniti ma si sono presto diffusi in tutto il mondo. In Italia, già da molti anni, i reparti HR delle aziende più grandi ed innovative realizzano periodiche attività di team building rivolte a tutti i dipendenti o a specifici comparti. Sempre più spesso, negli uffici del personale, ci sono professionisti che si dedicano appositamente all’organizzazione di queste iniziative e sono alla ricerca di idee e spunti sempre nuovi per il team building. Di possibilità, ovviamente, ce ne sono tante. Almeno 3, però, hanno una marcia in più e meritano di essere provate almeno una volta.
Escape room, vince solo chi gioca di squadra
La prima idea per un team building aziendale vincente è l’escape room, un gioco di gruppo ormai molto popolare e diffuso in tutte le principali città italiane. Tecnicamente, si tratta di stanze (o forse sarebbe meglio parlare di labirinti) da cui è possibile uscire solo risolvendo degli enigmi a catena. Di escape room ce ne sono di tantissime tipologie diverse. A cambiare è soprattutto l’ambientazione: dall’horror alla fantascienza, non c’è suggestione che non sia stata esplorata dagli ideatori di queste stanze-gioco. Ciò che non cambia è l’ingrediente fondamentale che serve per superare la prova: l’affiatamento del gruppo. Da una escape room si può uscire solo insieme, se si fa squadra. Ed è proprio questo il motivo che rende questo format particolarmente adatto alle iniziative di team building aziendale.
Parco avventura, per fare gruppo all’aria aperta
Altra attività molto amata dai responsabili delle risorse umane è il percorso all’interno di un parco avventura. E anche in questo caso, la varietà dell’offerta genera l’imbarazzo della scelta. In giro per l’Italia, infatti, ci sono moltissimi parchi attrezzati che offrono la possibilità di cimentarsi in percorsi avventurosi, tra ponti sospesi, lanci con le liane e pareti di corda da scalare. Tutte prove che permettono di saggiare la propria intraprendenza e che, se vissute in gruppo, sono anche un valido test di affiatamento ed empatia. Con un’aggiunta non da poco: svolgere attività di team building outdoor, immersi nella natura, contribuisce al benessere psicofisico dei partecipanti.
Giro di pista nel Tempio della Velocità, l’adrenalina che fa crescere
Escape room e parco avventura, però, sono attività di team building ormai piuttosto diffuse, quasi troppo utilizzate. A molte aziende, invece, piace la novità, l’idea che spiazza, che rappresenta qualcosa di unico da far vivere ai propri dipendenti. Ed ecco, allora, che viene in soccorso l’Autodromo Nazionale Monza con una delle sue driving experience più richieste: gli “Hot Laps”, organizzati da Puresport. Si tratta di un’esperienza davvero irripetibile: sfrecciare su una delle piste più famose del mondo a bordo di vere auto da competizione, Gran Turismo o monoposto di Formula 1. Il tutto, affiancati da piloti professionisti. Un’attività di team building di questo tipo garantisce emozioni indescrivibili e un pieno di adrenalina. Impossibile non rimanere incantati dall’esclusività della location e dalle vibrazioni di un luogo magico.
I titoli dei campionati ATCC e Legends Cars Italia assegnati all’Autodromo Nazionale Monza
Terminata una due giorni di continue bagarre in pista davanti a una buona cornice di pubblico. Nell’appuntamento finale coi Formula X Racing Weekend stagionali, Denis Babuin ha completato la sua rincorsa in classifica trionfando in ATCC, mentre tra le Legends il campione 2022 è Simone Borghi.
Si è concluso un fine settimana di grande azione in pista all’Autodromo Nazionale Monza. Quasi 300 piloti si sono battuti in 12 differenti categorie nell’ultimo Formula X Racing Weekend stagionale di fronte a una bella cornice di spettatori, dando vita a 18 gare nel giro di poche ore e a duelli decisivi per l’assegnazione dei titoli, con i campionati della ATCC e della Legends Cars Italia che sono stati assegnati proprio nel Tempio della Velocità.
Denis Babuin (Bolza Corse) ha completato la rimonta in classifica sul duo composto da Giuseppe Bodega e Fulvio Ferri in ATCC, che arrivava da leader nel campionato per vetture a ruote coperte ma che non si è presentato alla tappa brianzola. Babuin, in ritardo di 13 punti prima di Monza, non ha avuto vita facile per una penalità di 25 secondi in gara-1 che lo ha relegato fuori dalla zona punti. Il successo è andato quindi a Silvano Bolzoni, compagno di squadra di Babuin, davanti a Matteo Scapozza e a Pasquale Notarnicola (Autostar Motorsport). Babuin si è rifatto nella seconda competizione, conquistando il campionato grazie al terzo posto ottenuto. Il pilota bergamasco si è posizionato dietro ad Andrea Marchesini, secondo, e a Notarnicola, questa volta primo classificato.
Anche la Legends Cars Italia ha decretato a Monza il vincitore 2022. Al termine dei due appuntamenti brianzoli da 18 minuti, Simone Borghi si è laureato campione assoluto della serie. Il pilota del team Legend Cars Italia si è anche tolto la soddisfazione di vincere gara-2 la domenica pomeriggio dopo un entusiasmante duello con Gabriele Torelli (8KS Warner Experience), secondo alla bandiera a scacchi. Terzo ha finito invece Alessandro Bollini Frigerio (Legend Cars Italia). Gli stessi tre driver hanno composto il podio di gara-1, con Torelli vincitore su Bollini Frigerio e Borghi.
Nelle due competizioni disputate dalla FX Pro Series, Tommaso Lovati (Lema Racing) è stato il più bravo in una gara-1 conclusa sul filo di lana con tre driver in pochi decimi allo sventolamento della bandiera a scacchi. Dietro a Lovati si sono piazzati Simone Saglio (Corbetta Racing) e Giovanni Maschio. Maschio ha invece dominato la seconda corsa, precedendo di oltre 12 secondi Saglio e Andrea Raiconi (Mondiale Racing).
Il fine settimana con la Formula X ha offerto gare combattute fino all’ultimo metro nella griglia combinata tra FX3 e Trofeo Predator’s. Gara-1 la domenica mattina si è decisa per soli 18 millesimi, con Matteo Manzo (Scuderia Cirelli) che ha avuto la meglio su Davide Critelli (D-Team Racing). Ha terminato invece terzo Matteo Zaniboni (Sportauto Zaniboni). Nella corsa pomeridiana a prevalere su tutti i rivali è stato Marco Luzzi (Harp Racing by LCM), che si è aggiudicato la piazza più prestigiosa delle tre davanti a Zaniboni e ad Andrea Giagnorio (CDM-RS).
Sandro De Virgilis (Alpha Team Racing) si è aggiudicato il primo dei due appuntamenti della FX2, che questo fine settimana condivideva la griglia con le F.3 e le Abarth della Formula Classic. Il podio assoliuto è stato appannaggio di sole FX2, con Stefano Pezzoni (Ruote Scoperte Motorsport) secondo e Valentino Carofino (Valentino Racing Team) che ha terminato terzo. Solidi piazzamenti sul podio anche in gara-2 per De Virgilis, secondo, e Pezzoni, terzo. La vittoria è andata però ad Andrea Maschi, compagno di scuderia di Pezzoni.
Formula Class Junior e FX600 si sono anch’esse spartite per due volte lo schieramento nel Tempio della Velocità. Nella prima corsa Antonio Vessicchio ha preceduto Marco Visconti (Stilo Corse) e Massimiliano Vichi (Polekart). Vichi ha vinto invece gara-2 finendo davanti a Vessicchio e a Mario Pellegrino.
Tra le Caterham della Super Seven, Diogo Tavares (CRM Motorsport) è stato il mattatore di gara-1 davanti a Nuno Afonso (Atomic-Mageltech) e a Gonçalo Lobo Vale (BCM Sports), mentre in gara-2 Lobo Vale e Tavares hanno confermato un piazzamento a podio, rispettivamente secondo e terzo, ma non sono riusciti a battere José Carlos Pires (Speedy Motorsport), leader al traguardo.
Nel primo appuntamento della Twingo Cup, disputato pressoché in notturna il sabato, ha vinto Mihajilo Mladenovic (ASK Mixa Racing Team), che si è messo alle spalle nell’ordine Rok Cerar (Lema Racing) e Miha Fabijan (ASD Novo Mesto). Nella seconda corsa, posizioni invertite sui primi due gradini del podio, con Cerar davanti a Mladenovic e Fabijan nuovamente terzo.
La Speed Euroseries ha corso due volte sul centenario tracciato brianzolo: nella gara inaugurale il successo è andato a Danny Molinaro (Avelon Formula) che ha preceduto Mikael Jansson (Markmiljo Racing) e l’italiano Pietro Ferri (Luxury Car Racing). Nella seconda corsa, disputata nel pomeriggio, Ivan Bellarosa (Avelon Formula) si è imposto su Filippo Lazzaroni (Team Lazzaroni) e Steve Brooks (Luxury Car Racing).
All’Autodromo Nazionale Monza si torna in pista già tra due settimane con lo Special Rally Circuit by Vedovati Corse, giunto alla sua sesta edizione. Il tradizionale appuntamento rallistico ospitato dal Tempio della Velocità esalterà il pubblico brianzolo sabato 12 e domenica 13 novembre, con i piloti pronti a sfidarsi lungo percorsi costruiti appositamente per aumentare lo spettacolo dell'evento. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito monzanet.it. (f.m)
Nel giorno di Ognissanti l’Autodromo accoglie le persone diversamente abili con 6 Ruote di Speranza
Il Circuito brianzolo si dimostra una volta di più attento al sociale e torna a ospitare un evento tradizionale a beneficio delle persone affette da disabilità.
Il 1° novembre per l’Autodromo Nazionale Monza significa 6 Ruote di Speranza. L’evento, che torna come da tradizione nel Circuito brianzolo il giorno di Ognissanti dopo l’ultima edizione del 2019, è organizzato dalla UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) ed è dedicato alle persone affette da qualunque tipo di disabilità, che potranno vivere una giornata indimenticabile
in un palcoscenico prestigioso.
Chi parteciperà all’evento, giunto al suo 34esimo anno e che evidenzia una volta di più quanto il Tempio della Velocità sia attento a tematiche sociali, avrà l’opportunità di calcare su supercar o auto storiche uno dei tracciati che hanno fatto la storia dell’automobilismo internazionale e su cui hanno sfrecciato tutti i campioni delle 4 ruote. Le vetture saranno a disposizione dei passeggeri dalle 9 alle 13 e dalle 14:30 alle 16:30.
Durante l’evento saranno organizzati anche giochi vari nei box e nel paddock per trascorrere una giornata di condivisione e amicizia, mentre nel paddock 2 sarà possibile salire su fuoristrada e go-kart biposto e transitare su percorsi artificiali progettati ad hoc. Da segnalare anche la presenza
È possibile pre-registrarsi all’evento sul sito www.6rds.it sia con la propria associazione che individualmente, oppure presentarsi direttamente in Autodromo il 1° novembre e iscriversi in loco, a partire dalle ore 8:30. La manifestazione è completamente gratuita ed è ad accesso libero per il pubblico. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale www.6rds.it.
Ville della Brianza, 5 meraviglie da visitare assolutamente
Le ville di delizia di Monza e della Brianza rappresentano una delle attrazioni storiche e culturali più affascinanti del territorio. Sparse in tutta la provincia, le ville brianzole regalano ambientazioni da sogno e scorci unici immersi nel verde. Per questo, se si viene come turisti a Monza e in Brianza, non si può non fare tappa nelle ville più belle e popolari.
Di cose da vedere a Monza e in Brianza ce ne sono moltissime, tra capolavori che raccontano storia e cultura d’Italia e non solo. Un capitolo a parte, però, lo meritano le cosiddette ville di delizia, ovvero le residenze estive e feriali della grande nobiltà che un tempo popolava queste terre, sorte fra il 1500 e il 1600. Tutta la provincia di Monza e Brianza ne è costellata, ed alcune sono dei veri gioielli.
Le più belle Ville di Delizia della Brianza
Fare una classifica di quali siano le ville della Brianza più belle ed affascinanti è impossibile e forse anche ingiusto. Ogni palazzo, infatti, ha qualcosa da dire e delle caratteristiche con cui stupire i visitatori. Quello che si può fare, per orientare un turista nella scelta, è segnalarne alcune che, per un motivo o per un altro, sono davvero rappresentative dell’intero panorama delle ville di delizia.
Villa Reale di Monza
E questo breve elenco non può che cominciare dalla Villa Reale di Monza, probabilmente la regina di tutti i palazzi nobiliari brianzoli. Insieme al Duomo, è uno dei simboli della città. La Reggia di Monza è un gioiello di architettura neoclassica che porta la firma di Piermarini. È circondata da magnifici giardini ed immersa nel Parco di Monza, l’area verde recintata più grande d’Europa. Lo stesso parco dentro cui sorge l’Autodromo Nazionale Monza.
Leggi l’articolo dedicato alla Villa Reale di Monza
Villa Greppi
Sempre neoclassico è lo stile di Villa Greppi, che si trova in località Casatevecchio, a Monticello di Brianza. Il palazzo ha una struttura di base cinquecentesca, che corrisponde all’aspetto che aveva la villa quando fu acquistata dal conte Greppi, nel 1811. Il nobile ne fece inizialmente un’azienda agricola, mentre fu il nipote a renderla un luogo di villeggiatura. Attualmente, Villa Greppi è aperta al pubblico e sede di numerose iniziative culturali.
Visita il sito ufficiale di Villa Greppi
Villa Cusani Traversi Tittoni
Spostandosi a Desio, invece, si trova un’altra villa di delizia stupenda. Si tratta di Villa Cusani Traversi Tittoni, che ha in comune con la Villa Reale di Monza l’architetto che l’ha progettata, cioè Piermarini. L’artista folignate, però, lavorò su una struttura preesistente. Il primo nucleo della Villa, infatti, risale al 1200, quando in quella zona sorse un convento francescano. Nel corso della sua storia, la Villa ha attraversato tre diverse fasi, che corrispondono alle famiglie nobili che l’hanno posseduta e che si riflettono anche nel suo lungo nome: i Cusani (1651-1817), i Traversi (1817 – 1900) e i Tittoni (1900 – 1945). Oggi, per fortuna, la Villa e il suo giardino sono aperti al pubblico, perché di proprietà del comune di Desio (che vi ha anche spostato la sede della biblioteca pubblica).
Visita il sito ufficiale di Villa Cusani Traversi Tittoni
Palazzo Rezzonico
Meno blasonato ma altrettanto meritevole di una visita è Palazzo Rezzonico, situato nel piccolo borgo di Barlassina. Il nucleo della struttura è cinquecentesco ma sono stati i successivi restauri e ampliamenti a renderlo la villa di delizia che oggi è possibile visitare. Sia gli spazi esterni che quelli interni, infatti, sono aperti al pubblico, pur ospitando gli uffici comunali. Inoltre, proprio accanto alla Villa, merita un’occhiata anche la Chiesa di San Giulio d’Orta, che custodisce gli affreschi di Bernardino Luini.
Palazzo Arese Borromeo
Fatto costruire dal Borromeo III Arese nel 1600, per esibire il proprio potere nella zona, il Palazzo Arese Borromeo, situato a Cesano Maderno, è un altro splendido esempio di villa di delizia, tra l’altro perfettamente conservato. Oltre alla struttura centrale, i cui interni sono adornati da straordinari affreschi, il complesso si compone anche di una ghiacciaia, cioè le cantine sotterranee, oltre che di un grande parco considerato tra i più belli della Brianza.
Visita il sito ufficiale di palazzo Arese Borromeo
Ville Aperte, un’occasione unica per scoprire dei capolavori
L’importanza delle ville di delizia per il territorio di Monza e della Brianza è tale da renderle oggetto di specifiche iniziative, che riscontrano sempre un grande successo di pubblico. Tra tutte, quella più popolare è senza dubbio “Ville aperte in Brianza”, che si svolge ogni anno tra fine settembre e inizio ottobre e dà la possibilità di visitare alcune dei luoghi storici più importanti della Brianza (180 nell’ultima edizione). L’iniziativa presenta sempre un calendario ricco e variegato di eventi, tra conferenze, visite guidate, itinerari all’aperto e molto altro.
Un ricco fine settimana di gare nel Tempio della Velocità con il Formula X Racing Weekend
L’ultimo appuntamento stagionale della serie porterà sul tracciato brianzolo addirittura 285 piloti che si contenderanno i titoli di diversi campionati.
La Formula X fa tappa all’Autodromo Nazionale Monza. Sabato 29 e domenica 30 ottobre, per l’ultimo Formula X Racing Weekend stagionale, il Tempio della Velocità diventerà il palcoscenico di ben 18 gare in due giorni, con ritmi serrati tra una competizione e l’altra e un fine settimana che offrirà uno spettacolo senza interruzione agli appassionati, che potranno entrare in Circuito gratuitamente per entrambe le giornate e accedere liberamente sia alle tribune che al paddock dell’Autodromo.
Saranno 12 le serie impegnate in pista, con un numero di iscritti da record. Ben 285 piloti sono infatti pronti a darsi battaglia per aggiudicarsi il gradino più alto del podio brianzolo nelle diverse categorie: FX3, Trofeo Predator’s, FX Pro Series, ATCC, FX2, Formula Classic, Formula Class Junior, FX600, Legends Cars Italia, Super Seven, ESET Twingo Cup e Speed Euroseries. Nella giornata di sabato si svolgeranno le sessioni di prove libere e qualifiche di tutte le classi, con lo start delle gare già nel tardo pomeriggio dello stesso giorno, prima di una domenica di racing puro con 15 competizioni in poche ore.
In alcune categorie si gareggerà solo per l’orgoglio e con i campionati già decisi. È il caso della FX3 - che correrà insieme ai piloti del Trofeo Predator’s - nella quale Lyle Schofield (Rawstorne Racing) ha conquistato aritmeticamente il titolo nell’appuntamento di Magione. Anche nella FX Pro Series, divisione di sole Tatuus T-014, i giochi sono già chiusi da qualche settimana, con Andrea Bodellini (Eureka Competition) che si è laureato campione assoluto 2022. Sia FX3 che FX Pro Series disputeranno a Monza due gare da 20 minuti.
Molto combattuto sarà invece il finale di stagione tra le vetture Turismo e GT della ATCC, che vede la coppia formata da Giuseppe Bodega e Fulvio Ferri (Meteco Corse) precedere nella graduatoria assoluta il campione in carica Denis Babuin (Bolza Corse), ringalluzzito dopo la doppietta ottenuta nell’ultimo round di Magione e con 13 lunghezze da rimontare sui diretti rivali. Rientra nella lotta per il titolo, pur dovendo recuperare più punti, anche Enrico Riccardi (Elitcart Sport). Le competizioni in programma sono due, entrambe di 20 minuti.
Una durata di 18 minuti è prevista invece per il doppio appuntamento della FX2, nella quale Andrea Masci (Ruote Scoperte Motorsport) proverà ad approfittare dell’assenza del leader Francesco Galli per superarlo e trionfare nella serie. Insieme alle FX2 partiranno anche le Formula 3 e le Formula Abarth della Formula Classic.
Un altro schieramento combinato sarà quello tra la Formula Class Junior e la FX600, per un doppio round di 18 minuti. Nella Formula Class Junior i piloti sono suddivisi tra classe Platinum, Gold e Silver, con Marco Visconti (Stilo Corse) al comando della graduatoria assoluta. Nella FX600, saranno 10 i partenti negli appuntamenti del Tempio della Velocità.
Le gare più lunghe in programma sono quelle della Super Seven, con i driver alla guida delle loro Caterham che si sfideranno per due manche da 30 minuti. La griglia di partenza sarà gremita, con oltre 50 piloti al via e sorpassi e controsorpassi assicurati. Si prevede bagarre anche tra le 38 Twingo della ESET Twingo Cup, con due gare da 20 minuti ciascuna.
Il fitto timetable della due giorni brianzola sarà condito anche dalle competizioni della Legends Cars Italia, con 47 iscritti a gremire la griglia per due volte con gare da 18 minuti, e della Speed Euroseries, con i driver che battaglieranno invece in due manche da 20 minuti l’una.
Gli amanti delle corse potranno godersi uno spettacolo per tutti i gusti senza dover acquistare alcun biglietto. Per accedere in Autodromo, sia per sabato 29 che per domenica 30, sarà infatti necessario solamente pagare il parcheggio, comprando l’apposito ticket agli ingressi di Vedano e di Maria delle Selve il giorno dell’evento, con un costo di 15 euro per ogni auto e di 5 euro per ciascuna moto. Sarà inoltre possibile ammirare le vetture da pochi metri entrando liberamente nel paddock del Tempio della Velocità. Nel fine settimana sarà anche aperto il JustSpeed Monza Karting nel piazzale interno della Curva Parabolica-Alboreto.