Formula 1

FORMULA 1 PIRELLI GRAN PREMIO D’ITALIA 2023 - A MONZA LA DECIMA VITTORIA CONSECUTIVA DI VERSTAPPEN

Doppietta della Red Bull motorizzata Honda nel 94° Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia 2023 che si è corso oggi all’Autodromo Nazionale Monza, ma la Ferrari è stata comunque protagonista. Carlos Sainz, partito in pole position, ha condotto la corsa per 15 giri, poi lo spagnolo nel finale ha difeso strenuamente il terzo posto dagli attacchi da parte del compagno di squadra Charles Leclerc. Una sfida tra le vetture di Maranello che ha tenuto il numeroso pubblico (305 mila nell’intero fine settimana) col fiato sospeso sino alla bandiera a sacchi. A vincere è stato Max Verstappen che ha colto così un altro record: la decima vittoria consecutiva, migliorando un limite (nove successi) che durava da dieci anni (Vettel 2013).

Alle spalle dei piloti Red Bull e Ferrari, si sono piazzati quelli della Mercedes, George Russell e Lewis Hamilton. E a punti sono finiti anche Alexander Albon (Williams), Lando Norris (McLaren), Fernando Alonso (Aston Martin) e Valterri Bottas con l’Alfa Romeo, a 73 anni esatti dal successo di Nino Farina che con la 158 conquistò su questa pista anche il primo titolo mondiale della storia.

Al GP  anche i Ministri Salvini, Urso e Piantedosi
Al Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia ha presenziato una nutrita schiera di ministri a cominciare dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni che ha incontrato il Presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem quello di F1 Stefano Domenicali e il Presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani. Ma ad assistere alla quindicesima tappa del Mondiale c’erano anche il Ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, quello delle Imprese e del Made in Italy, Alfonso Urso e il Vice-Presidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. Il quale è poi salito sul podio insieme al Vice-Presidente esecutivo di Pirelli, Marco Tronchetti Provera, al Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e al Presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani. “Siamo molto grati che il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ci abbia onorato della sua presenza al Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia – ha sottolineato Angelo Sticchi Damiani -: la sua visita è stata tanto più importante perché ha rappresentato l’occasione per il Capo del Governo di vivere in prima persona l’atmosfera della gara di Monza e comprendere a fondo quanto sia importante per il Paese”.

“E’stata una grande festa per Monza e per i suoi tifosi - ha commentato il Presidente di SIAS Autodromo Nazionale Monza, Giuseppe Redaelli - Voglio ringraziare tutto lo staff, i collaboratori e le istituzioni che hanno lavorato alacremente perché questa edizione del Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia potesse essere il giusto palcoscenico per il Mondiale. Da domani saremo già concentrati per la prossima edizione”.

Inno cantato dal Volo. L’esibizione di Casta e Gabry Ponte
Emozionante la cerimonia prima del via con il celebre trio il Volo, che ha cantato l’Inno di Mameli sulle note suonate dalla banda della Polizia di Stato. A suggellare l’evento, l’ormai tradizionale sorvolo delle Frecce Tricolori. Il conto alla rovescia è stato scandito da una danza tricolore sulle note di Va Pensiero suonate dal violino elettrico di Andrea Casta. E lo show di Gabry Ponte. Il DJ e producer italiano di fama internazionale, che quest’anno celebra i suoi 25 anni di carriera.

Formula 2: vince Bearman e Pourchaire (terzo) allunga
La Feature Formula 2 è stata conquistata dall’inglese Oliver Bearman (Prema): l’esponente della Ferrari Driver Academy, in testa dall’inizio alla fine, ha preceduto il giapponese Ayumu Iwasa (Dams), che fa parte del progetto giovani di Red Bull e Honda. Terzo Teo Pourchaire (Art Grand Prix) che ha di nuovo allungato in classifica su Frederik Vesti (Prema) . A una tappa dalla fine (24-26 novembre ad Abu Dhabi) il vantaggio del francese è di 25 punti, quando ne restano da assegnare 39.

Formula 3: tripletta britannica. Gioa Edgard. La Prema è campione
L’ultimo atto della Formula 3, ha visto una tripletta inglese con John Edgard (MP Motorsport) Zak O’ Sullivan (Prema) e Taylor Barnard (Jenzer Motorsport). Sul podio sono stati premiati da alcuni membri dello staff di Monza composto da Alfredo Scala, Giovanna Bonfanti , Stefano Tremolada e Roberto Arlati.  Primo degli italiani: 12° Simonazzi (Carlin). Quindi 16° Leornardo Fornaroli (Trident) e 19° Gabriele Mini (Hitech-Pulse)., entrambe penalizzati. Quinto il fresco campione Gabriele Bortoleto (Trident). La Prema ha conquistato il titolo riservato alle squadre.

Porsche Mobil 1 Supercup: vince l’inglese King
L’inglese Harry King ha (BWT Lechner Racing) ha invece ottenuto vittoria nella gara della Porsche Supercup  Mobil 1 precedendo sul traguardo l’olandese Larry Ten Voorde (GP Elite) e il nostro  Simone Iaquinta (Huber Racing). La serie è stata vinta dal danese Junior  Bastian Buus (BWT-Lechner Racing).


Con il progetto Awabot, l'Autodromo Nazionale Monza porta i giovani pazienti nel paddock di F1

Coinvolti IRCCS San Gerardo dei Tintori, Associazione teatrale Il Veliero e Associazione Sportiva Silvia Tremolada Onlus.

L’Autodromo Nazionale Monza ha tra le sue mission principali il valorizzare quelle iniziative che promuovono l’inclusione sociale. Tra queste il coinvolgimento nel progetto di Awabot della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori, dell’Associazione teatrale Il Veliero e dell’Associazione Sportiva Silvia Tremolada Onlus che dà l’opportunità a giovani pazienti di vivere indimenticabili esperienze virtuali in circuito.

Così, in occasione del 94° Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia, in programma questo fine settimana, alcuni giovani pazienti, hanno avuto l’occasione di incontrare i campioni della Formula 1 grazie al collegamento video effettuato attraverso un robottino, una sorta di schermo su ruote, in movimento nel paddock. Così i bambini e i ragazzi delle hanno potuto porre domande interagendo coi propri beniamini, che hanno regalato loro momenti di grande emozione.

Nella giornata di giovedì particolarmente gioioso l’incontro con i piloti FerrariCharles Leclerc e Carlos Sainz, a cui ha fatto seguito quello con il CEO di Liberty Media, Stefano Domenicali e dell’asturiano di Aston Martin Frenando Alonso. Nel corso del weekend interverranno altri piloti di Formula 1, per un programma di incontri che prevede l’incontro con quasi tutti i piloti del Circus di Formula 1.

I robottini saranno all’opera anche nelle giornate del sabato e della domenica. In occasione della pit lane walk, saranno i ragazzi delle associazioni Il Veliero e Silvia Tremolada ad interagire virtualmente con personaggi del mondo della Formula 1.

Per la Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori ma soprattutto per i bambini e gli adolescenti ricoverati nei giorni del Gran Premio di Formula Uno, si tratta di una occasione unica nel suo genere che farà vivere loro un'esperienza impareggiabile. Per questo ringraziamo l'organizzazione per averci coinvolti in una singolare e straordinaria avventura, che porterà virtualmente due reparti all'interno del paddock. Ma non solo. La Fondazione ospedaliera San Gerardo sarà il punto di riferimento per tutto l'evento, mettendo a disposizione la professionalità e la preparazione dei propri operatori per qualsiasi necessità. Un legame, quello che si è creato con l'Autodromo Nazionale Monza, con le gare e gli eventi ad esso connessi, che si consolida sempre più", sottolineano il Presidente della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori di Monza, dott. Claudio Cogliati, il Direttore Generale, dott. Silvano Casazza e il Direttore Scientifico, prof. Andrea Biondi.

L’attenzione dell’Autodromo Nazionale Monza verso le tematiche sociali e inclusive è sempre più importante e siamo ben felici di offrire il nostro supporto alle iniziative che ci vengono proposte. Quest’anno abbiamo accolto l’idea di Formula 1 di portare nel Paddock del Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia i giovani pazienti dell’Ospedale San Gerardo e di altre due associazioni, anche se solo virtualmente, grazie al progetto Awabot. I piccoli pazienti del nosocomio brianzolo, che è un punto di eccellenza per l’autodromo in quanto ospedale di riferimento di tutte le nostre attività, e i ragazzi con disabilità delle altre associazioni, potranno incontrare i loro beniamini, permettendo loro di vivere l’esperienza del Gran Premio d’Italia e di visitare virtualmente quelli che sono i luoghi più significativi dell’Autodromo. Un’iniziativa che ci rende orgogliosi e che porta il nostro impegno nel sociale a livello ancora più elevato”, queste le parole del presidente SIAS Giuseppe Redaelli.


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Itinerario per visitare Monza in un giorno: cosa fare e cosa vedere

Stai programmando una gita di una giornata a Monza? Ecco l’itinerario perfetto per te, alla scoperta dei tesori della città. Dal centro storico all’Autodromo Nazionale Monza, dal Duomo alla Villa Reale, passando per le immancabili degustazioni di piatti tipici. In questa proposta c’è davvero tutto quello che puoi fare e vedere a Monza in un giorno.

Con il suo carico di storia, cultura, bellezze naturali e occasioni di svago, Monza è una città capace di attrarre turisti in tutte le stagioni. C’è chi decide di soggiornarvi più giorni, andando alla scoperta di ogni suo angolo, e chi la sceglie come meta per una gita di una sola giornata. Chi ha poche ora a disposizione, però, è bene che pianifichi con attenzione le cose da fare e da vedere, per sfruttare al meglio il proprio viaggio. Quello che segue è un itinerario veloce e godibile, pensato proprio per chi desidera scoprire Monza in un giorno. Buon divertimento!

Colazione e passeggiata nel centro storico

Una giornata di vacanza deve cominciare al meglio, cioè con una gustosa colazione. Il centro storico di Monza, raccolto e pittoresco, è ricco di bar e cafè in cui consumare in modo rilassante e piacevole il primo pasto della giornata. L’occasione perfetta per poi godersi, con un rapido giro a piedi, le bellezze del centro cittadino: piazza Roma e il Palazzo dell’Arengario, i Musei Civici, il monumento ai caduti in Piazza Trento e Trieste, la Torre Longobarda, quella di Teodolinda e quella Viscontea, il Ponte dei Leoni sul fiume Lambro, oltre a numerose chiese nascoste un po’ ovunque (come Santa Maria in Strada, San Maurizio, Santa Maria al Carrobiolo e San Pietro Martire).

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Il Duomo di Monza e il suo Tesoro

Questo tour a piedi del centro storico non può che concludersi con il pezzo forte della città: il Duomo di Monza. Infatti, la Basilica minore di San Giovanni Battista (questo il suo vero nome) è un capolavoro di architettura gotica e custodisce al suo interno alcuni pezzi pregiati della storia e della cultura di Monza, come la Cappella Teodolinda, l’Albero della Vita di Arcimboldo, la Corona Ferrea e il Museo del Tesoro e Duomo di Monza.

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La Villa Reale e il suo Parco

Terminata la visita al Duomo, con un’agevole camminata di un quarto d’ora si può raggiungere il cuore verde di Monza, cioè la Villa Reale (o Reggia), che affaccia sul parco recintato più grande d’Europa. Una struttura in stile neoclassico, elegante e preziosa, che non ha nulla da invidiare alle più blasonate Reggia di Caserta o Reggia di Versailles. E intorno, dei magnifici giardini in cui perdersi, magari in bicicletta.

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Pranzo con prodotti tipici

Così come la colazione, anche il pranzo non è certo un problema a Monza. Numerosi, infatti, sono i ristoranti che consentono di mangiare piatti tipici locali, assaporando gli straordinari sapori della cucina della Brianza: il risotto con la salsiccia luganega, la cassuola, la panmoijaa, la rusticiada, il minestrone brianzolo, la polenta, l’ossobuco, la trippa, i biscotti di San Gerardo.

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L’Autodromo Nazionale Monza

Dopo il lauto pasto e magari una breve passeggiata digestiva, arriva il momento di riprendere la macchina e avviarsi verso il luogo che rappresenta l’anima contemporanea di Monza, cioè l’Autodromo, detto anche Tempio della Velocità. Immerso nello scenario verdeggiante del Parco, l’Autodromo Nazionale Monza è teatro, ogni anno, del Gran Premio d’Italia di Formula 1, una vera Mecca per tutti gli amanti dei motori. Grazie a tour guidati, è possibile scoprirne tutti gli spazi e la storia. Mentre chi desidera provare brividi in pista, ha a disposizione delle adrenaliniche esperienze di guida sul circuito.

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Formula 1 Pirelli Gran Premio d'Italia 2023: Piloti e spettacolo in FANZONE

Ingresso libero giovedì 31 agosto con i piloti di Formula 2 e Formula 3.

Saranno i piloti di Formula 2 e Formula 3 a inaugurare giovedì 31 agosto la Fanzone del 94° Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia 2023 - in programma domenica 3 settembre (via alle ore 15), all’Autodromo Nazionale Monza. L’apertura dell’area, allestita tra il rettifilo opposto a quello dei box e quello dell’anello da Alta Velocità, è fissata per le ore 14, ingresso libero, accesso esclusivamente da viale Mirabello. I piloti dei due campionati saranno sul palco dalle 15.30 alle 16.30.

Leclerc e Sainz sul palco sabato mattina
Da venerdì, la Fanzone darà ampio spazio ai protagonisti della F.1 con piloti e team principal. Il calendario degli incontri prevede che il giorno dedicato alle prove libere veda alternarsi i piloti Aston Martin (ore 10.45-10.55), AlphaTauri (10.55-11.05), Williams (11.55-12.05) Alfa Romeo (12.05-12.15) e McLaren (12.15-12.25).  Al pomeriggio, dalle 14.40, toccherà ai team principal di Ferrari, McLaren e Aston Martin. Sabato mattina saliranno sul palco i piloti Ferrari (10.25-10.35), Mercedes (10.35-10.45), Red Bull (10.45-10.55), Alpine e Haas (10.55-11-05). Da venerdì - apertura 9-19 - l’accesso sarà consentito solo a chi possiede un biglietto per i giorni del GP. I cancelli dell’impianto, invece, si apriranno al pubblico a partire dalle ore 7 (7.30 venerdì 1° settembre). L’acquisto dei biglietti è possibile sui siti monzanet.it e ticketone.it

Cambio gomme, simulatore e Formula 1 made in Italy
Alla Fanzone gli appassionati potranno cimentarsi nel cambio gomme, testare la propria abilità al simulatore, vivere l’emozione del podio e compiere un salto nella Formula 1 del futuro. Ma sarà anche l’occasione per ammirare alcune monoposto made in Italy del passato: Alfa Romeo 182 (1982), Minardi 189(1989), BMS/Dallara-Cosworth 190 (1990), Lambo 291 (1991), Fondmetal  GR02 (1992). La colonna sonora sarà garantita da otto DJ targati M2O - radio partner della Fanzone - i quali, alternandosi, scandiranno il ritmo del fine settimana monzese. Sabato sera live con Carola Campagna. Domenica pomeriggio, gran finale dopo la tradizionale invasione di pista a fine gara.

Tributo Ferrari con la 499P regina di Le Mans
Stile, innovazione, alte prestazioni, lusso: Ferrari è tutto questo. Oltre che corse e competizioni. “La vittoria e anche la semplice partecipazione hanno un sapore particolare a Monza”: diceva Enzo Ferrari. E il Cavallino, nel solco del sentimento del proprio fondatore, fornisce un doveroso tributo alla sua gara di casa con una prestigiosa presenza nella Fanzone con monoposto e vetture a ruote coperte. Di particolare rilevanza, la 499P, la Hypercar, che ha regalato al Cavallino una vittoria alla 24 Ore di Le Mans che mancava da 58 anni, con l’equipaggio formato da Antonio Giovinazzi, Alessandro Pier Guidi e James Calado. Proprio Giovinazzi, impegnato a Monza come pilota di riserva della rossa, sarà tra i protagonisti in Fanzone. Ma le Ferrari sono anche vere e proprie opere d’arte e come tali verranno esposte carrozzerie di alcuni esemplari che hanno fatto storia: 750 Monza, che segnò l’inizio della collaborazione tra il Cavallino e Scaglietti; 250 GTO del 1962, forse la Ferrari più leggendaria; Testa Rossa Pontoon Fender e tre P4, tre per raffigurare, plasticamente, il celebre arrivo in parata della 24 Ore di Daytona del 1967: una delle vittorie più significative per la Casa di Maranello.

I piloti in parata con le “loro” auto storiche
In Fanzone si potranno, inoltre, ammirare le vetture storiche con le quali i piloti saluteranno il pubblico, durante la tradizionale parata della domenica mattina: la particolarità, adottata per la prima volta a Monza, è che i piloti saranno a bordo di auto della casa che fornisce loro la power unit. Verstappen e Perez (Red Bull), Ricciardo e Tsunoda (AlphaTauri) gireranno con Ford d’epoca. I motori della Casa statunitense equipaggeranno, infatti, le vetture schierate dalla nota azienda austriaca di bevande energetiche a partire dal 2026.

L’inno di Mameli: canta il Volo sulle note della Banda musicale della Polizia di Stato
Il suggestivo pre-gara sarà caratterizzato da una danza tricolore sulle note del violino elettrico suonato da Andrea Casta. A cantare l’inno di Mameli, a pochi minuti dal via, il Volo. Il trio - eccellenza del bel canto italiano nel mondo - sarà accompagnato dalle note della banda della Polizia di Stato. A suggellare l’evento, l’ormai tradizionale sorvolo delle Frecce Tricolori.

App Monza 100: su monzanet.it
Dal sito ufficiale monzanet.it, si può scaricare l’ultima versione dell’app Monza 100 per Android e iOS, per conoscere tutte le notizie utili a godersi un fine settimana a tutto gas.


9 curiosità sull’Autodromo Nazionale Monza e la Formula 1

La centenaria storia dell’Autodromo Nazionale Monza è ricca di aneddoti, record, curiosità. Conoscere tutti i dettagli del Tempio della Velocità è sfida da veri appassionati. In questo articolo sono raccolte le risposte alle domande più frequenti che riguardano la pista monzese e la Formula 1. Una lettura divertente per chi vuole conoscere meglio questo luogo simbolico. Una sfida per chi si sente esperto della vita dell’Autodromo.

In cento anni di storia, il rapporto tra l’Autodromo Nazionale Monza e la Formula 1 ha scritto pagine memorabili. Nomi di grandi campioni che rimarranno per sempre scolpiti nell’Albo d’Oro della pista; giornate da dimenticare, funestate da incidenti; record immortali che ancora resistono; mutamenti costanti per migliorare continuamente il Tempio della Velocità. Ma quali sono le cose che devi proprio sapere sull’Autodromo Nazionale Monza e sul mondo della Formula 1. Sono almeno 9, quelle scritte qui di seguito. Buona lettura!

Quanto è lunga la pista dell’Autodromo Nazionale Monza?

Allo stato attuale, il tracciato dell’Autodromo Nazionale Monza su cui si corre il Gran Premio d’Italia misura 5793 metri, ma ha conosciuto notevoli cambiamenti nel corso della sua lunga storia.

Quante volte è stato modificato il circuito dell’Autodromo Nazionale Monza?

Dal 1922 ad oggi, il tracciato della pista di Monza ha conosciuto ben 9 variazioni, la prima nel 1935, l’ultima nel 2000.

Quando si è disputato per la prima volta a Monza il Gran Premio d’Italia?

Il primo Gran Premio d’Italia in assoluto fu disputato nel 1921, ma venne ospitato a Montichiari. Arrivò invece a Monza, l’anno successivo, nel 1922. Nel secolo seguente, il Gran Premio fu disputato lontano da Monza solo in 4 occasioni: 1937 (Livorno), 1947 (Torino), 1948 (Milano), 1980 (Imola).

Chi ha vinto la prima edizione del Gran Premio d’Italia corsa a Monza?

Ad aggiudicarsi il Gran premio d’Italia nel 1922 fu Pietro Bordino, al volante di una Fiat 804.

Chi è stato l’ultimo pilota italiano a vincere il Gran Premio d’Italia?

L’ultimo pilota italiano a salire sul gradino più alto del podio nel Gran Premio d’Italia disputato a Monza fu Ludovico Scarfiotti, nel 1966.

Quale pilota ha vinto più volte il Gran Premio d’Italia?

Il record di vittorie del Gran Premio d’Italia spetta a parimerito a due piloti che hanno lasciato il segno in Formula 1: Michael Schumacher e Lewis Hamilton. Entrambi hanno collezionato ben 5 primi posti sul circuito dell’Autodromo Nazionale Monza. Un’ulteriore curiosità: tra la prima e l’ultima vittoria di Schumacher sono passati ben 10 anni (1996-2006).

Quale scuderia ha vinto più volte il Gran Premio d’Italia?

Per quanto riguarda invece il Campionato Mondiale costruttori, la scuderia più titolata è la Ferrari, con ben 19 vittorie.

Chi ha fatto il giro più veloce nella storia dell’Autodromo Nazionale Monza?

Il record di pista dell’Autodromo Nazionale Monza in gara appartiene a Rubens Barrichello, che nel 2004 fece registrare un eccezionale 1.21.046 (aggiudicandosi anche la vittoria del Gran Premio d’Italia). Se si considerano però anche le prestazioni fuori gara, il giro più veloce appartiene a Lewis Hamilton, che nel 2020, durante le qualifiche, ha fermato il cronometro a 1.18.887, guadagnando la pole position (ma finì solo 7 la gara).

Qual è la velocità massima raggiunta sul circuito di Monza e da chi?

Anche per quanto riguarda la velocità massima toccata sul circuito dell’Autodromo Nazionale Monza bisogna distinguere. Ufficialmente il record, siglato in gara, spetta a Kimi Raikkonen che, nel 2005, alla guida della sua McLaren, superò i 370 km/h (370,1, per l’esattezza). Se si considerano, però, le prestazioni delle qualifiche, il primato spetta a Juan-Pablo Montoya, che, sempre nel 2005, guidava l’altra McLaren.

Scopri il tempio della Velocità con i tour dedicati

 

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Dieta da campione: cosa mangiano i piloti di Formula 1

Che dieta segue un pilota di Formula 1? E cosa mangia prima di scendere in pista per un Gran Premio? L’alimentazione ricopre un ruolo chiave in ogni sport e l’automobilismo non fa eccezione. Per affrontare la pista servono muscoli, nervi e tanta energia.

La Formula 1 è uno sport estremamente faticoso, molto più di quanto si possa immaginare guardando le gare in TV, comodamente seduti sul proprio divano. Guidare una macchina che sfreccia sulla pista a 300 km/h comporta un elevato dispendio di energie. Servono muscoli forti e mente salda per resistere giro dopo giro. I piloti di Formula 1, quindi, sono a tutti gli effetti atleti di alto livello e come tali devono ragionare, curando in maniera precisa e costante sia l’allenamento fisico che l’alimentazione. In particolare, apportare al corpo i giusti nutrienti è importantissimo, sia nel periodo di preparazione alla stagione, sia prima di un Gran Premio. Ma quali sono i segreti alimentari dei piloti? Che dieta seguono? Cosa mangiano prima di scendere in pista? Scopriamolo insieme!

Tutti gli aggiornamenti sul Campionato Mondiale di Formula 1

L’alimentazione sportiva dei piloti

Nella quotidianità, durante la preparazione fisica, l’alimentazione dei piloti non differisce molto da quella di altri atleti. Ovviamente ognuno adatta il regime dietetico ai propri obiettivi, alle proprie esigenze e al proprio fisico. In linea generale, però, si può sottolineare come la dieta da pilota sia una dieta ricca di carboidrati, meglio se integrali, che forniscono l’energia necessaria per sopportare allenamenti e gare. Ben calibrato deve essere anche l’apporto proteico, per sostenere la crescita muscolare. Per un pilota professionista, infatti, è fondamentale tenere d’occhio la composizione corporea, massimizzando la percentuale di muscoli. Crescere di peso, infatti, può essere controproducente. Largo spazio, infine, a frutta e verdura, che apportano vitamine e minerali essenziali.

Come si diventa piloti sportivi?

Cosa mangia un pilota Formula 1 prima della gara

Un discorso a parte lo merita l’alimentazione che seguono i piloti di Formula 1 nei giorni e nelle ore immediatamente precedenti le gare. Quelli pre-Gran Premio, infatti, sono pasti particolarmente delicati, che devono consentire di ottenere due risultati: massimizzare l’energia disponibile, minimizzare l’appesantimento fisico. Questo significa selezionare alimenti ad alto valore energetico e semplici da digerire. I primi cibi da scartare, quindi, sono quelli che contengono molti grassi, perché allungano i tempi della digestione. Discorso analogo anche per le proteine, che danno lo stesso problema. Gli zuccheri, invece, sono da evitare perché provocano picchi glicemici, verso l’alto e verso il basso, che possono destabilizzare le prestazioni. La soluzione migliore per i pasti pre-gara, quindi, è rappresentata dai carboidrati complessi, come pane, pasta, riso e patate. Questi nutrienti, infatti, garantiscono un cospicuo aumento delle riserve di glicogeno (preziosissimo in pista) ma sono anche facili da digerire. Infine, altro elemento chiave da considerare è il consumo di acqua, che va curato già nei tre giorni precedenti la discesa in pista, per essere sicuri di arrivare sufficientemente idratati ad un appuntamento durante il quale si perdono tanti liquidi.

Mettiti alla prova sulla pista dell’Autodromo Nazionale Monza

 

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Potenziato il servizio di distribuzione di acqua pubblica gratuita per la sostenibilità.

L’ accordo siglato in mattinata nello storico circuito. Dieci i punti di approvvigionamento:  quattro in più dello scorso anno.  

Monza, 31 luglio 2023- Più acqua point per dissetare gratuitamente il grande pubblico di appassionati che, nei primi tre giorni di settembre, affollerà il Tempio della Velocità per seguire il Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia 2023. La sigla dell’accordo è avvenuta in tarda mattinata all’interno dell’impianto motoristico.  Dopo il grande successo riscontrato lo scorso anno con la distribuzione di 31 mila litri d’acqua e un risparmio per l’ambiente di 63 mila bottigliette di plastica usa e getta, BrianzAcque e Autodromo Nazionale Monza rafforzano la partnership in chiave di sostenibilità e implementano il sistema di rifornimento idrico, in modo da rendere sempre più a portata di mano gli approvvigionamenti di acqua buona, ecologica, sicura perché controllata da migliaia di analisi di laboratorio. Un’ acqua oligominerale a <km.0 >, tutta da scoprire, il cui consumo concorre ad abbattere l’inquinamento dovuto alla produzione, al trasporto e allo smaltimento di bottiglie di plastica e di packaging.

Ha detto Giuseppe Redaelli, presidente SIAS Autodromo Nazionale Monza: “Abbiamo fortemente voluto rinnovare questo accordo, implementandolo, perché crediamo in un percorso che vede l’Autodromo Nazionale Monza sempre più rivolto alla sostenibilità e l’ambiente. L’acqua è un bene primario e fondamentale e poterla fornire gratuitamente alle migliaia di fans che frequentano l’Autodromo Nazionale Monza è per noi motivo di grande orgoglio. Nel corso del fine settimana del GP, gli spettatori potranno riempire le proprie borracce da mezzo litro e le cups celebrative del Gran Premio che saranno acquistabili in circuito. Il percorso intrapreso assieme ad un partner importante come BrianzAcque crediamo possa portare a raggiungere risultati importanti sia nell’abbattimento dell’utilizzo della plastica sia nel conoscere l’importanza dell’acqua pubblica

Per Enrico Boerci, Presidente e AD BrianzAcque: “Con Autodromo condividiamo una forte vocazione alla sostenibilità e un grande impegno per l’ambiente che, durante il Gran Premio d’Italia, si traduce nell’opportunità per gli aficionados provenienti da tutto il mondo di bere e di gustare l’ottima acqua pubblica della Brianza, un’eccellenza del territorio. Una scelta green tesa a valorizzare la risorsa idrica, sempre più preziosa e a rispettare il contesto del Parco in cui è inserito il circuito monzese”. 

Ha sottolineato il Sindaco di Monza, Paolo Pilotto: “’L’accordo tra Autodromo e Brianzacque è una scelta all’insegna dell’attenzione e della sensibilità ambientale  – aggiunge il Sindaco Paolo Pilotto – Così l’Autodromo Nazionale di Monza diventa un testimonial del valore dell’acqua pubblica per agli appassionati del mondo dei motori di tutto il mondo. Un valore profondo che Monza e la Brianza hanno riconosciuto da tempo e che hanno difeso con tenacia tutelando l’oro blu come bene pubblico dal valore inestimabile, investendo con fiducia nella loro azienda pubblica”.

Silverio Clerici, Presidente ATO Monza e Brianza ha affermato: “Oggi si conferma, anzi si potenzia  il messaggio che quando due enti, pubblico e privato, si accordano in modo intelligente non solo sono in grado di offrire servizi utili per la comunità ma, ancor più importante, attivano interessanti iniziative nel campo della vera sostenibilità ambientale. Esempi da imitare!".

BrianzAcque - gestore unico del servizio idrico integrato a Monza e Brianza, che quest’anno compie i suoi primi vent’anni - e Autodromo Nazionale Monza, oltre alla casetta dell’acqua presente davanti alla statua del pilota Juan Manuel Fangio e alla colonnina self service degli uffici, riposizioneranno  temporaneamente  banchi spillatori ed erogatori self service  in corrispondenza della FanZone,  della Curva Parabolica e   della Tribuna Centrale. Per intensificare il servizio e agevolare la fruizione di acqua pubblica saranno attivati altre quattro nuove “stazioni” di rifornimento idrico: al Paddock, all’interno del Camping, al Racing Office e in tribuna Parabolica, uno dei luoghi più iconici dell’impianto motoristico.   Un erogatore self service troverà posto in via permanente in sala stampa, a disposizione degli operatori dell’informazione , le cui presenze si vanno  sempre più intensificando.

Acqua “free” a Km.O, fresca e gasata 

Tutte le postazioni esterne, in grado di dispensare quantitativi di H2O pari a 200 litri all’ ora, saranno presidiate da personale dedicato. In questo modo si punta a garantire afflussi corretti e ordinati per l’approvvigionamento della bevanda, disponibile nelle versioni liscia e gasata, a temperatura ambiente e refrigerata. L’acqua “sfusa” e “free” spillabile  dalle 10 postazioni presenti in Autodromo   è la stessa che esce dal rubinetto attraverso la rete dell’acquedotto,   trattata con ulteriori meccanismi di affinamento e di filtraggio che la rendono più gradevole al palato senza alterarne le preziose caratteristiche chimico-fisiche iniziali. Il servizio sarà attivo ininterrottamente durante tutte e tre le giornate del Formula 1 Gran Premio d’Italia in programma dal 1 al 3 settembre prossimi.

Un nuovo campo pozzi per il territorio

L’accordo sottoscritto in giornata va oltre le date del  GP  e guarda al futuro. E’ infatti prevista la collaborazione tra Autodromo e BrianzAcque per individuare un’area dotata di adeguate caratteristiche da destinare alla creazione di un nuovo campo pozzi, previo accordo con il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza. Gli impianti di captazione funzioneranno sia a servizio delle reti idriche del Parco, sia per quello dei comuni di Monza, Biassono e Villasanta così da garantire una maggiore disponibilità di acqua potabile al territorio.  Nell’ambito dei tracciati seguiti per la realizzazione del campo pozzi, BrianzAcque si occuperà anche della progettazione di una rete di sottoservizi fognari ad uso del circuito.


Gran Premio d'Italia 2023

Leclerc e gli elementi iconici del “Tempio della Velocità” nell’immagine del 94° Gran Premio d’Italia

Monza vola verso il futuro: è questo il concetto espresso dal poster - svelato oggi - che accompagnerà la campagna di comunicazione del 94esimo Pirelli Gran Premio d’Italia di Formula 1, in programma all’Autodromo Nazionale Monza dall’1 al 3 settembre prossimi.

Il tracciato monzese svetta nel panorama del Mondiale di Formula 1 per le sue medie velocistiche da primato, meritando l’appellativo di “Tempio della Velocità”. Il GP 2023 costituirà l’ennesimo capitolo di una storia lunga cento anni, buona parte dei quali caratterizzati dalla costante presenza nel calendario della Formula 1, dal 1950 a oggi, con la sola eccezione del 1980.

Realizzato dall’ACI, il poster - oltre ad essere, da sempre, oggetto di culto per i collezionisti – costituisce, per tradizione, una pietra miliare nella campagna di comunicazione in vista del GP di settembre.

Gli elementi grafici, rappresentano la sintesi perfetta tra il glorioso passato, l’eccitante presente e l’entusiasmante futuro del circuito; un futuro reso ancora più luminoso dalla rilevanza e dalla qualità dei lavori di ammodernamento, che garantiranno che la F.1 sarà di casa a Monza per molti mondiali ancora.

Spiccano alcune strutture iconiche dell’Autodromo Nazionale come il podio - che, dal 2002, si protende sul tracciato come una mano aperta ad avvicinare i vincitori alla folla che invade il circuito (una tradizione nata proprio a Monza) - e la torre di rilevazione: simbolo di ricerca e innovazione, due elementi fondamentali che fanno parte, da sempre, del DNA del tracciato. Le due torri, posizionate sul rettifilo principale, sono infatti sorte nel 1955, insieme all’anello da Alta Velocità, con la funzione di informare il pubblico dell’andamento delle gare attraverso un avveniristico – per i tempi – tabellone luminoso. Poi dal 1997 sono state trasformate in ambite hospitality.

Nel poster compare, inoltre, la palazzina dei box, uno degli edifici più moderni dell’impianto: struttura altamente flessibile, assai apprezzata dagli appassionati più esigenti, destinata nei prossimi anni a un’ulteriore evoluzione.

A catturare l’occhio, però, è la Ferrari numero 16, quella di Charles Leclerc: il pilota monegasco ha già avuto modo di assaporare che cosa voglia dire vincere il Gran Premio di casa del Cavallino Rampante. La sua vettura in primo piano è una sirena rossa che ammalia gli appassionati, spingendoli verso la pista. Al suo fianco, a destra, la livrea di una Red Bull che ha, sinora, dominato il Mondiale, con un Max Verstappen avviato alla conquista del terzo titolo mondiale. A sinistra, la Aston Martin – la vera sorpresa dell’anno - grazie alla quale, a 41 anni, Fernando Alonso sta vivendo una seconda giovinezza. Le macchine appaiono lanciate sul rettifilo principale, dando l’idea della velocità che a Monza è elevatissima: il record ufficioso appartiene a Juan Pablo Montoya che, nel 2002, al volante della Williams motorizzata BMW, raggiunse i 372,4 km/h.


6 Hours of Monza

A Monza arriva il FIA WEC.

Il conto alla rovescia è terminato. Il FIA World Endurance Championship arriva nel Tempio della Velocità per il quinto round stagionale. Dopo la vittoria della Ferrari 499P, nell'edizione del centenario della 24h di Le Mans, la lotta per il titolo iridato si fa sempre più avvincente con Toyota a guidare la classifica contro "l'esordiente" Cavallino Rampante, distante solamente 18 punti dai nipponici. Anche nella classifica piloti sono i Campioni del Mondo in carica Brendon Hartley, Ryo Hirakawa e Sébastien Buemi su Toyota a comandare davanti al terzetto Ferrari formato da Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi.

Saranno 36 le vetture al via della 6h di Monza che scatterà domenica 9 luglio alle 12.30. Ben 13 le Hypercar schierate da 7 differenti costruttori: Toyota, Ferrari, Cadillac, Porsche, Peugeot, Glickenhaus e Vanwall, ma lo spettacolo è assicurato anche dalle 11 Oreca 07 - Gibson in classe LMP2 e dalle 12 LMGTE dei 4 marchi Ferrari, Aston Martin, Chevrolet e Porsche.

Oltre all'attesissima 6 ore del Campionato Mondiale Endurance, sui 5.793 metri del circuito brianzolo, scenderanno in pista anche le vetture dell'Alfa Revival Cup, le storiche monoposto della F3 Classic e le Tatuus della F1 Academy, la serie satellite di Formula 1, che vedrà sfidarsi le migliori giovani pilote del panorama internazionale.

Il programma del fine settimana inizierà già giovedì 6 luglio dalle 20.00 in Piazza Trento e Trieste a Monza con un evento che vedrà sfilare sul palco i piloti del FIA WEC pronti a salutare i tifosi e a concedersi per autografi e selfie assieme alle vetture che, da venerdì scenderanno in pista nel Tempio della Velocità. Nella piazza antistante il Comune di Monza verrà anche consegnato un premio ai protagonisti della vittoria Ferrari alla 24h di Le Mans.

Venerdì 7 luglio si accenderanno i motori all'Autodromo Nazionale Monza con le prove libere del FIA WEC e delle serie di contorno. Ingresso libero a tribune e paddock e alla Fan Zone che aprirà i battenti con esposizione di vetture, merchandising, kids area, food court, maxischermi dai quali seguire l'azione in pista e un palco sul quale si esibirà DJ Admin che animerà il fine settimana monzese.

Ben 4 gare in programma sabato 8 luglio oltre alle qualifiche del mondiale endurance. Ma soprattutto la prima Pit Walk, aperta a tutti gli spettatori, con sessione autografi che inizierà alle 13.40 sino alle 14.25.

Il clou del weekend arriverà domenica 9 luglio. Alle 9.00 la terza gara della F1 Academy seguita dalla F3 Classic. Alle 10.30 sarà di nuovo Pit Walk con sessione autografi prima del via della 6h di Monza quando, sulla griglia di partenza del Tempio della Velocità sarà la Marina Militare a consegnare il tricolore allo starter del quinto round del FIA WEC. A guidare lo schieramento, nel giro di formazione, sarà Dindo Capello, tre volte vincitore della 24h di Le Mans e Grand Marshal della 6h di Monza. Alle 12.30 semaforo verde per la gara che potrà essere seguita anche sui maxischermi posizionati sul rettilineo di partenza, in Prima Variante e all'esterno della Variante Ascari.

"Possiamo senz’altro affermare che la 6 Ore, che si disputerà domenica a Monza, costituisce uno degli appuntamenti più importanti del nostro calendario – commenta il presidente di Autodromo Nazionale Monza Giuseppe Redaellila storica vittoria della Ferrari alla 24 Ore di Le Mans sta contribuendo in maniera formidabile alla crescita di popolarità di un campionato, il FIA WEC, che vede la partecipazione di alcune delle più importanti case automobilistiche internazionali. Per Monza, questo appuntamento si innesta in una lunga storia che fa tornare in mente i fasti della famosa 1000 Chilometri"

Sul sito monzanet.it e sull'APP Monza 100 tutte le informazioni per godersi lo spettacolo della 6h di Monza nel migliore dei modi: i percorsi per accedere alle tribune, parcheggi, aree ristoro e molto altro.


Rally Monza

I primi dettagli dell’ACI Rally Monza, il gran finale tricolore

L’ultima tappa del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco e del Campionato Italiano Rally Terra si svolgerà venerdì 1 e sabato 2 dicembre. Studiato un percorso, per maggior parte sterrato, interamente ricavato nell’Autodromo Nazionale Monza.

Prosegue la messa a punto dell’ACI Rally Monza, l’attesa tappa finale del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco e del Campionato Italiano Rally Terra 2023, che si svolgerà venerdì 1 e sabato 2 dicembre presso l’Autodromo Nazionale Monza. L’evento organizzato da SIAS, con la collaborazione di ACI Sport, inizia intanto a prendere forma e nella giornata di martedì 27 giugno è stato presentato alla Giunta Sportiva il progetto per questa nuova edizione.

I primi dettagli confermano quindi un rally che si svolgerà su un percorso interamente ricavato nel Tempio della Velocità, prevalentemente disegnato sulle strade sterrate del Parco di Monza, già calcate nelle ultime edizioni dal Mondiale Rally, nel 2020 e 2021, intervallate da alcuni passaggi iconici sull’asfalto del circuito che a settembre ospiterà il GP di Formula 1. Il format sarà quello classico già adottato dalle maggiori serie nazionali, che prevede giovedì le ricognizioni, lo shakedown nella mattinata del venerdì e a seguire una prima porzione di gara. Il giorno successivo, al sabato, andrà in scena invece la parte più consistente della competizione. La proposta iniziale del percorso prevede circa 80 chilometri, divisi in 10 prove speciali, su 4 diversi tratti cronometrati.

Come già indicato da ACI Sport al momento della titolazione, l’ACI Rally Monza assegnerà un punteggio a coefficiente 1,5 sia per il CIAR Sparco, come ottavo round, che per il CIR Terra, come sesta tappa. Insieme alle due serie maggiori si completeranno anche le sfide del CIAR Junior, del CIAR Due Ruote Motrici e del Campionato Italiano R1, come per tutte le Coppe ACI Sport di classe e categoria comprese nei campionati.