Macchina in gara al rally di Monza 2023

C’è l’elenco iscritti per il Rally di Monza, in 100 al via dell’ultimo round del CIAR e CIRT

Il gran finale tricolore, in programma l’1 e 2 dicembre nel Tempio della Velocità, presenta tutti i nomi degli equipaggi attesi in gara. Tra le 43 Rally2 confermati i leader Crugnola e Andreucci, tanti piloti interessanti e occhio agli Junior che si giocano il titolo.

La pubblicazione dell’elenco iscritti ci ricorda che l’ora del Rally di Monza sta davvero per scattare. Manca appena una settimana alla kermesse che scriverà i verdetti definitivi sulle principali serie del rallismo italiano, quindi è arrivata puntuale la pubblicazione della lista con tutti gli equipaggi attesi in gara l’1 e 2 dicembre all’Autodromo Nazionale Monza. Sono in totale 100 i concorrenti ammessi a questo rally che, come ampiamente descritto e dibattuto nell’attesa, si svolgerà sulla doppio fondo terra-asfalto lungo un percorso di 100 km totali interamente ricavati all’interno del Tempio della Velocità, su tratti di pista e nel parco recintato.

Le principali validità tricolori d’interesse sono chiaramente la serie maggiore Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco ed il Campionato Italiano Rally Terra, ma i riflettori saranno puntati anche sul Campionato Italiano Rally Junior, che rimane di fatto l’unico titolo tricolore ancora da assegnare e proporrà 7 giovani di ACI Team Italia al via.

La pubblicazione dell’elenco iscritti del Rally di Monza ha infatti già assegnato formalmente, ancor prima della gara, il titolo CIRT a Paolo Andreucci e Rudy Briani vista l’assenza di Gryazin. Occasione quindi di festeggiare a Monza per il duo tre volte Campione Terra, che non manca all’appello. Presente in cima alla lista la coppia di Campioni Assoluti Andrea Crugnola e Pietro Ometto, ed i Campioni Promozione Bostjan Avelj e Damjian Andrejka. Sono diversi anche i profili interessanti tra gli outsider, non iscritti ai campionati, come Andrea Mabellini e Corrado Pinzano tra i big oltre a Roberto Daprà, il pilota di ACI Team Italia, Campione Europeo RC4, che debutterà sulla Skoda Rally2.

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Campionato formula 1 2023

Mondiale di Formula 1 2023, le classifiche finali: Verstappen e Red Bull ancora campioni

Il Campionato del Mondo di Formula 1 del 2023 si è concluso ancora una volta nel segno di Verstappen e della sua Red Bull. Il pilota belga si è laureato campione del mondo per la terza volta consecutiva. la sua è stata una marcia trionfale e inarrestabile, che mai nessuno è riuscito a mettere in discussione nel corso della stagione. Verstappen ha infatti collezionato ben 19 vittorie su 22 gran premi disputati, per un totale di 575 punti. Con lui, ha volato anche la Red Bull, vincitrice della classifica a squadre, davanti a Mercedes (seconda) e Ferrari (terza)

Leggi anche: Motorsport 2023, tutti gli appuntamenti della stagione

Il calendario delle gare di Formula 1 del 2023

L’edizione 2023 del Mondiale di Formula 1 conta ben 23 Gran Premi, di cui però solo 22 effettivamente disputati, visto l'annullamento del GP dell'Emilia Romagna, a causa dell'alluvione. Sono entrati in calendario Losail (Qatar) e Las Vegas (portando a 3 i GP negli Stati Uniti), mentre è uscito di scena Le Castellet (Francia). la partenza è stata il 5 marzo con il gran Premio del Bahrain, sul circuito di Sakhir. Si chiuderà, invece, il 26 novembre ad Abu Dhabi, sulla posta di Isola di Yas. Di seguito il programma completo con i vincitori delle gare già disputate.

  • 5 MAR – Gran Premio del Bahrain – Sakhir (Bahrain) - Verstappen su Red Bull
  • 19 MAR – Gran Premio dell’Arabia Saudita – Gedda (Arabia Saudita) - Perez su Red Bull
  • 2 APR – Gran Premio d’Australia – Melbourne (Australia) - Verstappen su Red Bull
  • 30 APR - Gran Premio dell’Azerbaigian – Baku (Azerbaigian) - Perez su Red Bull
  • 7 MAG – Gran Premio di Miami – Miami (Florida - USA) - Verstappen su Red Bull 
  • 21 MAG – Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna – Imola (Italia) - Annullato
  • 28 MAG – Gran Premio di Monaco - Monte Carlo (Monaco) - Verstappen su Red Bull
  • 4 GIU – Gran Premio di Spagna – Barcellona (Spagna) - Verstappen su Red Bull
  • 18 GIU – Gran Premio del Canada – Montréal (Canada) - Verstappen su Red Bull
  • 2 LUG – Gran Premio d’Austria – Spielberg (Austria) - Verstappen su Red Bull
  • 9 LUG – Gran Premio di Gran Bretagna – Silverstone (Inghilterra) - Verstappen su Red Bull
  • 23 LUG – Gran Premio d’Ungheria – Budapest (Ungheria) - Verstappen su Red Bull
  • 30 LUG – Gran Premio del Belgio - Spa-Francorchamps (Belgio) - Verstappen su Red Bull
  • 27 AGO – Gran Premio d’Olanda – Zandvoort (Olanda) - Verstappen su Red Bull
  • 3 SET – Gran Premio d’Italia – Monza (Italia) - Verstappen su Red Bull
  • 17 SET – Gran Premio di Singapore - Marina Bay Street Circuit (Singapore) - Sainz su Ferrari
  • 24 SET – Gran Premio del Giappone – Suzuka (Giappone) - Verstappen su Red Bull
  • 8 OTT – Gran Premio del Qatar – Losail (Qatar) - Verstappen su Red Bull
  • 22 OTT – Gran Premio degli Stati Uniti – Austin (Texas - USA) - Verstappen su Red Bull
  • 29 OTT – Gran Premio di Città del Messico - Città del Messico (Messico) - Verstappen su Red Bull
  • 5 NOV – Gran Premio di San Paolo - San Paolo (Brasile) - Verstappen su Red Bull
  • 18 NOV – Gran Premio di Las Vegas – Las Vegas (California – USA) - Verstappen su Red Bull
  • 26 NOV – Gran Premio di Abu Dhabi - Isola di Yas (Abu Dhabi) - Verstappen su Red Bull

Leggi anche: Il calendario 2023 delle presentazioni delle monoposto e dei test ufficiali

Risultati e classifiche del Campionato del Mondo di Formula 1 2023

Di seguito, le classifiche aggiornate del mondiale piloti e del mondiale costruttori.

La classifica piloti Formula 1 2023 - Aggiornata al 22 ottobre 2023 (GP degli USA)

  1. Verstappen M. - Red Bull - 575 (Campione)
  2. Perez S. - Red Bull - 285
  3. Hamilton L. - Mercedes - 234
  4. Alonso F. - Aston Martin - 206
  5. Leclerc C. - Ferrari - 206
  6. Norris L. - McLaren - 205
  7. Sainz C. - Ferrari - 200
  8. Russell G. - Mercedes - 175
  9. Piastri O. - McLaren - 97
  10. Stroll L. - Aston Martin - 74
  11. Gasly P. - Alpine - 62
  12. Ocon E. - Alpine - 58
  13. Albon A. - Williams - 27
  14. Tsunoda Y. - Alpha Tauri - 17
  15. Bottas V. - Alfa Romeo Racing - 10
  16. Hulkenberg N. - Haas - 9
  17. Ricciardo D. - Alphatauri - 6
  18. Zhou G. - Alfa Romeo Racing - 6
  19. Magnussen K. - Haas - 3
  20. Lawson L. - Alphatauri - 2
  21. Sargeant L. - Williams - 1
  22. De Vries N. - Alphatauri - 0

La classifica costruttori Formula 1 2023 - Aggiornata al 22 ottobre 2023 (GP degli USA)

  1. Red Bull - 860
  2. Mercedes - 409
  3. Ferrari - 406
  4. McLaren - 302
  5. Aston Martin - 280
  6. Alpine - 120
  7. Williams - 28
  8. Alphatauri - 25
  9. Alfa Romeo Racing - 16
  10. Haas - 12

I piloti e le squadre che si contendono il titolo mondiale F1 nel 2023

Se il calendario del Mondiale 2023 di Formula 1 presenta poche ma importanti novità, dei movimenti ci sono anche per quanto riguarda le line-up dei piloti ingaggiati dalle scuderie. Rispetto al 2022, le squadre che si contendono i titoli sono le stesse (sempre 10), mentre diversi sono gli avvicendamenti alla guida delle monoposto, con numerosi cambi di “maglia” al volante.

Di seguito tutti i team al completo.

Haas

  • Kevin Magnussen - confermato
  • Nico Hulkenberg - nuovo

Red Bull

  • Max Verstappen - confermato
  • Sergio Perez - confermato

Aston Martin

  • Fernando Alonso - nuovo
  • Lance Stroll - confermato

McLaren

  • Oscar Piastri - nuovo
  • Lando Norris - confermato

AlphaTauri

  • Nyck de Vries - nuovo
  • Yuki Tsunoda - confermato

Williams

  • Logan Sargeant - nuovo
  • Alexander Albon – confermato

Ferrari

  • Charles Leclerc - confermato
  • Carlos Sainz - confermato

Mercedes

  • Lewis Hamilton - confermato
  • George Russell - confermato

Alpine

  • Pierre Gasly - nuovo
  • Esteban Ocon - confermato

Alfa Romeo

  • Valtteri Bottas - confermato
  • Guanyu Zhou – confermato

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Visitare Monza di sera

Cosa fare a Monza la sera? Quattro consigli per vivere la città

Monza è una città da scoprire, con tantissime cose da fare, da vedere, da gustare. Che si tratti di una gita di una giornata, di un weekend rilassante o di un soggiorno più lungo, a Monza si trova sempre il modo di passare il tempo. Anche di sera. Anzi, dopo il tramonto, Monza regala un’immagine di sé ancora più particolare e affascinante, tutta da sperimentare. Ecco tre consigli di attività per viverla al meglio.

Da sempre, Monza e la Brianza sono meta di un turismo alla ricerca di bellezza e divertimento, cultura e socialità. Ci sono famiglie che scelgono di trascorrere qualche giorno a Monza perché sanno che la troveranno ricca di attrazioni per bambini. Ci sono coppie che la selezionano come meta di un romantico weekend da trascorrere tra bellezze artistiche e squisitezze enogastronomiche. E c’è chi organizza gite mordi e fuggi, di appena una giornata, pur di assaporarne l’unicità. Chi si ferma almeno una notte, però, non può fare a meno di godersi la città anche dopo il tramonto, quando viene invasa da un fascino particolare. Ma cosa si può fare la sera a Monza? Che occasioni di svago offre il capoluogo brianzolo? Sono molte e davvero capaci di intercettare tutti i gusti, dalla passeggiata in centro alla cena a lume di candela, dalle serate nei locali alle aperture straordinarie di monumenti e attrazioni. Provare per credere.

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Una passeggiata per il centro storico

Il modo migliore per conoscere e ammirare Monza è passeggiare per il suo centro storico. Una camminata suggestiva ed emozionante, soprattutto di sera, che permette di muoversi tra alcuni dei monumenti più conosciuti: dal Duomo al Palazzo dell’Arengario, ai ponti sul Lambro. Avanzando tra le viene, sembrerà di fare un viaggio nel tempo e nella bellezza. Anche perché, il centro storico di Monza è davvero molto curato e ben illuminato, in modo da valorizzarne tutte le potenzialità.

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Una cena gustosa in un ristorante tipico

Oltre agli occhi, però, anche le papille gustative vogliono la loro parte. Se ci si trova a Monza di sera, quindi, è bene regalarsi un’appetitosa cena in uno dei tanti ristoranti tipici che popolano il centro ed anche le vie limitrofe. Di piatti tradizionali monzesi e brianzoli da assaggiare ce ne sono davvero molti: dal risotto con la luganega alla cassoeula, dal panmoijaa al pane di San Gerardo.

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Aperture straordinarie ed eventi

Fin qui, tutto quello che è possibile fare ogni sera a Monza. Ma ci sono anche delle occasioni speciali. A seconda del periodo in cui si sceglie di visitare la città, infatti, ci si può imbattere in occasioni particolari. Nel periodo natalizio, ad esempio, tutta la Brianza si popola di iniziative a tema. Infine, alcuni dei monumenti più rappresentativi della città organizzano delle aperture straordinarie con visite notturne, per far vivere esperienze uniche ai turisti.

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Rally di Monza tra sfide tecniche e festa per il pubblico

Terra e asfalto metteranno a dura prova per la scelta di assetti e pneumatici, mentre in parco assistenza e sulle tribune sarà una grande festa per l’appuntamento che chiude la stagione 2023.

Manca sempre meno al via del Rally di Monza. La gara, valevole sia per il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco sia per il Campionato Italiano Rally Terra vedrà sventolare la bandiera tricolore sul palco partenza del rettilineo del Tempio della Velocità venerdì 1 dicembre alle ore 13.00. Ingresso gratuito in circuito e al parco assistenza allestito nel paddock dell’Autodromo Nazionale Monza, parcheggio interno a pagamento. Un rally che si prospetta sfidante per i preparatori che dovranno destreggiarsi tra assetti e scelte di pneumatici su un terreno misto con il 56% di terra e il 44% di asfalto.

Il ritorno di una tappa del campionato tricolore su superficie mista, arriva dopo il settimo round del Campionato Italiano Rally del 1996, disputato in concomitanza con la tappa del Mondiale Rally al 38° Rallye Sanremo. Tra i protagonisti di quella gara, e in lotta per il titolo 2023 del Campionato Italiano Rally Terra Paolo Andreucci, undici volte Campione Italiano Rally sicuro protagonista della sfida sull’asfalto e sugli sterrati dell’Autodromo Nazionale Monza.

Dopo lo start, dal rettilineo del circuito brianzolo, sarà la SSS1 Monza 1 ad accendere la sfida. Lo start, posto in concomitanza con la zona della prima variante, potrà essere seguito dalla Tribuna 8 - Prima Variante Esterna con una doppia inversione che porterà i piloti a costeggiare la Sopraelevata Nord. La stessa prova verrà replicata sabato 2 dicembre alle 12.58 (PS8) e alle 15.37 (PS10) come prova conclusiva del Rally di Monza 2023.

Sarà, invece, la Tribuna 23 - Parabolica Interna il punto di osservazione migliore per uno dei passaggi più spettacolari della PS2 Junior (venerdì 14.55) che sarà replicata anche come PS7 (sabato 12.40) e PS9 (sabato 15.19). Il salto e l’inversione in uscita dalla Sopraelevata Sud sono sempre stati tra i passaggi più attesi nei rally monzesi e non poteva mancare un passaggio così spettacolare per l’ultimo atto delle serie tricolori.

Mentre calerà il buio sul Tempio della Velocità lo spettacolo si sposterà in Parco Assistenza, nel Paddock dell’Autodromo Nazionale Monza. Animazione dal vivo con DJ set e la possibilità di seguire le PS3 e 4 Serraglio sul Maxi Schermo grazie alle immagini live di ACI Sport TV saranno un momento di festa aspettando gli equipaggi prima del riordino notturno.

Sabato mattina, ad aprire la giornata conclusiva del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco e il Campionato Italiano Rally Terra, sarà la PS5 Roggia alle 8.04, seguita subito dalla ripetizione della stessa prova PS6 alle 10.24. Diverse le tribune che potranno accogliere gli appassionati per osservare i passaggi più suggestivi: La Tribuna 23 – Parabolica Interna con l’inversione che porterà i protagonisti verso la Sopraelevata Sud, la Tribuna 8 - Prima Variante Esterna dalla quale si potrà gustare uno dei passaggi più tecnici all’altezza della Prima Variante e le Tribune 18 – 19 – 20 Uscita Ascari per vedere il finale della prova che presenta la percentuale maggiore di tratto sterrato.

Alle ore 16.00 l’appuntamento è sul rettilineo di arrivo del Tempio della Velocità dove, sul palco di arrivo, i vincitori del Rally di Monza potranno alzare al cielo i trofei e festeggiare i titoli tricolori.

Maggiori informazioni sulle Prove Speciali del Rally di Monza 2023.


SPECIAL RALLY CIRCUIT VEDOVATI

7° SPECIAL RALLY CIRCUIT VEDOVATI

PRONTO A SCATTARE IL 7° SPECIAL RALLY CIRCUIT VEDOVATI - 89 EQUIPAGGI PRONTI A SFIDARSI NEL TEMPIO DELLA VELOCITÀ

11 e 12 Novembre - Appuntamento all’Autodromo Nazionale Monza, in palio il Memorial Luciano Vedovati e il monte premi Pirelli.

L’attesa sta per finire. Gli occhi sono puntati su un elenco iscritti che non lascia dubbi sull’intensità della sfida pronta a scattare nel week-end fra l’undici e il dodici novembre. Manca davvero poco al via di un appuntamento che fa dell’esclusività e dello spettacolo i suoi punti di forza.

Basta dare un’occhiata all’albo d’oro per accorgersi di quanto questa competizione abbia da sempre saputo attrarre l’attenzione dei top driver. Uzzeni Miele, Pedersoli, Puricelli, Brusa, Re, Butti per arrivare all’edizione 2022 che si fregiò di avere nel suo interprete migliore il campione italiano Andrea Crugnola.

La settima edizione dello “Special Rally Circuit” firmato da Vedovati Corse presenta al via 89 equipaggi fra i quali una vettura storica. Presenze di grande spessore che non smentiscono le aspettative. Con il numero 1 sarà infatti al via Mauro Miele. Il sessantasettenne varesino campione del mondo 2022 nella categoria WRC2 Master sarà in gara sulla Skoda Fabia insieme alla giovane Erika Badinelli.

Sulle potenti WRC Plus vedremo invece all’opera Guido Zanazio e Cesare Brusa a bordo della Ford Fiesta fra i più accreditati dopo il terzo posto assoluto ottenuto lo scorso anno. Nella stessa classe il veronese Stefano Zambon già visto all’opera sia con le WRC che con le R5 presente in questa occasione con l’esperto Gabriele Romei su una Citroen C3. Due anche le WRC “classiche” con Mirko Puricelli. Il veloce driver svizzero sarà in gara con Marco Menchini sulla Citroen Ds3. Dovrà vedersela con un altro specialista di queste competizioni: Fabrizio Fontana al via con Simona Savastano sulla Hyundai I20.

Particolarmente nutrita la lista delle vetture nella classe R5, ben 36 in gara. Oltre al numero 1 Miele vedremo al via alcuni fra i più quotati driver italiani fra i quali Alessandro Perico presente con Matteo Cressoni su una delle Skoda Fabia curata dalla Factory del forte pilota bergamasco. Oltre a lui non mancherà a questo appuntamento Piero Longhi. L’ex campione italiano Rally ha deciso di essere della partita con Renato Papaleo anche loro su una Skoda.

Occhi puntati anche su “Linos” pilota particolarmente veloce in pista il quale quest’anno ha già nel suo palmares il successo al “Motors Rally Show” di Pavia. Da tenere molto d’occhio anche Simone Miele che, come detto, questa gara l’ha già vinta due volte. Il driver lombardo avrà a disposizione la Skoda Fabia e sarà affiancato da Luca Beltrame. Un altro che ha già firmato l’albo d’oro di questo appuntamento sarà Marco Butti in questa occasione sul sedile di destra della Skoda Fabia del giovane Gianluca Luchi primo Under 25 nell’elenco iscritti. A questo proposito di particolare interesse la categoria riservata ai giovani con meno di venticinque anni.

Ben dieci, pronti a conquistare i premi messi in palio in questo appuntamento. Al vincitore andrà infatti il “Memorial Luciano Vedovati” mentre grazie all’importante presenza di Pirelli, verranno consegnate due coperture ai vincitori “Under” sia fra le due che le quattro ruote motrici. Pirelli premia inoltre con due coperture anche i vincitori delle classi “Rally 2” e “Rally 4” mentre saranno 4 i pneumatici messi a disposizione per il miglior equipaggio nella classe “Rally 5. Tutti i premi sono ovviamente vincolati all’uso dei prodotti del famoso marchio milanese. Anche in questa edizione l’evento monzese gode dell’apporto di Mc Racing Store & Garage.

Interessante anche la categoria “Rosa” Saranno infatti quattro le esponenti del “gentil sesso” in gara. Si va dalle giovani Rita Sammartino e Marinella Bonaiti su una Peugeot 208 per arrivare all’altrettanto giovane Marta Carello navigata dall’ottimo Pietro Ometto sulla Toyota Yaris passando per Anna Chinnici e Franco Barnardazzi a bordo di una 208. Della lista rosa fanno parte anche Chiara e Aldo Brambilla a bordo della Mini Cooper.

La gara entra nel vivo sabato con le verifiche tecniche e sportive. Motori accesi con lo shakedown che concluderà la giornata. Il via della competizione domenica alle ore 8:31. Si inizia con la “Vedovati 1” la prova più lunga delle due in programma. La prima vettura si presenterà allo start alle ore 8:38. Il riordino e l’assistenza saranno l’intermezzo prima di affrontare gli oltre diciassette chilometri della “Special Vedovati” con il via previsto alle ore 11:11. Prove che verranno ripetute identiche (Vedovati 2 alle ore 13:37 e Special Vedovati 2 alle ore 16:10) anche in questo caso inframezzate dai riordini e i parchi assistenza. Arrivo e premiazione alle ore 16:30.

MAGGIORI INFORMAZIONI SULL'EVENTO


Prova speciale rally Monza 2023

Svelate le Prove Speciali del Rally di Monza

43,98 km su terra, 34,96 su asfalto nelle 10 Prove Speciali che chiuderanno la stagione 2023 del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco e del Campionato Italiano Rally Terra.

Saranno le Prove Speciali Monza, Junior, Serraglio e Roggia a chiudere la stagione 2023 del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco e del Campionato Italiano Rally Terra. Il Rally di Monza, in programma venerdì 1 e sabato 2 dicembre all’interno dell’Autodromo Nazionale Monza, è pronto a regalare un palcoscenico di assoluto valore e percorsi tecnici ai protagonisti delle serie tricolori. Iscrizioni aperte da lunedì 30 ottobre 2023.

I 78,94 chilometri di prove speciali rappresenteranno una vera e propria sfida per piloti e preparatori che dovranno fare i conti con un tracciato misto che prevede 34,96 chilometri su asfalto e 43,98 chilometri su terra nella due giorni monzese. Percorsi resi celebri anche dal passaggio, nel 2020 e 2021 dei bolidi del Mondiale Rally WRC che, proprio all’interno del parco recintato più grande d’Europa, hanno chiuso le due stagioni segnate dalla pandemia.

Il via dell’ultimo atto dei tricolori rally verrà dato sul rettilineo di partenza dell’Autodromo Nazionale Monza. Ma in pole position, alle 13.00 del primo dicembre, saranno le R5 a scattare sotto al semaforo che, solitamente, dà il via al Formula 1 Gran Premio d’Italia. Si entrerà subito nel vivo con la SSS1 Monza, la Power Stage in diretta TV su ACI Sport TV e su Rai Sport che vedrà i piloti e navigatori affrontare i 2,53 chilometri della prima speciale che, dalla zona della prima variante, passerà alle spalle della Sopraelevata Nord per poi affrontare uno scollinamento che porterà al primo tratto asfaltato. Dopo aver percorso un tratto di pista all’altezza della Curva Grande, si rientrerà nel parco per la seconda metà di prova che prevede diverse curve a 90° e un settore circolare di circa 270° di ampiezza.

Dopo il riordino e un passaggio in parco assistenza sarà la Junior 1 (7,33 km – 4,92 km terra – 2,41 asfalto) a mettere a dura prova i protagonisti dei tricolori rally. Partenza dalla variante Ascari per poi percorrere le strade sterrate che costeggiano la zona nord del Tempio della Velocità. Proprio un tratto dell’anello di Alta Velocità sarà parte di questa spettacolare prova che ripercorre uno dei tratti più suggestivi del percorso del Mondiale Rally alle spalle della tribuna centrale dove terminerà la prova.

La terza speciale del venerdì, la più lunga tra le prove in programma, vedrà già montati i fari supplementari sulle vetture del Rally di Monza. La Serraglio sarà un vero e proprio test per gli equipaggi in gara. I 12,50 chilometri (6,31 km asfalto – 6,19 km terra) ripercorreranno alcuni tratti delle prime due PS dopo il via dal raccordo della pista Junior e una serie di tornanti sul rettilineo. La scarsa luminosità, il terreno segnato dal passaggio delle altre vetture e le temperature di dicembre faranno il resto.

A chiudere la prima giornata di rally, nella notte monzese, sarà nuovamente la Serraglio a precedere il riordino notturno. Mentre la “doppia” Roggia aprirà il sabato mattina con un percorso di 12,18 km (6,32 km terra – 5,86 km asfalto). Tratti inediti e continui cambiamenti di superficie saranno un importante banco di prova con lo start posto all’uscita del parco assistenza e una partenza in discesa nel sottopasso che porta alle spalle della tribuna centrale. Un passaggio in sopraelevata sud prima di costeggiare il rettilineo dell’Alta Velocità e tornare nella zona nord del parco di Monza. Curva del Serraglio, Curve di Lesmo e un tratto di Variante della Roggia, percorse in senso di marcia inverso, prima di affrontare l’ultimo tratto di prova che ripercorre alcuni passaggi della Monza, ma in senso contrario.

Proprio la Monza sarà parte del loop Junior – Monza che, percorso per due volte, chiuderà il Rally di Monza 2023.

Maggiori informazioni nella sezione dedicata al Rally di Monza


Autodromo Nazionale Monza apre le porte alla micromobilità condivisa di Dott

Per la prima volta la micromobilità urbana entra nel Tempio della Velocità: Autodromo Nazionale Monza si dota del servizio di monopattini e biciclette in sharing di Dott, tra i leader europei del settore. 

L’operatore, già presente dal 2020 nella città di Monza con una flotta composta da 250 monopattini e 100 ebike, ha esteso la sua area operativa fino a raggiungere le porte dell’Autodromo, dove è stata installata un’apposita rastrelliera in cui parcheggiare i mezzi così da garantire una sosta ordinata. Qui verrà sempre assicurato un numero sufficiente di mezzi Dott a disposizione dei visitatori dell’Autodromo, che potranno dunque raggiungere il circuito  e circolare al suo interno all’insegna della sostenibilità. Al contempo, questa collaborazione permetterà anche ai dipendenti e ai collaboratori dell’Autodromo di poter effettuare i cosiddetti spostamenti casa-lavoro a bordo di una valida alternativa ecologica, innovativa e sicura, evitando così l’uso del mezzo privato.

L’ampliamento del servizio di sharing di biciclette e monopattini elettrici di Dott all’interno dell’Autodromo Nazionale Monza è un risultato eccellente nell’ottica della mobilità sostenibile. - ha commentato Giuseppe Redaelli, presidente SIAS Autodromo Nazionale Monza - Un servizio che sarà sicuramente apprezzato dai turisti che visitano Monza e che potranno arrivare direttamente in circuito con i mezzi Dott o che potranno prelevarli dall’Autodromo per spostarsi verso il centro della città. Una micromobilità nel segno della sicurezza e del rispetto per l’ambiente, temi sempre più fondamentali per l’Autodromo Nazioanale Monza”. 

“Lavoriamo con Autodromo Nazionale Monza da diverso tempo organizzando corsi di guida sicura in monopattino per gli studenti e siamo molto entusiasti di portare avanti questa collaborazione estendendo la nostra presenza su un territorio molto importante per noi dove vediamo crescere quotidianamente i numeri del servizio: da inizio anno gli utenti nell’area di Monza sono aumentati del 21%.” - spiega Andrea Giaretta, Regional General Manager Sud-Est Europa di Dott -Sostenibilità e rispetto per l’ambiente rappresentano un focus imprescindibile per la nostra realtà e offrire un metodo di trasporto alternativo al mezzo privato, che sia da complemento al sistema pubblico, anche per i dipendenti e i visitatori dell’Autodromo è un ulteriore e concreto passo verso il cambiamento modale in atto.


Automobile in gara al rally di Monza

Il Rally di Monza scalda i motori, appuntamento 1 e 2 dicembre!

10 prove speciali nel Tempio della Velocità e sugli sterrati del WRC per l’ultimo round del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco e del Campionato Italiano Rally Terra.

Torna il Rally di Monza e si riaccende la passione all’Autodromo Nazionale Monza per i bolidi del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco e del Campionato Italiano Rally Terra che, il prossimo 1 e 2 dicembre, chiuderanno proprio nel Tempio della Velocità la stagione 2023.

78,94 chilometri su 10 prove speciali aspettano i protagonisti del tricolore rally che dovranno affrontare i veloci tratti di pista e i tecnici sterrati nel Parco di Monza in un percorso che prevede il 44% di asfalto e il 56% di sterrato.

Dopo essere stata teatro, nel 2020 e 2021, dell’atto finale del Campionato del Mondo Rally WRC, Monza torna ad essere protagonista nei rally nazionali. Una storia, quella dell’Autodromo Nazionale Monza e dei rally che inizia alla fine degli anni ’70, prima proprio con il Rally di Monza, poi, dal 2002, con il Monza RallyShow, manifestazione che ha visto sfilare sull’asfalto e sulla terra dell’Autodromo e del parco grandi personaggi del modo dei motori e dello spettacolo. Il 2023 sarà una “prima assoluta” per Monza che accoglierà i protagonisti del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco e del Tricolore Rally Terra per il loro atto conclusivo.

Saranno 100 gli equipaggi al via del Gran Finale delle serie tricolori con le iscrizioni aperte dal 30 ottobre 2023 sino al 22 noivembre e una selezione che prevederà un parametro cronologico in caso di richieste che supereranno il numero massimo di equipaggi iscritti. Il via, venerdì 1 dicembre, verrà dato sul rettilineo di partenza del Tempio della Velocità prima di entrare nella Power Stage “Monza 1” di 2,53 km. Nella prima giornata altre tre Prove Speciali: Junior 1, Serraglio 1 e Serraglio 2 per un totale di 36,10 km. Sabato la PS5 Roggia 1 aprirà la giornata, seguita dalla Roggia 2, Junior 2, Monza 2, Junior 3  e Monza 3 che chiuderà la stagione del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco e del Campionato Italiano Rally Terra prima della premiazione sull’iconico podio di Monza.

L’ingresso sarà gratuito, con parcheggio a pagamento e accesso libero al paddock dell’Autodromo Nazionale Monza che si trasformerà nel Parco Assistenza del Rally di Monza 2023.

Visita la pagina dedicata all'evento.


migliorare la guida

Come migliorare la propria guida? Ecco 5 consigli vincenti

Per migliorarsi alla guida è importante fare tanta pratica e magari seguire qualche buon consiglio. In questo articolo, sono elencati 5 suggerimenti pratici per imparare a guidare sempre meglio, sia in strada che in pista. Provare per credere!

Chi ama i motori lo sa: guidare al meglio un’auto regala emozioni e sensazioni uniche. Si sogna di diventare piloti proprio per questo: per mettere alla prova il proprio talento alla guida, magari su una vera pista. Imparare a guidare bene, però, è fondamentale anche nella vita di tutti i giorni. Migliorare la propria guida, infatti, significa garantirsi maggiore sicurezza. Ecco allora 5 consigli pratici, da mettere subito in atto al volante.

Prima di partire controlla ogni dettaglio

La monoposto di un campione di Formula 1 è costruita intorno a lui, calibrata in ogni dettaglio sulle sue esigenze. Ovviamente, una cosa del genere non è replicabile nella quotidianità di una persona comune. È possibile, però, ispirarsi a questo principio per assicurarsi, ogni volta che ci si mette al volante, nel controllare ogni aspetto: posizione del sedile, orientamento degli specchietti, gonfiaggio degli pneumatici e via dicendo. Il segreto di una grande guida, infatti, inizia ancora prima di impugnare il volante.

Occhi sulla strada

Altro consiglio che può sembrare banale ma non lo è: mentre si guida, gran parte dell’attenzione deve essere concentrata sulla strada che si ha davanti. È lei, infatti, a determinare ciò che si può o non si può fare. Le condizioni del fondo stradale, la presenza di eventuali ostacoli (come i sassi), il tracciato. Sono tutti elementi che devono essere affrontati con attenzione e disciplina. Ed ecco perché, tra l’altro, è fondamentale non mettersi alla guida se si è stanchi o addirittura assonnati.

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Gestisci al meglio le curve

I rettilinei sono indubbiamente belli e adrenalinici, perché, soprattutto in pista, consentono di spingere al massimo la propria macchina. Ma è sulle curve che si vede un campione. Guidare bene una macchina in curva, infatti, non è facile. Servono concentrazione e una capacità di controllo del volante, del freno e dell’acceleratore non comuni. Le curve vanno lette e poi accompagnate con delicatezza mista a fermezza, coordinando al meglio ogni elemento, senza strattoni o mosse improvvise.

Segui un corso di guida sicura

Per fare veramente il salto di qualità al volante, però, serve andare a scuola per imparare dai migliori o almeno da chi conosce la materia e sa insegnarla. Per questo motivo, chi ama davvero le quattro ruote dovrebbe regalarsi un corso di guida sicura o di guida sportiva (o magari entrambe). Nel primo caso, infatti, si impara a assumere una tecnica di guida impeccabile per la sicurezza propria e altrui. Nel secondo caso, invece, si carpiscono i segreti di guida dei grandi piloti professionisti.

Mettiti alla prova su una vera pista

Oltre che imparare da chi ne sa di più, però, per crescere davvero alla guida serve mettersi in gioco, diventando pilota per un giorno. E quale occasione migliore per farlo di un’esperienza adrenalinica in una vera pista di Formula 1 di fama mondiale, come il circuito dell’Autodromo Nazionale Monza. Solo testandosi sul campo, infatti, si può davvero capire di che pasta si è fatti e godere di tutti i brividi che prova un pilota professionista, gara dopo gara.

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divetanre pilota di kart

Come diventare pilota di kart: breve guida in 5 punti

Diventare pilota di kart è spesso l’anticamera per una carriera nell’automobilismo professionistico. Non è un caso, infatti, che molti grandi campioni di Formula 1 vantino un passato nel mondo del karting. Ma come si fa a diventare pilota di kart? Ecco tutto quello che c’è da sapere: licenza, età, allenamenti e gare.

Schumacher, Hamilton, Raikkonen, Verstappen. Cosa hanno in comune questi grandi campioni di Formula 1, oltre ovviamente ad aver fatto una straordinaria carriera al volante delle monoposto? È semplice: hanno tutti mosso i primi passi a bordo di un kart. Il mondo del karting, infatti, è molto spesso la prima esperienza in cui si cimenta un giovane appassionato di motori. Questo perché si tratta di veicoli piccoli (con motore a due tempi e ruote non allineate), che vengono condotti in apposite piste (kartodromi) e possono essere affidati addirittura ai bambini. L’occasione perfetta, quindi, per cominciare a fare pratica molto presto. Per i più bravi e appassionati, però, quello che inizia come un gioco può anche diventare una professione.

Dieta da campione: cosa mangia un pilota di Formula 1

Prima passi alla guida dei go-kart

E all’inizio davvero di gioco si tratta, perché le prime classi non competitive del karting sono aperte addirittura ai bambini di sei anni. Le gare competitive, invece, partono dagli otto anni. Ovviamente, più si cresce più le cose si fanno complesse. Quando si inizia a gareggiare, ad esempio, si deve scegliere se partecipare alle categorie monomarcia o a quelle con cambio. Per non parlare poi della varietà di modelli di kart esistenti, che rendo molto importante l’oculata scelta di quello più adatto alle proprie esigenze.

Cosa serve per correre con i kart

Da un punto di vista formale, per essere un pilota di kart e correre nelle gare agonistiche è necessaria solamente la licenza da conduttore, rilasciata dalla Federazione Nazionale. Una volta attenuto questo documento e possibile cominciare a disegnare il proprio futuro in pista, partecipando ai campionati di riferimento, i cui titoli sono suddivisi in categorie. La chiave di tutto, però, è l’allenamento, che deve esser serio, costante e rigoroso. Infatti, contrariamente a quello che si potrebbe pensare vedendo queste buffe auto in miniatura, pilotare un kart non è semplice. C’è bisogno di serietà  e costanza, pur conservando il gusto del divertimento.

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