Musei Civici di Monza, un gioiello da non perdere
Breve guida ai Musei Civici di Monza, una delle attrazioni culturali più significative della città. Situati originariamente nella Villa Reale, oggi sono ospitati all’interno della Casa degli Umiliati. Con i loro 900 metri quadrati di esposizione, i Musei Civici di Monza raccontano al meglio il passato della città e la sua storia artistica.
Monza è una città ricca di storia, di cultura e di arte. Ne sono testimonianza, tra le altre cose, anche i Musei Civici, che dal 2014 hanno sede nell’antica Casa degli Umiliati. Nei loro 900 metri quadrati di spazi espositivi, i Musei Civici di Monza ospitano sia reperti archeologici e storici, che raccontano il passato della città, sia mostre di arte contemporanea. La ricchezza e la varietà della proposta artistica e culturale rendono i Musei un’importante attrazione cittadina, a cui vale la pena dedicare tempo se si trascorre qualche giorno in città.
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Breve storia dei Musei Civici di Monza
I Musei Civici di Monza furono inaugurati nel 1935 ed il nucleo originario era formato dalle opere donate al Comune di Monza, nel 1923, da Eva Galbesi, vedova dell’avvocato Samuele Segrè. Si trattava di una collezione piuttosto ampia e ricca, che comprendeva dipinti, stampe e ceramiche, tutti del periodo tra il XVI e il XIX secolo, a cui poi si aggiunsero altre opere d’arte di provenienza diversa. La sede per i nuovi musei fu identificata nell’ala nord della Villa Reale di Monza e li rimase per ben 50 anni. Nel 1984, però, le pessime condizioni in cui versava la struttura resero necessario programmare uno spostamento. Per i successivi 30 anni, i Musei rimasero chiusi, in attesa di una nuova collocazione. La fine dello stallo è arrivata nel 2014, anno dell’inaugurazione dell’attuale sede, presso la Casa degli Umiliati, in pieno centro storico, un edificio medievale completamente ristrutturato per l’occasione.
I musei civici oggi: la Casa degli Umiliati
Così la storia dei Musei Civici di Monza ha potuto ripartire, con una nuova linfa. Oggi i Musei possono contare su oltre 900 metri quadrati di spazi espositivi, divisi su due livelli, a cui si aggiunge un piano interrato con sala conferenze e centro di documentazione. Il percorso espositivo principale è costituito da una selezione di circa 140 opere d’arte civiche scelte tra le più rappresentative della storia e della cultura della città di Monza e organizzate secondo un preciso disegno museologico. L’altro gioiello custodito nella struttura è la collezione di oltre 13000 stampe antiche e moderne, raccolte nel cosiddetto Gabinetto delle Stampe. I Musei Civici propongono al pubblico sia visite guidate generali sia percorsi specifici, come quello dedicato alla Monaca di Monza. Inoltre, per garantire la piena accessibilità delle collezioni, è attivo anche un percorso sensoriale per persone non vedenti o ipovedenti ed uno pensato per le persone con particolari esigenze linguistiche (come gli stranieri che stanno imparando l’italiano).
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Informazioni pratiche per chi visita Monza
I Musei Civici si trovano in via Teodolinda 4, a soli 200 metri dal Duomo di Monza e dalle altre attrazioni principali della città.
Da ottobre a maggio sono aperti dal mercoledì alla domenica, dalle ore 10:00 alle 13:00 (ad eccezione del giovedì) e dalle ore 15:00 alle 18:00. Nel periodo che va da giugno a settembre, invece, non viene effettuata l’apertura mattutina del mercoledì ma si aggiunge un’apertura serale il giovedì, dalle ore 20:00 alle 23:00.
Il biglietto intero costa 6 euro. Sono previste riduzioni (4 euro) per under 26, over 65, studenti universitari, gruppi di più di 10 persone, soci di associazioni convenzionati, possessori di tessere turistiche e anche per coloro che aderiscono all’iniziativa “Passaporto della città”. Totalmente gratuito, invece, l’ingresso per gli under 18, per le persone con disabilità (e loro accompagnatori), per i docenti in visita scolastica e per i giornalisti.
Sicurezza alla guida, le 5 regole da tenere a mente quando si è al volante
Guidare in sicurezza è un dovere verso sé stessi e verso gli altri. Basta seguire con attenzione poche e semplici regole per garantirsi una guida davvero sicura e senza problemi. Cinque consigli che cominciano ancora prima di mettersi in viaggio, facendo un check alla propria auto, e finiscono tenendo bene a mente le regole del codice della strada.
L’automobile è un mezzo di trasporto sicuramente bello e affascinante ma che porta con sé un margine di rischio ogni volta che ci si mette al volante. Per questo motivo, la sicurezza alla guida è un concetto fondamentale, a cui prestare sempre la massima attenzione. Non è un caso che negli anni si siano sviluppati e abbiano conosciuto un successo crescente i corsi di guida sicura. Al di là di questi percorsi formativi, utili ad acquisire abilità superiori, esistono poche semplici regole che chiunque può e deve seguire per garantire a sé stesso e ai propri passeggeri la massima sicurezza durante un viaggio. Regole che valgono soprattutto quando si devono affrontare tragitti lunghi, che impongono di passare molte ore al volante.
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Fai un check alla tua auto prima di metterti in viaggio
Ciò che garantisce davvero sicurezza quando si guida è lo stato dell’automobile, che deve essere perfetto. Prima di mettersi in viaggio, quindi, è opportuno fare un check, per verificare, ad esempio, che gomme e freni siano efficienti, che le sospensioni siano funzionanti, che olio e acqua siano presenti a sufficienza nei rispettivi serbatoi. Ed è importantissimo anche sincerarsi della pulizia dei cristalli, che devono garantire una visibilità impeccabile, e degli airbag.
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Sistema con attenzione ogni dettaglio prima della partenza
Una volta accertatisi che la propria auto può viaggiare, è necessario settare sulle proprie esigenze tutti gli elementi personalizzabili: distanza del sedile dal volante, altezza dei poggiatesta, altezza delle cinture di sicurezza, posizione dello specchietto retrovisore e degli specchietti laterali. Inoltre, la visuale sia di fronte che dietro e di lato deve essere completamente libera e nell’auto non devono esserci oggetti che, muovendosi a seguito di una frenata o di un cambio velocità, possano risultare d’intralcio.
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Non guidare se non sei in perfetta forma
In perfetta forma, però, non deve essere solo l’auto ma anche chi è chiamato a guidarla. Può sembrare banale ma vale sempre la pena ripeterlo: non bisogna per nessun motivo mettersi alla guida se non si è perfettamente lucidi (magari a causa di qualche bicchiere di troppo) o se si è stanchi o addirittura assonnati. Meglio rimandare e riposarsi. Attenzione anche agli effetti eccessivamente rilassanti di alcuni farmaci così come a dolori fisici che possono causare problemi nei normali movimenti di guida.
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Mantieni calma e concentrazione
Mettersi alla guida solo se ci si sente al meglio permette anche di seguire la quarta regola d’oro della sicurezza al volante, cioè quella che impone di mantenere sempre al massimo sia la calma che la concentrazione. Anche se dopo anni di pratica, guidare finisce per sembrare un’azione assolutamente naturale, non lo è poi così tanto. Quando si conduce un’automobile, infatti, si è chiamati a stare attenti a numerosi stimoli e a reagire con prontezza a possibili imprevisti. Senza nervi saldi e serenità non si va molto lontani.
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Rispetta limiti di velocità, segnali stradali e indicazioni
Le regole del codice della strada hanno un obiettivo primario: garantire la sicurezza di tutti coloro che si trovano per strada (in auto, in moto, a piedi e via dicendo). Questa constatazione dovrebbe essere sufficiente a far comprendere quanto sia vitale rispettare tali regole, soprattutto quando si tratta di limiti di velocità, segnali di stop e di precedenza, attraversamenti pedonali.
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Biglietti in vendita per il Fanatec GT World Challenge Europe
In pista lo spettacolo dell’endurance con i brand più iconici a contendersi il successo. Ancora al via Valentino Rossi sulla BMW M4 GT3 assieme a Marciello e Martin.
Tornano ad accendersi i motori del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS all’Autodromo Nazionale Monza. Per la dodicesima volta, la serie di durata di SRO arriva in Brianza per disputare la sua 3 ore nel Tempio della Velocità. Un appuntamento imperdibile per il calendario dell’Autodromo Nazionale Monza che, nel 2024, accoglierà i piloti su un tracciato rinnovato dopo i lavori di ammodernamento.
Stephane Ratel, CEO di SRO ha così commentato il rapporto con Monza: “SRO ha una lunga storia di successo con Monza, che ha ospitato per la prima volta uno dei nostri eventi - BPR - nel 1995. Il Tempio della Velocità rimane uno dei grandi circuiti del mondo, giustamente venerato da piloti e appassionati, mentre la passione per il motorsport e le gare GT in Italia è sottolineata da Ferrari, Lamborghini e Maserati. La nuova vettura GT2 di quest'ultima sarà un'indubbia attrazione quest'anno, insieme al ritorno dell'eroe di casa Valentino Rossi”.
I migliori piloti del mondo endurance si contenderanno la vittoria sui 5.793 metri del tracciato monzese sulle vetture delle più prestigiose case automobilistiche quali: Aston Martin, Audi, BMW, Ferrari, Ford, Lamborghini, McLaren, Mercedes – AMG e Porsche.
Dopo la sfortunata gara del 2023, Valentino Rossi tornerà a Monza sulla BMW M4 GT3 del team WRT affiancato dal campione in carica Raffaele Marciello e Maxime Martin puntando alla vittoria davanti al pubblico italiano. Ma la concorrenza sarà agguerrita con diversi equipaggi pronti a dare battaglia nel Tempio della Velocità.
Ingresso libero nella giornata di venerdì con le prove libere del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS, Fanatec GT2 European Series Powered by Pirelli, GT4 European Series Powered by RAFA Racing Club e McLaren Trophy.
Il biglietto, che consente l’accesso a tutte le tribune aperte al pubblico e al paddock, per la giornata di sabato avrà un costo di 20 Euro, mentre la domenica è in vendita a 25 Euro. Abbonamento per le due giornate di sabato 21 e domenica 22 settembre a 35 Euro.
Test del Campionato Mondiale di Formula 1 2024, come sono andati?
I test invernali del Campionato Mondiale di Formula 1 2024 si sono tenuti in un unico appuntamento a Sakhir, Bahrain, dal 21 al 23 febbraio. Ecco come sono andati e quali sono stati i risultati fatti registrare in pista dalle nuove monoposto, presentate solo pochi giorni fa.
Ogni anno, il percorso di avvicinamento ad una nuova stagione di Formula 1 è scandito da due tappe fondamentali: le presentazioni delle nuove monoposto e i test invernali. In particolare, questi ultimi rappresentano una sorta di prova generale del Campionato Mondiale di Formula 1, l’unica occasione ufficiale per le dieci scuderie di affinare il feeling tra vettura e piloti prima del via della stagione. È normale, quindi, che gli occhi di addetti ai lavori e appassionati, siano puntati proprio sui test, che scaldano l’ambiente e fanno crescere la curiosità per l’inizio del nuovo campionato.
Il programma dei test invernali di Formula 1 2024
Anche quest’anno, però, i fan delle quattro ruote, come già accaduto nel 2023, si sono dovuti accontentare di un solo appuntamento per i test invernali di Formula 1, al posto dei due previsti nella stagione 2022. Il Campionato Mondiale di Formula 1 2024, infatti, è già alle porte (inizierà il 2 marzo) e sarà il più lungo della storia. Il tempo per testare le nuove monoposto, quini, è statp poco, visto che le presentazioni sono terminate a metà febbraio. Per questo motivo, gli unici test invernali della Formula 1 2024 si sono tenuti dal 21 al 23 febbraio in Bahrain, precisamente sulla pista di Sakhir, la stessa che ospiterà il primo Gran Premio della stagione.
Cosa regalare ad un appassionato di Formula 1?
Tutti i risultati dei test del Campionato Mondiale di Formula 1 2024
Gli appassionati di Formula 1 lo sanno bene: i risultati dei test invernali vanno sempre presi con le pinze, perché possono risultare fuorvianti. Molte, infatti, sono le possibilità per i team di “bluffare” per conservare fino al momento del primo Gran Premio un’aura di mistero sui punti di forza e soprattutto su quelli di debolezza. Questo però non significa che i test non possano comunque fornire qualche indicazione utile per immaginare il Campionato che verrà. Da questo punto di vista è quindi lecito chiedersi cosa abbiano rivelato i giri di pista fatti dalle monoposto in Bahrain. La classifica finale dei tempi rivela una Ferrari capace di portare a casa la prima fila virtuale: primo Sainz, che ha stoppato il cronometro del suo giro veloce sotto il minuto e mezzo (1’29’’921), secondo Lecrerc, che si è fermato poco sopra (1’30’’322). Seguono Russell su Mercedes (1’30’’368), Zhou su Sauber (1’30’’647) e Perez e Verstappen su Red Bull (rispettivamente con 1’30’’679 e 1’30’’755). Nella tre giorni di Sakhir diverse le simulazioni sia sul “giro secco” che sul passo gara. Solo il via della stagione potrà rivelare chi si è avvicinato al 3 volte Campione del Mondo Max Verstappen e alla Red Bull.
Formula 1 - Gran Premio d’Italia 2024
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Presentazioni delle monoposto di Formula 1, il calendario completo per il 2024
Nella prima metà del mese di febbraio, i team impegnati nel Campionato Mondiale di Formula 1 2024 presenteranno le nuove monoposto. Un passaggio cruciale in vista della nuova stagione, che attrae tutti i fan di Formula 1.
Le presentazioni delle monoposto e i test invernali di preparazione alla nuova stagione sono le tappe di avvicinamento al Mondiale di Formula 1 2024. La prima uscita ufficiale delle vetture è in calendario dal 21 al 23 febbraio a Sakhir, in Bahrain. Per quella data, quindi, tutte le scuderie dovranno aver presentato le loro nuove auto da gara. Gli eventi di lancio attirano sempre molta attenzione ed esercitano un fascino particolare su appassionati e addetti ai lavori. È da quel momento, infatti, che si può cominciare a fantasticare sulla nuova stagione, avventurandosi in pronostici più o meno attendibili.
Mondiale F1 2024, il calendario delle presentazioni delle monoposto
Quasi tutte le scuderie che parteciperanno al Campionato Mondiale di Formula 1 2024 hanno comunicato la data di presentazione delle nuove monoposto e tutti gli appuntamenti saranno concentrati nella prima metà di febbraio.
Ecco il calendario degli eventi (tra parentesi il nome della monoposto):
- Haas F1 (VF-24) – 2 febbraio
- Williams (FW46) - 5 febbraio
- Sauber (C44) - 5 febbraio
- Alpine (A524) - 7 febbraio
- Visa Cash App Racing Bulls – 9 febbraio
- Aston Martin Racing (AMR24) - 12 febbraio
- Ferrari - 13 febbraio
- Mercedes (W15) - 14 febbraio
- McLaren (MCL38) - 14 febbraio
- Red Bull Racing (RB20) - 15 febbraio
Le monoposto della Formula 1 2024
Di seguito, un breve riepilogo delle principali caratteristiche di ogni vettura che prenderà parte al Campionato Mondiale di Formula 1 2024.
Haas - VF-24
Anche per il 2024, la Haas ha scelto una presentazione solo digitale della nuova monoposto, diffondendo dei render della livrea della nuova auto da cui poco è possibile ipotizzare rispetto a eventuali novità tecniche. Alle foto, però, hanno poi fatto seguito le prime immagini reali, provenienti dal circuito di Silverstone, dove la Haas ha corso il suo primo filming day. Nel complesso, si nota uno snellimento delle fiancate, reso possibile anche dallo spostamento dei radiatori in posizione centrale. Sul fronte meccanico, sembrano confermate le sospensioni con modello push rod sulle anteriori e pull rod sulle posteriori.
Williams - FW46
Il lancio della nuova monoposto di casa Williams è andato in scena a New York, nell’iconico flagship store della Puma. Si è trattato, però, di una presentazione parziale. Della FW46, infatti, è stata svelata solamente la livrea, mentre massimo riserbo è stato mantenuto sulle novità tecniche, che verranno rese note solo in occasione dei primi test ufficiali. L’estetica della nuova auto che verrà guidata da Albon e Sargeant non si discosta molto dalla versione 2023. Rimane prevalente il colore blu navy, con variazioni di tonalità più chiare e più scure. Inoltre, sul muso è presente una doppia striscia rossa e bianca, omaggio al passato glorioso della scuderia.
Sauber - C44
In casa Sauber, invece, è stata fatta una scelta opposta a quella della Williams, rivoluzionando i colori della livrea. Addio ai riferimenti bianco-rossi, segno della collaborazione con Alfa Romeo, e spazio, invece, ad un potente accostamento tra nero e verde acido. Per quanto riguarda le innovazioni tecniche, invece, le più evidenti sono la nuova sospensione anteriore pull-rod, che ha sostituito il precedente sistema push-rod, e un pacchetto aerodinamico dalle linee molto aggressive.
Alpine - A524
Spostiamoci ora a Enstone, dove sono caduti i veli che coprivano la nuova monoposto Alpine, svelando quella che sembra essere una vera rivoluzione. Tante, infatti, le novità che caratterizzano la A524. Molto lavoro è stato fatto sul telaio, che ne è uscito completamente ridisegnato oltre che più leggero. Inoltre, è stato introdotto un nuovo sistema di sospensioni posteriori e ottimizzato quello delle sospensioni anteriori (in entrambe i casi, però, è stato confermato il modello push-rod). Infine, da segnalare anche le importanti variazioni che hanno interessato sistema di raffreddamento dell’aria.
Visa CashApp Racing Bulls – VCARB 01
Visa CashApp Racing Bulls, nuova denominazione della ex scuderia AlphaTauri, ha scelto invece Las Vegas per far cadere i veli della VCARB 01. Anche in questo caso, però, sono stati fatti vedere solo dei render e non l’auto reale. La nuova monoposto presenta una livrea che fa fare un balzo indietro nel tempo, perché ricorda nei colori e nello stile quella utilizzata dalle ultime auto firmate Toro Rosso (anno 2019): blu dominante, spezzato da due strisce bianche con i bordi rossi. Dal punto di vista meccanico, invece, gli indizi ricavabili dalle immagini sembrano segnalare una forte somiglianza con la Red Bull RB19.
Aston Martin Racing - AMR24
La AMR24, vettura con cui la Aston Martin si presenterà ai nastri di partenza della stagione 2024, presenta importanti evoluzioni rispetto alla monoposto del 2023, ma non radicali stravolgimenti. La livrea si pone in assoluta continuità con l’anno passato, fatti salvi pochi dettagli. Più interessanti, invece, le variazioni tecniche. Spiccano soprattutto il muso più corto e le bocche di ingresso dell’aria più piccole. Inoltre, le sospensioni posteriori passano dal modello pull rod a quello push rod, riallineandosi alle anteriori. Infine, da sottolineare il dimagrimento complessivo della carrozzeria.
Ferrari - SF-22
Tante le novità anche in casa Ferrari. La nuova SF-24, mostrata solamente in video nell’evento di presentazione e poi vista dal vivo nel corso dello shakedown svolto a Fiorano, appare evoluta già nella livrea, con le tradizionali strisce bianche e gialle che conquistano maggiore spazio, partendo dal musetto, e con i copricerchi che diventano rossi. Per quanto riguarda la meccanica, rimane la distinzione tra le sospensioni anteriori (push-rod) e posteriori (pull-rod) ma cambiano i punti di installazione dei braccetti al telaio. Elementi interessanti sono anche l’allungamento del telaio stesso, l’arretramento del cambio e del motore e il rimodellamento delle fiancate.
Mercedes - W15
In casa Mercedes si è scelto un approccio davvero rivoluzionario. La W15 propone un rinnovamento radicale rispetto alla monoposto del 2023, sia nella forma che nella sostanza. Innanzitutto, sulla livrea torna dominare l’argento, omaggio ai 90 anni della scuderia. Sul piano della struttura e della meccanica, un’importantissima variazione riguarda l’altezza da terra, che torna a diminuire ma senza raggiungere i limiti record del 2022, che avevamo dato qualche problema. Nuovi sono poi il telaio, il musetto e il cambio, così come più arretrata appare la collocazione dell’abitacolo, in risposta ad esigenze espressa da Hamilton.
McLaren - MCL38
Tra le ultime monoposto ad essere presentate, la MCL38 di casa McLaren si è mostrata al mondo degli appassionati con la classica livrea dominata dall’arancio, accostato al nero carbonio delle parti non verniciate. Sotto il profilo strutturale e meccanico, la casa automobilistica inglese sembra aver lavorato molto sui dettagli e non su grandi stravolgimenti. Il muso si aggancia all’ala anteriore sul secondo profilo, le pance sono piuttosto pronunciate e scendo drasticamente nella parte posteriore, sul cofano sono presenti due “tubi” che convogliano l’aria calda sull’ala posteriore. Infine, nelle sospensioni è stata confermata la distinzione tra posteriori (push rod) e anteriori (pull rod).
Red Bull Racing - RB20
Si è fatta attendere ma non ha deluso le aspettative la RB20, con cui la Red Bull proverà a confermarsi dominatrice della Formula 1 anche nella prossima stagione. Incurante del motto “squadra che vince non si cambia”, la scuderia di Keynes ha rivoluzionato la monoposto con cui ha vinto lo scorso campionato. A rimanere praticamente identica è solo la colorazione. Tra le novità più di impatto, ci sono il muso allungato, l’ingresso delle pance completamente ridisegnato e le forme complessive che appaiono molto estreme. Confermati, invece, i sistemi di sospensione, ma con modifiche sui cinematismi.
Formula 1 - Gran Premio d’Italia 2022
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Lavori di ammodernamento - Parte da Monza il futuro della F1
140 giorni – 21 milioni di euro un impegno per adeguarsi agli standard della F1 di oggi.
Sticchi Damiani: “Renderemo questo Autodromo uno dei migliori al mondo”
Fontana: “La Regione sempre a fianco di Autodromo, Parco e Villa Reale”
Domenicali: “Ringrazio le istituzioni per questo notevole sforzo”
Pilotto: “Questo intervento un banco di prova delle nostre capacità"
Venerdì 30 agosto 2024, in occasione della 95esima edizione del “Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia”, l’Autodromo Nazionale Monza - il circuito più antico, prestigioso e veloce del mondo F 1 - dopo 140 giorni di lavori e investimenti per complessivi 21 milioni di euro, si presenterà a piloti, team, addetti ai lavori, media, tifosi e appassionati con anima e corpo completamente rinnovati: un restyling che renderà “Il Tempio della velocità” più moderno, performante, sicuro, confortevole, sostenibile. Un impegno per adeguarsi agli standard della Formula 1 moderna. All’avvio dei lavori questa mattina ha partecipato anche il Vice Presidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.
Angelo Sticchi Damiani (Presidente Automobile Club Italia) “Vogliamo coniugare la storia straordinaria di questo impianto, che ha ospitato le gesta dei campionissimi di tutti i tempi del motorsport mondiale, con la ricerca tecnologica e le soluzioni architettoniche più all’avanguardia, naturalmente nel massimo rispetto del luogo iconico nel quale siamo. Siamo infatti all’interno del secondo parco recintato in Europa come estensione, un parco vincolato, un tesoro da custodire anche per le generazioni future. All’interno di questo contesto abbiamo progettato e da oggi in avanti lavoreremo per la realizzazione di un progetto ambizioso che avrà come scopo, nel giro di tre anni, quello di completare un restyling significativo dell’Autodromo. L’obiettivo, quello di far sì che il nostro impianto si allinei ai migliori circuiti di tutto il mondo, come qualità dell’offerta fornita, conservando il plus degli oltre cento anni di storia, patrimonio unico dell’Autodromo Nazionale Monza. Sempre nella ricerca di tenere ben saldo il timone, nello sviluppo del nostro cammino che inizia oggi, i primi interventi sono indirizzati a salvaguardare la fruibilità dell’impianto e la sicurezza del pubblico, cercando nel frattempo di arrivare, al prossimo gran premio, dando subito un’immagine nuova ed accattivante del circuito. Siamo assolutamente grati dell’attenzione del Governo e delle Autorità Pubbliche, testimoniata dalla presenza dell’Onorevole Matteo Salvini, Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro dei Trasporti e delle infrastrutture, che ha voluto testimoniare l’appoggio ad Automobile Club d’Italia, all’Automobile Club Milano, qui rappresentato dal Presidente Geronimo La Russa, e alla SIAS nella persona del Presidente Giuseppe Redaelli. Una ulteriore testimonianza della compattezza della squadra che sta portando avanti questo progetto è l’appoggio incondizionato che la Regione Lombardia, nella persona del suo Presidente Attilio Fontana, ha sempre manifestato”.
Stefano Domenicali (Presidente e A.D. Formula 1): "Gli importanti lavori che iniziano qui oggi rappresentano il primo passo che serve ad adeguare l’impianto di Monza agli standard richiesti dalla moderna Formula 1. Voglio ringraziare il Ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, il Presidente della Lombardia, il Presidente dell’Automobile Club d’Italia e il sindaco di Monza per lo sforzo che ha portato a questo annuncio e a rendere possibile gli investimenti. Non vedo l’ora che questi lavori siano completati in tempo per il Gran Premio d’Italia di settembre e auspico che l’intero programma di lavori continui nei prossimi anni”.
Attilio Fontana (Presidente della Regione Lombardia) “Il complesso del Parco e della Villa Reale di Monza è un gioiello della nostra Lombardia che ospita attività importanti. Tra queste l’Autodromo dove si svolge il Gran Premio di Monza che ha una storia e una fama con pochi eguali e un importante ritorno per il territorio. Regione Lombardia ha sempre sostenuto con risorse consistenti sia il complesso della Villa Reale, con 55 milioni di euro per la realizzazione del masterplan, sia ACI, con 32 milioni di euro di risorse autonome e 25 milioni derivate dallo Stato, per i lavori che permetteranno di usare gli impianti al meglio possibile con un importante ritorno economico. Ci auguriamo che le opere di ristrutturazione, che oggi partono, siano realizzate nei tempi previsti e che al più presto si concretizzino anche i lavori previsti su tribune e box. Confidiamo, inoltre, che le Istituzioni nazionali continuino a sostenere insieme a noi, il Parco di Monza con la sua Villa e il Gran Premio”.
Paolo Pilotto (Sindaco di Monza) “L’impegno costante di tutti i soggetti pubblici coinvolti ha consentito di arrivare alla giornata di oggi con l’avvio dei lavori. In particolare abbiamo dedicato grande attenzione a mantenere un equilibrio stabile e rigoroso tra le esigenze dell’impianto sportivo - che vanta una storia gloriosa - e il rispetto del patrimonio culturale e ambientale che lo circonda, altrettanto storico e prestigioso. Quello di oggi è certamente un traguardo, ma anche una sfida nell’assicurare qualità e precisione dell’esecuzione, coniugandole con il rispetto dei tempi previsti: una prova di velocità e abilità che il circuito richiede e che siamo certi sarà applicata anche alle altre opere che il capoluogo della Brianza attende, a partire dal prolungamento della linea M5 da Milano a Monza.”
Un impianto più moderno, performante, sicuro, confortevole, sostenibile. Di seguito, in sintesi, gli interventi più significativi che interesseranno l’Autodromo Nazionale Monza e che, grazie all’utilizzo di materiali ottenuti da materie prime rigenerate e rigenerabili, comporteranno uno scarso sfruttamento di risorse vergini, avranno un impatto minimo sull’ambiente naturale del parco e consentiranno la riduzione sia dell’inquinamento atmosferico che di quello acustico:
pavimentazione flessibile di nuova concezione, che renderà il tracciato più performante, sia in termini di velocità che di resistenza;
demolizione e ricostruzione dei cordoli presenti lungo le curve;
rifacimento del sistema di raccolta delle acque e drenaggio (il nuovo sistema è stato studiato, specificatamente, per far fronte ai sempre più frequenti eventi atmosferici estremi);
riqualificazione del viale di ingresso da Vedano;
demolizione e ricostruzione di 3 sottopassi (ingresso Santa Maria alle Selve, adiacente alla piscina, e i due che raggiungono viale Mirabello, passando sotto il rettifilo compreso tra variante Ascari e curva Parabolica-Alboreto);
realizzazione di un nuovo sottopasso che collegherà Porta Vedano alla Parabolica;
realizzazione di nuovi percorsi pedonali in calcestre, materiale ideale per pavimentazioni pedonali all’aperto.
In tutti i sottopassi, per garantire al pubblico di seguire prove, qualifiche e gare nella massima sicurezza, traffico pedonale e veicolare saranno separati e ci sarà un nuovo accesso, funzionale e sicuro, per i mezzi pesanti.
Per maggiori informazioni sul Formula 1 Pirelli Gran Premio d'Italia 2024 - Acquista i biglietti.
Il giro di Monza in 60 giorni
Le 6 attrazioni più importanti di Monza racchiuse in un unico passaporto. Un tour nel cuore della città brianzola da realizzare in 60 giorni, approfittando di ingressi ridotti e tanti altri vantaggi. L’iniziativa, promossa dall’Assessorato comunale alla Cultura e al Turismo, permette di scoprire il meglio che Monza ha da offrire.
Facilmente raggiungibile da ogni parte d’Italia, ricca di storia e di cultura, vivace e poliedrica. Monza, anno dopo anno, conquista un numero crescente di turisti, che scelgono di trascorrere qualche giorno in Brianza per scoprire questo piccolo gioiello lombardo e le terre che lo circondano. C’è chi opta per la classica gita di una giornata, chi si ferma per un weekend, chi decide di spendere a Monza qualche giorno in più. E poi c’è chi torna più volte nell’arco del tempo, per visitare la città un pezzo alla volta. Un’idea vincente, che permette di godersi tutti i luoghi di interesse al meglio e che consente anche di usufruire di un’iniziativa particolare, quella del Passaporto di Monza, promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Monza, in collaborazione con le più importanti attrazioni turistiche del territorio. Ecco di cosa si tratta.
Un Passaporto di vantaggi per scoprire Monza
Il Passaporto di Monza è uno speciale tour della città lungo ben 60 giorni, che permette di toccare i luoghi più importanti della città: Autodromo Nazionale Monza (in particolare, tutte le attività che ricadono nella voce Experience), Musei Civici e Casa degli Umiliati, Museo del Tesoro e del Duomo, Villa Reale, Museo della Cappella Espiatoria, Museo Etnologico. Il Passaporto viene rilasciato al momento dell’accesso alla prima delle sei attrazioni, con pagamento del biglietto intero. Da quel momento, parte il conteggio dei 60 giorni utili per visitare anche tutte le altre, beneficiando di ingressi a prezzo ridotto.
Leggi di più sul Passaporto di Monza
Visita Monza con le nostre pratiche guide
Se hai bisogno di una mano per organizzare la tua vacanza a Monza, ecco alcune guide originali su cui puoi fare affidamento ed essere sicuro di non perderti proprio nulla di essenziale.
- Cosa vedere a Monza
- Monza in un giorno
- Monza in un weekend
- Monza per bambini
- Monza in bicicletta
- Cosa mangiare a Monza
- Capodanno a Monza
- Natale a Monza
- Cosa vedere in Brianza
Hai già acquistato i biglietti per il Gran Premio d’Italia di Formula 1 2024?
In vendita i biglietti dei GP di Imola e Monza
Il Mondiale 2023 della Formula 1 si è appena concluso ma l’Automobile Club d’Italia - ente organizzatore del Formula 1 Gran Premio dell’Emilia-Romagna e del Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia - è da tempo al lavoro per organizzare le due tappe italiane del Mondiale 2024. Primo passo: l’iniziativa Xmas Gift, che sancisce l’avvio della campagna di vendita dei biglietti per i due appuntamenti che sono in programma rispettivamente domenica 19 maggio 2024, all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola e domenica 1° settembre 2024, all’Autodromo Nazionale Monza.
L’Xmas Gift scatterà lunedì 4 dicembre alle ore 12 e offrirà agli appassionati di automobilismo l’opportunità di regalarsi o regalare per Natale i biglietti per assistere alle due gare.
Sticchi Damiani: “ACI unico ente al mondo a organizzare due eventi così”
Angelo Sticchi Damiani (Presidente Automobile Club d’Italia): “Con grande soddisfazione e rinnovato impegno, lavoriamo per la disputa in Italia di questi due Gran Premi. Mi piace sottolineare come ACI, Automobile Club d’Italia, sia l’unico organizzatore al mondo a farlo e sono altresì convinto che siamo sulla strada buona perché tutti insieme - Governo, Regioni, Comuni e altri soggetti coinvolti – possiamo garantire il prolungamento, sino al 2030, dei contratti con la Formula 1”.
Bonaccini: “Gran Premio: segnale di ripartenza”
Stefano Bonaccini (Presidente Regione Emilia-Romagna): “La Formula 1 ritorna a Imola, nel cuore della Motor Valley emiliano-romagnola. Ripartiamo da dove ci eravamo lasciati. L'avevamo promesso un anno fa, quando con una scelta soffertissima, ma inevitabile, di fronte alla drammatica alluvione che ha colpito il nostro territorio, decidemmo - insieme al Governo, agli organizzatori e al Comune - di annullare il Gran Premio. Il Gran Premio del 19 maggio assume, dunque, per noi un duplice significato: una grande festa dello sport, ma anche una nuova, preziosa occasione per tenere alta l’attenzione su questa terra ferita. Un’attenzione che, voglio ricordare, è arrivata da subito da parte di tanti importanti gruppi automobilistici e da parte della stessa Formula 1: gesti concreti di solidarietà per i quali, ancora una volta, desidero ringraziarli. Niente come lo sport può unire le persone, e niente come lo sport può tradursi in una straordinaria opportunità di promozione e valorizzazione del territorio. Sono certo che sarà ancora una volta così. Tutti insieme all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, per ricominciare”.
Fontana: “Noi sempre al fianco di Monza con atti concreti”
Attilio Fontana (Presidente Regione Lombardia) “Il Gran Premio d’Italia di Monza è, a tutti gli effetti, uno degli eventi più importanti del nostro Paese, non solo in termini sportivi ma anche e soprattutto come vetrina di un Paese protagonista nel mondo. In tutto ciò Regione Lombardia riveste un ruolo fondamentale perché da sempre sostiene questa manifestazione con atti concreti. Bene, dunque, l’iniziativa di proporre, fin dai prossimi giorni, i biglietti d’accesso all’evento in programma tra fine agosto e inizio settembre. Un dono di Natale che può rendere felici gli appassionati di motori e più in generale tutti coloro che potranno ammirare la magia del più importante e storico ‘Tempio della velocità’”.
Panieri: “Lavoriamo per arricchire l’offerta per i tifosi”
Marco Panieri (Sindaco di Imola): “Questa iniziativa rappresenta un’opportunità per il lancio di entrambi i Gran Premi di Formula 1, sempre più in sinergia e in grado di valorizzare il sistema Paese attraverso passioni, Storia e Sport con grandi campioni. Dopo un anno molto difficile, è positivo, con l’occasione del Natale, rilanciare nel nuovo anno questi grandi eventi. Stiamo lavorando e abbiamo lavorato come Comune per aumentare l’esperienza dei tifosi, dalla Fan Zone al centro storico, valorizzando eccellenze e realtà della città. In particolare, ricordo che il 2024 sarà anche l’anno delle celebrazioni per il 30° anniversario dalla morte di Roland Ratzenberger e Ayrton Senna, alla cui memoria renderemo omaggio con una serie di iniziative”.
Pilotto: “Lo sport opportunità di conoscenza “
Paolo Pilotto (Sindaco di Monza) “Monza e Imola si trovano a rappresentare, insieme, due comunità conosciute in Italia e nel mondo anche per gli sport motoristici. Il Gran Premio è sport, incontro tra persone provenienti da ogni parte del mondo, occasione di conoscenza delle città e dei loro valori".
Programma e orari delle due tappe italiane del Mondiale
Il Gran Premio dell’Emilia-Romagna, settima tappa del Mondiale 2024, si disputerà sul circuito dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola (4.909 metri) nelle giornate di venerdì 17 maggio (prove libere), sabato 18 maggio (prove libere e qualificazione) e domenica 19 maggio (gara su 63 giri). La Fan Zone aprirà i battenti già giovedì 16 maggio.
La 95esima edizione del Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia, sedicesima tappa del campionato del mondo 2024, si disputerà sul circuito stradale dell’Autodromo Nazionale Monza (5.793 metri) nelle giornate di venerdì 30 agosto (prove libere), sabato 31 agosto (prove libere e qualifiche) e domenica primo settembre (gara su 53 giri). La Fan Zone aprirà già giovedì 29 agosto.
L’acquisto dei biglietti è possibile sui siti monzanet.it, autodromoimola.it e ticketone.it.
Gran finale di stagione in arrivo al Rally di Monza, quota 101 tra Assoluto e Terra
Cento e più motivi di spettacolo apparecchiati per l’ultima tappa del 2023, sul misto terra-asfalto dell’Autodromo Nazionale Monza. L’1 e 2 dicembre gli specialisti dello sterrato sfideranno quelli della massima serie, in gara unica, insieme a tanti outsider di lusso. 7 giovani di ACI Team Italia si giocano il tricolore Junior. Show assicurato su 78 km in 10 prove speciali, con dirette su RAI e ACI Sport TV.
Il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco ed il Campionato Italiano Rally Terra incrociano le strade per un finale di stagione mai visto prima. Venerdì 1 e sabato 2 dicembre il Rally di Monza offrirà l’ultima tappa alle due principali serie tricolori in uno scenario atipico, sul percorso misto tra terra e asfalto interamente disegnato all’interno del parco e del circuito nell’Autodromo Nazionale Monza. 78 km cronometrati divisi in 10 prove speciali riproporranno, in versione tricolore, uno spettacolo visto solo nelle due edizioni della gara con validità per il Mondiale, nel ‘20 e ‘21. Nonostante i due titoli maggiori nel CIAR Sparco e CIRT siano già stati assegnati, saranno presenti al via i migliori interpreti della specialità, ai quali si affiancano i talenti di ACI Team Italia chiamati alla resa dei conti per il CIAR Junior, serie giovanile ancora in cerca del Campione ed unico titolo italiano rimasto vacante. Al via sono attesi 101 equipaggi in totale, grazie alla presenza di molti piloti d’eccezione che portano in dote 43 vetture Rally2 nella massima categoria. Presenti anche diversi specialisti della velocità in circuito richiamati dalla kermesse monzese, nonché i due trofei monomarca gemellati alle serie tricolori, la Suzuki Rally Cup già chiusa in anticipo, e la GR Yaris Rally Cup che invece indicherà il suo vincitore nel Tempio della Velocità.
PROGRAMMA IN BREVE | Il Rally di Monza inizierà ad entrare in temperatura venerdì mattina, con lo shakedown aperto dalle ore 8:00 alle 12:00 per permettere ai concorrenti di testare le vetture in assetto da competizione. La gara scatterà dal palco sul rettilineo a partire dalle ore 13:00, verso il primo tratto cronometrato SSS1 Monza (2,53 km) previsto dalle ore 13:12. Come al solito, la Power Stage iniziale assegnerà 3,2,1 punti per le serie all’interno del CIAR Sparco e verrà trasmessa in diretta dalle 13:05 su RAI Sport HD (ch. 58 DT e raiplay) e su ACI Sport TV (ch. 228 Sky, 402 tivùsat, acisport.it, Facebook @ACISportTV, @CIRally, @CIRallyTerra). La prima giornata sarà già molto interessante sotto il profilo agonistico, poiché proporrà altre tre prove speciali con un passaggio sulla prova “Junior” (7,33 km – SS2 ore 14:55) e un doppio giro serale sulla più lunga “Serraglio” (12,5 km – SS3 ore 17:13, SS4 19:31) da affrontare a fari accesi. Sabato la fase finale si svilupperà con sei prove speciali a partire dal doppio passaggio sulla “Roggia” (12,18 km – SS5 8:04, SS6 10:24), seguita da due giri sulle stesse “Junior” (SS7 12:40, SS9 15:19) e “Monza” (SS8 12:58, SS10 15:37). Il sipario sul rally e sulla stagione 2023 è in programma dalle ore 16:00 sul rettilineo del circuito.
SFIDA TRA CAMPIONI | L’ottavo round per il CIAR Sparco e il sesto per il CIRT portano in dote un potenziale di talento e muscoli eccezionale, composto dai top driver nazionali, tutti impegnati in una tappa a massimo coefficiente di punteggio 1.5, anche per le serie Junior, Due Ruote Motrici, R1. Correranno tutti insieme in gara unica per un podio finale e una classifica generale del rally. Ma i piloti iscritti all’Assoluto saranno trasparenti ai fini della classifica del Terra; viceversa, tutti i piloti con licenza italiana o sammarinese potranno piazzarsi nella classifica dell’Assoluto, ma solo gli iscritti potranno acquisire i punti relativi. A rendere ancora più interessante la competizione c’è poi il fattore del fondo misto, e la libera scelta per gli equipaggi dell’assetto e delle gomme da asfalto o da terra, con un massimo di 12 penumatici da utilizzare. Tutti fattori che rendono imprevedibile il risultato. Ma con i titoli maggiori già assegnati si azzerano i tatticismi, c’è quindi da aspettarsi un confronto alla pari spinto solo dalla voglia di vincere.
Motivo d’orgoglio per i Campioni Assoluti Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto, ai quali spetta di diritto il n°1 sulle portiere della loro Citroen C3 Rally2 preparata da FPF Sport e gommata Pirelli. Il varesotto tornerà quindi a Monza due anni dopo la grande vittoria nel WRC3, stavolta per archiviare al meglio la stagione del secondo titolo consecutivo, il terzo in carriera per la coppia. Il principale avversario per l’Assoluto potrebbe essere il savonese Fabio Andolfi, attuale n°3 in classifica, sempre navigato da Nicolò Gonella sulla Skoda Fabia Rally2 di MS Munaretto, che avrà l’occasione di guadagnare il piazzamento da vicecampione a scapito dell’assente Basso. Tra i prioritari spicca chiaramente la coppia formata da Paolo Andreucci e Rudy Briani, che si sono confermati Campioni Italiani Terra ancor prima di partire a Monza. L’assenza del rivale Gryazin ha infatti confermato aritmeticamente la terza vittoria consecutiva del titolo sterrato per il pilota garfagnino, che si presenta allo start nella formazione tipo, sulla Skoda Fabia in versione RS gestita da H-Sport, gommata MRF Tyres. Avvincente anche il confronto per i costruttori di penumatici, con Michelin che schiera Tommaso Ciuffi e Pietro Cigni, loro sulla Skoda di Erreffe Rally Team. Come accaduto nella prima coincidenza tra CIAR Sparco e CIRT, il fiorentino potrà provare a mettersi in mostra nel confronto con l’Assoluto, con l’obiettivo principale di guadagnare la seconda posizione finale nel Terra. Ultima possibilità condivisa anche dal bergamasco Enrico Oldrati, che farà la sua prima apparizione stagionale con Giacomo Ciucci, sempre sulla Skoda di MS Munaretto. Arriva a Monza con la voglia di confermarsi tra le migliori rivelazioni della stagione lo sloveno Bostjan Avbelj, il Campione Italiano Promozione che insieme al connazionale Damijan Andrejka proverà a salire di nuovo sul podio assoluto, come fatto nell’ultimo round a Sanremo, e a confermarsi competitivo anche sulla terra al volante della Skoda di Munaretto.
GLI OUTSIDER | Tanti anche i piloti che non appartengono ai due campionati, ma possono sfruttare l’opportunità di Monza per un confronto ai massimi livelli. Il bresciano Andrea Mabellini con Virginia Lenzi ha dimostrato il suo talento nell’Europeo e nel Campionato Italiano Rally Asfalto, e proverà a ribadirlo sulla Skoda della Northon Racing anche sullo sterrato. Discorso simile per il biellese Corrado Pinzano, tra i protagonisti del CIR Asfalto e pronto alla nuova sfida con Mauro Turati sulla Rally2 boema di PA Racing. Volto noto della Coppa Rally di Zona invece l’aostano Elwis Chentre, sempre da osservare tra le Skoda, stavolta navigato da Massimiliano Bay. Non mancano i giovani emergenti, come il pilota di ACI Team Italia Roberto Daprà, ragazzo trentino che ha appena vinto il titolo europeo RC4, vicecampione Junior ERC, che salirà per la prima volta sulla Skoda Fabia Rally2, sempre navigato da Luca Guglielmetti; quindi il diciottenne comasco Marco Butti che, quest’anno, si è messo in mostra nei circuiti italiani nel Campionato Italiano GT e con la vittoria dell’Under 25 nel TCR Italy, al via affiancato da Flavio Zanella su Hyundai i20.
DUE SERIE A CONFRONTO | Già apprezzato quest’anno al San Marino di metà stagione, si riproporrà il confronto tra i protagonisti del CIAR Sparco e quelli del Terra. Oltre ai campioni e ai primi inseguitori sono molti gli equipaggi che animeranno questo epilogo tricolore. Sul fronte Assoluto, non poteva mancare alla sfida “di casa” Rachele Somaschini con Nicola Arena sulla Citroen C3, a caccia della Coppa ACI Sport Femminile che la vede in seconda posizione. Tra le Rally2 in tanti conoscono già Monza, come il driver di Saluzzo Enrico Brazzoli in coppia con Luca Beltrame, i lariani Maurizio e Federica Mauri, il savonese Francesco Aragno con Giancarla Guzzi, tutti su Skoda; mentre sarà la prima apparizione per il romano Fabio Angelucci, stavolta coadiuvato da Milena Danese sulla Citroen C3. Tra i piloti dell’Assoluto sarà presente anche il romano Michael Rendina, impegnato solitamente tra le Due Ruote Motrici e ora pronto al debutto tra le Rally2 sulla C3 di Sportec, sempre affiancato da Mario Pizzuti. Molto quotati per la lotta al vertice anche i “polverosi” del CIRT, tra i quali spiccano i nomi del giovane figlio d’arte Angelo Pucci Grossi, che insieme a Francesco Cardinali ha già vinto il trofeo Under 25, del versiliese Emanuele Dati alla seconda presenza con Manuel Fenoli alle note, del greco Nikolaos Pavlidis, con il britannico Alan Harryman tra le presenze fisse del tricolore Terra, tutti alla guida delle Skoda. Tornerà all’azione anche il trevigiano Mattia Codato con Christian Dinale, su altra quattro ruote motrici boema.
FINALISSIMA JUNIOR | L’unico titolo tricolore ancora in ballo è quello nel CIAR Junior, quindi sono pronti a ballare i sette equipaggi di ACI Team Italia che hanno risposto all’ultima chiamata di Monza. Il Campione nella serie giovanile verrà quindi incoronato nel Tempio della Velocità, obiettivo al quale possono puntare ancora tre piloti nella formazione allestita da ACI Sport, tutti sulle Renault Clio Rally5 preparate da Motorsport Italia e gommate Pirelli. Al vertice della classifica c’è sempre il vicentino Davide Pesavento con Marco Frigo, il più vincente degli Under 27 che proverà a portare a termine una stagione vissuta sempre al comando. Pesavento è l’unico dei tre concorrenti al titolo che può vincere il campionato anche con un secondo posto, mentre gli altri due dovranno necessariamente puntare alla prima posizione in gara. Tra questi ha buone possibilità l’ossolano Igor Iani, seconda forza del tricolore con Nicola Puliani, mentre il casertano Francesco Dei Ceci con Nicolò Lazzarini partirà dalla quarta posizione generale e avrà bisogno del massimo di punti, oltre ad una serie di coincidenze, per laurearsi Campione. Meno pressioni, ma grande occasione a Monza anche per gli altri elementi del “settebello” di ACI Team Italia, tra i quali vuole guadagnare posizioni il pordenonese Matteo Doretto con Andrea Budoia, ancora in cerca della prima soddisfazione stagionale. Voglia di chiudere la stagione in bellezza anche per il trevigiano Marco Zanin, galvanizzato dall’ultima vittoria a Sanremo, sempre in coppia con Massimo Moriconi. Quindi a completare il gruppo Junior non mancheranno i fratelli trentini Geronimo e Francesca Nerobutto, spesso tra i più veloci sullo sterrato, e l’aretino Niko La Notte all’esordio in coppia con l’esperto navigatore Giovanni Bernacchini.
DUE RUOTE MOTRICI | Sempre monopolizzata dalle Peugeot 208 Rally4 la categoria Due Ruote Motrici. Per l’Assoluto il titolo è già stato assegnato a Gianandrea Pisani, assente a Monza, ma ci saranno molti tra i suoi migliori avversari a partire dal vicecampione trentino Fabio Farina con Daniel Pozzi, quindi l’ossolano Gabriel Di Pietro con Andrea Dresti, il piacentino Giorgio Cogni con Alessandro Cervi, il ligure Emanuele Fiore con Pietro D’Agostino ed il bresciano Graziano Nembercon Luca Catalano alle note, tutti sulle vetture a trazione anteriore del marchio francese. In corsa tra le due ruote motrici e molto attenta alla Coppa ACI Sport Femminile la friulana Arianna Doriguzzi Breatta, capofila nella classifica in rosa, sempre navigata da Simone Crosilla su altra Peugeot. Tutti sulla 208 anche gli specialisti delle strade bianche che si sfideranno per la Coppa Due Ruote Motrici nel CIRT. La classifica vede al comando lo stesso Cogni, incalzato dal padovano Nicolò Marchiorocon Marco Marchetti, e dai fratelli fiorentini Lorenzo e Cosimo Ancillotti, entrambi con residue possibilità di centrare il trofeo. Da tenere d’occhio il lariano figlio d’arte Matteo Fontana, tra i giovani italiani emergenti anche in campo internazionale nel WRC, che torna a calcare le strade tricolori sempre in coppia con Alessandro Arnaboldi su Peugeot.
OCCHI SU VALENTINO LEDDA | Suscita molta curiosità il nome di Valentino Ledda, che parteciperà al Rally di Monza in qualità di vincitore dello Stage Off Road ACI Sport per la stagione 2023. Il diciassettenne pilota sardo, di Burgos, è tra i rappresentanti di ACI Team Italia e ha preso parte al Progetto Giovani dell’Automobile Club d’Italia che, in questa stagione, lo ha portato ad esordire nei rally in campo internazionale. Già Campione Italiano Autocross, quest’anno impegnato nel Campionato Lettone insieme al coetaneo Giovanni Trentin come portacolori della Nazionale, Valentino Ledda è stato il miglior allievo della Scuola Federale ACI Sport all’interno dell’attività dedicata agli aspiranti rallisti svolta a Maggiora, organizzata in collaborazione con Yamaha Motor Europe filiale Italia e Pirelli. Quindi gli è stata offerta in premio la partecipazione a questo rally al volante del Yamaha YXZ 1000 R, vettura a quattro ruote motrici già apprezzata all’interno del Campionato Italiano Cross Country e Side by Side sulla quale verrà affiancato dal navigatore Claudio Mele che lo ha accompagnato durante tutto il 2023.
GR YARIS RALLY CUP | Nel finale di stagione non poteva mancare la GR Yaris Rally Cup, trofeo Toyota che attende il nome del vincitore. Si potranno osservare all’opera ben 16 vetture iscritte, con qualche nome nuovo tra le R1T 4x4 della casa giapponese. La classifica propone comunque un equilibrio sottile, con in testa il romano Simone Di Giovanni, con appena tre punti sul rodigino Jacopo Facco e otto sul siciliano Salvatore Lo Cascio. Poi, quarto è Tommaso Paleari, e quinto il Campione uscente Thomas Paperini che a sua volta ha appena un punto di vantaggio su Fabrizio Andolfi Jr. Insomma, una sfida ancora tutta da definire.
SUZUKI RALLY CUP | Sempre presente al fianco del CIAR Sparco la Suzuki Rally Cup, giunta all’epilogo stagionale. Ad aprire la strada per i 12 trofeisti al via ci saranno ancora Matteo Giordano e Manuela Siragusa, vincitori per la seconda volta consecutiva del trofeo giapponese e Campioni Italiani R1 con sei vittorie su sei sulla Swift Hybrid. Tuttavia con il podio della coppa è ancora da assegnare e le classifiche under 25 e Racing Start ancor più incerte, sulla terra mondiale l’azione non mancherà. Ad impensierire il campione ci penserà in primis Roberto Pellè navigato da Luca Franceschini, che dovrà difendere il secondo posto dai tanti giovani piloti presenti a Monza. Nel round finale per la Suzuki sono impegnati 7 trofeisti under25, più della metà, tra i quali spiccano Alessandro Forneris e Sebastian Dallapiccola.
CALENDARIO CAMPIONATO ITALIANO ASSOLUTO RALLY SPARCO 2023: 10 marzo-11 marzo | Rally Il Ciocco e Valle del Serchio; 14 aprile-15 aprile | #RA Rally Regione Piemonte; 5-6 maggio | Targa Florio Rally (coeff. 1,5); 16-17 giugno | San Marino Rally (coeff. 1,5); 28-30 luglio | Rally di Roma Capitale (coeff. 1,5); 8-9 settembre | Rally 1000 Miglia; 29-30 settembre | Rallye Sanremo; 1-2 dicembre | Rally di Monza (coeff. 1,5)
CLASSIFICA CIAR SPARCO: 1. Crugnola 159pt*; 2. Basso 84pt; 3. Andolfi 64; 4. Avbelj 58pt; 5. De Tommaso 42pt;
CLASSIFICA CIR PROMOZIONE: 1. Avbelj 112pt*; 2. Ferrarotti 100pt; 3. Bottarelli 88pt;
CLASSIFICA CIAR DUE RUOTE MOTRICI: 1. Pisani 97pt*; 2. Farina 61pt; 3. Cambiaghi 51,5pt; 4. Lucchesi 33pt; 5. Cardi 30,5pt;
CLASSIFICA CIAR JUNIOR: 1. Pesavento 85pt; 2. Iani 70pt; 3. Pederzani 58pt; 4. Dei Ceci 55pt; 5. Doretto 46pt;
CALENDARIO CAMPIONATO ITALIANO RALLY TERRA 2023: 18-19 marzo | Rally Val d'Orcia; 20-21 maggio |Rally Adriatico; 16-17 giugno San Marino Rally; 15-16 settembre | Rally dei Nuraghi e del Vermentino; 21-22 ottobre | Rally delle Marche; 1-2 dicembre | Rally di Monza (coeff. 1,5)
CLASSIFICA CIRT: 1. Andreucci 72pt*; 2. Gryazin 52,5pt; 3. Ciuffi 37pt; 4. Oldrati 33pt; 5. A. Pucci Grossi 21,5pt;
*già Campione d’Italia
C’è l’elenco iscritti per il Rally di Monza, in 100 al via dell’ultimo round del CIAR e CIRT
Il gran finale tricolore, in programma l’1 e 2 dicembre nel Tempio della Velocità, presenta tutti i nomi degli equipaggi attesi in gara. Tra le 43 Rally2 confermati i leader Crugnola e Andreucci, tanti piloti interessanti e occhio agli Junior che si giocano il titolo.
La pubblicazione dell’elenco iscritti ci ricorda che l’ora del Rally di Monza sta davvero per scattare. Manca appena una settimana alla kermesse che scriverà i verdetti definitivi sulle principali serie del rallismo italiano, quindi è arrivata puntuale la pubblicazione della lista con tutti gli equipaggi attesi in gara l’1 e 2 dicembre all’Autodromo Nazionale Monza. Sono in totale 100 i concorrenti ammessi a questo rally che, come ampiamente descritto e dibattuto nell’attesa, si svolgerà sulla doppio fondo terra-asfalto lungo un percorso di 100 km totali interamente ricavati all’interno del Tempio della Velocità, su tratti di pista e nel parco recintato.
Le principali validità tricolori d’interesse sono chiaramente la serie maggiore Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco ed il Campionato Italiano Rally Terra, ma i riflettori saranno puntati anche sul Campionato Italiano Rally Junior, che rimane di fatto l’unico titolo tricolore ancora da assegnare e proporrà 7 giovani di ACI Team Italia al via.
La pubblicazione dell’elenco iscritti del Rally di Monza ha infatti già assegnato formalmente, ancor prima della gara, il titolo CIRT a Paolo Andreucci e Rudy Briani vista l’assenza di Gryazin. Occasione quindi di festeggiare a Monza per il duo tre volte Campione Terra, che non manca all’appello. Presente in cima alla lista la coppia di Campioni Assoluti Andrea Crugnola e Pietro Ometto, ed i Campioni Promozione Bostjan Avelj e Damjian Andrejka. Sono diversi anche i profili interessanti tra gli outsider, non iscritti ai campionati, come Andrea Mabellini e Corrado Pinzano tra i big oltre a Roberto Daprà, il pilota di ACI Team Italia, Campione Europeo RC4, che debutterà sulla Skoda Rally2.
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