Festa degli sportivi in Autodromo con il Monza Sport Festival
Il Tempio della Velocità accoglierà nei suoi spazi 7000 atleti di 40 diverse discipline sportive per il 45° appuntamento della manifestazione.
Il Monza Sport Festival torna all’Autodromo Nazionale Monza per l’edizione numero 45 della sua storia. Dopo due anni di stop forzato, la manifestazione, promossa dall’Unione Società Sportive Monza Brianza (USSMB) e appuntamento ormai tradizionale, porterà in Circuito tra domani e domenica 5 giugno ben settemila atleti del territorio, che si divideranno nelle quaranta discipline in programma, trasformando per due giorni il Tempio della Velocità nel più grande villaggio sportivo monzese.
L’evento, organizzato con il Comune di Monza e presentato proprio in Autodromo con una conferenza stampa mercoledì 25 maggio, sarà aperto a tutti gli amanti dello sport e del divertimento all’aria aperta, senza alcun requisito in termini di età e abilità. Per i partecipanti, sarà possibile provare, tra gli altri, il softair, l’ippica, la scherma, il pattinaggio e sport più diffusi come calcio, basket, pallavolo e tennis.
Non mancheranno poi spazi dedicati all’arte e alla manualità, con discipline quali l’automodellismo e il modellismo ferroviario, e giochi di strategia, come la dama. Nel corso dell’evento, sono in programma anche il 90° Trofeo Medaglia d’Oro Città di Monza – 45° Trofeo Schiatti di ciclismo, una gara del Campionato Italiano Freestyle FISR di rollerblade e altre competizioni federali giovanili sulle due ruote.
La manifestazione partirà domani, sabato 4 giugno, alle 8:30, quando i paddock e la pista del Tempio della Velocità saranno allestiti per dare il via alle attività. Il primo giorno, il programma terminerà alle 18:30, mentre domenica 5 giugno l’attività si svolgerà dalle 8 alle 18. Tutti gli atleti coinvolti riceveranno i consigli e l’assistenza di istruttori qualificati.
Il pubblico potrà seguire l’evento dal vivo accedendo gratuitamente ai paddock del Circuito. Ulteriori informazioni sulle modalità di partecipazione all’evento sono disponibili sul sito www.monzasportfestival.it, da cui si potranno anche scaricare i programmi delle due giornate.
Gare di regolarità per automobili, quando la precisione conta più della velocità
Nelle gare di regolarità, sia per auto storiche che per auto moderne, non conta essere i più veloci ma i più precisi. Durante una gara di regolarità, infatti, a pilota e navigatore vengono comunicati tempi prestabiliti per concludere i diversi tratti del percorso. Inoltre, è necessario mantenere un’andatura media prefissata. Ecco come funzionano e chi può partecipare.
Quando si pensa ad una gara automobilistica, si tende ad immaginare bolidi a quattro ruote che sfrecciano sull’asfalto a tutta velocità. In realtà, però, non è sempre così. In alcune gare, infatti, il vero obiettivo non è essere più veloci degli altri lanciandosi a centinaia di chilometri orari, ma essere più precisi, scivolando lungo l’intero percorso con la regolarità di un metronomo. Sono le cosiddette gare di regolarità, un mondo che merita di essere conosciuto meglio.
Pilota per un giorno sulla pista dell’Autodromo Nazionale Monza
Cosa sono le gare di regolarità
Per definizione, nel mondo dei motori, le gare di regolarità sono quelle competizioni in cui ai partecipanti è richiesto di percorrere i diversi spezzoni del tragitto in tempi predeterminati. Il percorso è segnalato all’interno di un Road Book, che viene consegnato a tutti gli equipaggi. Inoltre, per l’intera durata della gara, le autovetture devono essere condotte alla velocità media indicata (di solito 50 km/h). Le lunghezze delle gare di regolarità sono piuttosto variabili, tra gli 80 e i 300 km in totale, a volte anche divisi su giorni diversi e consecutivi. A seconda dei veicoli che sono ammessi a partecipare, le gare di regolarità si dividono in:
- Regolarità Classica, con macchine in assetto originale, su strada pubblica;
- Regolarità Sportiva, con macchine in assetto sport, su percorsi chiusi.
Ciascuna categoria, poi, è ulteriormente organizzata in gare per auto storiche e gare per auto moderne.
Gare di regolarità per auto storiche; chi può partecipare
Le gare di regolarità per auto storiche sono riservate alle vetture ultratrentennali, quindi immatricolate prima del 1992. Per partecipare a competizioni di questo tipo è necessario farsi rilasciare una licenza sportiva di regolarità dall’ACI, che richiede come requisiti:
- il possesso della patente B;
- il possesso di un certificato medico sportivo per lo svolgimento di attività agonistica;
- la frequenza di un corso teorico-pratico specifico.
Inoltre, il veicolo deve essere certificato come auto storica e deve quindi essere dotato di apposita fiche d’identità, rilasciata da CSAI o ASI, che ne attesta la conformità rispetto al modello originale.
Gare di regolarità per auto moderne: chi può partecipare
Le gare di regolarità per auto moderne, invece, sono tutte quelle in cui sono ammesse a partecipare le macchine con meno di 30 anni (quindi immatricolate dopo il 1992). Le regole per l’iscrizione sono identiche a quelle viste per le gare per auto storiche, fatta eccezione per la fiche di certificazione del veicolo, che in questo caso non è prevista.
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Come funziona una gara di regolarità
Il funzionamento di una gara di regolarità è diverso da competizione a competizione. Ci sono, però, alcuni elementi che ritornano, come quelli che riguardano la composizione dell’equipaggio, la presenza di prove speciali durante il tragitto, la modalità di cronometraggio del tempo e i criteri di composizione della classifica finale.
Per quanto riguarda l’equipaggio, questo è composto da due persone:
- il guidatore, che conduce l’auto;
- il navigatore, che ha il delicatissimo compito di gestire il Road Book e di dare le giuste indicazioni al driver.
Sotto il profilo del percorso, invece, due sono gli elementi rilevanti. Il primo concerne la partenza. Al via, infatti, le auto vengono fatte partire scaglionate, con una cadenza che di solito è di un veicolo ogni 30 o 60 secondi. L’altra caratteristica importante è la presenza, lungo il tragitto, di prove speciali, cioè tratti di strada che devono essere percorsi in tempi prestabiliti, con precisione al centesimo di secondo. Ritardare o anticipare significa collezionare penalità.
Infine, per quanto riguarda la classifica finale, solitamente viene attribuito un peso anche all’età del veicolo, per garantire un vantaggio a quelli più vecchi, dato che sono i più difficili da guidare.
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Normativa sulle auto storiche: ecco come funziona, tra requisiti e vantaggi
Per la normativa italiana, auto storiche e auto d’epoca sono la stessa cosa? Quali requisiti deve avere un veicolo per essere qualificato come automobile di valore storico e collezionistico? Di quali vantaggi beneficia una macchina certificata come storica? Di seguito, un approfondimento per orientarsi meglio nell’affascinante mondo vintage delle auto che hanno fatto la storia.
Il fascino di un’automobile non svanisce con il passare del tempo, soprattutto se la si cura con passione e attenzione. Le auto storiche, infatti, conservano una bellezza unica, anche perché sono testimonianza indelebile del periodo in cui sono state concepite. Possedere un’auto dal valore storico, quindi, è un vero privilegio, che chi ama le macchine sa apprezzare. Tra l’altro, proprio per la loro importanza, che trascende la valutazione economica, le auto storiche sono soggette a una normativa particolare, che riconosce ai loro proprietari alcuni vantaggi fiscali. Per potervi accedere, però, è necessario che l’auto possieda determinati requisiti.
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Quando un’automobile diventa auto storica: i requisiti
È la legge, infatti, a indicare quali sono le caratteristiche che un veicolo deve avere per potersi definire storico. In particolare, la norma che viene in rilievo è l’articolo 60 del Codice della strada che disciplina due tipologie di veicoli: le auto d’epoca e le auto di interesse storico e collezionistico (che spesso vengono confuse tra loro). Secondo questa disposizione:
“Rientrano nella categoria dei motoveicoli e autoveicoli di interesse storico e collezionistico tutti quelli di cui risulti l'iscrizione in uno dei seguenti registri: ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI”.
Il Codice della strada, però, non è molto esaustivo sotto il profilo dei requisiti che servono per veder certificato l’interesse storico e collezionistico di un’auto e quindi ottenere l’inserimento nei registri citati. L’indicazione di tali requisiti, però, può essere reperita altrove, come ad esempio nei regolamenti dell’Automotoclub Storico italiano (ASI). Un’auto è storica se:
- sono passati almeno 20 anni dalla sua immatricolazione;
- ha carrozzeria, telaio e motore conformi all’originale;
- è in buono stato.
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I vantaggi di un’auto storica: cosa si può fare e cosa non si può fare
Una volta che l’auto storica è stata certificata come tale, può accedere alla normativa che la riguarda e anche ai relativi vantaggi fiscali. Per quanto riguarda la possibilità di circolazione su strada, la norma di riferimento è sempre l’articolo 60 del Codice della strada:
I veicoli di interesse storico o collezionistico possono circolare sulle strade purché posseggano i requisiti previsti per questo tipo di veicoli, determinati dal regolamento.
Le auto storiche, quindi possono essere utilizzate, tranne che per attività professionali o commerciali. Questa è la maggior differenza rispetto alle auto d’epoca, che, al contrario, non possono circolare.
Per quanto riguarda i vantaggi fiscali, sono stati parzialmente ridotti dalla legge di stabilità del 2015. Fino a quella data, infatti, tutte le auto storiche beneficiavano di notevoli riduzioni dei costi del bollo e della polizza di assicurazione. Vantaggi che ora sono riservati alle sole auto storiche con più di 30 anni. Nello specifico, tali benefici si concretizzano:
- nel pagamento di un bollo in misura ridotta e solo se si sceglie di far circolare la macchina;
- nel pagamento di una polizza assicurativa molto vantaggiosa perché con classe di merito fissa.
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Appuntamenti solidali per l’Autodromo Nazionale Monza con la Marcia LILT e la gara paralimpica di Handbike
Il Tempio della Velocità ospiterà il 2 giugno una corsa della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori e l’undicesima edizione dell’Handcycling GP Monza.
Giovedì 2 giugno l’Autodromo Nazionale Monza si impegna per il sociale. Per la Festa della Repubblica, Il Tempio della Velocità non si ferma e accoglie due eventi in un solo giorno. Il Circuito apre infatti i suoi spazi e la sua leggendaria pista sia alla LILT, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, sia all’Associazione Sportiva Dilettantistica Piccoli Diavoli 3 Ruote ASD ONLUS, che torna sul tracciato brianzolo per l’Handcycling GP Monza, giunto al suo undicesimo appuntamento.
La mattinata sarà dedicata alla 42° edizione della Formula Uno, la storica camminata non competitiva di LILT, una festa dello sport e della solidarietà aperta a tutti: adulti, bambini e amici a quattro zampe. Tra iscrizioni e donazioni, il ricavato complessivo della manifestazione, nata proprio in Autodromo nel 1980, sarà impiegato con l’obiettivo di far nascere a Monza Casa LILT, il più grande polo di prevenzione oncologica della Brianza. È prevista un’iscrizione a fronte di una donazione minima di 10 euro, comprensiva di assicurazione, mentre i bambini sotto ai 3 anni entreranno gratis. Ulteriori informazioni sullo svolgimento dell’evento e sul programma sono disponibili alla pagina web www.legatumori.mi.it/resta-
Nel pomeriggio ci sarà invece spazio per l’11° Handcycling GP Monza, gara di handbike ormai tradizionale per il Tempio della Velocità. Gli atleti paralimpici, accompagnati dalle loro società, si troveranno in Autodromo già dalle ore 10 nel paddock. La gara, che durerà un’ora più un giro, inizierà alle ore 15 ed è organizzata dall’associazione Piccoli Diavoli 3 Ruote ASD Onlus. Alla fine dell’attività i vincitori saranno premiati in un’area adibita ai festeggiamenti, sempre nel paddock. Tutti i dettagli sono disponibili sul sito ufficiale della Federciclismo www.federciclismo.it.
Entrambi gli eventi sono organizzati grazie alla collaborazione tra il Comune di Monza e l’Autodromo Nazionale Monza, e non saranno le uniche manifestazioni del 2022 che il Tempio della Velocità dedicherà a tematiche di carattere sociale. Già questo fine settimana infatti, il 4 e il 5 giugno, le associazioni sportive del territorio monzese arriveranno in Circuito per dare vita al Monza Sport Festival, mentre tra ottobre e novembre si svolgeranno nell’ordine la 12H Cycling Marathon e il tradizionale 6 Ruote di Speranza.
Monza pronta ad accogliere il “Boss” e i suoi fan: appuntamento il 25 luglio 2023 all’Autodromo
L’annuncio delle date italiane del tour 2023 di Bruce Springsteen tiene banco da questa mattina tra i numerosi appassionati del Bosse della sua musica. Il 2023, dunque, vedrà il ritorno del Boss tra i suoi fan che, dopo le date italiane di Ferrara e Roma, chiuderà con la tappa di Monza il 25 luglio 2023. Protagonista del grande raduno sarà il Prato della Gerascia, all’interno dell’Autodromo Nazionale Monza, che già negli anni passati ha accolto grandi eventi e concerti internazionali.
“Volevamo fortemente proporre un grande evento in città dopo gli anni bui della pandemia e questa offerta ci è parsa fin da subito da cogliere al volo: il linguaggio universale della musica accenderà i riflettori ancora una volta sulla nostra città e sulla sua grande voglia di ripartenza – ha detto il Presidente del Consorzio Villa Reale e Parco, il Sindaco Dario Allevi – L’area individuata ha già dimostrato di poter ospitare concerti di respiro internazionale e comunque metteremo in campo tutte le misure necessarie per proteggere al meglio il grande patrimonio verde del Parco. Evidenzio l’ennesimo successo del “Modello Monza”: solo attraverso una proficua collaborazione con chi gestisce l’Autodromo è stato possibile raggiungere un risultato così prestigioso. Sono certo, a questo punto, che quella del 25 luglio 2023 sarà una serata da ricordare”.
Secondo quanto riferito dagli organizzatori una speciale prevendita sarà aperta per i biglietti nominali dei tre concerti italiani di Bruce Springsteen and The E Street Band sui circuiti ufficiali autorizzati Ticketone, Vivaticket e Ticketmaster, fino ad esaurimento posti dedicati alla pre-sale. Per la data monzese le prenotazioni saranno attive dalle 10 alle 23:59 di lunedì 30 maggio.
Alessandra Zinno, Direttore Generale di Autodromo Nazionale Monza: “Siamo molto felici che Bruce Springsteen abbia voluto suonare proprio all’Autodromo Nazionale Monza e concludere da noi il suo tour mondiale 2023 che lo impegnerà da aprile a luglio con tre date italiane. Il cantante e il suo staff si sono innamorati della nostra storia e di ciò che rappresenta il Tempio della Velocità. Non poteva essere altrimenti per l’artista di “Born to run”. La conferma di un evento così importante valorizza ancora una volta il lavoro su cui siamo concentrati da alcuni mesi per aprire il Circuito ad opportunità che vanno oltre il mondo del Motorsport ma che lo possono anche sostenere grazie alla notorietà che portano. Desidero ringraziare il Sindaco e il Comune di Monza che hanno creduto nel progetto e consentito i primi contatti con gli organizzatori e tutto il nostro personale e gli stakeholder del Circuito, che stanno gestendo con un grande lavoro di squadra nuove sfide per sfruttare al meglio le opportunità che sono offerte da questi appuntamenti. Il Gran Premio di Formula 1 farà segnare numeri record in termini di presenze di tifosi sugli spalti e ci aspettiamo una buona risposta anche per le gare Endurance di luglio, per cui è stata aperta ieri la biglietteria. Il concerto di Springsteen sarà uno degli eventi di punta del ciclo di festeggiamenti per il Centenario dell’Autodromo, che inizieranno a settembre e termineranno l’anno successivo e un’ulteriore evidenza di come il nostro Autodromo non sia più solo il Tempio della Velocità ma anche il Tempio dei Record che consegue risultati in ogni campo, diventando così un luogo di intrattenimento a 360 gradi”.
In vendita i biglietti delle gare Endurance dell’Autodromo Nazionale Monza
La European Le Mans Series e il World Endurance Championship saranno nel Tempio della Velocità nei primi due weekend di luglio. Ingresso gratuito il venerdì.
L’Autodromo Nazionale Monza sarà la casa dell’Endurance per due settimane. Sono in vendita da oggi i biglietti per la 4 Ore di Monza della European Le Mans Series e la 6 Ore di Monza del World Endurance Championship, che il Tempio della Velocità ospiterà nei primi due weekend di luglio. Appuntamenti di assoluta eccellenza nel panorama europeo e internazionale che faranno la felicità dei tifosi delle gare di durata.
I primi a darsi battaglia sull’asfalto di Monza saranno i piloti dell’ELMS tra l’1 e il 3 luglio con il terzo round del campionato 2022. L’anno scorso avevano trionfato nel veloce Circuito brianzolo Julien Canal, James Allen e Wiliam Stevens, regalando alla Panis Racing il primo storico successo nella serie. Proveranno a ripetere le vittorie già ottenute nei primi due appuntamenti dell’anno Lorenzo Colombo, Louis Deletraz e Ferdinand Habsburg del team italiano Prema, che hanno conquistato il gradino più alto del podio delle 4 Ore di Le Castellet e di Imola. Sono quarantadue gli equipaggi iscritti al campionato per questa stagione, così ripartiti nelle tre categorie in gara: diciassette nella LMP2, dodici nella LMP3 e tredici nella LMGTE.
La settimana successiva sarà il turno del WEC, che vedrà i piloti impegnati in Autodromo per la quarta gara stagionale dall’8 al 10 luglio. A Monza debutterà la tanto attesa Peugeot 9X8, new entry tra le Hypercar. La Toyota GR010 Hybrid, vincitrice a Monza nel 2021, ha ottenuto un primo posto nella 6 Ore di Spa-Francorchamps 2022 con Kamui Kobayashi, Jose-Maria Lopez e Mike Conway. La 1000 Miglia di Sebring, primo round del campionato, è invece andata a Nicolas LaPierre, Andrè Negrao e Matthieu Vaxiviere della Alpine Elf Team. Sarà dunque sfida aperta. Completano la griglia le classi LMP2, LMGTE Pro e LMGTE Am per un totale di circa 40 vetture iscritte alla serie. L’appuntamento di Monza sarà preceduto dalla 24 Ore di Le Mans di inizio giugno.
L’acquisto dei biglietti per le due gare è possibile dal sito monzanet.it tramite carta di credito, Satispay o bonifico online MyBank, tramite il rivenditore Vivaticket sul sito www.vivaticket.com, in 1.500 punti vendita italiani e 11 esteri e tramite telefono al numero verde gratuito 800-905450, con l’assistenza di un operatore.
Per la 4 Ore di Monza della European Le Mans Series l’ingresso sarà gratuito nella giornata di venerdì 1 luglio, con il pagamento del solo parcheggio (15 euro per le auto e 5 euro per le moto). Sabato 2 e domenica 3 luglio il biglietto costerà invece 20 euro a giornata, mentre l’abbonamento è disponibile a 29 euro. Gli appassionati, nello stesso weekend, potranno assistere anche alle gare di supporto della Michelin Le Mans Cup, della Ligier European Series e della Mitjet Italia Racing Series.
Come per l’ELMS, l’ingresso in circuito per seguire dal vivo il Campionato del Mondo Endurance è gratuito nella giornata di venerdì 8 luglio, con il solo pagamento del posteggio. Sabato 9 e domenica 10 è invece previsto il pagamento di un biglietto. Chi prenoterà il proprio posto entro il 30 giugno avrà diritto a tariffe scontate, con un costo di 30 euro per il sabato e di 40 per la domenica. L’abbonamento per la due giorni costa invece 50 euro. I tifosi potranno inoltre accedere al paddock acquistando il VIP Paddock ad un costo giornaliero aggiuntivo di 10 euro.
Sia per l’ELMS che per il WEC l’ingresso è gratuito per i bambini fino ai 6 anni, e sono previsti prezzi ridotti per i ragazzi fino ai 24 anni e per gli over 65, così come per le persone diversamente abili e i loro accompagnatori, che riceveranno assistenza da un servizio di accoglienza all’ingresso. I parcheggi interni saranno a pagamento anche nelle giornate di sabato e domenica. Infine, ulteriori scontistiche sono dedicate ai soci ACI e AcMilano per l'evento WEC. Maggiori informazioni sul sito www.monzanet.it.
All’Autodromo Nazionale Monza è sfida di traversi con i campioni italiani di drifting
Vince Alberto Cona nella prima gara assoluta del Campionato Italiano Drifting nel Tempio della Velocità
Buona la prima per l’esordio del Campionato Italiano Drifting all’Autodromo Nazionale Monza. La gara, disputata in un tratto della variante Ascari e novità del calendario del Tempio della Velocità, ha attirato un folto numero di spettatori che hanno assistito per tutta la giornata alle derapate dei piloti. L’evento, organizzato da D-Race e da ACI Sport, ha regalato spettacolo a suon di evoluzioni e traversi in pista.
I driver – divisi nelle due classi in gara Pro e Pro2 - hanno prima testato le vetture in una lunga sessione di prove libere iniziata alle 8:30, per poi darsi battaglia quando la posta contava veramente, sia nelle manche di qualifica che nelle gare pomeridiane. Tutte le prestazioni sono state attentamente valutate dai tre giudici di gara del 2022: Davide Busi, Nicolò Rosso e Claudio Varrica.
Alberto Cona si conferma il migliore, almeno nella gara d’esordio della categoria regina Pro. Dopo il trionfo nella serie nel 2021, il pilota italiano ha aperto la stagione con una vittoria, mettendosi alle spalle gli altri sedici competitor al via. Sommando i risultati di qualifica e gara, il punteggio della BMW M3 di Cona è risultato più alto rispetto a quello di Alberto Meregalli, su Nissan 350Z V8, e del francese Alexander Strano, su un’altra BMW M3.
In testa alla Pro2 c’è Simone Milani. Con la sua BMW M3 E46 è salito sul gradino più alto del podio di classe dopo essere stato il migliore per la giuria anche alla fine delle qualifiche, con 81 punti. Dietro di lui si sono posizionati Rocco Lopiano su Nissan S13 e Christian Stocco su BMW E46. Da segnalare la prestazione di Lopiano, in grado di recuperare ben 5 posizioni dalla qualifica – che aveva concluso al settimo posto – piazzandosi secondo. Stocco era invece quarto allo start della gara e ha sopravanzato Marco Stellino, accaparrandosi la terza posizione.
A metà giornata, durante la pausa dell’attività dinamica del Campionato Italiano Drifting, sono entrate in Circuito anche le sedici vetture Gran Turismo che hanno partecipato alla MonRace GV Cup 2022, concorso in memoria di Gilles Villeneuve. Le auto si sono allineate nel paddock 1 alle 13:30 e sono partite per una parata sia sulle storiche Sopraelevate monzesi, dove hanno completato un giro completo, sia sul tracciato stradale, in cui hanno invece effettuato tre tornate. Tra gli iscritti, da segnalare la presenza di ben cinque Ferrari. A fine giornata, i partecipanti che meglio hanno manifestato lo spirito e lo stile della manifestazione, sono stati premiati sul podio del Circuito, nell’anno del suo centenario.
Il calendario sportivo per il Tempio della Velocità prosegue ora con il ritorno nel Circuito brianzolo della 1000 Miglia, la gara di regolarità più blasonata al mondo, previsto per sabato 18 giugno. Nello stesso fine settimana l’Autodromo ospiterà anche la fase dinamica del MIMO – Milano Monza Motor Show, con accesso gratuito per tutti i possessori del MIMO Pass e la possibilità di provare delle supercar domenica 19 giugno, in una giornata di Track Day dedicata a collezionisti e appassionati. Tutte le informazioni sull’evento sono disponibili sul sito www.monzanet.it. (f.m.)
Peugeot farà il suo debutto alla 6 Ore di Monza 2022 nel WEC come annunciato nella lista degli iscritti
La tanto attesa Peugeot 9X8 farà il suo debutto in gara a Monza per il quarto round del FIA World Endurance Championship 2022 il 10 luglio e si unirà al secondo parterre più grande nella storia della FIA WEC.
Paul di Resta e Loic Duval guideranno le squadre per il quarto round del FIA WEC rispettivamente iscritti con i numeri 93 e 94, con il resto della formazione dei piloti composta dalla squadra di Mikkel Jensen, Gustavo Menezes, James Rossiter e Jean-Eric Vergne, ancora da assegnare a specifiche vetture.
La 6 Ore di Monza si svolge un mese dopo la 24 Ore di Le Mans di giugno e, oltre l’entrata della Peugeot, la classe Hypercar rimane invariata con l’Alpine vincitrice a Sebring, che attualmente è davanti ai vincitori di Spa, la Toyota, e la Glickenhaus entra nella corsa al titolo prima della gara più importante a La Sarthe. Con la coppia di Peugeot, a Monza la classe sarà composta da sei vetture, con due Toyota, una Alpine e una Glickenhaus in azione.
In LMP2, la formazione di auto e piloti è la stessa di Spa, con un'unica eccezione: la Penske #5 che si ritirerà per il resto della stagione dopo Le Mans e non sarà quindi presente a Monza.
In LMGTE Pro e LMGTE Am è tutto come a Spa, con 5 auto (una coppia di Ferrari e Porche contro una sola Corvette) e nell’AM, ci sono 13 macchine, con 5 Ferrari e Porche contro 3 Aston Martin.
Monza è stata inserita nel calendario del WEC dall’anno scorso, ma in precedenza è stata protagonista di diverse serie di gare di durata. L'iconico luogo di gara, situato in uno dei parchi cittadini più grandi d'Europa, offre una vera e propria festa per i fan e i piloti. Prima di Monza, naturalmente, si svolgerà il Gioiello della Corona, la 24 Ore di Le Mans con punteggio doppio, e tutto potrebbe cambiare in classifica.
L'azione a Monza sarà con le prove libere di venerdì (8 luglio) pomeriggio, altre prove libere sabato (9 luglio), poi le qualifiche sabato sera e dopo la gara vera e propria che inizia alle 12.00 CET di domenica 10 luglio.
L'elenco completo degli iscritti alla 6 Ore di Monza è consultabile qui .
Il Campionato Italiano Drifting 2022 debutta nel Tempio della Velocità
I 35 piloti iscritti metteranno in mostra la loro abilità alla guida in un percorso dedicato all’interno della Variante Ascari. Lo stesso giorno verrà celebrato anche Gilles Villeneuve con le parate della MonRace GV Cup.
L’Autodromo Nazionale Monza è pronto a ospitare la prima tappa stagionale del Campionato Italiano Drifting 2022 organizzato da D-Race e ACI Sport. La gara dei traversi è in programma domenica 22 maggio e si tratta del debutto assoluto della serie nel Tempio della Velocità.
I 35 piloti iscritti al Campionato – che si sono già cimentati in Circuito durante i test ufficiali dell'1 aprile scorso – sono suddivisi in due differenti categorie. I 18 partenti della classe regina Pro e i 17 iscritti della Pro2 dovranno dimostrare la loro abilità e la loro tecnica nel controllare le vetture in un percorso specifico progettato all’interno della Variante Ascari.
Il parterre di auto al via della gara – tutte derivanti da modelli stradali e a trazione posteriore - conta ben ventisei BMW, sette Nissan e due Subaru. Tra i piloti, spicca la folta rappresentanza italiana, con addirittura ventisette driver di casa, ma non mancheranno concorrenti di altre nazionalità, tra cui lo svizzero Julien Besson, vincitore nel 2021 della Categoria Pro2 e debuttante quest’anno nella classe più importante.
Dopo le verifiche tecniche e sportive di sabato, si entrerà nel pieno della competizione domenica 22 maggio con prove libere, qualifiche e gara. La sessione di libere inizierà al mattino alle 8:30, mentre dalle 11:10 scatteranno le qualifiche, durante le quali i piloti saranno già divisi nelle due categorie. Per primi entreranno in pista i driver della Pro2, mentre dalle 12:15 le vetture Pro. I risultati di tali manche determineranno la graduatoria di partenza per le gare del pomeriggio, con lo start dalle 14:30 per la Pro2 e dalle 16:30 per la Pro. La giornata si concluderà alle 19:30 con la cerimonia di premiazione.
Nel corso della giornata, una giuria assegnerà un punteggio a ogni performance nelle sessioni di qualifica e gara, decretando il podio finale di entrambe le categorie. Per il 2022, i giudici saranno Davide Busi, Nicolò Rosso e Claudio Varrica. La competizione sarà trasmessa in live dal canale YouTube del Campionato Italiano Drifting e dalla pagina Facebook Drift Italy.
Sempre domenica 22 maggio, ci sarà spazio in Circuito anche per la prova finale della MonRace GV Cup, concorso dinamico per auto d'epoca Gran Turismo costruite dal 1950 agli anni '90 e dedicato al mito di Gilles Villeneuve, nell’anno del quarantennale dalla sua scomparsa.
Le vetture della MonRace GV Cup sfileranno in parata, a partire dalle 12:30, prima sulla pista stradale e poi sulle storiche Sopraelevate del Tempio della Velocità. Dalle 16:30 inizieranno invece le premiazioni, che riguarderanno vetture ed equipaggi che hanno incarnato al meglio lo spirito della manifestazione.
Il pubblico potrà entrare gratuitamente in Autodromo domenica per assistere dal vivo alla gara di drifting e alla parata dalle aree prato all’esterno e all’interno della variante Ascari, e avrà accesso al paddock 2 per vedere da vicino le vetture del campionato. Per gli spettatori è previsto solo il pagamento del parcheggio, con un costo di 15 euro per le auto e di 5 euro per le moto.
Visitare Monza con i bambini, 3 consigli per divertirli (e divertirsi)
Cosa si può fare e cosa si può vedere a Monza con i bambini? La città brianzola è ricca di opportunità per far divertire i più piccoli e fargli scoprire cose nuove. Tre mete, però, sono davvero imperdibili quando si visita Monza con dei bambini: l’Autodromo Nazionale, la Villa Reale e i Musei Civici.
Monza e la Brianza sono mete turistiche perfette per le famiglie con bambini. Infatti, accanto alle bellezze artistiche e naturali, di cui il territorio è ricco, sono molte anche le attrazioni pensate per i più piccoli. In realtà, già una semplice passeggiata per il centro storico monzese o una visita al Duomo e al suo Tesoro sono attività che incuriosiscono e divertono i bambini, così come gli adulti. Però, se si vuole andare a colpo sicuro e lasciarli a bocca aperta, nel proprio itinerario di viaggio vanno sicuramente inserite questi tre luoghi: l’Autodromo Nazionale Monza, la Villa Reale e il suo Parco, i Musei Civici.
Autodromo Nazionale Monza, velocità formato famiglia
A Monza, l’Autodromo è una sorta di istituzione cittadina, un simbolo conosciuto in tutto il mondo come il Tempio della Velocità. Ogni anno, migliaia di persone lo visitano o prendono parte alle numerose manifestazioni sportive che ospita, tra cui il Gran Premio d’Italia di Formula 1. Un luogo magico che sui bambini esercita un fascino davvero particolare, grazie alla sua bellezza e all’indiscutibile capacità attrattiva delle auto e dei campioni che lo attraversano. Ciò che più conta, però, è che l’Autodromo è davvero un’attrazione turistica formato famiglia, che può essere vissuta anche da chi non è appassionato di motori. Le possibilità di divertimento, infatti, sono molteplici: dalle pedalate in bicicletta ai tour guidati che portano grandi e piccoli alla scoperta di tutti i segreti della struttura.
Scopri la storia dell’Autodromo Nazionale Monza
Parco di Monza, divertimento assicurato per bambini di ogni età
Se c’è un luogo a Monza davvero a dimensione di bambini, questo è probabilmente il Parco annesso alla Villa Reale. Si tratta di un’area verde pressoché unica nel suo genere, il parco recintato più grande d’Europa, capace di far invidia alla più blasonata Reggia di Versailles. Visitare la Villa e i suoi Giardini è sicuramente una delle prime cose da fare quando si passa per Monza; anche i più piccoli ne rimarranno affascinati. Ciò che davvero fa impazzire di gioia i bambini, però, è la libertà e il divertimento che possono assaporare scorrazzando per il magnifico parco, saltando da un’attrazione all’altra: sentieri immersi nel verde (come quello degli gnomi o quello delle streghe), parco avventura, il giro sul trenino e molto altro.
Scopri di più sul Parco di Monza e sulla Villa Reale
Musei Civici
I Musei Civici sono un altro piccolo gioiello di Monza, meno noti di altri monumenti cittadini ma ugualmente significativi. Si trovano in pieno centro storico e offrono un ricco catalogo di mostre permanenti ed esposizioni temporanee, che incontrano i gusti di grandi e piccoli. Allo stesso tempo, però, la proposta dei Musei Civici di Monza è ricca di iniziative dedicate ai bambini, con laboratori creativi per tutte le età. Per trovare la più adatta, è sufficiente consultare il sito ufficiale.
Viaggio a Monza? Diventa pilota per un giorno