ADDIO A EDDIE JORDAN: VINSE CON FRENTZEN IL GRAN PREMIO DEL 1999
Eddie Jordan, che ci ha lasciato oggi, giovedì 20 marzo 2025, all’età di 76 anni dopo una lunga malattia: il costruttore irlandese ha scritto pagine importanti della storia dell’ Autodromo Nazionale Monza. La più nota risale al 12 settembre 1999 quando una sua Jordan, motorizzata Mugen Honda, vinse il Gran Premio d’Italia di Formula 1 con Heinz Harald Frentzen al volante. Una gara che è passata alle cronache per le lacrime versate da Mika Hakkinen: il finlandese della McLaren, che a Suzuka conquisterà il secondo titolo Mondiale, era al comando con una manciata di secondi sul tedesco, quando sbagliò la selezione di una marcia, finendo in testa coda alla Prima Variante. Frustrato per l’errore commesso, il finlandese si inginocchiò, non nascondendo i singhiozzi.
Ma Eddie Jordan, che a Spa nel 1991 aveva fatto esordire in F1, Michael Schumacher, a Monza, aveva già visto propri piloti sul podio: nel 1988, quando il proprio team correva in Formula 3000, aveva colto un terzo posto con l’inglese Johnny Herbert; mentre due anni più tardi era stato Eddie Irvine a scalare il secondo gradino del podio.
E con la F1 anche Ralf Schumacher nel GP del 1998 era salito sul podio da pilota di Jordan.
Eddie Jordan amava venire all’Autodromo Nazionale Monza dove aveva stretto un ottimo rapporto con molti componenti dello staff. Autodromo Nazionale Monza si stringe ad amici e familiari in questo giorno di lutto.
Nella foto dell’Autodromo Nazionale Monza un raggiante Eddie Jordan premiato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, allora vice presidente del Consiglio dei Ministri.