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Riparte la vendita dei biglietti per il Formula 1 Pirelli Gran Premio d'Italia 2023
MONZA CIRCUIT EXPERIENCE
Monza pronta ad accogliere il “Boss” e i suoi fan: appuntamento il 25 luglio 2023 all’Autodromo
L’annuncio delle date italiane del tour 2023 di Bruce Springsteen tiene banco tra i numerosi appassionati del Boss e della sua musica. Il 2023, dunque, vedrà il ritorno del Boss tra i suoi fan che, dopo le date italiane di Ferrara e Roma, chiuderà con la tappa di Monza il 25 luglio 2023. Protagonista del grande raduno sarà il Prato della Gerascia, all’interno dell’Autodromo Nazionale Monza, che già negli anni passati ha accolto grandi eventi e concerti internazionali.
Il Circuito
Il Circuito di Monza è conosciuto, nel mondo come il Tempio della Velocità. Fin dalla sua fondazione, nel 1922, si è saputo costantemente rinnovare, per stare al passo con le esigenze del mondo dei motori e regalare sempre grandi emozioni.
Coordinate
45°37'06" N 9°16'54" E
Lunghezza
5.793 m
Larghezza
min 10 m - max 12 m
Senso di marcia
Orario
Curve
7 destra / 4 sinistra
Velocità MAX
372,2 km/h
2005 — Juan Pablo Montoya su McLaren-Mercedes
Passa con il cursore sulle aree interattive e scopri il circuito e i servizi dell'Autodromo Nazionale Monza
Rettifilo di partenza
Il Rettifilo di partenza va dalla fine della Curva Alboreto (Parabolica) fino all’inizio della Prima Variante ed è lungo 1194,40 metri. Per le corse delle categorie minori (le Formula Junior) veniva utilizzata la cosiddetta "pista Junior", ora in disuso: si tratta di un circuito più breve, che utilizza un tratto del rettilineo d'arrivo, il rettilineo opposto e la Curva Alboreto (Parabolica). L'anello è chiuso da un raccordo che, staccandosi dal rettilineo d'arrivo circa 200 metri dopo i box, si immette sul rettilineo opposto subito dopo la variante Ascari. Il raccordo presenta tre curve, la prima a destra, la seconda a sinistra, la terza ancora a destra. La lunghezza della pista Junior è di 2405 metri.
13 settembre 1953
All’ultima tornata, Alberto Ascari conduce davanti a Fangio e Farina. Ma alla Curva Parabolica il leader finisce in testa coda, complice la presenza di due doppiati. L’incidente elimina così la Ferrari di Ascari e fa perdere posizioni a Farina, dando il via libera a Fangio per il suo primo trionfo a Monza.
5 settembre 1971
5 monoposto racchiuse in un secondo si giocano la vittoria in volata. Vince Gethin su B.R.M.
9 settembre 1990
Al termine del 1° giro, la Lotus di Derek Warwick, sbatte contro il guard-rail all’uscita della Parabolica. La monoposto si capotta e termina la sua folle corsa ribaltata. La paura svanisce quando l’inglese esce subito incolume dai rottami e si precipita ai box per salire sulla vettura di riserva e schierarsi per la seconda partenza, dopo aver superato i controlli medici.
12 settembre 1993
A pochi metri dal traguardo, la Minardi di Christian Fittipaldi decolla dopo aver urtato il compagno Martini. Compie alcuni looping e atterra sulle 4 ruote, senza conseguenze.