TEST COLLETTIVO PRE STAGIONALE PER PORSCHE CARRERA CUP ITALIA: BRILLA MASTERS
La 19esima edizione della Porsche Carrera Cup Italia è iniziata mercoledì scorso, 16 aprile, all'Autodromo Nazionale Monza con una giornata di test collettivi in vista del primo round del monomarca tricolore in programma al Misano World Circuit nel weekend del 4 maggio.
Trentuno i piloti che si sono dati appuntamento in rappresentanza di otto nazionalità diverse e al volante delle 27 Porsche 911 GT3 Cup da 510 cavalli presenti ai box. L’anteprima 2025 è stata disturbata dalla pioggia caduta il giorno precedente e poi nel pomeriggio, ma, oltre ad allenarsi con pneumatici Michelin da bagnato, team e protagonisti sono riusciti comunque a far segnare dei crono di rilievo quando hanno trovato condizioni da asciutto.
Ben nove i rookie presenti, anche giovanissimi. Fra i 12 talenti inseriti nello Scholarship Programme, riservato agli under 23, infatti, hanno preso parte al test collettivo tre piloti non ancora 18enni (il classe 2009 Mattia Marchiante è il più giovane in assoluto ed è iscritto con Omnia Racing, squadra all’esordio in Carrera Cup Italia). Sul fronte Pro, cinque i già campioni al lavoro in vista della rincorsa al nuovo titolo. Fra questi il campione in carica Keagan Masters: confermato alfiere del Team Q8 Hi Perform, il 25enne pilota sudafricano che fu miglior giovane nella Carrera Cup Italia 2022, ha ottenuto il giro più veloce in 1’48”576, unico ad abbattere il muro dell’1 e 49 con un riferimento cronometrico importante, il migliore di sempre per quanto riguarda le giornate di test collettivi disputati a Monza con l’attuale modello della 911 GT3 Cup (i precedenti nell’aprile 2022 e 2023).
Nella lista dei tempi, Masters ha preceduto il campione 2021 Alberto Cerqui: tornato sotto le insegne del team Ebimotors dopo 12 anni. Il pilota bresciano ha concluso la giornata con il suo miglior crono di 1’49”198, seguito a sua volta da Marvin Klein. Il due volte campione della Carrera Cup France, alla prima stagione con BeDriver, ha girato in 1’49”346. Nell’arco di neanche un decimo seguono altri due campioni come Gianmarco Quaresmini (2018 e 2022) e Simone Iaquinta (2019 e 2020): Quaresmini ha fatto segnare il quarto tempo in 1’49”395 alla prima presenza con Malucelli Motorsport, mentre Iaquinta, confermato in Prima Ghinzani Motorsport, è sesto in 1’49”488. Fra di loro si è inserito Francesco Braschi: il 20enne pilota cattolichino, quest’anno in forze a Ombra Racing, ha inaugurato la sua seconda stagione nel monomarca Porsche con la top-5 di giornata in 1’49”445, il migliore fra i talenti dello Scholarship Programme, nel quale si è già distinto lo scorso anno.
Il più rapido fra i nuovi protagonisti è invece stato Huub Van Eijndhoven, autore del settimo tempo in 1’49”663. Seguono Diego Bertonelli, confermato nel team The Driving Experiences (1’49”671), e un’ulteriore new-entry, il tedesco classe 1998 Jan Seyffert, nono in 1’49”938 con Target Competition e il più veloce fra i contendenti alla classifica Rookie, introdotta lo scorso anno per gli under 30 alla stagione d’esordio sulle 911 GT3 Cup.
La top-10 è stata completata dal connazionale e compagno di squadra Alexander Tauscher, unico pilota a migliorarsi rispetto al mattino nella sessione pomeridiana e ultimo dei protagonisti scesi sotto al muro dell’1 e 50 in 1’49”990. Non lontano da quel limite, con il 12esimo riscontro assoluto, il più veloce fra i pretendenti alla Michelin Cup in 1’50”275 è risultato Alberto De Amicis: il pilota di Guidonia ha inaugurato la nuova stagione confermandosi davanti a tutti dopo il titolo di categoria conquistato lo scorso ottobre proprio a Monza e sempre con il team Ebimotors e il Centro Porsche Varese. Più staccati, seguono l’alfiere toscano di Malucelli Motorsport Stefano Stefanelli e il vicecampione 2024 Francesco Maria Fenici, quest’anno portacolori di The Driving Experiences.
La Porsche Carrera Cup Italia tornerà all'Autodromo Nazionale Monza per la gara conclusiva della stagione in programma dal 24 al 26 ottobre 2025.
(fonte ufficio stampa Porsche)
Virtual Safety Car: cos'è e come funziona
La Virtual Safety Car è una tecnologia chiave in Formula 1 che garantisce la sicurezza in pista mantenendo il ritmo di gara. Ma come funziona davvero?
La necessità di una Virtual Safety Car
Nel mondo della Formula 1, la sicurezza è una priorità assoluta. Incidenti, detriti in pista o condizioni pericolose richiedono interventi immediati per proteggere piloti, commissari e spettatori. La Virtual Safety Car (VSC) è stata introdotta nel 2015 come alternativa alla Safety Car tradizionale per gestire situazioni critiche senza interrompere completamente il ritmo della gara.
A differenza della Safety Car fisica, la VSC impone ai piloti il rispetto di limiti di velocità prestabiliti, consentendo un intervento più rapido e minimizzando l’impatto sullo svolgimento del Gran Premio.
Come funziona la Virtual Safety Car
La Virtual Safety Car viene attivata in situazioni di pericolo localizzato in pista, come la presenza di detriti o veicoli di recupero. Quando il sistema è attivo ci saranno:
- la riduzione della velocità: tutti i piloti devono mantenere un tempo predefinito su ogni settore, riducendo significativamente la velocità.
- gestione elettronica: i sistemi di bordo delle monoposto monitorano in tempo reale il rispetto del delta di velocità imposto dalla FIA.
- comunicazione globale: segnalazioni visive (bandiere e luci) e messaggi radio avvertono i piloti dell’attivazione della VSC.
Questa modalità garantisce uniformità, impedendo vantaggi strategici non regolamentari e consentendo un rapido ritorno alla competizione normale.
Approfondisci il significato delle bandiere e luci in Formula 1
I Vantaggi della Virtual Safety Car
L’introduzione della VSC ha trasformato la gestione della sicurezza in Formula 1. I principali vantaggi includono:
- Riduzione del tempo di interruzione: la gara riprende più rapidamente rispetto all’impiego di una Safety Car fisica.
- Equità competitiva: la VSC impedisce a piloti e squadre di ottenere vantaggi durante le fasi di neutralizzazione, mantenendo un equilibrio competitivo.
- Minore impatto ambientale: l’assenza di un veicolo fisico in pista riduce le emissioni di carbonio e i rischi legati alla sua gestione.
Questa tecnologia ha dimostrato di essere particolarmente efficace in situazioni di rischio localizzato.
Situazioni iconiche: l’impatto della VSC sulle gare
Nel corso delle stagioni, la Virtual Safety Car ha giocato un ruolo cruciale in vari Gran Premi, influenzando strategie e risultati.
- GP di Monaco 2015: una delle prime apparizioni della VSC ha dimostrato il suo potenziale per mantenere ordine e sicurezza in una pista particolarmente stretta e complessa.
- GP di Singapore 2019: la VSC è stata utilizzata in più occasioni per gestire rapidamente detriti in pista senza richiedere l’ingresso della Safety Car fisica.
Questi episodi evidenziano l’importanza della VSC come strumento di sicurezza e gestione.
Un’innovazione essenziale per la Formula 1
La Virtual Safety Car rappresenta un passo avanti nella gestione della sicurezza in Formula 1. Grazie a questa tecnologia, è possibile bilanciare la protezione di piloti e commissari con il desiderio di mantenere la fluidità della gara. Con il continuo sviluppo della tecnologia, il futuro della Formula 1 promette di essere ancora più sicuro ed emozionante.
Il percorso per diventare un test driver professionista
PRESENTATO IL SUZUKI BIKE DAY
La quinta edizione del Suzuki Bike Day è stato presentato ieri, mercoledì 16 aprile 2025, all’Autodromo Nazionale Monza.
Alla presenza dei rappresentati delle istituzioni, dei partner e della stampa, Suzuki ha illustrato i principali dettagli di questa nuova edizione, comprese le caratteristiche del percorso e la particolare maglia tecnica dedicata alla quinta edizione, sviluppata in collaborazione con Alé Cycling, ispirata ai colori con cui Suzuki ha trionfato in MotoGP nel 2020.
La grande novità del Bike Day 2025 è la “base”, che sarà presso il leggendario circuito brianzolo.
Dopo che le precedenti edizioni di Carpegna (PU) e Imola (BO) hanno visto la partecipazione di oltre 8.000 ciclisti, il Suzuki Bike Day si appresta a calcare le altre strade che hanno scritto pagine memorabili della storia del ciclismo. La Brianza è infatti il territorio in cui si svolge la “Coppa Agostoni”, una tra le più prestigiose corse in linea maschili del panorama ciclistico internazionale. Ed è proprio a questa competizione che l’Organizzazione si ispira per definire il percorso del Suzuki Bike Day #5.
Il Suzuki Bike Day non è una gara e chiunque può prendervi parte con qualsiasi tipo di bicicletta - muscolare o a pedalata assistita, comprese anche le handbike e le bici dotate di carrellino per i bambini o gli amici a quattro zampe - scegliendo di pedalare all’andatura preferita.
Le iscrizioni online sono già aperte, ma ci si potrà iscrivere anche in loco il giorno dell’evento. L’intero ricavato del Suzuki Bike Day #5 sarà devoluto a Dynamo Camp ETS, realtà che offre gratuitamente programmi di Terapia Ricreativa Dynamo® a bambini e ragazzi con gravi patologie e alle loro famiglie.
Le dichiarazioni degli speaker
In apertura dell’incontro, Massimo Nalli, Presidente di Suzuki Italia, ha dato il benvenuto ai partecipanti e illustrato le caratteristiche generali del Suzuki Bike Day #5.
“Apriamo le porte di un grande autodromo a una giornata sui pedali e sulla sella” ha dichiarato Nalli, che ha quindi voluto sottolineare ciò che spinge la Casa di Hamamatsu a dare vita a eventi di questo tipo. “Non bisogna stupirsi che un’azienda come Suzuki promuova la mobilità fluida e inviti tutti gli utenti della strada a una convivenza rispettosa. Automobilisti, motociclisti e ciclisti sono, spesso le stesse persone, che scelgono di utilizzare un mezzo di trasporto diverso a seconda dei desideri e delle esigenze specifiche di un particolare momento. Lo scopo del Suzuki Bike Day è far convivere questi due mondi, che hanno più punti di contatto che punti di attrito”.
La parola è poi passata a Carlo Abbà Assessore alle Attività Produttive e al Marketing Territoriale del Comune di Monza, il quale ha affermato: “È molto giapponese guardare ad altri mondi e sarebbe doveroso che tutti lo facessero nel reale. Siamo felici che nella nostra città si svolgano iniziative simili, sia per attrarre turisti sia per sperimentare questo genere di commistioni”.
Viviana Guidetti, Assessora a Biblioteche, Sport e manutenzione impianti sportivi, Igiene ambientale sempre del Comune di Monza ha quindi commentato: “La città di Monza si sta aprendo agli sport e, tutte le iniziative che si tengono anche in Autodromo, sono benvenute. Da maggio riapriremo l’Autodromo ai ciclisti e l’evento è perfettamente in linea con la nostra politica. Questa manifestazione coinvolge tra l’altro un vasto territorio, creando sinergie tra i comuni e spingendoli a lavorare in modo integrato, secondo un modello virtuoso e da replicare”.
Emiliano Borgna, Presidente dell’ACSI, Associazione Centri Sportivi Italiani – Associazione di cultura, sport e tempo libero ha voluto sottolineare: “Suzuki ha saputo intercettare una tendenza in atto nel mondo amatoriale. La gente va oltre la prestazione e vuole fare nuove esperienze, cerca occasioni di divertimento, momenti di condivisione per stare insieme. Manifestazioni come il Suzuki Bike Day diventano in quest’ottica eventi di promozione sociale, con la bici che diventa un fattore di cultura e un mezzo per andare anche simbolicamente verso quella mobilità sostenibile di cui Suzuki si fa portabandiera.”.
Alfredo Scala, Direttore dell’ Autodromo Nazionale Monza ha dal canto suo messo l’accento sulla passione come denominatore comune a tutto ciò che si svolge nell’impianto monzese. ““Quando si pensa ad Autodromo Nazionale Monza, la mente corre alla Formula 1 e, più in generale, ai motori. Ma la bicicletta è mezzo tutt’altro che estraneo alla nostra attività. Anzi. Iniziative come queste, in un impianto come il nostro che si trova al centro di un grande parco dove le bici sono protagoniste, sono in linea con i nostri obiettivi di sostenibilità ambientale di cui la mobilità dolce, delle due ruote senza motore, è una colonna portante. Senza contare che sono tanti gli appassionati di automobilismo, di qualsiasi età, che abitando nelle vicinanze, durante la settimana, appena sentono il rumore di un’auto da competizione, inforcano la propria bici per venire a vedere chi gira in autodromo”.
Nunzia Sciavarrello, Corporate Partnership Specialist di Dynamo Camp, ha ringraziato Suzuki per il sostegno, giunto ormai al terzo anno, ricordando le recenti aperture dei city camp di Milano e Genova, che sono attivi tutto l’anno e affiancano la storica struttura in provincia di Pistoia, operativa dal 2007. “La velocità è un concetto chiave nella nostra attività: per noi conta quella del più lento, perché tutti i nostri ragazzi devono poter completare le loro sfide con i loro ritmi, proprio come accade a chi partecipa al Suzuki Bike Day. Inviteremo le famiglie a vivere questa esperienza”.
Il percorso: dall’asfalto della Formula 1 alle colline della Brianza
A Davide Cassani, Ambassador dell’evento ed ex CT della Nazionale di ciclismo, è invece toccato il compito di raccontare le caratteristiche del percorso. I ciclisti avranno l’opportunità di vivere un’esperienza unica e speciale. Dopo il via sull’asfalto del Tempio della Velocità, i ciclisti potranno muoversi sulle panoramiche strade della Brianza, eccezionalmente chiuse al traffico per l’occasione.
Il tracciato del Suzuki Bike Day #5 alterna tratti scorrevoli a sezioni collinari più tecniche e si ispira alla corsa in linea maschile “Coppa Agostoni”, che lo stesso Cassani ha vinto due volte. L’itinerario previsto si sviluppa per circa 60 km in un contesto di paesaggi straordinari e con un dislivello di 650 metri. Tra i punti più impegnativi spicca il Lissolo, salita simbolo della Coppa Agostoni e palestra abituale di tanti ciclisti, con una pendenza massima del 16%. Il tracciato sarà adatto sia per gli sportivi, ma anche per i cicloturisti che sceglieranno di pedalare con calma, prendendosi il tempo per ammirare gli splendidi scorci del territorio.
Pedalando con le stelle dello sport
Una delle caratteristiche peculiari del Suzuki Bike Bay è poi il fatto di dare la possibilità ai partecipanti di pedalare accanto a tante stelle dello sport. Tra gli sportivi che hanno confermato la loro presenza al SBD #5 ci sono per esempio due grandissimi campioni del ciclismo, come Elisa Longo Borghini, vincitrice del Giro d’Italia Women 2024 e del recentissimo Giro delle Fiandre 2025, e Filippo Baroncini, laureatosi Campione del Mondo Under 23 nel 2021. Al via ci saranno anche: Marco Pesavento, Campione del Mondo di Winter Triathlon, e Matteo Rizzo, pattinatore su ghiaccio Campione Italiano nel 2018. A loro si aggiungeranno i triatleti Alessandra Fior, Marta Meditto, Michele Bonacini e Samuele Angelini, l’attaccante della nazionale italiana di Para ice hockey Gabriele Lanza e la coppia di Wheelchair Curling composta da Ioriatti e Bertò. Non mancheranno anche alcune atlete della Nazionale U20 di Volley, ed Alberto Barile, COO del Torino FC.
Come iscriversi al Suzuki Bike Day #5
Fino all’11 giugno sarà possibile iscriversi online al Suzuki Bike Day #05 attraverso la pagina dedicata all’evento sul sito Suzuki, seguendo una semplice procedura guidata. In alternativa sarà comunque possibile iscriversi direttamente in loco il giorno precedente all’evento (13 giugno) dalle 17.00 alle 19.00 oppure direttamente il giorno dell’evento (14 giugno), dalle 7.00 alle 8.30. L'organizzazione prevede che ciascun iscritto versi una quota minima, libero poi di aumentarla in base alla propria generosità, sapendo che quanto versato sarà comunque destinato a finanziare le attività del Dynamo Camp. Fino al 30 aprile la quota standard minima sarà di 10 euro, cifra poco più che simbolica. L’importo salirà a 15 euro nel mese di maggio, arrivando infine a 20 euro dopo il 31 maggio e sino al 14 giugno. La quota di partecipazione standard comprende: pacco gara, frontalino con nome o nickname (deadline per personalizzazione: 03/06); copertura assicurativa, punti ristoro, compreso un ristoro finale in circuito, assistenza sanitaria e assistenza meccanica.
In ogni momento i partecipanti potranno scegliere di versare la quota Premium, che prevede una maggiorazione di 20 euro della quota standard, ricevendo oltre al pacco gara l’esclusiva maglia tecnica realizzata da Alé Cycling e ideata in co-design con Suzuki.
La maglia del Suzuki Bike Day 2025
Per celebrare la passione tra motorsport e ciclismo, la maglia del Suzuki Bike Day 2025 è stata sviluppata pensando a colori e grafiche che richiamano la tuta utilizzata dal pilota spagnolo Joan Mir nel 2020, quando si laureò Campione del Mondo della MotoGP con la Suzuki ufficiale del Team Ecstar. Il blu e il grigio si alternano in un disegno geometrico, movimentato dal rosso della inconfondibile S Suzuki. “Per Alé Cycling è un onore e un piacere collaborare con Suzuki - ha dichiarato Gianluca Cappello, Head of Custom Sales di Alé Cycling, che ha quindi concluso - il Bike Day è un progetto che amiamo, perché attraverso esso diffondiamo valori e cultura del ciclismo, che non è solo competizione ma libertà e senso di appartenenza”.
(Fonte: Ufficio stampa Suzuki)
ACI HISTORIC RACING WEEKEND: 50 ANNI DI AUTOMOBILISMO IN PISTA A MONZA
Si è concluso all'Autodromo Nazionale Monza l'ACI Historic Racing Weekend. Nel Campionato Italiano Velocità in Circuito Autostoriche (CIVCA) si sono imposti Marco Guerra e Franco Mischis (Alfa Romeo, Motor in Motion) nel 1° Raggruppamento; Filippo e Mattia Denti (Porsche 911 RS 3.0) nel 2° Raggruppamento; Giovanni Gulinelli e Massimo Ronconi (Porsche 935, Club 91 Squadra Corse) nel 3° Raggruppamento; Vito Truglia e Gilles Giovannini (TVR Tuscan Speed 8 GT) nel 4° Raggruppamento.
Per quanto riguarda le altre gare, che hanno arricchito il programma, successo dei tedeschi Mike Tornwestein (Porsche 935 TR) nella seconda gara della Colmore YTCC e Dirk Tornwestein (Porsche 935 TR) nella seconda prova della Colmore NRCC/V8/Proto. La terza gara è stata, invece, appannaggio della svizzera Amanda Hennesy (Argo JM 19).
Mike Manning (Ford Sierra, RS500) ha vinto la terza gara Colmore YTCC.
Nella Mitjet Italia Racing Series si sono imposti il francese Romain Damiani (GT Drive Racing Team) e il nostro Andrea Bistrot (Costa Ovest) rispettivamente nella terza e quarta prova. All'ungherese Benjamin Berta (F3 Dallara F320, Franz Woss Racing) la Feature Race della Topjet Formula 2000.
"Abbiamo vissuto un fine settimana interessante perché si sono potute ammirare vetture che coprivano un arco temporale di 50 anni, dal 1950 al 2000 - ha sottolineato il Presidente di Autodromo Nazionale Monza, Giuseppe Redaelli - oltre a due categorie moderne. Inoltre ci ha fatto enorme piacere vedere una folta partecipazione di piloti legati al nostro territorio, così come la presenza di tanti concorrenti stranieri. Merito di ACI Sport aver allestito un programma così ricco".
CONVEGNO SUL TROFEO CADETTI E PREMIAZIONI DEI CAMPIONI ACI AUTO STORICHE
Autodromo Nazionale Monza ha ospitato, sabato 12 aprile, in occasione dell'ACI Historic Racing Weekend, un convegno dedicato ai 60 anni della Formula 875 Monza che ha dato vita al Trofeo Cadetti. La celebre formula addestrativa - che si chiamava così perché le prime vetture costavano 875 mila lire - ha riunito presso la sala stampa Tazio Nuvolari ex piloti, team manager, costruttori, tecnici e chi, lavorando per il celebre impianto lombardo, ha contribuito a organizzare gare e campionati. Dopo il saluto introduttivo del Presidente di Autodromo Nazionale Monza, Giuseppe Redaelli, coordinati dai giornalisti e fotografi Ugo Vicenzi e Massimo Campi si sono alternati ai microfoni personaggi come Arnaldo Bernacchini - celebre navigatore, pilota, organizzatore - Adriano Salvati, fratello di Giovanni e presidente della Scuderia Salvati, Meo Maestri, campione 1979 con la Melesi e nipote dell'ingegner Nicola Romeo, Pippo Bianchi, pilota simbolo della Formula Monza, Peo Consonni, già campione italiano di F2000, che ha iniziato con le "pettarelle", Marcello Corsini, oggi responsabile tecnico di Dallara, che ha ricordato la figura di Sandro Corsini, Massimo Pollini ed Emilio Redaelli, a lungo responsabile delle attività agonistiche del gruppo Volkswagen.
Protagonisti anche gli ex dipendenti di Autodromo Nazionale Monza Simonetta Fossati, segreteria e factotum del Trofeo Cadetti, che ha ricordato la figura di Romolo Tavoni, direttore di pista di Monza dal 1964 al 1992 e ideatore della Formula Monza, Marco Tremolada, già responsabile dell'ufficio pista, che venne impiegato come "modello" per il lancio della vettura, vestendosi da pilota, e Daniele Galbiati, a lungo all'ufficio sportivo e successivamente direttore di gara.
Il 60esimo anniversario del Trofeo Cadetti è stato celebrato anche con una mostra, presso l'ex Museo, che ha visto schierate una quindicina di vetture d'epoca.
In serata, invece, presso la sala briefing si è tenuta la premiazione dei Campioni 2024 del Campionato Italiano Velocità in Salita Auto Storiche e delle competizioni in pista. A condurre la serata Luigi Vignando, a premiare Paolo Cantarella, Presidente della Commissione Auto Storiche di ACI Sport, e Roberto Marazzi, membro della Commissione Auto Storiche di ACI Sport e figura di riferimento del CIVCA.
ACI HISTORIC RACING WEEKEND: DUE PORSCHE IN POLE NEL CAMPIONATO ITALIANO VELOCITÀ IN CIRCUITO AUTOSTORICHE
Seconda giornata di ACI Historic Racing Weekend all'Autodromo Nazionale Monza con le qualifiche del Campionato Italiano Velocità in Circuito Autostoriche (CIVCA) e le prime gare delle altre categorie che arricchiscono il programma della competizione.
Nelle prove ufficiali della prima divisione del Tricolore CIVCA pole position per lo svizzero Walo Bertschinger e del nostro Dario Tosolini (Porsche Carrera 3000 RSR) col tempo di 2'11" 581, alla media di 158,494 km/h; nella seconda hanno ottenuto il tempo più veloce Massimo Ronconi e Giovanni Gulinelli (Porsche 935, Club 91 Squadra Corse), fermando il cronometro in 1'52"269, alla media di 185,757 km/h.
Nella Mitjet Italia Racing Series successi per il francese Roman Damiani (Gt Drive Racing Team) in gara 1 e di Jody Lambrughi (DC Racing) nella seconda corsa. Lo svizzero Sandro Zeller (F3 Dallara F312, Jo Zeller Racing) si è, invece, imposto nella prima gara del TopJet F2000 Italian Trophy. Altri due elvetici, Luciano Arnold (Brabham BT36-Cosworth, team S.H.R.T.) e Amanda Hennessy (Argo JM19, Proto) sono saliti sul gradino più alto del podio rispettivamente nelle due gare del Berghe von Trips e nella prima della Colmore NRCC/V8/Proto. Il tedesco Dirk Torwesten (Porsche 935 TR) ha, invece, conquistato gara 1 nella Colmore YTCC.
E domani, domenica 13 aprile, sarà proprio la Colmore YTCC a inaugurare la giornata con la seconda gara del proprio programma che scatterà alle ore 8.30. A seguire altre otto corse. L'ingresso è libero e sono disponibili i parcheggi 8 e 9 a pagamento (in loco): 5 euro per le moto, 15 per le auto, 30 per i minibus e 50 per i bus.
Due gli ingressi per il pubblico: gate A (Vedano al Lambro) e Gate B (Santa Maria alle Selve). Saranno presenti alcuni food truck presso la zona del Museo, dove saranno anche disponibili giochi per i bambini. Aperto anche il ristorante dell’Autodromo. Le persone con disabilità avranno accesso alla sala 112 del Building Hospitality, a loro riservata, e potranno usufruire del parcheggio dedicato situato di fronte al Monza Circuit Shop, nei pressi della Statua di Fangio.
Nell'area dell'ex Museo si possono ammirare una mostra con una quindicina di vetture che hanno preso parte al Trofeo Cadetti, di cui ricorre il 60° anniversario dalla nascita, e - presso il caratteristico tram - un raduno di Autostoriche organizzato da Monza Auto e Moto Storiche-Amici dell’Autodromo.
VIA ALL'ACI HISTORIC RACING WEEKEND: NELLE LIBERE DEL TRICOLORE AUTO STORICHE SVETTA UNA BETA MONTECARLO
Prima giornata per l'ACI Historic Racing Weekend 2025 all'Autodromo Nazionale Monza. In pista oltre 200 vetture, suddivise in sei categorie: quattro storiche e due moderne. Il programma prevedeva prove libere e, per la Berghe von Trips, anche le qualifiche che hanno visto lo svizzero Luciano Arnold ottenere una pole position al volante di una Brabham BT36 BDG07-Cosworth.
Per quanto riguarda il Campionato Italiano Velocità in Circuito Autostoriche, il miglior tempo delle libere è stato firmato da Fabio e Alex Valle (Lancia Beta Montecarlo).
Nella Mitjet a ottenere i migliori tempi nelle libere sono stati Cozzolino-Torelli (prima sessione) e il francese Roman Damiani (seconda sessione).
Nella Top Jet F2000 Italian Trophy dominio dell'ungherese Benjamin Berta (F3 Dallara F320) primo in entrambe le sessioni.
Nell'unica prova libera della Colmore YTCC il miglior tempo è stato ottenuto dei tedeschi Mike e Dirk Torwestein (Porsche 935 TR), in quella della Von Trips da Davide Leone (Dallara F390 AlfaNovamotor) e dalla svizzera Amanda Hennessy (Argo JM19 Proto) nella Colmorte NRCC.
Domani, sabato 12 aprile, la pista aprirà alle 8.30 con le prove ufficiali della Mitjet. Poi a partire dalle 12.20 via alle gare. Domenica le altre altre gare sempre a partire dalle ore 8.30.
Oltre all'attività di pista, sia sabato sia domenica, si potrà ammirare una mostra di vetture che hanno preso parte al Trofeo Cadetti, di cui ricorre il 6oesimo dalla nascita, presso l'area museo e un raduno di Auto Storiche organizzato da Monza Auto e Moto Storiche-Amici dell’Autodromo.
Ingresso libero per il pubblico che avrà a disposizione come parcheggi il P8 e P9 a pagamento (in loco): 5 euro per le moto, 15 per le auto, 30 per i minibus e 50 per i bus.
Due gli ingressi per il pubblico: gate A (Vedano al Lambro) e Gate B (Santa Maria alle Selve). Saranno presenti dei food truck presso la zona del Museo, dove saranno anche disponibili giochi per i bambini. Aperto anche il ristorante dell’Autodromo. Le persone con disabilità avranno accesso alla sala 112 del Building Hospitality, a loro riservata, e potranno usufruire del parcheggio dedicato situato di fronte al Monza Circuit Shop, nei pressi della Statua di Fangio.
PARTITA DA MONZA LA XVI RIEVOCAZIONE STORICA DELLA COPPA MILANO–SANREMO
La Rievocazione Storica della Coppa Milano-Sanremo è tornata, con circa novanta vetture d'epoca che, da oggi, giovedì 10 aprile, a domenica 13 aprile, si sfideranno lungo oltre 1000 chilometri, mantenendo viva la passione e lo spirito dei gentlemen drivers che la idearono nel 1906.
Il programma di giornata si è aperto con l’attesissimo ritorno all'Autodromo Nazionale Monza, dove dalle ore 8.30 alle ore 12.30 si sono svolte le consuete verifiche tecniche e sportive e i giri liberi in pista, che hanno preceduto il via ufficiale della gara con le prime ed impegnative prove di regolarità, scattate alle ore 15.30.
Un momento speciale è stato il debutto del bio-fuel Marline Collection alla Coppa Milano-Sanremo: per aggiudicarsi il Premio “Precision Driver”, ogni equipaggio aderente a questa iniziativa ha ricevuto 10 litri di carburante Marline Collection misurando la propria abilità nel completare due giri cronometrati consecutivi della pista dell’Autodromo, cercando di replicare al decimo di secondo il proprio giro precedente.
Terminate le speciali in Autodromo le auto della XVI Rievocazione si sono dirette per la prima volta verso il Lago d'Iseo, dove era prevista un'esclusiva visita al cantiere Riva di Sarnico, eccezionalmente aperto per l’occasione.
La competizione vede al via alcuni dei nomi più prestigiosi dell'automobilismo storico, tra cui Mario Passanante e Alessandro Molgora, che sfidano il percorso a bordo di una raffinata Lancia Aprilia del 1937, così come Francesco e Giuseppe Di Pietra con una Fiat 508C del 1938. Andrea Zagato e Marella Rivolta sono al volante di una splendida Lancia Fulvia Zagato Sport del 1972, aggiungendo un tocco di autenticità e passione direttamente dalla storica famiglia Zagato.
Non mancano Andrea Vesco e Fabio Salvinelli, già vincitori di numerose gare di regolarità, che gareggeranno su una Fiat 508S del 1935. A rendere ancora più esclusiva la Rievocazione, la presenza della prestigiosa Bugatti Type 40 Grand Sport del 1928 e una rara Bugatti Type 37A del 1927, esemplari che incarnano l’essenza stessa dell’eleganza senza tempo.
Domani, venerdì 11, scatta invece con le prove libere dalle 13.15 e le qualifiche del Berghe von Trips la prima gara 2025 del nuovo campionato ACI Historic Racing Weekend: sabato e domenica qualifiche e gare con 200 vetture suddivise in 6 categorie (4 storiche e 2 moderne) a partire dalle ore 8.30. Ingresso libero. Per gli spettatori sono a disposizione i parcheggi P8 e P9 a pagamento (in loco): 5 euro la moto, 10 l'auto, 30 i mini bus e 50 i bus (tariffa giornaliera).
(fonte ufficio stampa Coppa Milano-Sanremo)
PASSATO E PRESENTE A MONZA CON ACI HISTORIC RACING WEEKEND
Un affascinante mix tra passato e presente: è quanto presenta la tappa inaugurale dell'ACI Historic Racing Weekend che si disputa questo fine settimana all'Autodromo Nazionale Monza. Oltre 200 le vetture in pista suddivise in 6 categorie: 4 di auto storiche, 2 riservate a vetture moderne.
Il cuore è rappresentato dal Campionato Italiano Velocità Circuito Autostoriche, ma ad arricchire il programma ci saranno anche le serie Colmore (Young Timer Car Challenge ed NCCC/V8/Proto), Graf Berghe von Trips, Topjet F2000 Trophy e Mitjet Italia Racing Series.
Il programma prevede venerdì prove libere dalle ore 13.15 alle 17.45, con la sessione di qualifiche per la Von Trips dalle 17.55 alle 18.15. Sabato le prove ufficiali per le altre categorie e le prime gare in una giornata che si aprirà alle ore 8.30 per concludersi dopo la gara delle Mitjet che scatterà alle ore 18.25 (durata 20 minuti). Domenica si entrerà in pista sempre alle ore 8.30 per un'altra tornata di competizioni che si concluderà con la bandiera a scacchi sulla terza gara della Colmore NRCC/V8/Proto (via dalle ore 17.10, per un totale di 25 minuti).
Oltre alla competizione in pista, nel fine settimana, presso l'area ex Museo, sabato 12 e domenica 13 sarà allestita una mostra per rievocare il Trofeo Cadetti a 60 anni dalla nascita. Sabato alle ore 12 è in programma un convegno dove interverranno piloti, costruttori, ex addetti ai lavori per ricordare la formula addestrativa, nata come Formula Monza 875, che dava appunto vita al Trofeo Cadetti.
Sempre sabato e domenica ci sarà anche un raduno di auto d'epoca presso il tram degli Amici dell'Autodromo, organizzato da Monza Auto e Moto Storiche-Amici dell'Autodromo. L’ingresso sarà gratuito per il pubblico, che potrà accedere liberamente a tribune e paddock durante i tre giorni della manifestazione. Sabato e domenica, saranno a disposizione del pubblico i parcheggi P8 e P9 con le seguenti tariffe, pagabili direttamente in loco: auto 15 euro al giorno; moto 5 euro al giorno; minibus 30 euro al giorno; bus 50 euro al giorno.
Due gli ingressi per il pubblico: gate A (Vedano al Lambro) e Gate B (Santa Maria alle Selve). Saranno presenti dei food truck presso la zona del Museo, dove saranno anche disponibili giochi per i bambini. Aperto anche il ristorante dell'Autodromo. Le persone con disabilità avranno accesso alla sala 112 del Building Hospitality, a loro riservata, e potranno usufruire del parcheggio dedicato situato di fronte al Monza Circuit Shop, nei pressi della Statua di Fangio.
AUTOSTORICHE: PARTE DA MONZA LA COPPA MILANO-SANREMO
Giovedì 10 aprile l'Autodromo Nazionale Monza tornerà a ospitare la Rievocazione Storica della Coppa Milano-Sanremo, giunta alla XVI edizione. Al via 90 equipaggi che affronteranno oltre mille chilometri di gara, più di cento prove speciali, attraversando 150 comuni in un mix di paesaggi montani e marittimi e luoghi altamente suggestivi tra Lombardia, Piemonte e Liguria. Il primo di questi luoghi è rappresentato dal Tempio della Velocità.
L’evento, che è patrocinato e supportato da Automobile Club Milano, costituisce la seconda tappa del calendario del Campionato Italiano Grandi Eventi, organizzato da ACI Sport.
Autodromo Nazionale Monza sarà protagonista assoluto della prima giornata, grazie alle ormai tradizionali verifiche tecniche e sportive e a un maggior numero di prove speciali e di attività in circuito rispetto al passato.
Ai partecipanti sarà consentita l'opportunità di effettuare giri liberi sullo Stradale di 5.793 metri con slot di 30 minuti riservati sia alle auto storiche sia alle auto moderne, a partire dalle ore 9.30. Storiche e moderne, dunque, si alterneranno ogni mezz'ora.
La partenza della gara è fissata per le ore 15.30 e le prove cronometrate, undici, si svolgeranno in pista, sull'Anello di Alta Velocità e nelle strade interne ad Autodromo Nazionale Monza.