DONA UN XMAS GIFT A TUTTA VELOCITÀ

Scatta, alle 12 di oggi, giovedì 5 dicembre, l’operazione XMAS GIFT: la vendita natalizia dei biglietti dei due appuntamenti italiani del Mondiale di Formula 1 2025: il Formula 1 AWS Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna - in programma domenica 18 maggio, all’Autodromo internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola - e il Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia, che si disputerà domenica 7 settembre all’Autodromo Nazionale Monza: il “Tempio della velocità”.

L’Automobile Club d’Italia offre, a tutti gli appassionati, l’opportunità di mettere sotto l’albero un regalo tra i più originali ed esclusivi: i biglietti per due appuntamenti sportivi più attesi e spettacolari del Mondiale.
Assistere dal vivo a un Gran Premio di Formula 1 garantisce emozioni uniche, che non si limitano alle attività proposte dal programma agonistico ma si arricchiscono delle numerose attrazioni presenti nelle Fanzone.
I biglietti si possono acquistare su autodromoimola.itmonzanet.it e ticketone.it.


Sistema Halo nella Formula 1

Sistema Halo nella Formula 1 | Una rivoluzione per la sicurezza dei piloti

L'introduzione del sistema Halo nella Formula 1, protezione che ha cambiato il modo in cui i piloti affrontano il rischio di lesioni gravi, è la dimostrazione che la sicurezza è sempre stata una priorità fondamentale nel Motorsport. Con il passare degli anni, la tecnologia ha contribuito a fare enormi progressi in questo campo, e questo sistema rappresenta uno degli sviluppi più significativi degli ultimi anni.

Cos'è il sistema Halo?

Il sistema Halo è un dispositivo di protezione per la testa dei piloti che è stato reso obbligatorio in Formula 1 nel 2018. Si tratta di una struttura in titanio che circonda la parte superiore dell’abitacolo, progettata per proteggere la testa del pilota da impatti laterali o frontali durante un incidente. Il Sistema Halo è stato sviluppato per rispondere a specifiche esigenze di sicurezza, in particolare per proteggere dai detriti che possono entrare nella zona della testa o dagli impatti con altri veicoli.

Il suo design minimalista ma robusto ha suscitato inizialmente molte critiche da parte dei piloti e dei fan, ma la sua efficacia è stata ampiamente dimostrata in seguito.

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I benefici del sistema Halo nella Formula 1

L'introduzione del sistema Halo ha avuto un impatto positivamente significativo sulla sicurezza dei piloti di Formula 1.

Il dispositivo è stato progettato per resistere a forze incredibili, fino a 12 tonnellate, senza compromettere la visibilità o l’agilità del pilota durante la guida. Grazie a questo sistema, è stato possibile ridurre notevolmente il rischio di infortuni gravi alla testa, offrendo una protezione senza precedenti.

Oltre alla protezione fisica, Halo ha anche contribuito a cambiare la mentalità nel motorsport, spingendo per un continuo miglioramento nella sicurezza delle vetture.

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Il salvataggio miracoloso di Romain Grosjean

Un esempio clamoroso dell'efficacia del sistema Halo si è verificato durante il Gran Premio del Bahrain nel 2020. Il pilota Romain Grosjean, a bordo della sua Haas, ha avuto un terribile incidente; dopo che l’AlphaTauri di Daniil Kvyat ha toccato la sua monoposto, il pilota francese si è schiantato contro le barriere, portando la VF-20 numero 8 a spezzarsi in due parti, con quella anteriore avvolta da una nube di fuoco. Nonostante il veicolo fosse distrutto e in fiamme, Grosjean è riuscito a salvarsi grazie all’integrità della cella di sopravvivenza della vettura, rinforzata dal sistema Halo. Questo incidente ha dimostrato senza ombra di dubbio quanto il sistema sia fondamentale per la sicurezza.

Il pilota è stato in grado di uscire dal veicolo da solo, senza danni alla testa, e ha subito solo lievi ustioni alle mani e ferite. L'episodio ha ricevuto un’attenzione mediatica mondiale, con molti che hanno riconosciuto il ruolo fondamentale del sistema Halo nella protezione della vita del pilota.

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Max Verstappen e Lewis Hamilton a Monza

Un altro esempio dell'efficacia del sistema Halo è avvenuto proprio durante il Gran Premio d’Italia del 2021. In questa gara, Max Verstappen e Lewis Hamilton sono stati coinvolti in un incidente spettacolare, con la Red Bull di Verstappen che è atterrata sulla parte superiore della Mercedes di Hamilton. Fortunatamente, entrambi i piloti sono riusciti a uscire illesi grazie all’adozione del sistema Halo, che ha impedito che l’impatto diretto danneggiasse la testa di Hamilton.

Questo episodio ha ulteriormente confermato il valore del dispositivo nella protezione dei piloti di Formula 1, anche in situazioni di grave pericolo.

Un dispositivo essenziale per la sicurezza dei piloti

Il sistema Halo ha rappresentato una vera e propria rivoluzione per la sicurezza dei piloti di Formula 1. Da quando è stato introdotto, ha salvato diverse vite, proteggendo i piloti durante incidenti che avrebbero potuto essere fatali senza di esso. Se da un lato le critiche iniziali riguardavano la sua estetica, oggi è innegabile che il sistema Halo sia uno dei più grandi successi in termini di sicurezza nel motorsport.

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TONY CAIROLI AL MONZA RALLY SHOW

Ed ecco anche il terzo “asso” promesso da Movisport per il Monza Rally Show,  il 6-8 dicembre. Dopo Nikolay Gryazin e Sami Pajari ecco un altro “nome” amatissimo dal pubblico, un altro “nome iridato”: Tony Cairoli, leggenda del motocross e nove volte campione del mondo, non nuovo alle gare di rally.

Cairoli è un esempio di sportivo poliedrico, capace di eccellere in diverse discipline motoristiche grazie al suo talento naturale e alla sua mentalità competitiva. La sua partecipazione al Monza Rally Show 2024 non farà altro che confermare il suo status di leggenda, attirando l’attenzione di tifosi e appassionati del motorsport.

Cairoli, che ha già vestito i colori Movisport lo scorso anno al Rallylegend,  ha già partecipato a diverse edizioni del Monza Rally Show, competendo contro piloti professionisti e altri sportivi di fama. È riuscito a ottenere sempre buone prestazioni, impressionando per la rapidità con cui ha adattato il suo stile di guida al rally.

Ecco le parole di Cairoli a seguito dell’ufficialità della partecipazione:
"Siamo contenti di poter tornare a Monza, un evento che mi è sempre piaciuto, anche perché non essendo un rally vero e proprio, per noi che facciamo una gara ogni due anni senza poter fare un test, è più facile da approcciare. È una gara seguita da tanti appassionati, durante la quale in autodromo si sta a contatto diretto con i tifosi. Monza ci piace anche per questo tipo di spirito; siamo lì per divertirci e dare spettacolo che è quello che ricerchiamo in queste occasioni. Ci divertiamo, stiamo a contatto con gli sponsor che ci supportano permettendoci di essere protagonisti e regaliamo un po’ di spettacolo a chi ci viene a seguire.”

La scelta della vettura è caduta sulla Skoda Fabia RS Rally2, esemplare di nuovo “griffato” Delta Rally con al fianco la veneta Eleonora Mori, che già lo ha affiancato in due occasioni (Monza nel 2018 e Rallylegend 2023). L’impegno sarà possibile ancora una volta grazie alla partnership tra da MovisportDELTA RALLY e SPOTUP  insieme a Graphic Service Srl azienda con sede a San Lazzaro di Savena (Bologna), specializzata nella fornitura di soluzioni innovative e professionali nel campo della stampa digitale e dei servizi grafici. Da anni, rappresenta un punto di riferimento per privati, aziende e professionisti che necessitano di prodotti di alta qualità e personalizzazioni su misura.

L’azienda realizzerà la livrea della vettura con la tecnologia “Airlite”, che si prende cura del benessere delle persone all’interno e all’esterno degli spazi in cui si vive tutti i giorni, una pittura minerale in grado di purificare l’aria, igienizzare le superfici e sanificare gli ambienti. Una pittura ecologica ed ecosostenibile che non inquina, non nuoce alla salute, rispetta il Pianeta ed è prodotta da fonti di energia 100% rinnovabile.

Il Monza Rally Show prenderà il via venerdì 6 dicembre con lo Shakedown di 2,46 km. e si concluderà domenica 8 dicembre con il Masters' Show dalle ore 13,00.


PAJARI, PADDON E CRUGNOLA: QUANTI CAMPIONI AL VIA DEL MONZA RALLY SHOW

Un campione del mondo, quella della WRC2, un campione europeo e il fresco 4 volte campione italiano assoluto rally: il finlandese Sami Pajari, il neozelandese Hayden Paddon, primo non europeo nel 2023 a fregiarsi del titolo continentale e il varesino Andrea Crugnola, dal 2022 padrone del tricolore dove si era già imposto nel 2020. Bastano già questi nomi a far comprendere il calibro dei partecipanti al Monza Rally Show in programma all'Autodromo Nazionale Monza dal 6 all'8 dicembre. Oltre ai tre piloti citati, che saranno al volante rispettivamente di Toyota Yaris GR, Hyundai  i20 N Rally 2 e Citroen C3 RALLY2, gli appassionati potranno ammirare anche altri nomi pesanti del rallismo italiano e internazionale: ad esempio Nikolay Gryazin (Skoda Fabia Rs), che ha concluso il Mondiale WRC2 sul terzo gradino del podio, dopo aver vinto la gara conclusiva in Giappone, o protagonisti del CIAR, come lo sloveno Bostjan Avbelj, che corre con licenza italiana a bordo di una Skoda Fabia Rs Rally2, già campione della serie tricolore Promozione del 2023 e Alberto Dall'Era (Volkswagen Polo). Tra gli equipaggi, a simboleggiare le dinastie corsaiole, Matteo (21 anni) e Luigi Fontana, nipote al volante e nonno (76), già ottimo rallista, alla lettura delle note: saranno a bordo di una Toyota GR Yaris Rally2. Al via anche Alessandro Perico, un altro nome stranoto nel panorama rallistico nazionale e del Monza Rally Show: il 48enne si schiererà con una Skoda Fabia RS.

Al via anche Rachele Somaschini, testimonial della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica e che ha vinto il Tour European Rally 2024: a Monza sarà al volante della sua C3.

Non mancheranno anche campioni che dal volante passano alla lettura delle note come Piero Longhi, già campione tricolore in passato, che navigherà Stefano Ruoppolo (Skloda Fabia) o Luca Rossetti, che siederà accanto a Pietro Porro (Toyota Yaris).

Come da tradizione, al Monza Rally Show, tra gli iscritti anche campioni di altri sport come Vincenzo Nibali, lo Squalo, che è uno dei sette ciclisti ad aver vinto almeno una edizione dei tre grandi Giri: Vuelta (2010), Giro d'Italia (2013-16) e Tour de France (2014). Il siciliano sarà al volante di una Toyota Yaris GR  R1 T4x4. E non mancano nell'elenco anche i pistaioli: Kevin Gilardoni, protagonista del Campionato Italiano GT con la Lamborghini, che qui guiderà una Citroen C3, Marco Butti, anche lui impegnato nella GT Endurance con Honda, e qui iscritto con un'altra C3. Tra i protagonisti del TCR Italy, si schiera, invece, il veneziano Filippo Barberi che dall'Audi RS3 passa in questa occasione al volante di una Skoda Fabia RS Rally 2.

Il Monza Rally Show prevede, oltre allo shakedown, 9 prove speciali per un totale di 154,20 km cronometrati. I primi tre classificati più i 9 piloti che avranno ottenuto i migliori tempi nella PS Autodromo 1 e Autodromo 2 e i due primi classificati del Trofeo Yaris prenderanno parte al Masters' Show che è in programma domenica 8 dicembre sul rettifilo principale.

I biglietti si possono acquistare su  www.monzanet.it e ticketone.it