Il Tempio della Velocità celebra il suo Centenario con una iconica poster collection

Autodromo Nazionale Monza presenta un’edizione limitata di 100 pezzi per ripercorrere i primi 100 anni di vita e raccontare per immagini momenti indimenticabili che appartengono alla storia dell’automobilismo e fanno parte della memoria e dell’identità del nostro Paese.

Per il suo Centenario l’Autodromo Nazionale Monza ha deciso di realizzare un’opera artistica unica, in edizione limitata, dedicata a tutti gli appassionati di automobilismo e a quanti, almeno una volta, hanno calcato l’ingresso del Tempio della Velocità per assistere a un evento unico e riconosciuto in tutto il mondo come il Gran Premio d’Italia.

Si tratta di una speciale collezione che comprende 11 poster, ovvero uno per ogni decennio di attività più uno commemorativo nell’anno del Centenario. Un percorso nella storia delle edizioni del Gran Premio d’Italia nonché un vero e proprio manifesto anche sull’evoluzione dell’automobile da corsa. I poster, infatti, si ispirano alle locandine ufficiali di Gran Premi rimasti negli annali a cominciare dal 1922, anno di nascita dell’Autodromo Nazionale Monza e passando, per fare qualche esempio, dall’edizione del 1949 vinta da Alberto Ascari a quella del 1976 che vide trionfare l’indimenticabile Ronnie Peterson, per arrivare agli anni più recenti come il 2003 in cui vinse Michael Schumacher e il 2019 con il tripudio di Charles Leclerc.

La limited edition è stata ideata e rieditata dal collettivo artistico internazionale Automobilist, la cui mission è quella di dare nuova energia attraverso l’arte e la tecnologia a storie dell’automobilismo in collaborazione con le più rinomate case del settore nonché con le Federazioni e gli attori più importanti del panorama sportivo e non. Fra le collaborazioni più importanti si segnalano F1, WRC, FIA, 24 Heures of Le Mans, Oracle Red Bull Racing, Porsche e i team di Formula 1 di McLaren e Mercedes.

La special collection sarà prodotta in soli 100 pezzi e sarà acquistabile sullo shop del sito ufficiale del Circuito monzanet.it al prezzo di 799 euro.

Parallelamente saranno anche disponibili ulteriori 100 pezzi per ognuno degli 11 poster che potranno essere acquistati al di fuori della collezione al prezzo di 69 euro, ad esclusione dei poster del 1922 e 2022 al prezzo di 129 euro.

Questa iniziativa è un ulteriore tassello all’interno del più ampio piano di attività che Autodromo Nazionale Monza ha ideato nell’anno del Centenario: era infatti il 3 settembre 1922 quando, su impulso dell’Automobile Club Milano, il motorsport mondiale e l’automobilismo italiano hanno trovato la loro casa. Il Circuito di Monza non è solo un tracciato di asfalto, ma ha rappresentato e dato voce alle storie di tantissimi uomini e donne che, concorrendo come piloti, costruttori, progettisti, tecnici e meccanici, hanno alimentato la passione per questo sport e contribuito al progresso tecnologico del settore automotive.


Guidare sul bagnato: tecniche, consigli ed errori da non fare

Guidare sul bagnato è una condizione che può creare problemi, soprattutto ai guidatori poco esperti. La presenza di acqua sulla strada, infatti, diminuisce l’aderenza degli pneumatici e rende meno controllabile l’auto. Con pochi semplici accorgimenti, però, è possibile mettere in atto una guida sul bagnato sicura e decisa, evitando errori e rischi.

Nella vita, prima o poi, a qualsiasi automobilista capita di trovarsi a guidare sul bagnato, magari anche sotto lo scrosciare di una pioggia battente. È importante, quindi, imparare a gestire la macchina anche in una situazione del genere, potenzialmente pericolosa. La guida sul bagnato, infatti, si traduce in una minor aderenza degli pneumatici, in una minore capacità di controllo dell’auto e nel rischio del cosiddetto aquaplaning, che porta la macchina a “pattinare” sulle pozze di acqua e quindi a sbandare. Come fare per evitare questi inconvenienti e scongiurare incidenti e tamponamenti? Nella maggior parte dei casi, basta seguire poche semplici accortezze ed evitare errori grossolani. Ecco alcuni consigli per guidare sul bagnato in totale sicurezza.

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Assicurarsi che le gomme siano in condizione di viaggiare (e di evitare l’aquaplaning)

Gran parte della sicurezza quando si guida sul bagnato è responsabilità delle gomme e delle loro condizioni. Per questo motivo, non bisogna mai essere superficiali nella manutenzione degli pneumatici e farli controllare regolarmente. Se si è consapevoli che le gomme della propria auto sono troppo usurate, è meglio non mettersi in viaggio, specialmente sotto la pioggia o con strade bagnate. Infatti, il rischio di aquaplaning, oltre che alla velocità eccessiva, è dovuto proprio a pneumatici che non riescono a drenare adeguatamente l’acqua, perché ce n’è troppa o perché sono troppo lisci.

Occhio alla posizione di guida e alla visuale

Altra cosa da fare prima di mettere in moto l’auto sull’asfalto bagnato è controllare la propria posizione di guida. Stare comodi e non tesi è importante sempre, ma lo diventa ancor di più quando le condizioni meteo non sono ideali. Le braccia devono essere piegate a circa 90 gradi, così come le gambe; le mani devono essere rilassate. Lo sguardo, invece, deve spingersi più avanti del solito, perché uno dei segreti per non perdere il controllo sul bagnato è prevenire i pericoli, gli imprevisti e gli ostacoli.

Calma e prudenza al volante

Veniamo ora alle fasi di guida vera e propria. Il fondo stradale bagnato ha l’effetto di amplificare ogni movimento della macchina. È fondamentale, quindi, utilizzare tutti i comandi con calma, senza scatti o movimenti bruschi: le frenate devono essere decise ma dolci, così come le sterzate, le curve vanno prese larghe, le accelerazioni devono essere graduali. Se già normalmente una guida a “strappi” non è sana, lo è ancora meno se c’è di mezzo l’acqua. Infine, sono poi completamente a bandire le manovre azzardate, come i sorpassi che richiedono velocità elevata perché realizzati in spazi ridotti.

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Il Tempio della Velocità celebra il suo Centenario con una iconica poster collection

Autodromo Nazionale Monza presenta un’edizione limitata di 100 pezzi per ripercorrere i primi 100 anni di vita e raccontare per immagini momenti indimenticabili che appartengono alla storia dell’automobilismo e fanno parte della memoria e dell’identità del nostro Paese. In vendita 11 poster significativi del Gran Premio d'Italia dal 1922 ad oggi rieditati da Automobilist

Per il suo Centenario l’Autodromo Nazionale Monza ha deciso di realizzare un’opera artistica unica, in edizione limitata, dedicata a tutti gli appassionati di automobilismo e a quanti, almeno una volta, hanno calcato l’ingresso del Tempio della Velocità per assistere a un evento unico e riconosciuto in tutto il mondo come il Gran Premio d’Italia.

Si tratta di una speciale collezione che comprende 11 poster, ovvero uno per ogni decennio di attività più uno commemorativo nell’anno del Centenario. Un percorso nella storia delle edizioni del Gran Premio d’Italia nonché un vero e proprio manifesto anche sull’evoluzione dell’automobile da corsa. I poster, infatti, si ispirano alle locandine ufficiali di Gran Premi rimasti negli annali a cominciare dal 1922, anno di nascita dell’Autodromo Nazionale Monza e passando, per fare qualche esempio, dall’edizione del 1949 vinta da Alberto Ascari a quella del 1976 che vide trionfare l’indimenticabile Ronnie Peterson, per arrivare agli anni più recenti come il 2003 in cui vinse Michael Schumacher e il 2019 con il tripudio di Charles Leclerc.

La limited edition è stata ideata e rieditata dal collettivo artistico internazionale Automobilist, la cui mission è quella di dare nuova energia attraverso l’arte e la tecnologia a storie dell’automobilismo in collaborazione con le più rinomate case del settore nonché con le Federazioni e gli attori più importanti del panorama sportivo e non. Fra le collaborazioni più importanti si segnalano F1, WRC, FIA, 24 Heures of Le Mans, Oracle Red Bull Racing, Porsche e i team di Formula 1 di McLaren e Mercedes.

La special collection sarà prodotta in soli 100 pezzi e sarà acquistabile sullo shop del sito ufficiale del Circuito monzanet.it al prezzo di 799 euro.

Parallelamente saranno anche disponibili ulteriori 100 pezzi per ognuno degli 11 poster che potranno essere acquistati al di fuori della collezione al prezzo di 69 euro, ad esclusione dei poster del 1922 e 2022 al prezzo di 129 euro.

Questa iniziativa è un ulteriore tassello all’interno del più ampio piano di attività che Autodromo Nazionale Monza ha ideato nell’anno del Centenario: era infatti il 3 settembre 1922 quando, su impulso dell’Automobile Club Milano, il motorsport mondiale e l’automobilismo italiano hanno trovato la loro casa. Il Circuito di Monza non è solo un tracciato di asfalto, ma ha rappresentato e dato voce alle storie di tantissimi uomini e donne che, concorrendo come piloti, costruttori, progettisti, tecnici e meccanici, hanno alimentato la passione per questo sport e contribuito al progresso tecnologico del settore automotive.