monza centro città

Alla scoperta del centro storico di Monza, un gioiello imperdibile

Il centro storico di Monza conserva alcuni dei tesori artistici e culturali della città brianzola. In pochi chilometri quadrati, passeggiando lungo vie ben tenute, si attraversano secoli di storia, lasciandosi conquistare da monumenti simbolici come il Duomo, la Torre di Teodolinda, l’Arengario e le numerose chiese sparse ovunque. Il centro storico monzese, quindi, è senza dubbio tra le cose da vedere se si decide di visitare la zona.

Se hai in programma una visita a Monza, di uno o più giorni, sappi che devi mettere assolutamente in calendario una passeggiata per il centro storico. Infatti, è senza dubbio questo il modo migliore per conoscere la città brianzola, la sua storia, il suo patrimonio artistico e il suo bagaglio culturale. In particolare, ci sono alcuni punti del centro storico di Monza che non possono essere ignorati. Ecco un breve itinerario per non perdersi.

centro strico monza

Il complesso del Duomo

Questo percorso virtuale non può non partire dal cuore pulsante della città: il Duomo di Monza, con tutto ciò che custodisce. Infatti, all’interno della Basilica minore di San Giovanni Battista (questo il suo vero nome) si trovano alcuni dei pezzi più pregiati che Monza ha da offrire ai turisti: la meravigliosa Cappella Teodolinda, l’Albero della Vita di Arcimboldo, una ricca serie di affreschi prestigiosi, la Corona Ferrea e il Museo del Tesoro e Duomo di Monza.

Scopri cosa mangiare a Monza

Il palazzo dell’Arengario

A poco più di 100 metri a piedi da Duomo, sorge l’altro simbolo di Monza: il Palazzo dell’Arengario, cioè l’antico palazzo comunale. La sua importanza è confermata anche dalla sua posizione strategica, visto che è affacciato su piazza Roma, il centro nevralgico della città, da cui si diramano tutte le vie principali. Oggi, l’edificio è adibito a spazio espositivo, mentre le antiche collezioni che lo riempivano sono state trasferite nei vicini Musei Civici, ospitati nella Casa degli Umiliati.

I Musei Civici di Monza

La distanza tra l’Arengario e i Musei è davvero minima, meno di 300 metri, passando nuovamente in prossimità del Duomo. A conferma che passeggiare per Monza è molto agevole. L’edificio dove si trovano i musei era una vecchia casa di accoglienza per gli affiliati laici degli ordini religiosi. Oggi, i due piani della struttura accolgono sia reperti archeologici che dipinti dal XVI al XX secolo, oltre ad esposizioni temporanee.

La Torre Longobarda, la Torre di Teodolinda e la Torre Viscontea

Se uscendo dai Musei Civici ci si avvia verso il fiume Lambro, si ha la possibilità di ammirare due torri, anch’esse molto caratteristiche. Sono la Torre Longobarda, l’unica di quel periodo ancora intatta, e la Torre di Teodolinda, di epoca medievale. Sempre lungo il Lambro si trova anche l’ottocentesca Torre Viscontea, ma spostata più a Sud, a circa 500 metri dalle altre due.

Cosa fare a Monza

Il Ponte dei Leoni e i resti del Ponte d’Arena

Nei pressi della Torre di Teodolinda, è possibile anche ammirare il Ponte dei leoni, il più famoso tra quelli che scavalcano il fiume Lambro. Fu costruito a metà del 1800, con l’intento di esaltare l’Impero austriaco. Per fargli posto, venne demolito ciò che rimaneva del vecchio Ponte d’Arena, molto più grande ma già parzialmente distrutto da un’alluvione, i cui ultimi resti sono ancora visibili.

Le chiese e gli altri monumenti del centro storico di Monza

In chiusura e in ordine sparso, meritano di essere menzionati alcuni altri luoghi di interesse storico e artistico, come il monumento ai caduti che si trova in piazza Trento e Trieste. Discorso analogo per le numerose chiese sparse un po’ ovunque in città, come Santa Maria in Strada, San Maurizio (dove la leggenda narra che abbia preso i voti la monaca di Monza), Santa Maria al Carrobiolo e San Pietro Martire.

Vivi emozioni da pilota sulla pista dell’Autodromo Nazionale Monza


IDEC Sport si aggiudica la ELMS 4 Ore di Monza

Lafargue-Chatin-Pilet recuperano dalla nona piazza e battono sia Panis Racing che Prema. Iron Lynx con Schiavoni-Cressoni-Rigon porta la bandiera italiana sul primo gradino del podio delle LMGTE.

Il terzo round della European Le Mans Series non disattende le aspettative e regala emozioni e grandi sorprese all’Autodromo Nazionale Monza. La ELMS 4 Ore di Monza inaugura due fine settimana di gare endurance nel Tempio della Velocità che culmineranno il prossimo weekend con la WEC 6 Ore di Monza.

Oggi, dopo quattro imprevedibili ore ricche di ribaltoni e cambi in vetta alla classifica, i francesi Paul Lafargue, Paul Loup Chatin e Patrick Pilet dimostrano di essere superiori agli avversari sulla loro Oreca 07 - Gibson #28 e trionfano meritatamente a Monza.

Partiti dalla nona posizione, i tre piloti del team IDEC Sport impongono un ritmo insostenibile per tutti i competitor, sorpassando in pista anche il prototipo #9 di Prema Racing guidato da Louis Deletraz, Ferdinand Habsburg e Lorenzo Colombo, che arrivava sul Circuito brianzolo con i favori del pronostico dopo aver monopolizzato le prime due corse stagionali.

Più forti di una penalità di 20 secondi per non aver rallentato a sufficienza in regime di Full Course Yellow, i tre vincitori si mettono alle spalle non solo il trio di Prema, che alla fine taglia il traguardo in terza posizione, ma anche il team Panis Racing, vicino a bissare la vittoria ottenuta nella 4 Ore di Monza del 2021 grazie a una solida performance di Julien Canal, Job Van Uitert e Nicolas Jamin. Questi ultimi si devono però accontentare del secondo posto finale, pur avendo comandato a sprazzi la corsa.

Una sorte molto simile tocca anche ai più veloci al sabato tra le LMP3. Malthe Jakobsen, Michael Benham e Maurice Smith di Cool Racing rifilano infatti 8 decimi a tutti sul giro veloce ma sono costretti al ritiro per un incidente in gara. Nicolas Pino, Charles Crews e Guilherme Oliveira (Inter Europol Competition), partiti dalla seconda piazza, arrivano primi nella classe, imponendosi rispettivamente su Terrence Woodward, Ross Kaiser e Mark Richards (360 Racing) e sul duo Max Koebolt e Matthew R. Bell (Eurointernational). Tutti gli equipaggi a podio correvano su Ligier JS P320 - Nissan.

È tutta italiana invece la vittoria tra LMGTE. La Ferrari F488 GTE EVO con al volante Claudio Schiavoni, Matteo Cressoni e Davide Rigon adotta una strategia aggressiva. Con una sosta in meno degli avversari di categoria, il team Iron Lynx sorprende la Porsche 911 RSR – 19 di Christian Ried, Lorenzo Ferrari e Gianmaria Bruni (Proton Competition), seconda allo sventolamento della bandiera a scacchi dopo una corsa gestita in testa per le prime tre ore. Il gradino più basso del podio va a un’altra Ferrari F488 GTE EVO, la #57 del team Kessel Racing condotta dal giapponese Takeshi Kimura e dai danesi Frederik Schandorff e Mikkel Jensen.

L’appuntamento monzese con la Michelin Le Mans Cup ha regalato diversi colpi di scena tra lotte serrate in pista, safety car e Full Course Yellow, che hanno reso imprevedibile il risultato finale. Al termine dei 110 minuti di corsa a esultare sono stati Alexander Mattschull e Tom Dillman del team Racing Spirit of Leman che hanno gestito al meglio i momenti topici della corsa e sono saliti sul gradino più alto del podio dopo aver rimontato dalla sesta piazza iniziale. Con questo risultato, il duo franco-tedesco ha aumentato il proprio gap sugli avversari nella classifica del Campionato. È rimasta invece invariata la posizione del prototipo n. 29 guidato da Louis Rousset e Jérome de Sadeleer (MV2S Forestier Racing), partito e arrivato al secondo posto. A completare il podio delle LMP3 ci ha pensato ancora Racing Spirit of Leman, che ha concluso un fine settimana proficuo per il team con il terzo posto ottenuto da Josh Skelton e Jacques Wolff.

Risultato sorprendente anche tra le GT3, con la Honda NSX #88 (GMB Motorsport) guidata da Lars e Mikkel Pedersen che ha rimontato dall’ultima casella della griglia fino a vincere la gara di classe, compiendo una vera e propria impresa. La coppia danese è addirittura riuscita a distanziare tutti gli avversari di oltre un minuto, precedendo nell’ordine i compagni di squadra Kristian Poulsen e Kasper Jensen sulla Honda NSX n°55 e la Aston Martin Vantage GT3 del team Bullitt Racing con Stephen Pattrick e Valentin Hasse-Clot.

Gillian Henrion ha confermato la sua leadership nella classifica assoluta della Ligier European Series ottenendo una doppia vittoria nelle corse disputate a Monza. Dopo essere scattato dalla pole position in entrambi gli appuntamenti, il francese del team Virage ha battuto la concorrenza mettendosi alle spalle in gara-1 Natan Bihel (M Racing), secondo, e Andrei Vajda (Smart Driving), terzo. In gara-2, dietro a Henrion, hanno concluso Alexandru Mirea e Bihel.

I piloti della Mitjet Italia si sono dati battaglia per ben quattro volte nel Tempio della Velocità, con due corse di 20 minuti il sabato e due la domenica. Tripletta per il team Scionti Racing in gara-1, che ha visto Pier Andrea Demarco tagliare il traguardo prima dei suoi compagni di scuderia Federico Scionti e Matteo Desideri.

Nella seconda competizione Demarco si è invece visto soffiare la vittoria di poco più di un decimo da Povilas Jankavicius (Arctic Energy), chiudendo secondo davanti a Kevin Caprasse (DNS Racing). Quest’ultimo ha vinto invece di soli 11 millesimi gara-3, disputata la domenica mattina, dopo un duello strenuo con Jankavicius. Terzo posto per Desideri, così come in gara-4, che ha messo fine alle battaglie in pista del fine settimana brianzolo e ha determinato un’altra vittoria di Demarco, questa volta su Jankavicius.

Grande partecipazione domenica per la sessione autografi dei piloti e l’apertura al pubblico della griglia di partenza. Lo show è stato arricchito dalla performance del biker di moto trial Julien Perret, conosciuto per la sua partecipazione a Italia’s Got Talent, e dall’Inno italiano cantato da Carola Campagna, giovane artista di All Together Now. A sventolare la bandiera verde della partenza e la chequered flag finale è invece stato lo youtuber Davide Cironi.

Nel Tempio della Velocità si torna già in pista tra pochi giorni con la 6 ore di Monza del World Endurance Championship. Un altro appuntamento prestigioso con una gara di durata dunque per il Circuito brianzolo. La serie mondiale, tra venerdì 8 e domenica 10 luglio, vedrà sulla griglia di partenza 38 vetture, con il tanto atteso esordio della Peugeot 9x8, che si unirà alle altre Hypercar al via. La presenza al via di Diletta Leotta e l’animazione di Radio 105 contribuiranno domenica a rendere indimenticabile l'evento per il pubblico. (f.m.)